sabato 22 ottobre 2011

Sri NISARGADATTA MAHARAJ - * * * IO SONO IL NON-NATO * * *



Sri NISARGADATTA MAHARAJ - * * * IO SONO IL NON-NATO * * *

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IO SONO IL NON-NATO
(Conversazioni con Shri Nisargadatta Maharaj)
¡°Arrivate alla conclusione: io non sono mai nato e restero non-nato.¡±
Sri Nisargadatta Maharaj
Edito da
PRADEEP APTE, Ph.D.
Composto da
Vijayendra Deshpande
traduzione di Isabella di Soragna
Riconoscimenti:
Il sig. Damodar Lund, professore di inglese e di estetica, profondamente interessato al misticismo e al
Buddismo, ardente discepolo di Sri Nisargadatta Maharaj, era un partecipante assiduo ai satsang tenuti da
Maharaj nel suo appartamento. Questo libro e il prodotto delle annotazioni che egli aveva preso durante gli
incontri e che ci lascio prima della sua immatura morte. La signora Kamala Lund, sua moglie, fu cosi gentile
da lasciarmi usare queste annotazioni per la preparazione del libro. Lei volle che fosse distribuito
gratuitamente su Internet, come Maharaj l.avrebbe voluto se fosse stato ancora vivo. Il signor Pradeep,
nonostante la sua intensa attivita fu cosi amabile da redigere queste note in preparazione del libro, cosa di
cui sono estremamente grato. Ringrazio anche il mo amico il signor Gajanan Netrawali, che mi incoraggio a
prendermi questo incarico ed anche di creare il sito web per collocarvi materiale gratuito.
Vijayendra Deshpande
POTETE LIBERAMENTE DISTRIBUIRE QUESTO E-BOOK PER INTERO. NON SONO CONCESSE ALTERAZIONI.
QUESTO E-BOOK NON PUO ESSERE USATO PER USO COMMERCIALE NEMMENO IN PARTE. PER DETTAGLI
SUL LIBRO O ALTRE INFORMAZIONI SUL LIBRO, PER FAVORE SCRIVETEMI A:

vijadesh7@gmail.com
Alessandro Corsi
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INDICE
1) Il gioco degli elementi
2) Non-essere
3) L.apertura di Brahma
4) La faccenda dell. ¡°io sono¡±
5) Un diamante Kohinoor
6) Bambini non-nati
7) Al di la dei concetti
8) Il senso di essere
9) Adora l. ¡±io sono¡±
10) E contenuto nel palmo della tua mano
11) Una ferita
12) Nisargadatta
13) Consideralo (l. ¡°io sono¡±) come destino
14) La mente non puo interpretare Te
15) La dinastia del senso di essere
16) Tutti ascoltano, pochi praticano
17) Manda via a calci i pensieri!
18) La conoscenza non ha forma
19) La nascita e un.illusione
20) La falsita comincia con i tuoi genitori
21) La redenzione di Paul
22) Un villaggio senza giorno e senza notte
23) L. ¡°io sono¡± e Dio
24) Il grido dell.annientamento di se (.Har Har Mahadev.)
25) Tu sei senza limiti
26) Annullati per mezzo della tua stessa identita
Alessandro Corsi
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27) Il suono senza suono
28) Sii soltanto, per realizzare il non-essere
29) Il telescopio
30) Qualunque cosa tu sperimenti, non lo sei
31) Come hai incontrato i tuoi genitori?
32) L. ¡°io sono ¡° e l.illusione primaria
33) La meditazione significa immergersi nel senso di essere
34) Inghiotti il senso di essere
35) L.identita del corpo e un.illusione
36) L. ¡°io sono¡± e temporaneo nell.Infinito
37) Trascendi l. ¡°io sono¡±
38) L.alito del pitone
39) L.eta di un bambino non-nato
40) Qualunque cosa io pensi, non lo sono
41) Tu sei, dunque sii
42) Il tuo destino non e la morte, ma la sparizione dell. ¡°io sono¡±
43) Tu sei il principio che rifiuta il corpo
44) Io sono il non-nato
45) Dal non.essere improvvisamente ¡°io sono¡±
46) Il principio dell.osservatore prevale sempre
47) L. ¡°io sono¡± e senza forma
48) Guru significa non individuale
49) Non vi e un Brahman piu grande di te
50) Il tocco dell. ¡°io sono¡± e irreale
51) ¡°Tu sei¡± non ha forma
52) Il pesce fuor d.acqua
53) Consapevolezza vigile e meditazione
54) Nulla¡¦.Qualcosa per qualche tempo.¡¦ Nulla
55) Il colore di ¡°Colui che vede¡±
56) Tutto avviene nella conoscenza ¡°io sono¡±
Alessandro Corsi
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Il gioco degli elementi
30 novembre 1979
Maharaj: E. un momento di piacere tra due esseri la causa di questa nascita di questo corpo che
risulta in una vita di sofferenza per qualcuno. E molto raro che uno venga qui, il guru gli mostra il
risultato di questo piacere. Gli mostra uno specchio che rifletta il suo vero ritratto. Per un Jnani la
morte e il piu grande piacere. Non appena la Coscienza inizia a muoversi, la mente crea l.universo. La
creazione e Prakriti, Purusha (Coscienza) e Prakriti (Natura), come tali non hanno ne nome ne forma.
Questo corpo qui sente che la fine e vicina. So che il corpo e l.essenza dei cinque elementi. I cinque
elementi sono in continuo fluire, in relazione l.uno con l.altro. Il corpo risulta dalla loro essenza.
L.individuo considera il corpo come sua proprieta. Noi pensiamo di vedere con i nostri occhi e di
sentire con le nostre orecchie, ma cio che realmente vede e sente e il senso di essere. I cinque
elementi non muoiono mai. Se ti identifichi con il corpo, stai commettendo un peccato e soffrirai al
momento della morte. Il centro della Coscienza e la sommita della testa. La quintessenza dell.attivita
dei cinque elementi e la Coscienza e la quintessenza non conosce morte. Il senso di essere non e la
personalita, comprendi il senso dell.essere e la morte. Alla fine tu, l.Assoluto, non sei il senso di
essere. I cinque elementi sono sempre in guerra in te stesso e dappertutto. Il conflitto e incessante, lo
spazio e in guerra con l.aria, l.aria col fuoco, il fuoco con l.acqua, l.acqua con la terra e cosi via e tutte
sono espresse nel corpo. L.interazione dei quattro elementi risulta nello sprofondare dentro il grembo
della terra. Poi compare la vegetazione, le specie nutritive e le formazioni di individui. Il conflitto degli
elementi e espresso nel corpo umano e l.uomo dice: - E`la mia sfortuna! - Le interazioni dei quattro
elementi sprofondano nel grembo della terra. Dai succhi della vegetazione nascono le speci che
abbracciano una loro identita. Cosi abbiamo 85 milioni di speci, questa e la storia di questa terra. Uno
che riconosca questo principio, quale sarebbe la sua qualita? Uno che comprende la Coscienza sara
aldila della Coscienza, aldila dei cinque elementi. Quello, alla sua morte diventera un oceano di
beatitudine. Gli altri, che si considerano un corpo-mente, sopporteranno un.esperienza traumatica di
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sofferenza. L.identificazione al corpo-mente e il risultato della beatitudine di una frazione di secondo. Il
breve piacere di due individui e in contrasto con la beatitudine di un Jnani. Santo Jinaneshwar scrisse
un commento alla Bhagwad Gita (Jnaneshwari). Poi scrisse Amrita Anubava . Esperienza di
immortalita (Mrit = morte, Amrita = senza morte) . oceano di beatitudine infinita. I cinque elementi e
i tre gunas creano scompiglio nell.universo. Ma un Jnani come puo essere scosso da tutto questo?
Avendo riconosciuto questo gioco degli elementi, lo ha trasceso. Questa faccenda dell.osservatore e
dell.osservato, di chi vede e di chi e visto, se ne andra e non rimarra nulla. Sii soltanto e sta tranquillo.
Non ti lasciar disturbare e lascia stare la mente. Che principio sara mai intaccato? Solo il tempo, ma il
tempo sparira. Chi osserva il cambiamento, puo forse cambiare? Solo quello che non muta puo vedere
il mutevole.
Non-essere
1 dicembre 1979
Maharaj: Il mio senso di essere non c.era, e apparso ed e temporaneo. Non ho nessun controllo su di
esso. Non posso essere un cliente di cio che Dio ha da donare, lasciatelo essere grande, io non sono
interessato. La conoscenza non puo essere data a tutti. Uno deve perdere interesse. Se perdi
interesse anche il mondo arresta la sua esistenza. E. a causa delle sostanze chimiche (senso di
essere), il Sattva guna, che si prendono fotografie e cosi cresce l.entita. Tutte le attivita sono
meccaniche, cosi ogni cosa avviene secondo i piani prestabiliti.
Parlo in relazione a che cosa? Su che cosa ci si basa? Sul senso di essere. Quando il senso di essere
se ne va, vi e il non-essere che e eterno. Non vi e conoscenza, ne Dio, ne Ishwara. Di cosa posso
parlare? Il senso di essere sparira. Io prevalgo sempre nel non-essere. Dal non-essere il senso di
essere appare. Dovrei sapere come e successo. Alcuni mi lodano, io sono come una montagna. So che
niente esiste, i nomi e le forme sono categorie. Nulla di buono o di cattivo puo succedere a qualcuno.
Non e mai successo e mai succedera. Allora perche preoccuparsi? La forma e la conoscenza sono
apparse senza saperlo, se no come avrei potuto entrare in un posto cosi sporco per nove mesi? Anche
se il topo e morto, uno scappa. La gente parla di spiritualita, ma nel processo esclude il Se piu
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profondo. Rimani nel tuo Se e poi parla. Fai ricerche su di te. L.Assoluto e eterno, uno stato di nonessere,
e reale. L.essere e temporaneo e con esso appaiono i cinque elementi e cosi via: non-essere .
nulla. Niente potra darvi compagnia in questo mondo su basi permanenti. La gente avra delle
memorie che mi riguardano, alcune gaie alcune tristi, alcune fastidiose, ma su di me l.effetto e nullo.
L.apertura di Brahma
4 dicembre 1979
Maharaj: Nel sonno profondo nulla e. Prova ad afferrare questo anche nella veglia. Il mio pensiero va
verso i cinque elementi. In qualunque modo io pensi, concludo che tutte le forme sono creazioni dei
cinque elementi. Le forme con i tre gunas agiscono in modi diversi. Il guna principale e Sattva. Prakriti
e Purusha sono punti di partenza . i creatori dei cinque elementi. Vi e consapevolezza nell.apertura di
Brahma che sta parlando - il shuddha (puro) Sattva . come una goccia di ghee (burro chiarificato) . e
l.apertura di Brahma. Questa piccola goccia contiene la rappresentazione di tutto l.universo. Ogni
intelletto e diverso, cosi il potere dell.intelletto differisce, la comprensione e diversa. La natura
originale della coscienza e di non rimanere costante. Gli oggetti continuano a cambiare, quando la
mente si ferma, non vi e mente. La natura stessa della coscienza e di cambiare, pensi ad una cosa e
un attimo dopo a qualcosa di diverso: se la coscienza si stabilizza diventa consapevolezza. Le parole,
compreso il nama-roopa (nome e forma) non possono avere alcuna stabilita per natura. Anche le idee
che avete su di voi sono destinate a cambiare. Dammi un.idea di quello che consideri te stesso, non
puoi, perche cambia. La mente non parla alla personalita, e la sua creazione; la mente parla alla
mente, che sia un fidanzato o una fidanzata e cosi via, sono solo movimenti nella coscienza. Ad un
certo punto della coscienza in cui la mente realizza l. ¡°Io sono¡±, la parola, il respiro e la mente sono
una cosa sola. Vado da qualche parte, mi siedo, penso e formo delle opinioni, tutto e mente con i suoi
movimenti. L.apertura di Brahma e Sattva, l.armonia, e la mente ne e il risultato. Sattva ha creato il
mondo. La mente e il suo prodotto, quando il movimento di Sattva si ferma, la mente scompare e la
gente dice ¡±e morto¡±. Ma colui che osserva questo dice: ¡°io non sono la coscienza, la mente o S attva ,
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io sono al di la degli elementi e dei loro prodotti. Tutto cio che vedi sono solo i cinque elementi.¡±
Qualunque personalita per quanto grande, alla fine e sempre il prodotto dei cinque elementi. Dove
sono gli individui o gli Avatar dopo la morte? La mente, la parola, il nome e la forma non hanno
esistenza indipendente dai cinque elementi. Per me non c.e nascita ne morte, poiche la combinazione
dei cinque elementi, la loro essenza, i loro prodotti . le forme . hanno la loro origine in Purusha e
Prakriti. Purusha e Prakriti non hanno forma, allora come possono essere distrutti? In fatti e
Moolmaya, la causa radice dell.illusione. Quando la Coscienza inizia a muoversi, sorgono le forme e
l.universo ed essi sono il mio corpo. Da un.infima goccia di Sattva nasce l.universo intero. Il mio corpo
ed il mondo sono in quel Sattva? Rifiuto di accettarlo. Come puo essere? E una menzogna. Tu dici: c.e
un corpo, quindi soffro: c.e il mondo, come puo tutto cio essere un illusione? Ma la mente e un
concetto, tutti i mondi sono movimenti della coscienza, dunque falsi. Se tu vedi il falso come falso,
allora la mente si stabilizza e scompare. Vi sono diverse razze umane e credenze, ognuna loda o
denigra l.altra. Tutto cio e un movimento nella coscienza che emana dal non-essere. Il mio senso di
essere vede il falso come falso, percio non ho commenti da fare su questi. Qualunque cosa tu acquisti,
anche la conoscenza, e falsa, e zero, quindi cerca di trascendere la conoscenza. Solo molto di rado
una persona al momento di morire, realizzera che non e il corpo; il corpo si disintegrera nel fuoco e si
mescolera con i cinque elementi. Brahman e un concetto perche non sara mio socio per molto tempo.
Solo per un corto periodo, finche c.e il senso di essere, c.e anche il mondo. Per colui che realizza la
sparizione del senso di essere, vi e beatitudine. L.ignorante e implicato nell.essere, da qui nasce il
trauma e la sofferenza per lui. Tutto e sofferenza: il risveglio, il sonno profondo e lo stato di sogno, i
c inque elementi e i tre g unas ; realizza questo e liberati dalla sofferenza. L.ignorante muore mentre chi
comprende e libero. La mente deve cantare l. ¡°io sono¡± senza parole. Sii libero. Se pensi che hai
acquisito la conoscenza e questo e il tuo traguardo, allora sei lontano dalla Realizzazione del Se.
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La faccenda dell. ¡°io sono¡±
5 dicembre 1979
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Maharaj: Vi e un cliente per ogni cosa, ma essendo il cliente, qual e la causa del tuo senso di essere?
Il concetto primario e l. ¡°io sono¡± , da cui nascono tutti gli altri concetti. Tu provieni dal concetto
primario, finche senti la necessita di essere, hai questo prolifico, magnifico mondo e tutti gli dei sono
disponibili. La distinzione tra mondo e Brahman e avvenuta perche vuoi sostenere il tuo senso di
essere, l. ¡°io sono¡± e rendi importante il mondo manifestato perche tu vuoi essere. Ma quando non
senti questo bisogno, come nel sonno profondo o, in breve, quando la coscienza non e cosciente, non
c.e alcun bisogno. Quando c.e la coscienza, essa avra sempre bisogno della coscienza, quando la
coscienza non c.e, che bisogno c.e di una cosa qualsiasi? A che serve la disponibilita del mondo? Il
mondo ed il suo signore sono solo seccature nel mio stato. La necessita di essere e schiavitu: senza
bisogni, non c.e schiavitu. Non saro cosi stupido da chiedere come sono in assenza della coscienza.
Non si puo parlare dello stato che precede la coscienza. Nel regno della coscienza vi sono le
esperienze e tutti i discorsi. Colui che ha riconosciuto, compreso e trasceso se stesso puo parlare,
a ltrimenti uno e intrappolato nelle tenaglie di M aya ; tu sei incatenato dai tuoi stessi tentacoli
(identificazione con le tenaglie del corpo-mente). A causa del tuo auto-inganno, fai domande e ti
aggrovigli sempre piu in altri concetti. Nessuno puo darmi informazioni su che cosa sono, in assenza
della coscienza. Non ne ho bisogni in definitiva, e cosi: tu sei sconcertato da me. Io ho tutta la
conoscenza che precede il senso di essere, che e eterno. Nello stato di veglia vi e lotta e stanchezza,
nel sonno profondo c.e rilassamento, e un ciclo. Che senso ha questo?
Visitatore: Per mantenere la coscienza.
M: Qualunque cosa senza (la coscienza) e perfetto. Solo quello e, null.altro. Il mio corpo e universale
non individuale. Che cos.e questa faccenda dell. ¡°io sono¡±? Comprendilo, stanne fuori, trascendilo. Sii
soltanto.
V: Dov.e andato l.ego di Maharaj?
M: Non e individuale, e manifestabile, ma quando e manifesto, non c.e piu sofferenza individuale.
V: A che serve l.auto-realizzazione?
M: Nishkam (stabile) Parabrahman. Quando il dolore ti colpisce, il dottore ti da un linimento. Chi e il
cliente? Il dolore e il cliente, non te.
V: Il dolore se ne va?
M: E solo un evento che succede, comprendilo e va oltre. La coscienza dell. ¡°io sono¡± e sia dolore che
piacere. Al mattino ti svegli contento e durante il giorno l.infelicita s.installa. Senza la coscienza dell.
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¡°io¡± puoi comprendere alcunche? La coscienza dell. ¡°io sono¡± e infelicita, percio cerchi la felicita.
Quello che fai con sforzo e infelicita. Anche ora ti parlo dal sonno profondo, cosi le parole vengono dal
sonno: l.ho goduto e cosi parlo. Il sonno e completa oscurita . questa e ignoranza. Dall.oscurita,
dall.ignoranza io parlo. La conoscenza che proviene dall.ignoranza e ignoranza. Questa conoscenza e
un.illusione. Un bambino nato dall.ignoranza dice .Io sono Brahman..
V: Chi fa questo?
M.: Questa e la trappola della tua mente. Se non sperimenti la tua mente sei liberato. Perche definisci
qualcosa come logico? La veglia ed il sonno sono tue esperienze. Tu non accetti quello che dico,
perche facendo questo non sei piu nulla. In realta niente puo essere dato o preso, definito logico, o
un.esperienza. Prendilo come vuoi: qui rifiuto e accettazione sono trascesi. I genitori ti hanno dato un
nome, ma a parte questo puoi darmi il tuo nome o un.identificazione? L.Atman e senza forma, nomi e
forme appartengono al corpo. La coscienza e anch.essa un.illusione, non-personale, non-verbale.
Allorche non riconosci ne mente ne corpo non senti nessun tormento: puoi dire che il cielo e malato?
Il cibo contiene cio che e utile e cio che va rifiutato, cosi quello che e buono o cattivo e relativo. I fiori
sono sporcizia, ma se li compri ti costano cinquanta rupie. Non discuto di Maya o Brahman. Ti
racconto la mia storia che e anche la tua. Con l.Atmajnana (auto-conoscenza) la coscienza dell. ¡°io¡±
non c.e. Allora non ti preoccupare ne di Dio ne dell.illusione. L. ¡°io sono¡± e il punto di partenza sia della
sofferenza che della felicita.
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Un diamante Kohinoor
7 dicembre 1979
Maharaj: Se sei un ricercatore, ti spiegano che non sei il corpo-mente, benche tu sia nel corpo, ma sei
la conoscenza. Cosi vediamo in tutte le cose questa conoscenza che tutto pervade. Il corpo, che sia di
un uomo o di una donna, ha una forma, ma la coscienza non ha forma. Uno che si considera un uomo
o una donna non e un ricercatore; un ricercatore e colui che cerca la conoscenza. Prima
dell.apparizione di una forma nel grembo materno, gli alimenti prendono la forma dell. ¡°io sono¡± e
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questo apparira dopo nove mesi. Con la nascita iniziano le funzioni corporee, ma il bambino non sa di
esistere. Quando il bambino comincia ad identificarsi, il senso dell. ¡°io sono prende forma, solo allora
la madre potra insegnargli tutte quelle nozioni ingannevoli, come quella di corpo e di avere un nome.
Prima dello stato di veglia e di sonno vi e ¡±il P arabrahman . Lo stato che vi da la conoscenza e
B rahman .
Visitatore: Il bisogno di auto-conoscenza varia da uomo a uomo; gli intellettuali non hanno tempo per
questo.
M: Le persone che hanno avuto la conoscenza erano gente semplice.
V: E gia deciso dalla nascita?
M: La conoscenza, essendo ignoranza, non e necessaria in ultima analisi. Il tuo grembo non essendo
pulito tu mantieni una certa paura, vi e solo il sapere che ¡°tu sei¡± . null.altro all.infuori di quello. Nel
grembo materno la conoscenza c.e, ma e assopita. In questo accendino (Maharaj presenta un
accendino), la fiamma e assopita, l.accendino puo conoscere la fiamma? Cosa credi di essere? Se
consideri di essere un corpo, sei coinvolto. Se ti consideri conoscenza, non c.e coinvolgimento.
Qualcuno ha provocato il Guru all.interno di te stesso, e lui che riceve la conoscenza ed e lui che parla.
V: Non e forse possibile che uno faccia finta di essere l.Assoluto?
M: Il piu importante e di liberarsi dal credersi un corpo-mente invece di provare di essere l.Assoluto, il
resto accadra da se. Dopo la realizzazione del Se tutto succede. Allora non vi e piu questione di essere
coinvolto o no.
V: Ma si puo esperimentare dei cambiamenti qualitativi prima e dopo?
M:Tutto quello che supponevi di essere sara sepolto, anche quello di cui sto parlando abbandonera il
corpo e sparira. Per cominciare tu sei quel principio che abbandonera il corpo e scappera via.
Secondo, identificati con quel principio che abbandona il corpo. Terzo, l.Jnana riconosce questo stato
divino e lo trascende. Questo principio che abbandona il corpo, a causa del suo coinvolgimento con il
corpo, presuppone che morira. In fondo anche il corpo non muore: egli ha vita grazie all.associazione
con il senso di essere, senza essere e come un topo morto. Tu sei quel principio che abbandona il
corpo, di conseguenza che cosa sei ? Il corpo o quel principio? Allora che senso ha nutrire quel
principio? Il mondo manifestato e reale? Fai di una mosca un elefante, e reale questo forse? Qui c.e il
mondo e ti si dice di adeguarti ad esso mentre il tempo passa. Cerca di conoscer la tua vera identita e
Alessandro Corsi
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tutto sara chiaro. Tutte le sacre scritture sono indirizzate alla mente, mentre io parlo di trovare chi sei
veramente. La radice del mondo e assoluta ignoranza, solo ignoranza. Nonostante questo tu segui
delle regole per passare felicemente il tuo tempo, ma le pene arrivano con l.attaccamento: diventa
intero, totale e allora non ci sara piu sofferenza. Fare un.inchiesta sull.illusione significa andare alla
ricerca del figlio di una donna sterile. Quindi tutta la tua vita non bastera per trovarlo. La gente va
s ulla luna; cercano la fine del cosmo. Anche la vita di B rahma e un.illusione; li sta la fine del cosmo.
Q uesta illusione (M aya ) ti spedisce a trovare il limite del cosmo, guarda l.inganno: non ti manda verso
il centro! Nel sonno profondo ti metti a gridare, chi crea l.illusione? E la coscienza dell. ¡°io sono
sveglio¡±, sei tu l.illusione di base, sei sposato con il senso di essere. Qualunque sia il risultato, saprai
che proprio il senso di essere e un.illusione. Onestamente, la conoscenza ¡°tu sei¡± e il principio piu
disonesto, sei sposato con Brahman. Io ti conficco nel senso di essere, nel ¡° tu sei¡±, poi puoi
andartene. Comprendi chi sei e tutti gli indovinelli saranno risolti. Ti sto regalando un capitale,
investilo, cerca di indagare e trovare la verita, cerca il Se. Il mondo dei sogni e reale o irreale?
L.incidente ¡°mi sono svegliato¡± e di per se irreale. Allo stesso modo il tuo senso di essere e reale o
irreale? Anche se pensi di ¡°essere¡± non e forse anche questo un concetto? Continuavo a dire a Joseph
di andarsene, ma ora gli dico, aspetta e registra. Dopo la mia dipartita, pubblica un libro, la gente ti
chiedera poi se avevi incontrato un simile uomo? Un diamante Kohinoor!
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Bambini non-nati
11 dicembre 1979
Maharaj: Nel sonno la coscienza e assopita, quanto ti alzi la coscienza dice: - Ho fatto una bella
dormita -. Puoi dargli il nome che vuoi - corpo, mente, ma e un attributo che era assopito nel sonno,
non sono i sensi a dirtelo. Il corpo-mente avra sempre desideri; il senso di essere e la fragranza dello
stesso corpo. Prima di questo non mi conoscevo; era uno stato senza esperienze, all.improvviso gli
otto indizi (i cinque elementi ed i tre gunas) dell.esperienza e della conoscenza hanno avuto il
nutrimento di molte informazioni - nascita, corpo e cosi via e con tutto questo ho cominciato a soffrire.
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Il mio Guru mi inizio perche facessi un.inchiesta su me stesso. Avevo fatto forse l.esperienza di una
nascita o di genitori? Non l.avevo fatta, quindi la rifiutai. Nel processo, cominciai ad indagare sul mio
senso di essere che si rivelo uno stato temporaneo, quindi lo eliminai. Ora sono libero dalla paura, dal
momento che so che questo stato se ne andra. Non ho paura del mio senso di essere dato che
sperimentero lo stesso (la partenza del senso di essere). A causa di concetti mi consideravo una
personalita e grazie a questo stato concettuale, il mio vero stato ne soffriva. Ora che vi sto
ammonendo, ascolto i miei amici, i loro pensieri mi parlano, mi appaiono persino visioni, ma dico loro
di starsene zitti. Qualcuno si mettera a litigare con i propri pensieri? Quando questi pensieri estranei o
alieni sono messi da parte, il Se inizia a germogliare e a distribuire conoscenza. Allora prevale il
principio realizzato che mai fu creato, ma che si comporta come se fosse creato. Chi osserva o ne e
testimone allora? ¡°Io, l.Assoluto¡±. Se non ci sono pensieri allora non c.e paura, allora il Se germoglia.
Quando il senso di essere non era presente, che cosa facevo? I miei figli non nati che cosa facevano?
La stessa cosa che facevo prima dell.apparire di questa coscienza. Il mondo, la mente e tutte le cose
si espandono, come e avvenuta questa calamita con l.arrivo del senso di essere? In tal modo devo
investigare la causa dell. afflizione che e il senso di essere. Pensa a come sei finito in questo
complesso fisico, invece di fare ricerche sul mondo. Il corpo cade ma che cosa capita a me? Quel
principio grazie al quale non trovi risposta, e perfetto, qualunque risposta ottieni, invece e sbagliata.
Se io penso a questo mondo, perche non faccio ricerche per quanto e successo prima della coscienza?
Se affronto questa domanda devo investigare che cosa e il principio dell. ¡°io sono¡±. Preferirei giocare
con quel bambino che non e mai nato, poiche Parabrahman e i bambini non nati sono uguali. Tu vuoi
la conoscenza. Che cosa vuoi dire con questo? Aggrappati al principio che comprende, riconosce i
pensieri e sta tranquillo. Di grazia, che cosa sei tu? Dimentica ¡°chi tortura chi.., stabilizzati nel tuo
essere piu intimo, l. ¡°io sono¡±. Che cosa sei? L.investigazione dei problemi del mondo manifesto puo
essere risolto piu tardi. Non vi e una vera risposta a¡±chi sei tu?¡±, il fatto di non aver risposta e la
risposta piu corretta. Questo principio eterno e non nato, accusato di nascita, sta parlando. ¡°Sento di
essere colpevole¡±. Qualunque colpa tu accetti devi sopportarla. In un paese che non hai visitato,
avviene un furto e la polizia ti arresta. Se accetti l.imputazione, soffrirai anche per una vita intera. Io
non accetto la colpa, non sono mai stato in quella citta, non sono un ladro. Io mi difendo:- La mia
unica colpa e quella di aver accettato di essere nato.- Rinunciaci! Non ho deciso io di venire al mondo
o di esserne stato a conoscenza. Non sapevo di essere. L.assoluto non ha limiti, non e nato. Prima
Alessandro Corsi
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dell.apparire del senso di essere, non mi e mai venuto in mente di esserci, quindi dov.e l.ambito in cui
sentirsi colpevoli? Se io fossi saggio rifiuterei il senso di essere. Senza corpo significa senza senso di
essere, senza coscienza, nello stato originale i cinque elementi e i tre guna non ci sono. Colui che
assimila cio che dico ora non ha ragione di essere infelice. Il mondo e pieno di infelicita emozionale.
Un verme e generato da cibo decomposto. Io non sono quel verme, benche fatto di cibo: il senso di
essere e un prodotto degli alimenti. Per realizzare il se, aggrappati alla conoscenza¡±io sono¡±. Fallo ai
piedi del Guru, cioe Ishwara, anch.esso il Guru, ossia il Se. I piedi significano .charan., char . muoversi
. che ti fa muovere: quel principio, l.essere cosciente, fa iniziare il movimento. Il fondersi
dell.individuo con l.universale avviene con la Sadhana (pratica). I cinque sensi dell.azione ed i cinque
sensi della conoscenza, agiscono da soli? I cinque elementi generano i cinque sensi della conoscenza.
Per la manifestazione, otto di loro . i cinque elementi ed i tre guna, producono l.essenza. Il Sattva
guna produce il mondo manifesto delle forme, la conoscenza .io sono. ne deriva simultaneamente. Cio
che e creato e la conoscenza dell.esistenza, l.individuo assume che questa conoscenza gli appartiene.
In questa stanza ci sono esistenze individuali. Ma tutto il mondo manifesto e Ishwara che e come
l.esserci di una citta. Se credi di essere un individuo, muori, la differenza e che l.individuo muore, ma
non Ishwara, la manifestazione intera non muore, non ha limiti come l.individuo. Sperimento il mondo
manifesto, ma prima di esso sperimento il punto bindu. Se sono quel punto bindu, tutto si presenta
assieme al mondo. Il bindu ed il mondo non sono due cose distinte. Bin significa senza e du significa
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due, cioe ¡°non-dualita¡±. Esperimento bindu il punto di ¡°essere¡±, che cos.e? E la stessa esperienza dei
cinque elementi e dei tre gunas . l.universo intero. Questa e la mia intima relazione soltanto con quell.
¡°io sono¡±, soltanto bindu. Tu vai in pellegrinaggio perche ti succeda qualcosa di buono, come
individuo. Ma tu non sei un individuo, tu sei il mondo manifesto. Il fatto che ¡°tu sei¡± significa il mondo
intero, qualunque manifestazione ti porti gioia, e universale. Questa conoscenza e solo per pochi e
rari, ma invece di vivere la manifestazione (senso di essere) ti aggrappi all.individualita. Qualunque
cosa tu osservi e il tuo stesso Se. L.osservatore e l. ¡°io sono¡±. E il ricettacolo dei cinque elementi e dei
tre gunas. Tutto il mondo e in attivita a causa dei tre gunas. Il gioco del mondo intero e basato sui
Alessandro Corsi
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cinque elementi ed i tre gunas. Ma tu ti aggrappi al tuo corpo e anche il corpo e il gioco dei cinque
elementi ed i tre gunas. Tutto il mondo e in un gioco perenne, e come l.urinare. Se ti consideri un
individuo sei come una sola goccia. Una goccia di oceano e salata e il gusto del salato e la conoscenza
¡°io sono¡±. Supponi che la goccia si asciuga, l.oceano non se ne cura se e solo una goccia che si
inaridisce su una roccia. In modo simile nel gioco dei cinque elementi, tu sei una goccia, sopravvivi o
muori; l.oceano elementare non se ne cura. Ma come capire questa natura manifesta? Sii il gusto,
comprendi il gusto. Milioni di gocce si asciugano e l.oceano non se ne preoccupa. Milioni (di individui)
muoiono, ma gli elementi se ne preoccupano? Poiche ti limiti al corpo, soffri. Il realizzato non puo
nemmeno mantenere il senso del buono verso se stesso, per lui anche se tutto il mondo fosse
distrutto, non succede nulla. Il realizzato naturalmente non e piu una persona. Non vi e nulla eccetto il
nucleo del Se - bindu, null.altro c.e. Solo Krishna disse che non vi era null.altro. Tu mediti senza sosta
per ottenere un samadhi, ma questa conoscenza sorgera solo da te stesso. Dal momento che sono
prima (della coscienza) ho parlato di bindu. Allora cosa succede alla coscienza se la precedi? Nello
stato di veglia, come fai a trovarti nello stato simile al sonno? Cosa fai nel sonno profondo?
Visitatore: Solo essere.
M: Godi il fatto di essere soltanto?
V: No.
M: Il tuo senso di essere non gode il fatto di essere, e un sonno profondo. Quando sei nel sonno
profondo sai di essere un uomo o una donna? Trova che cosa sei, lo sai che .sei., ma trovalo, in
seguito saprai qualunque siano le sue esigenze. L.essenza sottile del cibo e la vita. La qualita del senso
di essere e ancora piu sottile. La conoscenza del .tu sei. e come una particella di cielo, e piu sottile
dello spazio e puo riconoscere lo spazio.
V: Che relazione ha lei con la vita?
M: Tutta la vita e sopportata e sostenuta dalla particella ¡°io sono¡±. Senza l. ¡°io sono¡± non c.e vita.
Sono interdipendenti, uno non esiste senza l.altro. Io precedo l. ¡°io sono¡±, questo (non-stato) e vero,
eterno ed immutabile. Il senso di essere, il mondo ed il corpo sono legati al tempo, la tua vita non e
per sempre, sorge e poi tramonta come alternano la veglia ed il sonno. Tutta la manifestazione
prospera finche c.e il senso di essere. L.acqua di pioggia non ha gusto ma ne puoi fare tante cose,
aggiungendovi ingredienti e poi la bevi. Io ti do del cibo puro, ma tu lo inquini aggiungendovi sale per
aver piu sapore.
Alessandro Corsi
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Al di la dei concetti
13 dicembre 1979
Maharaj: Appartengo alla natura di ogni cosa eppure di nulla. Non prendo la mia posizione nel
movimento, ma nell.origine. Tutto quello che dici ha origine nel movimento, nella coscienza. Prendo la
mia posizione prima del sorgere della coscienza, del movimento. Non mi importano le tue reazioni, il
positivo ed il negativo dipendono dalle tue reazioni, ma io di quelle non mi curo. Non ho mezzi per
dimostrarti la mia vera natura; le parole pero vengono dalla condizione in cui mi trovo. Se accetti
queste parole o no e un tuo problema. Parlo perche sei venuto.
Visitatore: Sei il distruttore del corpo-mente.
M: Non mi curo delle reazioni.
V: Ma ci sono effetti fisiologici.
M: Li rispetto, ma non mi occupo delle reazioni. Cio avviene a seconda del tuo atteggiamento, giusto o
sbagliato, incompleto o completo a cui corrispondono dei risultati e delle reazioni che ti toccano. Le
parole sorgono da me perche tu sei qui, ma per quanto riguarda il loro effetto, non me ne curo. Sono
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come lo spazio. Tu vai e vieni, io sono immutabile ed eterno, non sono coinvolto nel gioco dei cinque
elementi. Niente mi tocca. Sono immutabile, cerca di capire. La sofferenza sara tua se ne prendi un
campione qualunque, dato che si riferisce ai cinque elementi; non sto in quel regno. Nello stato del
manifesto, il gioco dei cinque elementi ha una forma ed un disegno, io non ho forma, se mai
abbraccio gli elementi, e perche tutto e me stesso; il disegno e degli elementi, non mio.
Rajneesh ti propina dei concetti; io non posso essere afferrato da quei concetti. Non sono coinvolto
nel mondo concettuale. Cosi se mi guardi, non sono una persona, sono il manifesto, non un individuo.
Se mi vuoi attribuire una forma si riferira ai cinque elementi ed ai tre gunas. I cinque elementi si
disintegrano, ma io non sparisco. Per esempio mi invitano a stare in un posto. La stanza in cui dimoro
diventa la mia casa, ma mi appartiene forse? Tutto appartiene ai cinque elementi. Il contributo
Alessandro Corsi
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essenziale ai cinque elementi e l. ¡°io sono¡±, i cinque elementi si disintegrano e la persona e dichiarata
morta. Ovunque io vada a stare, conosco sempre la mia vera dimora. Rajneesh espone sapere legato
a dei concetti. Molti parlano a questo livello, non dalla sede che precede la coscienza. Al momento il
mio vero stato e diverso: tu sei devoto alla mia forma in quanto costituita dai cinque elementi, ma
quando capirai che tutto cio e un.illusione, anche tu sarai la ove non c.e ne andare ne venire. Finche
avrai bisogno di te stesso sarai importante, se non lo sarai piu allora non ne avrai piu bisogno.
Qualunque cosa osservi non ne hai bisogno, il principio per mezzo del quale ¡°tu sei¡± e piu grande.
Nello stato di veglia ¡°tu sei¡±, per questo hai delle necessita, in assenza dell. ¡°io sono¡± dove sono le
necessita? Malgrado l.essere, il non avere cognizione dell.essere e il non-essere, quello stato e una
sorgente di pace. Il completo rilassamento e dimenticare se stessi, allora la sofferenza sparisce. Tutti i
bisogni emanano dall. ¡°io sono¡±; tu hai desideri di oggetti materiali finche l.essere e presente. Il senso
del gusto viene dall.elemento terra, la percezione dall.elemento aria ed il suono dallo spazio, ma il
concetto primario e l. ¡°io sono¡±. Per prima cosa, senza il suono, sai che ¡°io sono¡± (come quando ti
svegli dal sonno profondo) allora affermi ¡°io sono¡± e da questo proviene la necessita di¡± essere¡±.
Quando sparisce il respiro vitale, non c.e piu ne suono, ne linguaggio, ne calore . e la morte, ancora
un concetto. Ciononostante, tutto risiede nella qualita dell.essenza del cibo (¡°io sono¡±) quando questo
sparisce, tutto e finito. Per mantenere il senso dell. ¡°io sono¡±, che e il prodotto del cibo, noi
ingeriamo alimenti, ma questa non e la tua identita.
V: Che senso ha sforzarsi di ottenere la realizzazione? Se uno si realizza¡¦
M: Se hai urgentemente bisogno di andare in bagno, dovrai correre. Allo stesso modo la persona
ignorante che ha un urgenza di sapere, si precipitera verso di esso. Nello stato di ignoranza, se stai
tranquillo, anche il principio stara tranquillo. Perche ti attribuisci il merito del tuo stato di veglia e di
sonno? Essi avvengono assai naturalmente, che autorita hai su di essi? Anche l.identita dell. ¡°io sono¡±
puoi rivendicare il fatto di mantenerla eternamente? Nello stato d.ignoranza vieni qui e parli. Finche
non c.e una vera convinzione su se stessi qualcosa deve essere fatto.
Il senso di essere
16 dicembre 1979
Visitatore: E possibile sapere come siamo con o senza il corpo?
Alessandro Corsi
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Maharaj: Per un Jnani si, la realta gli e conosciuta e dimora nella non-dualita. Ma tutto quello che c.e,
e soltanto la sua forma. Anche il signore Rama doveva appoggiarsi ai cinque elementi, ma non era un
individuo. Ora in questo (Maharaj) tu vedi una forma soltanto a causa della limitatezza delle cinque
forme elementari, ma se vieni qui (dove sta Maharaj) sarai estinto! Vedrai l.universo come un tutto
unico. Finche c.e il tuo senso di essere, c.e forma; non c.e individuo, solo gli elementi. Qualunque cosa
prenda origine dalla terra e ignoranza, cosi tutto e ignoranza.
V: Questa terra e conoscenza o ignoranza? Qualunque cosa ne derivi e ignoranza?
M: L.Jnani trascende la conoscenza: tutte le forme provengono dalla terra e alla terra ritorneranno.
Quanto a quello che essi (Jnani) sono, lo sanno solo loro.
V: Cos.e l.Aum? L.Aum e Maya?
M:L.Aum ed il senso di essere sono identici, qualunque cosa succeda, tu gli affibbi un nome. La mia
realta interiore e quieta, il fuoco e fiamma, ma e latente. Finche c.e un individuo ed una personalita
c.e piacere e c.e dolore, se non c.e individuo tutto e finito. Il fuoco in questo tovagliolo e invisibile: vi e
una fiamma in esso, ma e latente. Dalla tua coscienza provengono spazio, aria e fuoco, ma una volta
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compresa la verita non ha importanza se maya esiste o no. Gli intellettuali non hanno nessuna
probabilita di conoscermi, mentre la gente semplice, non complicata lo potra. Anche con un
intellettualita minima e difficile; al contrario, le persone non complicate potranno meditare facilmente
su questo.
V: C.e conoscenza in ogni parola?
M: L.Uno, che e eterno, si serve delle parole per discorrere. Una volta che so quello che sono e quello
che non sono, non ho bisogno di preoccuparmi di altre cose. Sono l.Eterno che non ha fine ne inizio.
V: L.uomo semplice ha la conoscenza di quello che non e, dopo di che non c.e bisogno di null.altro.
M: Bisogna guardare solo a se stessi, a quello che si e, non preoccuparti degli altri. Se qualcuno ti
afferma che sei questo o quello tu cominci ad investigare e scopri che sei il piu grande, l.Eterno
Principio. Tutte le parole sono solo riso e curry. Alla fine e solo Sattva che nasce, l.entita stessa, il
resto sono solo nomi, il padre, la madre e via dicendo che prolungano l.esistenza attraverso il senso di
Alessandro Corsi
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essere. Gli animali, le piante ed il resto sono tutti Sattva, la coscienza cosi viene alla luce. L.utero
simboleggia cio che e nascosto: Hyranya garba (l.utero d.oro), significa ¡° nascosto come il fuoco
nell.asciugamano... L.asciugamano e la terra, la guaina del cibo e vitale, cosi e il respiro. Dove state
dirigendovi tutti quanti? Da nessuna parte, questo e un fosso di concetti. L. ¡°io sono¡± e oggettivo, e l.
¡°io sono¡± che investiga e che elimina se stesso stabilizzandosi nell.Eterno. Un bebe concepito in
provetta e stato creato da questi fluidi di esseri umani, si puo forse crearne uno dalla vegetazione?
Tieni in mano una torcia e vi sara un fascio di luce, come puoi correre al di la del fascio di luce?
¡°Vicino ¡° e ¡°lontano¡± sono qualita di che cosa?
V: Nello zucchero c.e la dolcezza. Il senso di essere sta in che cosa? Che cosa lo contiene? Qual e la
causa dell.essere?
M: Il corpo, fatto di cibo, e la causa del senso di essere, la dolcezza dello sciroppo proviene dallo
zucchero. Il corpo e fatto di elementi; il senso di essere ne e la quintessenza (guna). Tu riempi il
corpo fatto di cibo, ovvero l. ¡°io sono¡±, con acqua e alimenti. Ascolta cio che dico.
V: L. ¡°io sono ¡° appare per primo?
M: Dalla coscienza, provengono i cinque elementi, i tre gunas ed il mondo. Essere significa il cosmo,
l.universo. Dove sei prima di nascere e dopo la morte? Tu stai in quella Coscienza, negli strati del
cosmo.
Adora l. ¡°io sono¡±
17 dicembre 1979
Maharaj: Mi sono separato dal corpo-cibo. I fiori appaiono con colori diversi, ma sono fatti con gli
stessi cinque elementi. Perche dovrei preoccuparmi delle differenze? Dagli stessi cinque elementi
sorgono tutte le forme, con diversi limiti di durata, ma nessuno puo controllare questi limiti di tempo.
Forme diverse a seconda dei pensieri svolgono diverse attivita. Quanto a voi tutti, avete
un.inclinazione alla verita; e sorta dalla vostra individualita e per questo le correte dietro.
Visitatore: Maharaj ha adorato Ishwara.
M: Che cos.e Ishwara? Il mo guru mi disse che colui che ascolta e lo stesso Ishwara. L. ¡°io sono¡± e
Ishwara, vi sono vari nomi che si danno all. ¡°io sono¡±, ma l. ¡°io sono¡± non e il tuo corpo. La tua
Alessandro Corsi
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conoscenza ¡°io sono¡± contiene tutto l.universo, per il momento hai difficolta a crederlo, per cui
adoralo. Il senso di essere contiene tutto, venera quello, e tutte le tue richieste saranno esaudite. Alla
fine la conoscenza e tua.
(Nota:la venerazione per Maharaj e nello stato di ignoranza, ora il suo stato e diverso. Al momento ti
vede come se stesso, egli contiene tutto. Non c.e piu individualita, tutto quello che vedi e lui steso e tu
sei contenuto in lui. Non e un individuo con un forma, egli pervade tutto. Non c.e coinvolgimento in lui
quando svolge i bhajans; il suo guru gli chiese di eseguire i bhajans e cosi lui li canta.)
Tutte le forme comprendono i cinque elementi e l.acqua si trova in tutte le forme. L.ignoranza e in te
perche credi di essere un individuo, ma non e cosi per me. Quanto a me non vi e nascita, non vi e
morte: la creazione e la distruzione e la sofferenza continueranno.
(Nota: Maharaj pervade ogni cosa, egli e totalmente e questa e la sua Nisarga (natura). I cinque
elementi, i tre gunas, Purusha e Prakriti continuano a creare la natura; tutte le forme sorgono e si
immergono di nuovo in essa, come il Buddha. Non c.e individuo ne manifestazione senza gli elementi,
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Purusha e Prakriti che sono gli aspetti maschile e femminile. Tu pensi in termini di maschile e
femminile, ma per Maharaj, Purusha e Prakriti non hanno forma.)
A causa del tuo corpo-mente non puoi comprendere Purusha e Prakriti. Grazie alla loro attivita, la
creazione continua, ma in realta non c.e ne maschio ne femmina. Vi e l.acciaio e da esso provengono
cosi tanti manufatti, a seconda dell.uso che vogliamo farne. La coscienza e al momento stesso della
nascita e le differenze rimangono finche la forma e manifesta. Le forme si disintegrano, ma non fa
alcuna differenza al mio stato. Non c.e differenza tra la qualita di un bambino nato o non nato, ecco la
grande novita dell.illuminazione. Uno nasce o non nasce, la differenza sta nella nascita o non nascita,
ma in realta non c.e nessuna differenza. Il nato svanisce e diventa identico al non nato. La differenza
e temporanea, il mio corpo e simile al non-nato e cosi sono felice. Questa esistenza e momentanea,
p erche darle importanza? N oi crediamo che e per un periodo lungo, ma in realta e
momentaneo come un sogno. Un sogno di cinque minuti, o una vita di cento anni sono
c ontenuti in esso. U n film rappresenta la storia di una vita, dipende dall. abilita dello scrittore, ma e
Alessandro Corsi
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r eale? La vita e come quella storia. Tutte le creature, il mondo e B rahman sono il risultato del tuo
senso di essere. Anche se e difficile da credere, credilo. Solo Krishna ha reso nota questa conoscenza:
tutto e me stesso ed io sono tutto. Quando ti parlo Joseph, ti sto dando informazioni su te stesso. Tu
puoi pensare che sto parlando di qualcun altro. Il mio guru mi disse che stava parlando di me, e cosi
ho potuto capire: Joseph, tu hai questa conoscenza in te. Prima di morire potrai dire con convinzione
che tutti gli esseri, il mondo e Brahman sono te stesso? Puoi dirlo con convinzione? Questo mondo e
un sogno, ma e me stesso, qualunque informazione e un informazione su me stesso, chi puo dirlo con
assoluta fiducia? E difficile trovare questa fiducia in qualche luogo. Ci consideriamo uomo o donna. E.
un errore madornale che commettiamo perche siamo identificati al nostro corpo. Brahman non e ne
uomo ne donna. Avendo ricevuto questa conoscenza, nella tua stessa esperienza diventerai
totalmente espanso e penetrerai tutto. Questo corpo o esperienza di uomo o donna e una malattia.
Non parlare alla gente di altre persone, ma tieni stretta la presa su te stesso. Stabilisciti nella
Conoscenza, non parlarne, ma abbine una convinzione assoluta. Quando l.avrai capita ti stabilirai in
essa e non avrai bisogno di parole, le parole saranno superflue. Solo raramente una persona potra
dire questo. Krishna diceva: - Vedo me stesso, non il mondo, qualunque cosa vedo e me stesso.- Una
volta stabilito in questa conoscenza, potrai morire in qualunque momento tu desidererai. Anche il
profeta Maometto ed il Cristo erano cosi e questa e anche la mia natura. Essi si comportavano cosi, la
loro natura e la mia natura. Serviti di questa conoscenza, assimilala, e perderai l.abitudine di criticare
gli altri. Krishna diceva :- Se sei Quello, chi critichera chi o che cosa?-
Nisarga (natura) non conosce regole di condotta, la natura e quella che e, la morte e inevitabile,
quindi segui il tuo guru e muori; il guru ti dice che sei tutto, dunque sii Quello. Qualunque conoscenza
io esprima, la elargisco spontaneamente, non cito nessuno. Qualunque cosa io non conosca
direttamente, non la credo. La mia conoscenza non e la conoscenza di Brahman o Ishwara, ma
Brahman e Maya nascono dalla mia natura. In qualunque momento non avevo necessita, quello stato
era perfetto. Quando avevo bisogno di qualcosa le richieste aumentavano ed ero imperfetto. La morte
e inevitabile, quindi perche non morire risiedendo nelle parole del guru ¡°Io sono Brahman¡±. Questo
Brahman che e coscienza individuale, non da invece nessun affidamento!
E contenuto nel palmo della mano
Alessandro Corsi
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18 dicembre 1979
Maharaj: Stai urlando nel deserto che non puoi produrre individualmente cambiamenti. Osserva, vivi,
godi, ma non cercare di voler cambiare la manifestazione da com.e ora. Il miglior stato e quello di
essere senza desideri. Tu stai parlando come un individuo, prendendo in considerazione i frammenti:
di qui la tua miseria. Puoi forse cambiare la natura dell.acqua e via dicendo? Come individui ignoranti
temete la morte e ne sarete distrutti. Non vi e morte se andrai alla sorgente da cui provieni.
Accumulando conoscenza vuoi possederla, e di qui la sofferenza. Se abbandoni tutto la gente cadra ai
tuoi piedi, osserva soltanto. Dall.inizio dell.essere, all.inizio di ogni cosa, incluso quello che sei oggi,
tutto avviene spontaneamente. Hai indossato questo travestimento (la veste arancione) sulla tua vera
natura, ma non appartieni ad esso. Quando realizzerai questo stato tutto si compira, non cercare di
far parte, ma solo osserva cio che succede. Rajneesh, Muktananda e gli altri non fanno nulla, tutto
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avviene senza sforzo. Te lo dico dalla prospettiva della mia stessa comprensione. E la logica della
spiritualita che offre soddisfazione; la discriminazione spirituale ti aiuta a non essere infelice. Come
individuo, tendi a comparare e per questo diventi infelice.
Colui che si e fuso col suo Guru non ha paura di nessuna calamita. I mondi sono stati creati e distrutti,
come ho potuto sopravvivere e osservare tutto questo? Solo colui che ha trasceso tutto puo usare una
simile discriminazione. Sono apparso spontaneamente senza esserne informato e tutto avviene
spontaneamente. Avendo realizzato questo fai quello che ti pare, anche se stai seduto nel deserto,
diventera un luogo di pellegrinaggio. Il mio guru mi ha detto: - La sorgente del mondo intero e
contenuta nel palmo della tua mano, eccolo, ma tu non sei quel senso di essere.- Grazie alla
provvidenza o alla buona fortuna qualcuno e portato a comprendere tutto questo; in questo processo
il suo stesso essere ne rimane compiaciuto e gli procura tutta la conoscenza. La malattia della
coscienza e il risultato del caos dei cinque elementi. I tuoi stessi concetti ti fanno soffrire, il senso di
essere ti fa del male. La gente mi chiama Jnani, semplicemente osservalo. San Tukaram diceva:-
Osserva e apprezza, ammira ma senza esserne coinvolto.-
Tu mantieni dei concetti che ti fanno soffrire internamente ed esternamente. Puoi tu coi tuoi mezzi
limitare la natura manifesta? I Rama ed i Krishna sono venuti e poi se ne sono andati, ma la natura
gioca da sola senza preoccuparsene. Se muori, muori con la totalita, muori con essa. Come
Alessandro Corsi
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comprendi te stesso? E meglio dire ¡°non ho capito¡±- piuttosto che dire ¡°ho capito tutto.¡±
Una ferita
19 dicembre 1979
Maharaj: Puoi forse portare a termine qualcosa in una vita? Vari studi, pratiche spirituali come il japa,
il tapa e cosi via? Tutte sono inutili. Fu soltanto quando incontrai il mio guru che era aldila del senso di
essere, l.Assoluto, che la faccenda avvenne in una frazione di secondo. Il corpo-cibo e l.essenza del
senso di essere, quando questo se ne va, il senso di essere se ne va, ma tu non sei quel senso di
essere. Per colui che ne e convinto non c.e bisogno di meditazione. Finche c.e il senso di essere c.e
meditazione. Nel libro ¡°Io sono Quello¡± (ed. Ubaldini) il metodo e descritto; se Maurice Frydman fosse
vivo lo esporrei (in un nuovo libro). Ora il libro ¡°Io sono Quello¡± e stato trasceso, ora non ho piu ne
forma ne nome. Aggrappati al senso di conoscenza, senza le parole, qualunque cosa tu sia, sii quello
senza sforzo, assolutamente senza sforzo; afferma cio che hai ascoltato, l.ascoltatore e la materia
ascoltata sono inutili alla fine. L.essenza dei cinque elementi, attivata dai tre gunas, e il senso di
essere. Quando sai che non sei questo senso di essere, lascialo stare, non preoccupartene. Tutta
questa chiacchierata e dovuta al senso di essere, e il senso di essere che fa tutti questi discorsi, non
te. Prendi l.esempio della pianta di banana, e piantata, cresce, porta dei frutti, poi s.indebolisce e
muore, anche se qualche germoglio della pianta rimane. Dopo i quaranta o quarantacinque anni la
forza diminuisce, poi alla fine avviene la morte. Come la pianta abbiamo la nascita, la forza della
giovane eta e poi questa diminuisce. Ma chi sta facendo questi discorsi? Il principio della nascita - l. ¡°io
sono¡±, il senso di essere (la radice bambina). Alla fine il principio della coscienza bambina sparisce
anch.essa; puoi mangiare quello che vuoi, eppure quella coscienza-bambina si affievolisce e cosi il
corpo. Il corpo morto e pesante, quel lieve tocco di coscienza se ne e andato, con un semplice tocco
si e mosso. La radice poi nasce di nuovo, ma e la nascita di chi? Vi sono cosi tante nascite e morti e
cosi tante forme, e solo un gran gioco della coscienza, l.illusione primaria, la mool-maya. Tutta la
conversazione appartiene alla mia morte che sto sperimentando. Una persona morta viene incinerata,
perche pensare ad essa? Dopo aver ascoltato il mio discorso, perche ripensarci ancora, alla fine
saremo tutti eliminati.
Alessandro Corsi
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Visitatore: E difficile convincersene.
M: Medita, il senso di essere e l.essenza, ma tu non sei quello. Perche sforzarsi di esserne convinto?
Morto significa morto, una volta che la convinzione dell. ¡°io sono il corpo¡± se ne va, devi ancora
ricordarti che non sei il corpo? Lascia che il corpo strilli, urli o muoia. L.intellettualizzazione o
concettualizzazione e molto potente, ci avvince con forza, questo e il problema. Ho capito questo e
quindi essa non ha piu controllo su di me. Questa conversazione deve essere come una ferita per te,
un dolore continuo, continua a pensarci.
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Nisargadatta
20 dicembre 1979
Maharaj: Nisarga significa naturale, la natura, senza nascita, senza morte, solo cio che e. In questo
universo le speci nascono e poi ritornano alla natura, non vanno da nessuna parte. Sattva, rajas e
tamas (i tre gunas) sono le membra della natura, i cinque elementi ed i tre gunas sono inerenti alla
natura. Questo corpo (deha) e nato nella natura e soltanto nella natura senza nient.altro ed e senza
identita. Il mondo e creato dalla sporcizia, emissioni fisiche naturali diventano meravigliose forme
umane. Sto per firmare . NISARGADATTA . la natura stessa. Ogni posizione ha dei limiti, ma io sono
oltre quello, solo natura, vasta natura senza forma e senza limiti. Se vuoi essere Nisargadatta fai solo
una cosa, sii in quello stato di armonia che e la coscienza e stando nella naturale armonia, tutti gli
indovinelli saranno risolti. Dopo che uno ha accettato questo stato (la conoscenza del proprio essere)
molti generi di avvenimenti possono succedere. Alcuni avranno una vita lunga, altri un barlume di
quello che nominano cielo, quello stato (coscienza) creera esso stesso quel cielo. Il senso di essere e
la causa di ogni manifestazione - Vishnu, Ishwara. Quando questo corpo-cibo sparisce, anche il senso
di essere sparira. Nella natura . Nisargadatta . vi sono milioni di anni e di vite, che cosa e capitato
loro? Cosa stanno facendo? La reincarnazione ed il resto sono solo concetti per ammazzare il tempo:
vi sono milioni di pesci, puoi creare la kundalini per loro? E per la nostra identificazione che abbiamo
creato dei problemi. I pesci non hanno problemi dal momento che non hanno identita; i concetti
Alessandro Corsi
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servono solo a passare il tempo. Tutti vogliono qualcosa quando sono vivi, facciamo questo, facciamo
quello, ma dopo esser morti quando il respiro se ne va e la coscienza pure, che cosa rimane di noi
stessi? La natura non conosce inizio e non conosce fine, tutti i concetti sono solo momenti nella
coscienza, uno si considera un individuo e soffre. Qual e il processo nella meditazione? Io e l.universo
siamo una cosa sola, questo concetto e lo stesso, come la mente ed il respiro, se non c.e respiro non
c.e mente. Posso allora dire che voglio qualcosa? Allora dimmi esattamente quello che fai nella
meditazione?
Visitatore: Non attendo nulla o cerco di essere unito a Ramana. Cos.e l.efficienza nella meditazione?
M: Dopo aver letto dei libri, che cosa hai trovato su di te, come te stesso per te stesso? Puoi fare
qualunque cosa, quello che sei al momento e la coscienza, l. ¡°io sono ¡° e il tuo unico capitale. Ora ho
bevuto del latte, ho la forza che mi deriva dal latte ingerito, sono qui seduto a parlare, il latte sostiene
il senso di essere. Non dipendo forse dall.essenza del cibo? Se la conoscenza non e nutrita dal cibo, il
respiro se ne va e cosi se ne andra la coscienza. Se il sostentamento e tolto, dov.e il .tu.? Non e forse
effimero il senso di essere? Allo stesso tempo, il senso di essere e il signore dell.universo. Percio tutto
il tempo, sii con il signore della manifestazione e tutti i tuoi problemi ed indovinelli saranno chiariti.
Questa conoscenza che ¡°io sono¡± rende la percezione possibile, falla tua. Qualunque cosa tu voglia,
fai solo questo ed avrai tutto. In questa conoscenza ¡°io sono¡± c.e l.universo intero. La coscienza e il
signore della manifestazione, solo a causa del corpo noi consideriamo questa coscienza come un
principio corporale. Questo mio corpo e morto, ma io non conoscero mai la morte o che sono stato.
Tutta questa conoscenza ha un.importanza estrema, ma una volta acquistata diventa inutile. Accetta
questo, sii con il tuo senso di essere, non hai bisogno di rinunciare a nulla, continua a fare quello che
stai facendo, ma tieni in mente sono questo senso di essere. Una bambina diventa maggiorenne, si
sposa e le sue vecchie amicizie perdono importanza, ma questo succede da quando diventa adulta.
Essa e il risultato dei suoi genitori, la dualita (dvaita) e nata, l. ¡°io sono ¡° va in cerca di un marito, cioe
la dualita (dvaita). Qualunque cosa ti faccia godere, sara insoddisfacente finche c.e il senso di essere.
Qual e il nocciolo? Per quanto tempo hai bisogno dell.altro? Siamo d.accordo su una cosa, che il senso
di essere, il prodotto della dualita e divino (perche ti riporta alla non-dualita, advaita). Sii devoto a te
stesso, - io sono Quello (Atman), sii una cosa sola con il senso di essere, solo allora la conoscenza
potra germogliare. Il maschio e la femmina si fondono per qualche momento e tutte le sofferenze
cominciano, perche? Solo per mantenere il loro senso di essere. La materia (sperma) e piccola, ma il
Alessandro Corsi
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problema e grande; e solo una goccia di liquido seminale che sta alla radice di tutto il misfatto.
V: Non crede che qualcosa di buono puo uscirne dal nostro incontro, Maharaj?
M:La realizzazione non ha colore ne forma; la tua identita non ha forma ne bisogni. Questo principio
non e capito dalla mente. A causa dei cinque elementi tutta la creazione soffre. Senza l.ingestione di
alimenti, non vi e opportunita di dire ¡°io sono¡±, dall.essenza della terra germoglia la vegetazione, e da
questa l. ¡°io sono¡± che realizza questo, senza il senso della vista e dell.intelletto. Questo principio ama
piangere, ridere, godere, ma tu non sei quello, realizza solo questo. Diventa una cosa sola con l. ¡°io
sono¡±, allora puoi trascenderlo, allora ¡°io l.Assoluto¡± non sono l. ¡°io sono¡±.
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Consideralo (l. ¡°io sono¡±) come destino
22 dicembre 1979
Maharaj: L. ¡°io sono¡± ti fa allontanare dalla realta. Per realizzarlo non considerare il corpo come te
stesso: niente corpo, niente nome. Cerca solo di essere; questo e il tuo vero Se. In questo momento
se non ti consideri un corpo con un nome, puoi descriverti? Questo corpo sussiste grazie ai cinque
elementi, le parole scorrono e tu dici: ¡°la mia mente¡±; tu non sei questo corpo-mente. Succede a
causa dei cinque elementi, i tre gunas, Prakriti e Purusha. In tutto sono dieci e con l.avvento di questi
dieci accade il tuo senso di essere, ma tu non sei questi dieci elementi. I cinque elementi
costituiscono il corpo e i tre gunas rendono l.attivita possibile. Quando sai che essi esistono e che tu
ne sei distinto, allora perdi il tuo corpo-mente.
V: Se non c.e corpo-mente, si e tutto allora?
M: Se ti consideri in quanto a senso di essere (un.entita individuale), soffri, quando questa credenza
se ne va, sei dappertutto e non piu confinato ad un corpo.
V: Non c.e bisogno di sforzo per comprendere?
M: Nessuno sforzo, ma a causa delle tue tendenze, non puoi rimanervi senza uno sforzo, ma dov.e lo
sforzo? Sai che ¡°tu sei¡±. Ingerisci cibo per sostenere il corpo e le sue attivita . il fatto di sapere che ¡°tu
sei¡± e sofferenza . ma il ciclo del cibo continua, cosi inconsciamente lo sforzo continua, anche se non
Alessandro Corsi
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lo vuoi. Il senso di essere deriva dai cinque elementi, non puoi controllarlo nonostante tu ingerisca il
cibo per ¡°essere¡±, Il senso di essere arriva spontaneamente e se ne andra spontaneamente. Ma tu lo
proteggi e cosi continua. Come apparve questo senso di essere? Apparve senza che tu lo sapessi, hai
fatto forse uno sforzo (per farlo apparire)? Che cosa sei dunque? A causa dei cinque elementi sai che
¡°tu sei¡±, senza di loro non ci sei, allora che cosa sei tu? In questo momento ti consideri il senso di
essere, ma non separarlo dal resto del mondo. Tu, l.essere e il mondo siete una sola cosa, ma tu non
sei il corpo, tu sei a causa del tuo senso di essere (Sattva), se questo se ne va, il mondo se ne va.
V: Ho creato io il mondo?
M: Si, inconsapevolmente l.hai creato, e inconsapevolmente e senza sforzo se ne andra; le due cose
sono simultanee . con il senso di essere appare il mondo. Il senso di essere e, esso stesso,
Bhagwan, Dio. Che bisogno hai di fare uno sforzo? Perche? E a causa di maya, l.illusione primaria.
L .amore per te stesso e m aya , da qui tutte le tue attivita. Tutte le attivita si producono perche sai di
e ssere; questa e m aya , l.amore verso se stessi.
V: Qual e la differenza tra le attivita di un ignorante e quelle di un saggio?
M: L .amore verso se stessi e la motivazione dell.ignorante, nel caso invece d ell.Jnani , in assenza
d ell.amore verso se stesso, m aya o la conoscenza ¡°io sono¡±, non c.e mondo. L .Jnani che conosce
questa realta, vede il mondo come un.inutile illusione, questo e tutto. P er un J nani la conoscenza non
ha forma ne nome, mentre l.ignorante si considera reale. Per via di questa conoscenza accadono
attivita e tutte le sofferenze connesse. Tutta la sofferenza deriva dall.amore di se, tu ami te stesso, e
cosi ti metti a fare il hatha-yoga.
V: Soffre l.Jnani?
M:L.Jnani non ha forma ne nome, allora chi c.e che possa soffrire? L.amore di se e spontaneo, non
puoi controllarlo, eppure fai qualunque cosa per quello. Come sei venuto al mondo? Per amore di te
stesso, non puoi evitarlo. Tu puoi pensare che sei l.agente, ma non lo sei.
V: In realta non soffro, quindi sara forse che io .penso. soltanto di soffrire?
M: Si, tu non stai soffrendo, ma pensi soltanto che lo fai. Finche c.e questa illusione primaria, amore di
s e o m aya non puoi evitarlo. Il dolore ed il piacere li provi a causa del senso di essere, se quello non
c.e, li puoi provare? Ogni esperienza e a causa del senso di essere che fara tutto quello che gli piace;
viene spontaneamente e spontaneamente se ne andra.
Alessandro Corsi
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V: Non c.e possibilita di controllo sulla sofferenza?
M: No, finche ti considererai un corpo.
V: Ma non ho controllo su di esso.
M: Quando sai che non sei il corpo, allora non soffrirai piu.
V: Non soffriro, ma le attivita continueranno?
M: Le attivita non sono tue, ma dei cinque elementi. Anche la manifestazione dell. ¡°io sono¡± deriva da
esse.
V: L.ignoranza deriva dai cinque elementi, allora che controllo posso avere? Come mi libero
d all.ignoranza ?
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M: Non provare a liberartene, comprendila e se ne andra. Tutto e spontaneo, una volta che hai
l.urgenza di essere con te stesso. Anche l.urgenza di comprendere l.ignoranza potra venire
spontaneamente. Anche il fatto di venire qui e spontaneo, anche se pensi di averlo fatto
volontariamente. Spontaneamente capirai che sei l.Assoluto, non c.e dubbio su questo.
V: Tutto questo e ignoranza e tutto e spontaneo, ma per capire c.e bisogno di un po. di sforzo?
M: Il fatto di venire qui e spontaneo, ti ha spinto qui, anche se pensi di averlo deciso tu. Allora cosa
succede qui? Tutta questa chiacchierata clicca su di te e dici: :Ho capito.-
V: Non ho da fare sforzi per liberarmi dall.ignoranza?
M:Eppure hai il senso di essere, non sei quello che credi di essere, tu sei dappertutto.
V: Ho una parte da recitare, qual e?
M: Sii soltanto convinto che non puoi fare nulla, ma la tua natura e tale che anche se non hai scelta,
continuerai l.attivita.
V: I saggi posseggono il senso di essere?
M: No.
V:Allora se non sanno che .sono., cosa possono fare per gli altri?
M: Puoi .tu. fare qualcosa?
V: Allora il mio senso di essere e la mia sofferenza.
M: Si. Allora adora il tuo senso di essere che non e altro che sofferenza. Adora la sofferenza ed essa
diminuira sempre piu. Ti aiutera a liberarti dalla sofferenza. Questo ¡°io sono¡± e esso stesso sofferenza,
Alessandro Corsi
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fanne l.uso che ti fa piacere. Se vuoi puoi prenderlo come Prarabdha (destino).
V: Maharaj possiede il senso di ¡°io amo¡±?
M: Non ne ho bisogno. L.amore pervade tutto, il mondo intero e un.espressione di ¡°io amo¡± (io sono)
ma chi ama? Se non c.e ¡°io¡± non c.e nemmeno ¡°io amo¡±. Chi possiede ancora una personalita puo
esserne ingannato, ma io pervado tutto come puoi acchiapparmi? L.entita che e nata deve insistere
per avere la conoscenza, altrimenti non puoi averla.
Tu fai domande, qualunque cosa io sappia, tu lo sai altrettanto. Da quando e apparso il senso di
essere? Per avere questa conoscenza la gente non va alla sorgente da dove proviene. Dovrebbe
tornare indietro da dove ha cominciato. Dovrebbe tornare indietro e vedere come e avvenuto, andare
all.inizio per capire la fine. Che esempio mi dai del tuo sapere?
V: La conoscenza del mondo.
M: La mia esperienza e che il mio corpo e in fiamme, non sta bene, quindi ecco il dottore. Il dottore
capira che cosa? Meglio sperimentarlo, in che modo sta succedendo? E una qualita? E forse per la
conoscenza di se? Puoi dire quello che vuoi, pure non sento sofferenza. Non ho abbastanza forza per
star seduto eretto, ma quando sto seduto, parlo, non ho nessun desiderio. Solo Krishna diceva:- Io
sono tutto.- Il mio senso di essere significa tutto, Krishna diceva che quel che vedete e lui stesso:
adora questo, poiche ogni forma e me stesso. Gli yoghi che hanno vissuto a lungo hanno sofferto a
causa dei concetti. Cosa potevano fare della creazione e della distruzione? Tutte le attivita esistono a
causa dei cinque elementi, che controllo si puo avere su di loro? Alcuni dicono che torneranno alla
prossima nascita, io no. Tutto quello che vedete e me stesso, io ci sono sempre. Il senso di essere c.e
a causa dei cinque elementi, il senso di essere e sofferenza in se. Nel regno della coscienza, non ci
sono regole, i poveri diventano ricchi i ricchi diventano poveri, non puoi farci niente.
La mente non puo interpretare Te
24 dicembre 1979
Maharaj: Colui che sa (non ha attributi) e il Parabrahman.
Visitatore: Appare luce quando uno conosce Brahman?
M: Prima di veder la luce, devi esserci tu.
Alessandro Corsi
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V: Quali sono le qualita dei gunas? E Sattva . il testimone . rajas . le attivita . tamas - ¡°l.aver svolto
le attivita¡±?
M: Tutti sono nomi per Sattva e per causa sua tu sei. Sattva e l. ¡°io sono¡±, rajas le tendenze all.attivita
o al lavoro e tamas e il prendersi il merito, il dire ¡±io ho fatto questo¡±, tutte e tre non hanno forma,
sono senza forma. Finora hai considerato te stesso come qualcosa o qualcos.altro, ma non e durato, il
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nome e la forma se ne andranno. Tu sei quell.entita che lascera il corpo, tu non sei il corpo,
qualunque cosa credi di essere non lo sei.
V: Quello che e legato al tempo e l. ¡°io sono¡± mentre cio che siamo e eterno.
M: Il tuo essere e la fiamma, senza gas non c.e fiamma. Il sapere ¡°io sono ¡° c.e a causa del cibo. ¡°Io
sono questo o quello¡± (in apparenza, ecc.) nulla di queste forme restera con te, anche la memoria ti
fara difetto. Che cosa sei allora? Qualunque cosa tu consideri di essere, non lo sei. Prenderti per
qualcosa dovrebbe darti una felicita permanente, come di essere un uomo giovane, cerchi di
mantenerlo, ma non puoi! Il senso di essere e il risultato di Sattva, ma quando sei vecchio anche
Sattva sparisce.
V: L. ¡°io sono¡° e legato al tempo, crea il tempo. C.e una differenza tra il tempo cronologico ed il
tempo psicologico?
M: L. ¡°io sono¡± o senso di essere, e uguale al tempo, al sole, sono una cosa sola. Il senso di essere e il
sole della conoscenza, e esso stesso tempo o sole.
V: Il tempo cronologico ed il tempo psicologico (come ¡°io sono¡±) sono un.unica cosa?
M: Non c.e differenza. Tu hai la memoria del corpo, io no. L. ¡±io sono il corpo¡± e la tua memoria. La
memoria del corpo e lo zucchero che ricopre la felicita, il che alla fine si dimostra doloroso.
V: La differenza tra tempo cronologico e tempo psicologico, come lo vedo io, e giusta?
M: Se tu non ci sei, dov.e il sole e il tempo che ne deriva? Realizza che questo intero universo o
manifestazione e la pelle ed il nascondiglio del tuo senso di essere, la pelle della tua illuminazione;
tutta la manifestazione e la tua espressione, che ¡°tu sei¡±.
V: La verita di cio che e, e distorta dalla memoria del passato.
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M:Che cosa vuoi dire con memoria del passato?
V:Se ci sei, allora c.e la questione del passato.
M: Tra te (¡°io sono¡±) e la coscienza che relazione c.e?
V: L. ¡±io sono ¡° varia di tanto in tanto, a volte si sente bene, a volte male e cosi via.
M: Non vi e differenza nei tipi di ¡°io sono¡±, ora sperimento stanchezza, prima ero sano, ma il fattore
comune e il senso di essere che non e cambiato. Tutto e illusione, l. ¡°io sono¡± e conoscenza, ma
anch.essa un.illusione, di pure quel che vuoi, nulla prevale eccetto la conoscenza ¡°tu sei¡±. Tu
presupponi che il mondo e esistito senza la tua presenza, il mondo c.e col tuo arrivo, n on prima: se
tu non ci sei, il tuo mondo non c.e. Un Jnani e soddisfatto nell.eternita. Il senso di essere e il seme
della manifestazione, l.ignorante pensa che il mondo c.era e lui ne e un frammento in esso, ma l.Jnani
sa che e una creazione della coscienza. Il mondo manifestato significa che ¡°tu sei¡± e il ¡°tu sei¡±
significa il mondo manifestato. Il senso di essere significa autocoscienza: senza criniera non c.e leone!
Il mondo non puo precedere la tua esistenza, quando il tuo essere si manifesta, c.e il mondo. Tu
cerchi di interpretare quanto ti espongo, ma non assimili quello che dico: diventa manifesto, tu segui
tante tendenze, ma di rado qualcuno rimane fisso nell. ¡°io sono¡±, tutti sono trascinati via dalla mente.
V: Questa e l.umana natura.
M: Il primo messaggio o Vritti (tendenza mentale) e l. ¡°io sono¡±, il flusso delle parole e la mente, un
movimento nella testa.
V:Uno si fa trascinare via.
M: Fissati sul fatto che la mente non possa interpretare te. Quello che dice la mente non e te, non
farti comandare dalla mente, tu non sei la mente. La mente ti prende in giro, tu senti che ti sta
imbrogliando, ma le tendenze ti spingono a voler godere; dici che vuoi godertela.
V: Se la mente e il servitore puo lavorare come ¡°io sono¡±?
M: Che necessita hai tu della mente?
V: Perche sia il mio servitore.
M: Quando sei immerso nel sonno profondo che bisogno hai della mente?
V: Che significa essere svegli?
M: Significa .non essere svegli., questo e essere veramente svegli. C.e forse una veglia reale e non
reale?
Alessandro Corsi
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V:In quanto a essere sveglio, intendo come e lei . l.Assoluto.
M: Senza sforzo qualunque cosa tu sia, lo sei. Lo sforzo causa un.agitazione, ecco perche non sei il tuo
naturale ¡°io sono¡±.
V: C.e una differenza tra l.osservare e l.analizzare?
M: Il discorso su di me e il discorso su di te. Lascia che chi ne e degno raggiunga ovunque altezze che
si addicono a loro, ma tutto questo e legato al tempo. Qualunque altezza! E solo un passatempo. Il
tempo significa il sole . il mondo c.e perche vi e l. ¡°io sono¡±. Il totale della somma significa ¡°tu sei¡±,
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solo senso di essere. Quando la conoscenza ¡°io sono¡± tramonta, il mondo e liquidato. Nivritti . nessun
messaggio dell. ¡°io sono¡±. Naturalmente in origine il tuo stato e quello del non-essere, ma
incidentalmente vi e l.essere. Se non dimori nell. ¡°io sono¡± allora sei nel corpo-mente. Al momento
presente qualunque idea ti venga sara la tua conoscenza, non e necessario imparare altri mestieri,
qualunque cosa capiti lasciala stare, rimani solo nel senso di essere. Qualunque cosa io dica, mi
riguarda, non riguarda la societa o la gente, se vuoi condividerla sei il benvenuto, purche tu possa
sopportarla. Proprio adesso, ascolta soltanto, potrai non averlo assimilato subito, quindi sii soltanto.
Cio malgrado ti piace gironzolare qua e la e far piacere alle tue tendenze mentali. Il problema e che
hai creato la fame nella tua mente e pretendi che sia tua; cerca di afferrare questo e la mente se ne
stara tranquilla. La mente e eccitata all.idea di visitare nuovi paesi e nuove citta; tu sei abituato ad
andar dietro alla mente. Ma d.ora in poi, qualunque cosa la mente dica, non ti riguarda, se prendi
questa nuova abitudine, la mente si calmera e allora vorrai essere te stesso. Se compaiono i pensieri e
andrai sognando ad occhi aperti, di alla mente di andarsene. Anche quando mangi pensi ad altri,
mentre stai assaporando manicaretti, non te ne accorgi nemmeno. Molti si siedono a meditare, ma i
pensieri sorgono ed essi tentano di combatterli. Tutto questo avviene perche sei fermamente convinto
di essere un corpo-mente.
V: Allora che cosa dovrei fare? Ricordarmi che non ho un corpo-mente?
M: E forse necessario ricordarti che sei seduto qui? Falla diventare una pratica, sviluppala
gradualmente: senza corpo, senza mente.
Alessandro Corsi
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La dinastia del senso di essere
25 dicembre 1979
Maharaj: Quando hai la conoscenza, la tua identita, la casta, il credo e tutto il resto deve andarsene.
Questa realta, il tuo senso di essere da origine al mondo.
Visitatore: Conosci quello che non sei e quello che sei rimane.
M: Che vuoi dire con negazione?
V: Credo che se vedo chi sono, ne vedo la falsita. E una negazione per vedere il falso come falso.
M: Devi capire le parole del guru. Comprendi il senso di essere, sappi che il mondo e il risultato del
tuo senso di essere. Cosi per capire devi diventare Ishwara, medita per diventare Ishwara.
V: Qual e la direttiva generale?
M: Ma te l.ho gia detto, tu sei Ishwara. Tu devi avere la convinzione ferma che ¡±io sono Quello¡±, una
determinazione mentale. Con l.apparire della conoscenza ¡°io sono¡±, appare lo spazio ed i quattro altri
elementi, il tuo senso di essere li fa sorgere, prima la coscienza poi il resto. La spiritualita che vedi in
giro e semplice attivita, semplice passatempo. Sapere che il senso di essere e parente del mondo dei
cinque elementi e spiritualita. La relazione del senso di essere ed il mondo e quello dei genitori e della
famiglia. Qualcuno muore con la convinzione che il mondo e il mio senso di essere, che succedera? Il
concetto di uomo e di donna rimarra e tu morirai con esso. Alla fine non sei nemmeno il senso di
essere. Se tu ti identifichi con esso e ti stabilizzi nel senso di essere, tu non sei piu nemmeno quello.
Nella conoscenza dell.Jnani (l.Assoluto), il mondo e solo uno spettacolo, l.Jnani e distaccato dalla
conoscenza ¡°io sono¡±.
V: Qualunque cosa io osservi non e reale, qualunque cosa io pensi di essere non lo sono, cio che sono
deve essere pura coscienza.
M: Con l.aiuto del senso di essere . uno spioncino . puoi vede dal filo d.erba fino a Brahman. Ma il
senso di essere non puo comprendere l.Assoluto perche l.Assoluto e al di la dell.essere e del nonessere.
Il senso di essere e l.Assoluto non fanno parte della stessa cosa in quanto ad essi stessi, sono
intoccabili. L.attenzione e il processo di scaricare il contenitore e di caricarlo con la conoscenza, ma
non con l.ignoto (l.Assoluto), l.Assoluto non conosce se stesso; liberati solo da tutti i concetti! Fin
Alessandro Corsi
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dall.infanzia ricevi informazioni o sviluppi attitudini, qual.e la base della memoria? Comprendi il senso
di essere, senza rimaner intrappolato da concetti e memorie. Quello soltanto che precede (concetti e
memorie) e l. ¡°io sono¡±, se indietreggi ancora vi e l.Assoluto. Ma la maggior parte della gente muore
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con memorie e concetti. Chi capisce che oggi la memoria non e operante? La conoscenza ¡°io sono¡±.
Abbandonati al senso di essere, da cui sorge ogni movimento; va alla sorgente del movimento che e il
senso di essere. Martellalo dentro te stesso: il tuo senso di essere e il genitore di tutta la
manifestazione. Il senso di essere ti aiutera a dimorare in se stesso, il senso di essere e osservato
dall.Ultimo (Assoluto) che non ha sensi, non ha occhi, ma accade solo il testimoniare. Ti sto
introducendo al tuo proprio senso di essere, il primo stadio e di meditare sul senso di essere, rimani in
esso.
(Nota: Lo stato di Maharaj e quello di testimone del senso di essere, dal punto di vista dell.Assoluto.
Questo e lo stato di colui che ha realizzato il senso di essere e l.ha trasceso.)
V: Ricordarmelo costantemente?
M: Tienilo a mente soltanto: non e di utilita a meno che tu sia in quello stato.
V: Sono distratto da mille attivita, devo ricordarmelo.
M: Hai dovuto avanzare (nelle attivita) per retrocedere? Come stanno le cose, tu sei gia il tuo vero Se,
allora dov.e la questione di retrocedere? Che utilita ha il cibo? Per sostenere il corpo, cosi un mantra
serve a sostenere te stesso. Che cosa significa questo? Quando andrai in quella provincia capirai, non
ora. In un paese straniero ti dicono che la costa della citta di Bombay e contorta, come puoi
comprendere questo?
Tutti ascoltano, pochi praticano
26 dicembre 1979
M:Usa il pensiero per liberarti dal pensiero.
V: Prendo distanza e osservo se si presentano e noto che io non sono quelli?
Alessandro Corsi
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M: Proprio come le persone che vengono qui: ad alcune dico ¡°andatevene¡±, cosi per i pensieri. Alcuni
non sono di nessuna utilita cosi mandali via e trattieni quelli utili. Anche quando ricevi una telefonata
per errore, fai lo stesso, metti giu il telefono. Allo stesso modo non trattenere pensieri non desiderati,
non trattenerli, pur prestando loro attenzione. Fanne un.abitudine; rifiuta i pensieri non voluti dando
loro attenzione, allora diventa naturale. Fin dall.infanzia il corpo-mente si gonfia di pensieri non voluti.
V: Formare una buona abitudine?
M: Quest.informazione non e data da altri Jnani, essi confondono dicendo che la mente e questo o
quello.
V:Uno deve rimpiazzare i pensieri negativi con quelli positivi?
M: Si, per esempio se hai il pensiero ¡°non sono una persona¡± rimpiazzalo con ¡°io sono senza forma¡±.
Quando arriva un pensiero comincia subito la chiacchierata.
V: Si.
M: Cosi, spedisci via il pensiero.
V: I pensieri implicano il corpo.
M: Invece di dire questo, di piuttosto che ha un effetto su Sattva. Il meglio e di essere senza pensieri,
e se questo non e possibile, recita un mantra: si irradiera nel corpo attraverso i cinque respiri. Un
sadhu non ha tendenze o inclinazioni, la sua individualita e dissolta. La fede nel guru e fede in se
stessi, automaticamente ti cambia. Puoi identificarti al guru quando la forma si dissolve. La mente non
ha forma, l.intelletto non ha forma. E tu sei il conoscitore di questi. Come puoi avere una forma? Che
tu non abbia forma deve essere una convinzione. Non identificarti con niente, identificarti e schiavitu.
In sostanza non vi e differenza tra discepolo e guru, se il guru non e liberato, anche il discepolo non lo
sara. Se uno contempla in termini della propria identita vi e progresso, uno arriva dove sta il guru.
Con qualunque concetto tu vada verso un guru se egli e un Jnani ti libera da tutti i tuoi concetti. Ma
qual e¡±il concetto principale da cui tutti gli altri dipendono? E l. ¡°io sono¡±, l. ¡°io sono¡± e esso stesso un
concetto. E la sorgente di base da cui sgorgano tutti gli altri concetti. Avendo una ferma convinzione
su te stesso, significa diventare un Satguru (colui che e oltre l. ¡°io sono¡±) . Qualunque cosa sia
chiamato Parabrahman . l.Assoluto . e il tuo vero Se.
V: Finche uno vede il guru come avente una forma, il guru gli dara concetti su cui aggrapparsi. Per
esempio il guru dira : - Tu sei il Parabrahman . questo e un concetto.
Alessandro Corsi
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M: Si, ma e un concetto che aiuta a liberarsi da tutti gli altri concetti; lo usa quando (il discepolo) si
sta liberando da tutti gli altri concetti, poi anche questo concetto si dissolvera. Per il discepolo, quello
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che dice il guru e un concetto, ma con la meditazione se ne andra. Quando uno osserva dei fiori e poi
se stesso, che differenza c.e? A causa dell.Assoluto inizi a vedere che tu sei, e la verita che conosce, in
quella conoscenza c.e l.universo intero, quella conoscenza pervade ogni cosa. Normalmente ci
crediamo individui, questa (opinione) non cambia a volte, ma cio che non cambia mai sa questo. Molta
gente non subisce mutamenti, ma avviene la trasformazione in qualcuno che assimila questa
conoscenza. La tendenza normale e di considerarsi un corpo, cosi si formano associazioni e relazioni e
tu come individuo vuoi prosperare e non si e pronti a cambiare. Uno deve comprendere (assimilare)
da se la realta, non si puo solo esserne informato. Io so che non sono il corpo, questa e la mia
realizzazione, cosi ci deve essere un.assoluta convinzione.
V: La convinzione deriva dalla realizzazione.
M:Tutti ascoltano, pochi praticano. E molto semplice e terribilmente complicato. Ho visto che per molti
e assai difficile tagliar via i concetti, e piu facile tagliare lo spazio! Qui, qualunque cosa tu ascolti,
costituira un modo di effettuare un cambiamento.
V: Uno deve essere aperto e senza concetti.
M: Si. Se non hai fede in qualcuno che espone la conoscenza, allora non guadagni nulla.
Manda via a calci i pensieri!
27 dicembre 1979
Maharaj: Se uno ci fa qualcosa perche dovrebbe toccarci?
Visitatore: Perche ci crediamo separati.
M: In questo mondo ci sono molti animali, hanno un effetto su di te?
V: Ma gli uomini hanno un effetto su di noi.
M: Con la realizzazione del Se, niente avra effetto su di te, finche non conosci te stesso sarai afflitto
Alessandro Corsi
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dagli altri. Al momento c.e un tale Babaji a Bombay, alcuni sono andati a trovarlo, io non l.ho fatto
perche conosco me stesso. Quello che lui e, lo so anche stando seduto qui, dunque non ho nessun
bisogno di andare da lui. Anche se lord Krishna ritorna ed e solo a due miglia, non andro a incontrarlo,
quell.entita chiamata Krishna la conosco. Conosci te stesso e conoscerai il mondo, trova chi sei. Non
ci sono differenze solo le tendenze e le attivita della gente e diversa. Qualunque cosa facesse
Dattatreya, lo faccio ora, solo i tempi sono cambiati e le attivita cambiano; le attivita succedono a
causa dei tre gunas.
(Nota: A volte discepoli di altri maestri vengono da Maharaj. A lui non piace criticare gli altri, benche
conosca la realta. Pure consiglia loro di seguire il loro guru. Dice loro: - La mia conoscenza e a
proposito di come e apparso il senso di essere; la stessa cosa si puo applicare agli altri.-)
Krishna era l.immagine esatta dei suoi genitori, Vasudev e Devaki. Essi piangevano per Krishna e
morirono ignoranti, ma il loro figlio si realizzo. Ricorda le parole del tuo guru e medita su di esse, io
ebbi fede nelle parole del mio guru: ¡°Io sono Quello¡± e non ho bisogno di citare qualcun altro. Ho
investigato su com.ero prima della coscienza e come sarei stato in seguito. Tutto questo per fiducia
nelle parole del guru. Non trovo pecche nelle altre religioni; sono solo concetti, allora perche criticarle?
I miei genitori non mi conoscevano, ne io conoscevo loro, pure sono quello che sono. Sono stato
accusato della nascita, ma ho trovato che non vi era nascita. Non criticare gli altri, solo conosci te
stesso e trascorri tempo per conoscere te stesso.
V: Come liberarsi da inutili pensieri?
M: Come le telefonate per errore, chiudi il ricevitore e non intrattenerti con essi. Fai tesoro di quelli
utili e poi liberatene piu che puoi. Ti gonfi di memorie, stai attento, di loro ¡°non vi voglio!¡±. Con un po.
di pratica e possibile essere libero dai pensieri; i tuoi pensieri sono un ostacolo al tuo progresso
spirituale.
V: Ecco perche veniamo qui; e piu facile pensare a lei che alle telefonate.
M: Tutto quello che dico l.ho praticato, anch.io avevo pensieri, ma mi ricordavo di quello che mi aveva
detto il mio guru ¡°Tu sei, sii soltanto!¡±. Non mi preoccupo degli altri mi occupo solo di me. Tratta i
pensieri come se fossero una persona e chiedi loro di andarsene. Quando stai rilassato i pensieri
vengono e si lamentano, chi si lamenta degli altri? Sono i tuoi pensieri, cacciali via a calci!
V: Com.e facile!
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M: Si, ma con la pratica. Diventi il tuo proprio nemico a causa dei pensieri.
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La conoscenza non ha forma
28 dicembre 1979
Maharaj: Tutte le scienze dipendono da ipotesi, ma qualunque cosa accada, avviene spontaneamente,
non c.e creatore. Che cosa sei senza senso di essere? Il senso di essere c.e a causa del Sativa guna
(qualita). A causa della terra varie forme di corpi appaiono dalle cinque combinazioni elementari. Se
un paziente non puo dormire o manca di appetito gli si da la medicina appropriata; queste pillole sono
cibo materiale anche loro. Innumerevoli forme di corpi sono la conseguenza dei cinque elementi che
creano tra loro una frizione nello spazio circostante. Il loro comportamento e le loro attivita si
decidono la fuori, ma il loro impatto si sente sulla terra. Le azioni di Hitler erano dovute a quanto
succedeva nello spazio prima della sua nascita. L.anima individuale c.e, a causa del corpo e a causa
della conoscenza. Uno deve soffrire, non c.e questione di merito o peccato, un individuo soffre per via
della conoscenza. Uno che scrive in materia scientifica, qual e la sua posizione? Egli non sa nulla.
V. Che cosa provoca tutte le cose che accadano nel mondo circostante?
M: C.e un attrito tra i cinque elementi e per via di questo le forme corporee soffrono. Qualunque cosa
succede nello spazio e dovuto agli elementi. Ma io sono Nisarga, la natura, ossia non ho genitori.
Normalmente si dice che Ishwara creo il mondo, ma un animale e cibo per un altro. Dio ha forse
creato questa assurdita?
V: Come semini cosi raccogli.
M: Questo lo si dice solo per disciplinare le persone, i cinque elementi non capiscono controlli e
discipline, non si puo insegnare loro.
V: Il desiderio comincia con i cinque elementi o con il corpo?
M: A tutte le forme si danno nomi e si attribuiscono significati, in realta non c.e nessuno. Nessuno puo
in nessun modo controllare cio che accade; succede, questo e tutto. Anche il linguaggio ha una forma,
Ishwara non ha forma. In ogni atomo vi e Krishna: Bombay e solo un.area, Bombay e questa parte o
Alessandro Corsi
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quell.altra? Ishwara e fatto cosi! I cambiamenti succedono per le tendenze di Sattva, che e la
quintessenza del cibo. Se non c.e individuo, non ci sono tendenze: l.essenza del cibo e Sattva ed in
esso germoglia la conoscenza ¡°io sono¡± e da quello sorge la mente. Cosi ci sono solo tendenze o
caratteristiche, le qualita di Sattva cambiano a seconda delle forme e la mente vi si adegua. Prendi
l.esempio dei biscotti, nei biscotti vi sono delle porosita, il cui numero e la cui struttura dipendono dal
materiale cotto in forno: hai forse il controllo sulle porosita? Quindi a seconda di Sattva, si svolge
l.attivita. Individua con esattezza l.entita che nasce, quando la forma e quindi il senso di essere
appaiono. Tu non puoi nominare ogni entita che appare: appare il senso di essere, questo e tutto. Con
la forma appaiono la veglia, il sonno e la conoscenza, e solo la nascita della coscienza. Ora sei qui e
dici che tornerai fra quindici anni, nel frattempo chi mantiene lo spettacolo? Jnana non ha forma, non
ha natura. L.Jnani non ha niente a che fare con queste forme: il senso di essere, i cinque elementi,
Purusha e Prakriti. Egli le ha trascese tutte: egli e il conoscitore della conoscenza, con la fine del corpo
finiscono tutti i problemi.
V: Il corpo esiste solo per sapere che uno non e il corpo?
M: Il senso di essere e come la dolcezza nello zucchero. Chi e Dio e chi e il devoto? Nessuno di loro
esiste.
V: Maharaj ha visto (lo spazio) le memorie akasiche durante la meditazione? Villaggi e citta indiane
durante la meditazione?
M: Le parole formano le domande e le parole formano le risposte, al momento non c.e nulla. Finche
c.e il corpo c.e il ¡°tu sei¡±. Se il ¡°tu sei¡± non c.e, Dio non ci sara. Quando il tuo senso di essere non
c.era, conoscevi Dio?
V: Non lo so.
M: Tutto quello che sai adesso e falso, se c.e l. ¡°io sono¡± c.e Ishwara. L. ¡°io sono¡± e l.anima di Ishwara
e Ishwara e la mia anima, entrambi esistono contemporaneamente. Ishwara e senza limiti, anch.io
sono cosi, come Ishwara, senza un centesimo. Ora dimentica tutto e trova: come sarai su una base
permanente? Tutte queste discussioni su te stesso o su Dio avvengono solo per ammazzare il tempo.
Vai avanti, senza Dio non c.e io, finche avrai queste brame, non avrai la conoscenza: Ishwara muore
davanti a me.
V: Maharaj considera uguali Ishwara e Brahman.
Alessandro Corsi
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M: Ishwara, Dio, Brahman, Parabrahman, sono tutte soltanto parole, non c.e nulla in esse.
(Nota: Parabrahman e l.Assoluto, dove non esiste il senso di essere)
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Ogni paura deriva da quella della morte, per questo vai in giro cercando di far piacere agli altri. Una
volta che conosci la realta, non c.e paura, un uomo muore e cosi puoi vedere un cadavere: hai mai
visto un corpo di fuoco o Ishwara? Tutte le cose sono in movimento, il senso di essere e pubblico a
causa della manifestazione, i cinque elementi sono pubblici. Qual e la tua identita dopo la morte? Ogni
cosa esiste solo al momento, come te nulla ha un identita. Se non hai identita che cosa ti puo
succedere di buono o di cattivo? Hai una forma che indosserai per l.eternita?
V: No.
M: Allora perche lotti cosi tanto? Non hai forma ora e non ne avrai piu tardi, allora perche
preoccuparsi? Dato che sono come la natura questa conoscenza e aperta a tutti, non potrai ottenerla
da altri, poiche loro devono mantenere il prestigio, vogliono solo dei seguaci. Nessuno puo risolvere i
tuoi indovinelli, eccetto coloro che conoscono se stessi e non hanno interesse nel senso di essere. Di
che cosa ho bisogno ora? A parte il senso dell.essere tutto va bene, per farla breve non ho bisogno di
nulla.
La nascita e un.illusione
29 dicembre 1979
Maharaj: A causa del gas (nell.accendino) vi e luce. Allo stesso modo, nel corpo, se c.e materia
alimentare, c.e anche il senso dell.essere e a causa del senso di essere c.e la conoscenza. L.uomo e
felice grazie alle sue attivita, a seconda dello stato in cui si trova. Una persona molto evoluta viene
qui: io gli dico che nulla le puo succedere, basta che dimentichi i concetti e questo gli basta. Per altri
(non cosi evoluti), vi e un altro rimedio. E come quando vai dal medico che ti fa pagare 125 rupie e
pagando quella somma sei gia mezzo guarito. Il resto e compiuto dalla medicina. Ma se il dottore ti fa
pagar meno pur dandoti la stessa medicina, tu non hai fiducia in lui.
Alessandro Corsi
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Visitatore: Puo insegnarmi a far miracoli?
M: Dopo esser venuto qui, sai bene come e apparsa questo senso di essere, questa conoscenza che
hai.
V: Si.
M: Da che cosa dipende? Dallo stesso senso di essere, se sai da che cosa dipende hai trasceso la
morte. Qual e la prova del suo senso di essere o della tua esistenza? Ora lo sai, devi avere questa
conoscenza. Se hai questa conoscenza puoi trascenderla. Io posso portarvi fino ad un certo limite, poi
dovete sbrigarvela da soli.
V: Dobbiamo cercare ancora o capire?
M: Fai quel che vuoi, comprendilo o vallo a cercare.
V: Se uno ne e certo, lo sperimenta, allora diventa conoscenza.
M: Si, e tutto. Conosci te stesso, il tuo senso di essere dipende da che cosa?
V: Sattva, il corpo di cibo.
M: Non c.e bisogno di dirlo, devi solo capire. Se hai la comprensione, perdi l.idea di ¡°io sono il corpo¡±.
Allora sperimenti la morte mentre vivi e nessuno si puo permettere questo! La nascita da luogo ai tre
stati, veglia, sonno e senso di essere: ¡°Io non sono questi tre stati¡±! questa e conoscenza. C.erano
questi tre stati prima della tua nascita? Un bel giorno la veglia, il sonno ed il senso di essere se ne
andranno, sperimenterai allora la morte?
V:Dipende dove si colloca la nostra esperienza riguardo all.Jnani.
M: Pure devi essere sicuro che non sei nello stato di veglia, sonno e senso di essere. Quando dici ¡°io
sono¡± cio include la veglia, il sonno ed il senso di essere: la conoscenza ¡°io sono¡± racchiude quelli. Se
rimuovi questa componente, tutto se ne andra insieme. Se qualcuno e proprio frustrato e non
sopporta piu il senso di essere, allora e il benvenuto, ma se puoi ancora sostenerlo, allora non venire
qui. Se uno di questi stati continua per lungo tempo, non te lo puoi permettere, per questo vi e un
ciclo di stati diversi. Prima della nascita non vi e veglia, sonno o senso di essere (la conoscenza ¡°io
sono¡±) questi tre stati sono nati e dipendono dall.essenza del cibo. Quando questa essenza si
indebolisce, i tre stati se ne vanno. Chi e nato o muore? In assenza dei tre stati, conoscevi Dio? Sapevi
di esistere? In India si fanno donazioni (cibo, vestiti, ecc.) ai bramini dopo la morte di qualcuno:
questo raggiungera la persona che se ne e andata nell.assenza della veglia, sonno e senso di essere?
E solo un concetto che l.anima e assetata o affamata, ma in assenza del soffio vitale, puo essere
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possibile? Come risultato della quintessenza del cibo, appaiono Sattva ed i tre gunas, quando il Sattva
e esaurito gli altri tre stati spariscono, allora dov.e l.anima?
V: Chi e venuto da me e chi mi ha parlato? (Paul King sulle sue esperienze di persone morte che gli
apparivano)
M: Le persone che hanno la conoscenza di se non appaiono, ma se la conoscenza di se non e
abbastanza forte, allora essi appaiono.
V: Se nel frattempo imparano, allora non appaiono piu?
M: Perche sei venuto qui? Avevi la conoscenza di te nel grembo materno, perche vieni qui?
V: Quando uno e bloccato e sofferente, allora viene qui, ho fiducia in lei.
M: Come avvengono fiducia e fede?
V: Quando ero solo sulle montagne, era come un radar . non questo, non quello¡¦
Traduttore: Hai visto la sua forma?
V: In un certo senso.
T: Avevi una sua foto? Hai meditato con la foto?
V: Si.
M: Gli uccelli vengono e stanno sulla spalla di colui che possiede le siddhi (poteri). Un poeta scrive
assecondando la sua immaginazione e quello che scrive accade, vero? La nascita e vera o falsa?
V: Falsa.
M: Sii sicuro di questo, quando questo sara chiaro, sarai libero, nessuna nascita, nessun dubbio.
Quando sai che la nascita stessa e un.illusione, allora soltanto sarai libero, ma non prima. Una
conoscenza generale o molti concetti ti avvolgono; e difficile liberarsi dai concetti (l.esperienza di Paul
King e delle apparizioni dei morti).
V: Loro (i morti) erano convinti che il loro corpo era reale, per questo vengono.
M: Rimanendo nell. ¡°io sono¡± puoi dissolvere il corpo sottile. La pillola . i tre stati (veglia, sonno e
senso di essere) si dissolve. Allora non c.e nessuna comparsa, altrimenti fino ad allora il corpo sottile
rimarra. Finche c.e l. essenza del cibo, c.e il senso di essere, una volta che l.essenza e esaurita la
Alessandro Corsi
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conoscenza se ne va.
La falsita comincia con i tuoi genitori
30 dicembre 1979
Maharaj: Alla fine sei responsabile per la tua forma, a causa del tuo senso di essere sei colui che
soffre. Nello stato di ignoranza ti dicono adora Dio e cosi via. Nello stato di conoscenza, conosci te
stesso e cosi non ce n.e bisogno. Non ti piacciono i miei discorsi, tu ti consideri un uomo, o questo o
quello, cosi ti giustifichi. Finche c.e il concetto ¡°io sono il corpo¡± non ci puo essere realizzazione.
Trascendi, diventa un ricercatore, ma anche quelli che seguono idee spirituali ma credono che il loro
corpo sia reale, dovranno rinascere. Il primo passo e di convincerti che non sei il corpo. A causa di
Sattva, il sonno, la veglia e il senso di essere appaiono, ma quando ti rendi conto che non ci sei, allora
cosa? Se non prendi in considerazione i tuoi genitori, sarai capace di trovare te stesso. I nostri genitori
sono il capitale attraverso il quale troviamo noi stessi. Devi realizzare che i tre stati di veglia, sonno e
senso di essere iniziano coi genitori. Per far apparire la tua forma, come hanno contribuito i tuoi
genitori? Non deve essere solo detto, deve essere saputo. I tuoi genitori hanno contribuito perche la
tua forma apparisse, hanno contribuito con una parte del corpo, cosi la forma e apparsa. Noi tutti
siamo la foto dell.estasi di cui goderono i genitori. Fa comodo alla nostra conoscenza, facciamo tutto
questo per quella ragione. Tutte le attivita si svolgono grazie all. ¡°io sono¡±. Il Gange sgorga dal capo
del signor Shankara. Gange e la conoscenza attraverso i cinque organi dei sensi. Brahma e dipinto con
quattro teste; queste rappresentano i quattro tipi di linguaggio, Para (parola-sorgente), Pashyasanti
(parola intangibile), Madhyama (parola, pensiero tangibile) e Vaikhari (parola pronunciata). Per
esempio se componi poemi a partire dal Para o Pashyanti, essi si innalzano verso la mente
(Madhyama) e allora li reciti (Vikhari). Non ti posso dare la conoscenza che ti permette di guadagnarti
da vivere, ma ti puo servire a farti strada nel mondo. Persone la cui mente e quieta, senza parole, per
loro la conoscenza di se sara piu facile. Se dopo aver ascoltato le mie parole la tua mente e ancora
attiva, allora la conoscenza di se e lontana. Puoi startene seduto tranquillo, ma se la tua mente se ne
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va girovagando qui e la, questo significa che non sei pronto per la conoscenza di se. La mente deve
essere assolutamente tranquilla, senza alcun pensiero.
La redenzione di Paul
31 dicembre 1979
Maharaj: Pensa solo a quello che ti terra compagnia piu a lungo.
Visitatore: Qual.era il mio viso prima del concepimento?
M: Fra tutte le tue esperienze, ve ne sara una che possa rimanere sempre con te?
V: Al momento tutte le esperienze sono nella coscienza. Sto provando ad andare oltre l.esperienza,
oltre la coscienza.
M: Questo corpo se ne andra. Se il respiro se n.e andato, se la mente se n.e andata, che aspetto avro?
V: Com.ero prima di nascere.
M: Le esperienze mondane, che ne sara di loro?
V: Se ne andranno col corpo.
M: Alla fine, corpo ed esperienze una volta andate, a che cosa assomiglierai?
V: E. una cosa in se.
M: Quando il corpo non e sperimentato, non c.e esperienza di giorno e di notte.
V: No.
M: Quando non c.e esperienza del giorno e della notte e nemmeno del senso di essere che cosa hai
ottenuto?
V: Niente.
M: Qual e il risultato dei successi, delle esperienze?
V: Dissolti come i soldi.
M: Qualunque cosa appaia, alla fine sparisce. Chi sono i suoi genitori? Da che cosa dipende?
V: Dal corpo, ed il corpo dipende dal senso di essere e il senso di essere¡¦
M: Dipende dal senso di essere. Cosi non c.e coscienza o parole per descrivere?
V: Si.
Alessandro Corsi
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M: Allora chi e stabilito in questa conoscenza? Come agira?
V:A seconda delle persone esse agiranno in modo diverso secondo la loro natura. Maharaj e Nisarga
piu sviluppato, piu naturale. Qual e la differenza tra mente e senso di essere?
M: Colui che sta chiedendo e mente o senso di essere? Chi sei tu?
V: La mia mente sta chiedendo.
M: Chi dice cosi?
V: La mente.
M: Senza il senso di essere chi dira ¡°mente¡±?
V: Qual e la differenza tra mente e Coscienza?
M: Tu sei il conoscitore della mente e della Coscienza. Questo sei tu. Tu non sei la mente. Nel sonno
profondo e nel samadhi, la mente e assente. Tu ci sei ancora.
V:Si.
M: Quell.entita sempre presente e TE. Senza prendere in considerazione maschio o femmina, puoi
descriverti?
V: No.
M: Se sei Quello, hai bisogno di qualcosa?
V: Ho tutto.
M: Allora?
V: Sono Quello, non ho Quello.
M: Se sei l.Assoluto e non c.e Coscienza, allora di che cosa hai bisogno?
V: Di nulla.
M: L.esistenza della Coscienza ¡°io¡± sara assente. Lo sai questo?
V: Si, teoricamente.
M: Qualunque esperienza terrena tu abbia, e eterna?
V: No.
M: Lo stato di veglia e lo stato di sonno, saranno eterni?
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V: No, non hanno nulla a che fare con l.Assoluto.
M : Che cosa ci guadagni in definitiva con le esperienze spirituali? La coscienza sparira e non saprai
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che ¡°tu sei¡±.
V: Nessun profitto. Nessuna domanda.
M: Il senso di essere e qualunque cosa tu veda a causa sua e un.illusione, vero?
V: Non rimarro. Ogni cosa creata se ne sara andata, distrutta.
M: Una volta che sai che il senso di essere e l.esperienza del mondo sono un.illusione, una falsita,
come agirai? Anche se il mondo sembra vero, e vero?
V: Lo so mentalmente, non per esperienza fisica.
M: La mente, sara eternamente con te?
V: No.
M: Non rispondere. Ma sul come agire devi deciderlo tu. Uno che e stabilito nel senso di essere, perde
interesse nel mondo, non ha desideri o brame.
V: Come accade?
M: Quanto al come accade, hai gia risposto. Finche ti consideri un essere umano con un corpo, ci
saranno desideri, ma se ti consideri il conoscitore di ogni cosa¡¦
V: Dietro a me ci sono cosi tante esperienze, devo liberarmene prima.
M: Chi le ha accumulate?
V: Quell.entita che pensa di essere un pacco indipendente di energie nel passato.
M: Hai una qualche esperienza di quella nascita?
V: No.
M: Allora e per sentito dire.
V: Si.
M: Il senso di essere agisce considerandosi un corpo, ma il senso di essere non e un corpo, anch.esso
e temporaneo. Quando l.entita non era presente vi erano forse delle esigenze? Quando non sto bene
prendo delle medicine. Dipendo forse dalla medicina per esistere? Quella cosa (senso di essere) che
dipende dalla medicina e dal cibo, che utilita ha? Il mio senso di essere dipende dalla medicina e la
medicina presa diventa l.anima. Ogni persona dipende dall.esistenza per vivere. In assenza del
bisogno di vita, che cosa capitera all.uomo che dipende per la propria esistenza dalla medicina-cibo?
Che cosa puo fare Dio per lui? La medicina ed il cibo diventano il corpo.
V: Che bisogno ha lui del corpo?
Alessandro Corsi
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M: In assenza del senso di essere nulla e utile. A un altro visitatore: Dopo aver acquistato questa
conoscenza continuerai ancora le tue attivita?
V: Si.
M: Queste attivita accadono quale risultato di che cosa e di chi sono?
V: L.Jnani vive lontano da qualunque confronto. Mangia quando ha fame, dorme quando ha sonno e
cosi via.
M: Cos.e l.Ultimo? Come in un sogno non vi e sforzo consapevole, similmente l.Jnani agisce come se il
mondo fosse un sogno. Tu puoi guardare con un telescopio. Ma colui che guarda ed il telescopio sono
differenti. Colui che vede e diverso. L.Jnani testimonia la coscienza, che cos.e il telescopio per la
coscienza? Ecco l.Jnani, il mondo ed il telescopio.
V: Il telescopio (per l.Jnani) e il senso di essere.
M: Quel senso di essere e il prodotto dell.essenza del cibo.
V: E quanto al dolore? Avrei dovuto avere dolore, ma la mia esperienza non era di dolore, era quella
di beatitudine. Ho un problema di caviglia, ma non provavo dolore. Sentivo come una nuvola attorno
a quella caviglia. Il dolore nel mondo e come il dolore nel sogno, diceva Ramana Maharshi.
M: Come apparve la coscienza dell. ¡°io¡±? Trovalo! La risposta di Ramana Maharshi e che il mondo e un
sogno. Il mondo intero e in una goccia di essenza di cibo. Sattva. Il senso di essere dipende dal cibo e
il cibo e illusione. Tu hai la conoscenza e l.esperienza del mondo, perche ce l.hai, ora lo sai.
V: Si.
M: Il mondo appare antico. Qual e la ragione di quest.apparizione miracolosa?
V: Che cosa appare in un sogno?
M: Svegliati! Questa conoscenza . Sattva - la quintessenza del cibo . e responsabile per il mondo.
V: Si.
M: Questa essenza di cibo puo essere nuova, ma il mondo in essa appare antico. Non e forse
miracoloso?
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V: L.essenza del cibo e nuova, ma il mondo appare antico. L.Jnani non da importanza al dolore anche
Alessandro Corsi
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se lo prova?
M: Si. Puoi vivere per cinque anni, ma in cinque anni il mondo in te e un mondo di quattro eta, non e
forse miracoloso? Dieci milioni di anni nel mondo tu le sperimenti in un breve periodo vita? Ora, che
cosa e falso, tu o il mondo?
V: Entrambi.
M: Se agisci nel mondo non dimenticare questo.
V: Si.
M: Dal punto di vista della tua esperienza che valore hai tu e il mondo?
V: Nessuno.
M: Cosi, dal momento che sai, e poi agisci, la gente dira che sei Brahma, Krishna o Mohammed.
V: Questo non cambia niente.
M: Non hai da cambiare entita.
V: L.Jnani ha delle esperienze, ma non vi attribuisce importanza, mentre noi ne prendiamo la
responsabilita. Come delimitare la responsabilita dalla non-responsabilita?
M: Non avere regole fisse che regolano il da farsi e il non da farsi, questa e schiavitu.
V: In relazione ai doveri, non avremo problemi?
M: Chi esegue i doveri? Tu parli delle attivita, diciamo che un serpente di gomma morde una persona.
Costei e avvelenata e quindi fa tutto quel che deve fare per poter eliminare il veleno. Ma che utilita
hanno queste attivita? Malgrado le medicine, il veleno non diminuisce. Qualunque cosa tu faccia, la
tua convinzione di questa conoscenza non deve dissolversi. Quelli che vengono qui, non rinasceranno
piu, questa e la tua ultima nascita, d.accordo Paul?
V: Sono d.accordo. Mi piace questo.
Un villaggio senza giorno e senza notte
1 gennaio 1980
Maharaj: La prospettiva di ognuno e diversa, non puoi vedere cio che io vedo.
Visitatore: Cosi la miglior cosa e di prestare attenzione al senso di essere o ¡°io sono¡±?
M: Benche osservi il senso di essere, tu non lo sei, tu ne sei distinto. Per mezzo suo puoi descrivere il
Alessandro Corsi
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mondo, ma il vedente, colui che vede, e oltre. Le parole sono all.interno della coscienza, non possono
descrivere il Conoscitore. Il tuo senso di essere e anch.esso temporaneo, anch.esso e un concetto. Con
questo telescopio (il senso di essere) puoi vedere: Colui che vede e differente dal telescopio e non
puoi vedere il Vedente con esso. Tutte le parole sono all.interno del senso di essere. Io sono il
conoscitore del senso di essere, non biasimo nessuno al mondo, la gente e povera, ma i piu poveri
sono i ricchi, che vogliono sempre di piu. Finche ti consideri dentro il senso di essere, avrai bisogni; il
conoscitore del senso di essere non avra bisogno di niente.
V: Come poter dare la prima occhiata alla stabilizzazione nella conoscenza?
M: La conoscenza che dipende dall.intelletto non e per niente conoscenza; la conoscenza che ti
espongo e eterna. La conoscenza del mondo e per coltivare il mondo. Se dici che uno ha trent.anni,
conti il tempo dal momento in cui il senso di essere e apparso. Non e il tuo tempo, in tal modo la vita
e la durata del senso di essere. Prima dell.apparizione del senso di essere tu c.eri, con il senso di
essere avviene la nascita e la morte, ma tu ci sei eternamente. Tu sperimenti giorno e notte a causa
del senso di essere, prima di questo eri completo e non avevi bisogno ne dell.uno ne dell.altro.
Quando un chiromante ti predice la lunghezza della tua vita, predice l.eta del senso di essere, non la
tua, tu c.eri prima del senso di essere. Tu sei l.eterno principio che e testimone di tutto, ma poiche ti
consideri una persona, soffri di ansia.
V: Se hai una gamba rotta hai male.
M: Si, a causa del corpo. Il senso di essere dipende dal corpo, quindi vi e dolore. Ma non c.e niente di
male, questo corpo e il lascito dell.essenza del cibo, in quell.essenza sta il senso dell.essere, ma tu non
sei in nessuno dei due, tu ne sei solo il testimone. Colui che considera di essere nato in quanto corpo,
non amera questo sapere, ma colui che dira ¡°non sono il corpo¡± l.amera. Prima del senso di essere
non vi era ne giorno ne notte, la vita significa l.esperienza dei giorni che variano dai cento anni alle
ore. Una volta stabiliti in questo sapere, che cosa c.e da fare?
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V: Qualunque cosa uno faccia, stara meglio. La paura verrebbe meno.
M: Paura di chi? Quando parliamo di nascita, significa la nascita del tempo, non la tua nascita; il
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tempo significa giorni. La gente si identifica con i giorni, di qui la paura della morte, se no sono solo
giorni. Un giorno passa, va bene e passato. Anche se rimane il senso dell.agente, non importa, ne sei
il testimone. Tu non sei nel senso dell.essere, le cose avvengono, tu non fai nulla. A causa del senso di
essere vi e sofferenza, ma tu sei il testimone di qualunque cosa accada. Le tue domande sono dovute
all.ignoranza dell.identificazione al concetto di corpo, mentre le mie risposte sono dal punto di vista di
qualunque cosa tu sia veramente, cosi le domande e le risposte normalmente non hanno
corrispondenza. Con l.esperienza del giorno e della notte comincio l.esperienza del piacere e del
dolore. Con il senso di essere ebbe inizio questa natura bisognosa, prima del senso di essere non
c.era. La gente che non ha conoscenza di se, cosa dice di solito? Proprio come quando mantieni un
granello nel palmo della mano e lo vedi ben chiaro, la conoscenza deve essere chiara allo stesso
modo. Tu sperimenti lo stato di veglia e di sonno, a causa dell.apertura di Brahma (Brahma-Randhra)
sulla testa. Che cosa vedi? Gli organi dei sensi sono in parti diverse del corpo, ma le esperienze sono
nell.apertura. Vi sono molte descrizioni di questo, ma alla fine e poca cosa. Io vengo da Quel Villaggio
ove non c.e ne giorno ne notte. Mille e mille soli sembrano molto molto deboli (in confronto). Tu
consideri la nascita come la tua nascita, ma e solo un.apparenza e un.esperienza del senso di essere,
nulla piu. I tuoi concetti sono diventati la tua schiavitu. Non biasimo nessuno, poiche il senso di essere
non e controllabile da nessuno. Anche venir qui non dipende dal tuo controllo, ne sei attirato
automaticamente. Uno e gia libero: la schiavitu sta nel .mio. e .me., questi sono ostacoli che ti
impediscono di vivere la realta. Gente che ha molti parenti, si preoccupa piu di loro che di se stessi,
ecco i loro ostacoli. Anche dopo aver avuto questa conoscenza, sono monopolizzati dalla vita familiare
e dal sesso; non c.e tempo per altro. La liberazione e gia presente, ma i nostri concetti sono la nostra
prigione. Questa vita e predeterminata per un certo numero di giorni e poi finisce.
L. ¡°io sono¡± e Dio
2 gennaio 1980
Visitatore: Che cos.e il soffio vitale?
Maharaj: Il soffio vitale e movimento, pulsazione del sapere ¡°io sono¡± che testimonia tutte le attivita, il
soffio vitale significa anche mente, il soffio vitale e la mente sono una cosa sola.
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Visitatore: La coscienza contiene la mente?
M: La coscienza e la mente sono indipendenti?
V: Sono un movimento nella coscienza.
M: La coscienza e testimone delle attivita e del movimento, mente inclusa. Tutto appare
simultaneamente . coscienza, soffio vitale ed essenza del cibo. C.e energia anche nell.acqua come nel
corpo e nel calore, se la temperatura svanisce, il soffio vitale se ne va.
V: Qual e il confine tra coscienza e fede? La fede e forse una via alla coscienza?
M: Per vivere cosa fai? Sai che l. ¡°io sono¡± e amore, e per amore della vita che mangi, il tuo senso di
essere e amore, il tuo sapere che ¡°sei¡± e la fede, e per questo tu lavori.
V: Se e cosi semplice, allora non ci sono piu domande.
M: E a causa del tuo concetto di corpo che sorgono tutti i problemi. Considerati solo la conoscenza
(¡°io sono¡±).
V: Dopo qualche tempo (il concetto di corpo) torna, allora ogni volta devo ricordarmi che sono l. ¡°io
sono¡±?
M: Strano, devi ricordarti che sei una donna?
V: No.
M: La realta non ha bisogno di ripetizioni, sappilo soltanto. Se non prendi in considerazione il tuo
corpo, puoi dire che sei una donna?
V: No.
M: Che sviluppo nella conoscenza ci e stato negli ultimi cinque anni, o da quando sei arrivata qui?
V: Ora non penso molto a cio che mi capita, le cose accadono. Che ruolo ha una guida nelle faccende
spirituali?
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M:L.utilita di una guida e di sapere ¡°le notizie¡± e ¡°il dopo la morte¡±. La guida ti serve finche c.e un
corpo, quando il corpo non c.e piu, che cosa sarai?
V: La guida e potere.
M: Si, e potere.
V: Lei puo lavorare con questo?
M: Quel potere sta lavorando, solo tu non lo capisci. Il tuo dispendio (di energia) e quello del mondo e
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dovuto a questo, non te ne accorgi. Per vivere mangi, se non mangi il corpo cade, in quel caso cosa
succede? Trovalo ora, cadi anche tu? Se non mangi, non puoi durare, se hai disordini nel corpo, hai
anche disordini nel mangiare: che cos.e che muore? Tutte le preghiere ci sono per far piacere a Dio e
con la sua grazia essa (Madre Teresa) puo lavorare.
V: Che cos.e Dio?
M: Dipende dal suo concetto.
V: Lei credeva in Dio, ma ora che siedo qui non so cosa sento.
M: Ogni persona ne ha un sentimento diverso, quello che sente lei non lo senti tu. Tutti i santi e saggi
hanno una vita diversa.
V: Il concetto di Dio e lo stesso della pura coscienza?
M: Uno ha delle esperienze a seconda delle proprie tendenze, credenze e concetti. La pura coscienza e
senza corpo. (Nota: Maharaj la considera uguale a Dio, che non ha corpo) E la conoscenza ¡°io sono¡±
grazie alla quale tu vieni a sapere che ¡°sei¡±, e amore, lo consideri amore verso te stesso e mediti su di
lui. Ma non mescolarlo col corpo: non e il corpo, quella conoscenza e pura, e Coscienza o Dio, ma se
confonderai le cose, avrai problemi. La conoscenza ¡°io sono¡± e Dio, non devi dimenticare che tu e Dio
non siete separati. Quando mediterai a fondo ti sara chiaro e otterrai tutto. Madre Teresa ha successo
perche ha fiducia che Dio e in lei, allora per questo lavora. Senza la grazia del Se, non c.e successo.
Se hai fede in te stesso, lo otterrai. Potrai adorare dio, ma non considerarlo separato da te. La
conoscenza ¡°io sono¡± e dentro di te e con questa convinzione puoi adorarlo. Colui che medita sulla
conoscenza ¡±io sono¡±, qualunque cosa sia nel campo della coscienza, gli diventera chiaro. Lo vive
senza parole, poiche da questo luogo, porta la convinzione che Dio e la conoscenza¡±io sono¡±, non vi e
altro guadagno. Vi sono alcuni che senza ancora conoscere se stessi cominciano a predicare.
V: La mia domanda e sulla diminuizione del sapere.
M: Di giorno in giorno la tua convinzione che l. ¡°io sono¡± e Dio, deve crescere. Non ti preoccupare del
corpo, con la costante meditazione, quando Dio e compiaciuto avrai una completa conoscenza nel
regno della Coscienza. A questo proposito racconta (ad altri) solo parzialmente quanto ti espongo.
Questa conoscenza di se puo essere trasmessa in poche parole, ma gli altri ne vogliono sapere ancora
di piu. Senza il tuo senso di essere che cos.e importante?
Dio puo essere grande, ma senza il senso di essere chi potra dire questo? Pertanto quando espongo
questo sapere, vi racconto del Se (Atman) e della sua storia. Puoi andare ovunque, ma non
Alessandro Corsi
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dimenticare che la conoscenza ¡±io sono¡± e Dio. Vieni qui per la convinzione che Maharaj e Dio. Senza
la conoscenza di se tutte le attivita sono senza senso. Anche dopo aver realizzato la conoscenza di se,
tutte le attivita non hanno significato e dopo aver realizzato il Se , anche la conoscenza di se diventa
inutile. Prima di conoscerti soffri, con la conoscenza di se la sofferenza ha una fine. L.Jnana e al di la
degli attributi, senza tempo; una volta che ti conosci tutto diventa senza senso, incluso le esperienze
perche sono un.illusione senza senso.
V: Stanotte le domande avranno origine nel sonno: quello che ha origine nel sonno e reale?
M: Tutto appare e svanisce, incluso migliaia di soli, nel Parabrahman. Tu conoscevi te stesso prima
della nascita, ma il mondo e le sue esperienze te l.hanno fatto dimenticare. Come un re che sogna di
essere un mendicante, tu hai dimenticato te stesso.
Il grido dell.annientamento di se . (.Har Har Mahadev.)
3 gennaio 1980
Visitatore: Ogni attivita e senza senso, allora dobbiamo solo star seduti?
Maharaj: Una volta realizzato che non sei un individuo, fa qualunque cosa; tutto e il tuo lavoro. Nel
campo dei cinque elementi, tutto e te stesso. Fino a quel momento (finche non lo realizzi) continua il
tuo lavoro; ma non pensare che sei il corpo.
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V: Allora il corpo non potra gustare un buon gelato? Il cibo non ha nessun valore?
M: Chi mangia? Le piante qui consumano acqua, la fiamma (Maharaj accende il suo accendino)
mangia gas, assorbe aria e cosi le cose succedono. Il mangiare e effettuato dai cinque elementi,
quando mangi il cibo e l.hai inghiottito, chi lo digerisce? Il senso di essere deriva dai cinque elementi.
Chi mangia dunque? Chi muore? Chi vive?
V: Lo vedo!
M: Anche l.attenzione e nel senso di essere; anch.essa si dissolvera. Se ti penti delle azioni, allora
cambi, altrimenti no. Il gran peccatore Valmiki si e pentito e ha meditato in seguito, allora qualunque
cosa scrivesse diventava verita. (Valmiki scrisse il Ramayana)
V: Allora deve prevalere la qualita Sattva.
Alessandro Corsi
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M: Si, nella meditazione deve prevalere la qualita Sattva: adora Dio, l.attrazione per le pratiche
spirituali seguira. Le abitudini cambiano col tempo e uno dovrebbe capire la vita individuale ed
universale e questo e possibile solo attraverso la conoscenza di se. (Nota: dal 1922 Maharaj vive a
Bombay, da circa 60 anni. Prima del 1921, viveva in un villaggio di poche case, tutti si conoscevano,
ora il villaggio e cambiato.) Nel processo della devozione e di associazione con Sattva, cominci a
pensare da te stesso. Lasci perdere molte cose, abbandoni le associazioni: queste sono le
remunerazioni. Questo lo comprendi con la meditazione. Il villaggio in cui abitavo si e sviluppato, sono
stati eliminati alberi, il mare e cambiato e nessuno mi riconosce ora. Cosi nel processo del satsang o
meditazione, avviene uno sviluppo, cominci a cambiare. Ora mi parli attraverso i sensi corporali, ma
non ti accetto in quanto qualcosa di definibile a parole. In realta tu non hai ne forma, ne identita, ne
colore. Tu stai creando la tua propria trappola con i tuoi concetti e parole. Una volta realizzata la
causa del senso di essere, della nascita, sei liberato. Da che punto di vista ti consideri?
V: L. ¡°io sono¡±.
M: Da quando?
V: Da quando me lo dissero i miei genitori.
M: Finche dipendi dal sentito dire, non sarai liberato.
V: Qual e la causa della nascita?
M: I tuoi genitori ti hanno detto molte cose, ma ti hanno insegnato il segreto della tua nascita?
Poiche ¡°tu sei¡± c.e il Signore, e a causa del Signore (Ishwara) vi e l. ¡°io sono¡±; il ¡°tu sei¡± e la prova che
vi erano dei genitori. Sanatana Dharma, da tempi immemori esistevano genitori e c.eri anche tu.
Questo senso di essere e la prova dell.eternita, il Sanatana Dharma, l.Infinito. Quando mi chiami
Jnani o quando usi la parola Jnani?
V: Perche le nostre domande derivano dall.ignoranza?
M: Hai riconosciuto l.ignoranza?
V: Si.
M:Allora come ci puo essere paura, ansieta o preoccupazioni per te? E semplice, prima vi e la fase di
Ajnani (ignorante) quando credi che non sei la conoscenza, o ¡°io non sono il senso di essere¡±. Poi
viene la fase di mumukshu dove vi e solo una tendenza ad imparare. Poi incontri un guru e diventi un
sadhak (un ricercatore serio), il sadhak si incolla come una sanguisuga alle profonde parole del guru:
Alessandro Corsi
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questa e la fase di frontiera. Finche sei nella fase d.identificazione al corpo, sei un mumukshu, non
ancora completamente spirituale. Poi diventi un siddha, uno che detiene poteri spirituali e diventa
libero. La politica e l.ultimo espediente del farabutto; chi e spirituale non ha espedienti. Infine ti liberi
anche di Harihar, il piu insigne dio degli indu. Il grido di annullamento di se ¡±Har Har Mahadev¡±
significa uccidi e sii ucciso, e cosi anche ¡°Har Har Mahadev¡± se ne va alla fine.
Tu sei senza limiti
4 gennaio 1980
Maharaj: Questa forma e sopraggiunta soltanto, finche sono diventato cosciente, non ho partecipato e
non ho fatto nulla. Finche non arrivo questa forma, cosa ho fatto per me?
Visitatore: Una domanda sulla terminologia. Atma Jnana (conoscenza di se) e Brahman Vidya
(conoscenza di Brahman) sono la stessa cosa?
M: Non vi e differenza, la conoscenza e Brahman e Brahman e conoscenza. Tutte le creature vi sono
contenute: e come una parola che parla ad un.altra parola, tutto cio non ha senso, e la conoscenza e
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senza limiti. E perche ci identifichiamo a questa maledetta individualita che abbiamo ereditato
problemi. Ma se accettiamo la conoscenza come totale e senza limiti non ci saranno problemi. A causa
dei nostri concetti, siamo limitati. Io sono senza limiti, la conoscenza e senza limiti.
V: I concetti sono chiodi.
M: Non ti crucciare su quel che devi o non devi fare. Pensa che sei senza limiti, non nato e che non
morirai. Questa identificazione col corpo ti fa pensare che sei nato. Prima di avere una forma non
avevo preoccupazioni, non sapevo nemmeno di avere una forma. Soffrivo forse prima
dell.identificazione con il corpo? No, comincio tutto con l.identificazione a questa forma. Ora sei venuto
a sapere la verita, sei certo adesso che ogni esperienza e falsa? Non ti accorgi che cio che possiedi e
legato al tempo? Una falsita? La vita e limitata: qualunque cosa sia limitata, e una falsita. Sai che la
vita e limitata e chi sa questo detiene la verita. Il solo capitale che hai e la conoscenza ¡±io sono¡±, sii
Alessandro Corsi
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con questo senso di essere ed esso risolvera tutti gli enigmi.
V: Il fatto di esistere e una convinzione? Bisogna rimanere con essa e non guardare altrove?
M: Che idea hai di te stesso?
V: Non sono il corpo; sono qualcos.altro che i sensi non possono percepire.
M: Questa conclusione, che cosa rende possibile questa comprensione?
V: (Una signora francese che pratica Zen) Mi piace essere in relazione con tutti, sento le relazioni.
Relazioni che sono individuali ed universali. Sento l.unita con la gente.
M: In sostanza, non sei a conoscenza di questo, grazie al senso di essere che ti dice di esistere? E
quello che ti da la possibilita di capire tutto, la conoscenza ¡°io sono¡±. Qualcosa ti dice che ¡°tu sei¡±;
lascia tutto e attaccati a quello. Prima di avere questa conoscenza, avevi delle necessita? Prima della
coscienza c.erano bisogni?
V: Non ne so nulla.
M: Anche se dici cosi (¡°non ne so nulla¡±), e solo grazie alla conoscenza ¡°tu sei¡±: tutto qui; sii in unita
con quello che ti dice che esisti.
V: Non abbiamo forse bisogno di relazioni con gli altri?
M: Non c.e bisogno di parlare di unita, tutto ti sara chiaro, sii soltanto con esso. Vai dove vuoi, ma
tienti stretta a questa conoscenza ¡°io sono¡±, dimentica il resto. Ti dice che esisti e risolvera tutti gli
enigmi.
V:L ¡°io sono¡± potra disfare l.egoismo?
M: Prima che arrivasse quella voce (¡°io sono¡±) non avevo preoccupazioni. Non appena se ne ando, me
ne andai anch.io; cosi sii con la coscienza (¡°io sono¡±): tutto l.insegnamento e basato su questo. Questa
preoccupazione per il mondo esiste a causa della coscienza, e ci sara finche c.e la coscienza.
Annullati per mezzo della tua stessa identita
5 gennaio 1979
Maharaj: Presta solo attenzione a te stesso e tutto sara a posto.
Visitatore: Lavoriamo sodo in sostanza per ricordarci di questo e con grande intensita, piuttosto che
usare il Japamala(recitare il rosario); anch.esso suona facile, ma apprezzerei di piu il suo discorso con
Alessandro Corsi
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parole sue.
M: L. ¡°io sono¡± e Dio, sappi solo che l. ¡°io sono ¡° e Dio, questo e il primo passo, la conoscenza ¡°io
sono¡± e te stesso. Tutte le altre attivita seguiranno, ma devi solo stabilirti nel senso di essere. L. ¡°io
sono¡± e il sole e tutte le altre attivita sono i suoi raggi.
V: Tutto si dirama dall. ¡°io sono¡±?
M: La conoscenza ¡°io sono¡±, senza concetti o memorie e tutto. L.idea ¡°sono il corpo-mente¡± non e
vero sapere. Non c.e bisogno di sforzi, la cosa principale e che ¡°tu sei¡± (o ¡°io sono¡±), se rimani da me
capirai che la conoscenza ¡°io sono¡± e indipendente dal corpo-mente. (Maurice Friedman) ha descritto
la conoscenza di se in modo assai efficace. Dipendo forse da te per quel che riguarda cio che so?
Ricorda questo: ci sono migliaia di esperienze, ma che cosa precede queste esperienze? Tu sei Quello.
V:E sufficiente rimanere coscienti dell. ¡°io sono¡±?
M: Quando eri un bambino piccolo, sapevi che esistevi? Che cosa hai fatto?
V: Niente.
M: Hai capito che le esperienze del mondo e di te stesso avvengono senza che tu faccia nulla?
30
V: Si.
M: Vai alla sorgente e rimani li, dove non c.e cambiamento. Puoi aver letto la Gita, chi puo giudicarne
la validita? Stabilisciti nel Se, qualunque cosa tu sia prima dell. ¡°io sono¡±, stabilisciti li. Quando il tuo
dimorare nel Se si sara stabilito, tutte queste conversazioni ti sembreranno gergo incomprensibile. Ho
perso qualunque timidezza nel parlare e tutto cio che dicevo era profondo. La conoscenza, nel parlar
comune e usata dall.ignoranza, come un bambino ignorante. So quindi che la conoscenza terrena e un
prodotto dell.ignoranza e ogni vera conoscenza e prima dell.Jnana . l.Assoluto. Abbandonati al guru e
medita sul Se. La memoria che hai avuto dei genitori e la memoria che ¡°tu sei¡±. Il ricordo che avevi
dei genitori e il materiale di base, la sorgente primaria materiale. Gli ingredienti primari della coscienza
sono gli stessi. Liberati dall.orgoglio che sei un Jnani. Benche cerchi di afferrare quello stato, il limite
tra l.Assoluto ed il senso di essere, e effimero. Di solito anche i saggi non sanno il vero stato delle
cose. Come si e originata dall.Assoluto l.unione dell. ¡°io sono¡± e dei cinque elementi? I tuoi genitori te
l.hanno raccontato, ma hai realmente la conoscenza che quelli erano i tuoi genitori? Devi dirigerti
verso questo:- Sono un principio cosi insignificante che e solo il prodotto dei miei genitori? - Quale
Alessandro Corsi
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attitudine, posizione o parola e veritiera? Anche i quattro Veda dichiarano: ¡°Neti neti¡± (Non questo non
quello), ma i Veda dicevano questo, basandosi su quali attivita quotidiane del mondo? E oltre di noi.
Percio con me pure, non rimane nessuna onesta, qualunque sia l.esperienza, anche gli dei sono
limitati alle parole soltanto. Non vi e storia di dei al di la delle parole. Se Krishna mi ascoltasse,
direbbe :- Sono stato benedetto dalle sue parole (di Maharaj) -. La verita non ha forma e non ha
nome, mentre le religioni vivono di regole e di rituali. Le parole non possono essere vere,
ciononostante devi trovarle tu, con quali parole vuoi identificarti? Con quali identita vorresti annullarti?
In cerca del Se il profeta Mohammed e altri saggi non poterono giungere ad una conclusione riguardo
alla loro identita e affermare: - Sono il Parabrahman. - e come avrebbero potuto, o no? Cristo, il
profeta Mohammed e altri saggi hanno detto forse qualcosa sulla verita? Dov.e la prova del
Parabrahman o della verita? In tutte le attivita mondane, sei costretto a gioire e soffrire, puoi
mostrare una prova del Parabrahman? Chi puo accettare la prova fornita da quale autorita? Il nome e
la forma mi sono state imposte, il concetto primario e il senso di essere. Io non ho ne nome ne forma,
solo comprensione emozionale. Annulla te stesso con la tua stessa identita. Non sguazzare in quello
che altri dicono, qual e la tua identita piu onesta? Senza coscienza non vi e mondo. Fai ricerche sulla
tua identita; chi ha realizzato la sua identita non considerera null.altro come piu onesto di quella,
poiche questa identita del senso di essere e una frode.
V: Non dovremmo investigare sulle nostre esperienze spirituali? Abbiamo esperienze, ma non verita.
M: Abbi pure delle esperienze, ma fai un.inchiesta su quanto sperimenti: sono oneste quelle? Nella
prima stagione delle piogge c.era la nascita, nella seconda c.era la morte, chi era nato?
Era la stagione delle piogge o la persona? Solo il realizzato puo dirtelo, dato che egli non e nulla, un
vuoto. Qualunque cosa esiste, se ne va, cio che non c.e, non c.e (mai stato), entrambi sono
abbandonati, solo la verita rimane. Dopo la sparizione di entrambe, qualunque cosa rimanga e la
verita, prima dell.arrivo di questa forma . corpo, chiunque la conosce (la verita). Solo colui che sa che
non vi e nulla, puo dire che vi e l.infinito e la pienezza. Tutti i nostri pensieri sono a proposito di altri,
ma non ti preoccupare di cosa dicono gli altri. E solo a causa di questo incidente della nascita che io
soffro, ma in realta io non sono mai nato.
Il suono senza suono
Alessandro Corsi
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6 gennaio 1980
Maharaj: Lo stato di veglia e di sonno riuniti formano il senso di essere, e grazie a questo il mondo
appare. Il senso di essere dipende dall.essenza del cibo, allora che cosa siamo?
Visitatore: Qual e il sentiero da seguire?
M: Medita sul Se, non su qualcos.altro, il senso di essere ti raccontera come e sorto e come sparira. La
meditazione su qualcosa e facile, ma la meditazione sul Se e piuttosto difficile. Buddha diceva tutto
questo?
V: Lo stesso.
M: Le direttive del Buddha sono seguite?
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V: Tutti i codici di condotta, ma non l.essenza. Milioni di persone non ne hanno idea, al di la del codice
di condotta, come ad esempio mangia questo o quello.
M: E questa la sua dottrina o solo un modo per passare il tempo? Alla fine, la gente e schiava del
tempo. Non so nulla della rinascita. Solo di questa e, avendola conosciuta, so che non esiste. Essendo
associato ad un corpo, si acquistano conoscenze e le persone si comportano di conseguenza. Che
conoscenza hai, a parte l.informazione ricevuta dall.esterno?
V: E tutto quello che otteniamo.
M :Che cosa ottieni?
V: Non molto.
M: Dopo aver ricevuto il marchio della nascita, che conoscenza hai in seguito?
V: Nessuna.
M: Questa conoscenza(¡°io sono¡±) e per tutti la comprensione di rimanere in essa in quiete.
Comprendendo il Se, comprendi il mondo, che altro vi e (da comprendere)? Sei grande come il
mondo; se ¡°tu sei¡±, il mondo c.e, se no non c.e nulla. Con che identita hai letto i libri? L.hai letto
considerandoti una donna? La conoscenza non e ne maschio ne femmina.
V: No, non in quanto maschio o femmina.
M: Cosa mi dici del lettore?
V: Io?
Alessandro Corsi
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M: Quando leggi, ti riconosci come donna?
V: No.
M: Dopo aver letto?
V: Femmina.
M: Dio ed il cielo sono momentanei; non vi e nulla in seguito e per me non e assolutamente niente.
Tutti quegli dei, dove sono? Qual e la loro promessa? Come esistono? In che stato sono? Al momento
sono nello stato in cui il senso di essere e stato imposto di forza, piu rimane e piu c.e sofferenza, ma
sparira un giorno. Il nutrimento resta per un momento, cerca di capire questo momento, un momento
da quando? Per quanto tempo e dovuto a che cosa? Tutti gli oggetti di questo mondo sono la sua
espressione. Colui che lo realizza aumenta la conoscenza nel processo di raccogliere queste
informazioni. Cosi arrivi alle radici della conoscenza; lo realizzi e lo trascendi: stabilizzati in quello che
precede l.intelligenza.
V: La conoscenza che e esposta qui ha valore, ma la gente non e abbastanza matura per capirla, ma
forse al momento giusto la potranno comprendere. Molti praticano austerita e hanno un profondo
desiderio, pure la conoscenza non e ancora disponibile a loro.
M: Pensi di capire?
V: Memorie, parole¡¦
M: Vi sono due tipi di suoni, quello che odi e quello primordiale, staccato, il suono senza suono. Piu
tardi sai che ¡°tu sei¡± e tutti gli altri suoni seguono. Tutti i suoni sono basati sul ¡°tu sei¡± e ¡°io sono¡±, e
un linguaggio senza parole; staccato, senza suono. Non e nulla.
V: Vi e uno stato parallelo tra quello della veglia e del sonno da una parte e la coscienza dall.altra, che
chiamiamo ¡°nata¡±?
M: Si, vi e uno stato molto sottile, al momento abbastanza grossolano, ma nell.infanzia e uno stato
molto sottile. L. ¡°io sono¡± e usato come uno strumento, come la visione per l.occhio, in qualunque
momento vi e visione, vi e il mondo; l.osservatore attuale non ha colore ne contorni. La trappola della
nascita e della morte e perche l. ¡°io sono¡± si sofferma su di esso; realizzalo e trascendilo, quella e
conoscenza. Tutte le esperienze sono legate al tempo: come chiameresti quello che testimonia la
sparizione del pensiero? Pensa se vuoi: ma il processo del pensiero sparira. Potrai raccogliere un sacco
di sapere, ma sei sempre intrappolato nella coscienza corporea.
Alessandro Corsi
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V: Raccogliere conoscenze e una trappola.
M: Proprio come la tela del ragno, il concetto di nascita e la sorgente della sofferenza. Finche ti
aggrapperai a quell.idea, non sarai libero. Se libero, sarai Nirguna (senza qualita), libero per sempre.
Nirvana significa senza modelli, il Saguna (con qualita) Brahman raggiunge il Nirvana. Il senso di
essere e la qualita dell.essere, Nirguna significa senza qualita e cosi anche il Nirvana.
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Sii soltanto, per realizzare il non.essere
8 gennaio 1980
Visitatore: Come avvengono le cose attorno ad un Jnani? Nel caso di un bambino lo sviluppo avviene
per mezzo dei genitori.
Maharaj: A causa del senso di essere la formazione del corpo nel mondo e spontaneo, mentre l.Jnani e
la natura stessa, cosi fa parte del problema della natura di occuparsene. Il senso di essere dipende da
che cosa? Tu cerchi di prolungare la tua vita, ma se qualcosa va male, avviene la morte. La fiducia e
la conoscenza che ¡°tu sei¡± dipende da cosa? Il senso di essere diventa non-essere ed il non-essere
spontaneamente diventa senso di essere, allora a chi dobbiamo porre la domanda? Devi investigare
per conto tuo; che cosa e il sostegno dell. ¡°io sono¡±? Da che cosa dipende la fede che ¡°tu sei¡±? Perche
esiste il senso di essere? Perche ¡°io sono¡±? Come sono io? La gente pensa solo in termini di mente e
di corpo, poi avviene la morte e la fede nell. ¡°io sono¡± sparisce.
V: Alcuni vogliono prolungare la vita, provano amore per se stessi, sono intrappolati nella maya?
M: Una volta trascesa l.idea di ¡°io sono il corpo¡± non ha importanza la longevita, per la loro esistenza
non dipendono da nessuno. Senza dipendere da nessuno, devi scoprirlo da te. In qualunque momento
tu pensi, tu pensi a qualcosa che non sei, come pensare a te stesso? Non puoi, devi solo essere
senza pensieri. Puoi pensare che non vi e Ishwara, ma non puoi pensare a te stesso. Cosa facevi otto
giorni prima del tuo concepimento? Lo sai tu o lo so io? Otto giorni prima di entrare nel grembo
materno, puoi raccontarlo solo tu di quello stato. Che dire del senso di essere prima del
concepimento? Se fossi stato consapevole del senso di essere, saresti entrato nel grembo materno?
Alessandro Corsi
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V: Non me ne ricordo.
M:Non e possibile perche e uno stato di non-attenzione. Con il senso di essere inizia l.attenzione, nel
grembo materno e assopito. Il confine tra il senso di essere ed il non-essere, quel punto, e uno stato
glorioso, lo stato di non-attenzione. Che nome aveva questo accendino (Maharaj mostra l.accendino)
prima di essere fabbricato? Quando uno e malato prende una medicina, c.e il senso di essere, percio
meditiamo e ci sforziamo di ottenere la conoscenza, altrimenti che bisogno ne avremmo? Non c.e
bisogno di conoscenza prima del senso di essere. Anche Vishnu chiuse gli occhi nel samadhi e spari.
V: E non fare niente?
M: Cosa si puo fare? Al momento senti l.¡°io sono¡± a causa dell.associazione con il respiro. Quando
l.associazione non c.e piu, puoi forse fare qualcosa?
V: Posso far qualcosa per ottenere la conoscenza?
M: Non far nulla eccetto aggrapparti a te stesso, sii nel senso di Essere. Sii soltanto e realizzerai che si
trasformera in non-essere. Afferra, risiedi e contempla il senso di essere. Sii soltanto.
V: Tutto il giorno?
M: Chi dice tutto il giorno? Chi puo dirlo se non il senso di essere? Il senso di essere puo catturare
tutto nella sua contemplazione, ma il senso di essere non puo catturare se stesso.
Traduttore: Il suono puo penetrare tutto tranne se stesso.
V: E a causa del karma che sono ritornato?
M: Non vi e karma nello stato di Parabrahman.
V: Perche e necessario ritornare in una forma corporea?
M: In questa stanza c.e lo spazio, perche si e esteso? Perche e come? Lo spazio e solo lo spazio esiste.
Dov.e la questione del come e del perche?
V: Perche torniamo in una forma corporea?
M: Questo e importante per te solo finche ¡°tu sei¡±. Finche il corpo ha energia, ci sono le esperienze
del corpo. Otto giorni prima del concepimento, qualunque cosa ci fosse, prevale anche adesso. Di che
cosa soffri al momento? E il nome della forma, l.associazione con il corpo ed il senso di essere.
Riflettici sopra (cos.eri prima del concepimento) e troverai una soluzione istantanea.
V: Che relazione vi e tra lo stato di ¡°Quello¡± e il karma? Karma e cio che creiamo?
M: Chi crea cosa? Chiunque ti abbia creato crea anche il karma. Karma significa movimento o attivita.
Alessandro Corsi
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(A Elaine una discepola) Sto cercando di mantenerti in trappola come se fossi in un grembo materno.
Ascolta solo con attenzione e tutto germogliera.
V: (Elaine) Non sopporto una domanda sbagliata.
M: E un errore se ci identifichiamo con la forma del corpo il primo ed ultimo errore. Ricorda il seme
che ha creato il corpo, la sua vita. Per via di questo sperimenti il mondo; il seme se ne va ed eccoti
nello stato eterno. Proprio come un albero proviene da un seme, cosi il senso di essere ed l.intero
mondo manifestato.
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V: Il mio ego, altri ego, qualunque cosa io oda, tutto cio e nel senso di essere?
M: Si, i tuoi sogni. Le domande sorgono a seconda del nostro livello e sono giuste. Al momento, se
mai devi essere interessato a qualcosa, e l.ottavo giorno prima del concepimento, lo stato di
P arabrahman . Oggi fai uso dell.ego, ma a che cosa hai attaccato questa etichetta e quando? Tutto e
sacro e tutto non e sacro. Tutto questo c.e, finche c.e il senso di essere, l.amore di se e ancora
un.illusione. Tutti vogliono il senso di essere, ¡°io amo¡± e un.illusione, pure altri saggi lo lodano. Otto
giorni prima (del concepimento) com.eri? Un.intellettuale direbbe: - Ero in una condizione di sopore
nell.essenza dei miei genitori -, questa e una risposta convenzionale. Cerca di rintracciare il tuo
genitore, vai verso l.eternita, questo principio nella forma assopita va verso l.eternita. Vi sono due
approcci: sia ti stabilisci nello stato che precede il senso di essere, oppure ti lasci intrappolare in vari
concetti e non riesci ad investigare la tua vera natura. Come tale la conoscenza convenzionale non e
distrutta e non c.e ragione per distruggerla dal momento che e falsa.
Un altro concetto base e quello di Purna Purusha, l.uomo perfetto (completo). Il principio perfetto e
quello che esisteva prima della nascita di ognuno. C.e una certa somiglianza tra l.infante nella culla e l.
Jnani, il bambino non fa differenza tra l.urina e le feci, soltanto il bambino si conosce per quello che e,
e cosi si conosce l.Jnani.
V: Allora dovremmo rinunciare a tutto e ridiventare un bambino?
M: Che cosa c.entra il fatto di nominare ogni cosa? E avvenuta spontaneamente, ma sappi solo che
soffri a causa del senso di essere. Sei andato tu ad impadronirtene? No, e arrivata da sola
Alessandro Corsi
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spontaneamente. I l bambino non ha concetti, idee ed ego. L .Jnani , avendo capito come stanno le
cose, le trascende tutte e dimora eternamente nello stato prima del senso di essere, senza curarsi se il
senso di essere sta bene o meno. Con quali identita te ne andrai in giro ora?
V: Nessuna.
M: Sei sicuro? Se e cosi allora vi e una necessita o un senso per le ricerche spirituali?
V: In realta no, nessuna ragione.
M: Che cos.e l.ignoranza? Dal risveglio al sonno e al senso di essere, tutto cio significa ignoranza.
L.ignoranza chiamata nascita, e lo stato di veglia, sonno e senso di essere, una volta che sai questo e
ne sei convinto, sei libero. Solo vedi il falso come falso. Allora il senso di essere l.agente se ne va; se
fai questo o trovi quello, sono cose che non ti toccheranno. Prima dell.apparizione del senso di essere,
p er secoli, sei stato perfetto e completo in quanto P arabrahman . Un J nani non da importanza agli stati
di veglia, del sonno e del senso di essere. Se non c.e corda non c.e serpente. Per dire che tutto questo
e falso, hai bisogno di fare uno sforzo, Paul? Una volta che lo sai, non c.e bisogno di nessuno sforzo,
lo respingi in quanto ignoranza e non vi e piu una registrazione.
Il telescopio
9 gennaio 1980
Maharaj: I cinque elementi sono in piena attivita senza un motivo egoista. Allo stesso modo, tutto
accade qui, non c.e identita personale. Quando il senso di essere se ne va, vi e completo
appagamento del Se, il che significa che l.ho trasceso. Lo spazio e ovunque, tutti gli altri elementi .
l.aria, il fuoco, l.acqua, e la terra sono i candidati con cui lavorano i tre gunas, ma non vi e alcun
interesse per se. Con il senso di essere sorge l .interesse per se, con l.inizio della vita. Tutti i litigi,
guerre e conflitti stanno nel mondo degli elementi, ma i cinque elementi non hanno interesse in essi.
Non c.e bisogno di pensieri buoni o cattivi, questo e solo il gioco dei cinque elementi.
Visitatore: L.uomo e sempre soggetto ai cinque elementi finche il corpo non si dissolve?
M: Cos.e questo oggetto chiamato uomo?
V: C.e forse un uomo che puo controllare gli elementi?
M: Avviene spontaneamente. Se qui si accende un fuoco, corro subito a spegnerlo. Finche il sugo dei
Alessandro Corsi
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cinque elementi prevale, questo e il tocco dell. ¡°io sono¡± e cosi potranno avvenire le attivita.
V: Un uomo realizzato non e soggetto ai cinque elementi finche e nel corpo?
Traduttore: Il suo senso di essere ed il corpo ne saranno soggetti.
M: Oggi dove sono quelli che fanno i miracoli? Dov.erano prima di avere un corpo?
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V: Gautama il Buddha disse: - Guardami appassire con l.avanzare dell.eta.- Questa e la natura di
Nisargadatta, la natura stessa.
M.: Dico forse cose differenti? I miracoli avvengono, ma che senso hanno? Che differenza hanno fatto
riguardo ai cinque elementi? Con tutto questo gioco, tutto cambia di momento in momento, possono
cambiare l.arsenale della natura? Krishna, Cristo e gli altri sono venuti e sono partiti. Io mi riferisco ad
uno stato che precede il loro senso di essere e come e quando sono apparsi nel mondo manifestato,
fu a causa dei cinque elementi ed il senso di essere che li fece apparire, ma dove sono adesso? Come
hai potuto accadere tu? Mettiamo che il mondo esista, qual e la causa del tuo apparire? Tu hai un
telescopio, e un oggetto col quale osservi il cosmo, ma l.osservatore e distinto dal telescopio. Non
avrai pace con la conoscenza mondana; questo telescopio (corpo) ha varie sfumature e titoli. Per
fabbricarlo con la materia grezza dei cinque elementi, ci vollero nove mesi ed attraverso questo, tu
osservi tutto, ma l.osservatore non e nel telescopio.
V: Cosa facevamo otto giorni prima del concepimento?
M.: Dire ¡°stavo osservando¡± prima del concepimento non e giusto, a questo stadio (il senso di essere)
conosce se stesso? Il non essere e l.essere e la forma di Brahman, prima del concepimento e nell.oblio
di se stesso. Che cos.e il telescopio nel corpo? Non e forse il senso di essere che tu cerchi di
preservare? Ma tu l.Assoluto non sei il senso di essere. Non avrai pace attraverso la conoscenza
mondana; questo telescopio ha innumerevoli sfumature e titoli fabbricati con il materiale grezzo dei
cinque elementi che ebbero bisogno di nove mesi di gestazione. Attraverso quello tu osservi tutto, ma
l.osservatore non e nel telescopio.
V: Ci fu mai un tempo in cui non ero nel corpo?
M: Grazie al telescopio vi e osservazione del manifesto, quando il telescopio se ne va, l.osservatore e
anch.esso distrutto? L.osservatore non ha qualita.
V: L.osservatore non puo essere definito senza telescopio?
Alessandro Corsi
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M: Una volta che capisci il gioco dei cinque elementi, non hanno piu effetto su di te. Tu sei distinto da
essi. Esperimento il mondo con quale strumento? Come e mai potuto accadere questo strumento?
Qual e la causa? I morti non interferiscono con i vivi. Chi ha capito e realizzato il senso di essere,
l.osservatore . non ha collegamenti o interessi per quello. Getti via tutti i discorsi e concetti mondani,
totalmente. La mente continua a chiacchierare e vuoi essere in unita con essa, cerca solo di starne
fuori e ti sveglierai. La mente che chiacchiera si sincronizza col respiro vitale e ti racconta di traguardi
spirituali. Ricorda, tu sei prima della mente chiacchierona. Il respiro continua, la chiacchiera continua
. la mente chiacchierona ti ha portato qui in nome della spiritualita, ma prima di essa tu c.eri. Dal
sonno profondo ti svegli, quel confine e Parvani, aldila delle parole. Quando ti muovi diventi cosciente,
senti l. ¡°io sono¡±, allora la mente assume la direzione, le parole prendono il controllo ed eccoti
intrappolato nella rete del mondo. Paravani e diverso dal linguaggio, ¡°para¡± significa ¡°altro¡± o
¡°trascendi¡± . e il linguaggio senza parole, ma io, l.Assoluto non sono quello: le esperienze psichiche di
Paul sono spontanee.
V: Che cosa le ha fatte sorgere? I cinque elementi e poi la kundalini ha creato uno shock?
M: Il punto principale e di conoscere l.¡±io sono ¡° e di rimanervi soltanto.
Qualunque cosa tu sperimenti, non lo sei
10 gennaio 1980
Maharaj: L.Jnani, che non si identifica col corpo, non e afflitto dai dispiaceri che il corpo- mente
arreca. Joseph, da che punto di vista mi scriverai?
Visitatore: (Joseph) Dall. ¡°io sono¡±.
M. Ha scritto per circa un mese qui. Da che punto di vista scrivera?
V: Devo rispondere?
M:Scriverai a partire dallo stesso stato? Colui che cerca di rimanere nel Se perde l.identita del suo ego.
La stessa identita dell. ¡°io sono¡± e dissolta. La tua vera identita l.Assoluto . precede l. ¡°io sono¡±. Come
puoi procurarti un uniforme(la veste arancione) per Quello?
V: Accettiamo la visione di tutte le persone sulla vita, tempo fa era piu intollerabile di adesso. Ora
tollero cosi tante cose, costui guarda attraverso il telescopio.
Alessandro Corsi
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M:Si, ma giocare con i concetti non e dimorare nel vero Se.
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V:Per trovare il Se, uno deve andare in posti solitari, mi piace questo. Ma se uno ne ha l.intuizione,
non e necessario.
M: Chi ti dice di cercare il silenzio? Prima supponevo di essere stato creato, dopo aver ascoltato il mio
guru, ho capito che si era creata o era apparsa un.esperienza, ma non (il vero)me. La creazione di
questo senso di essere, questa esperienza, e il risultato dei cinque elementi e delle loro interazioni.
Con l.idea ¡°io sono stato creato¡±, viene la paura della vita e della morte. Io ho avuto la meglio, come
risultato dei cinque elementi e questa esperienza di essere non e stata creata per nessuna ragione. Io,
l.Assoluto, non sono il creato, che esclude l.Assoluto. L.osservatore (quello dietro il telescopio) non e il
creato, e l.oggetto che e stato creato. Tu vuoi stare in silenzio senza meditazione, e questo non lo stai
facendo. Che cosa stai facendo? Da che cosa sei informato che ¡°tu sei¡±? Nel ¡°sapere¡± sta tutto. Tu
supponevi di essere dietro il telescopio, ma non hai capito, qualunque cosa tu abbia capito, e
qualcos.altro, non e quello che sei. Tu non puoi capire quello che sei.
V:Dice che non posso capire.
M:Qualunque cosa tu capisca tu non puoi esserlo. Tu stai facendo una domanda come questa: un
asino cammina sulla strada e tu ti informi da lui, come ti puo concernere questo? Sai che non sei
l.asino. Qualunque cosa sperimenti non lo sei. In questa faccenda non puoi soddisfare il tuo prurito,
parlando. Altrove puoi parlare ed essere soddisfatto. Che cos.e la meditazione? Meditazione significa
rifiutare tutte le esperienze ed essere in uno stato senza esperienza. Per realizzare questo devi stare
in meditazione. Che esperienza hai? L.esperienza di essere, sopprimi anche quella. Quello che osserva
entrambi, lo stato di essere e non essere, e nello stato reale. Tu puoi avere esperienze solo di quello
che non sei, il senso di essere e ancora un.esperienza, immergilo nel non-essere. Il senso di essere va
verso il non essere. L.Assoluto non sa di essere, predomina soltanto. Per trasformare il senso di essere
nel non essere, segui assiduamente la meditazione, senno sarai come un vitello che sgambetta.
Rimani in meditazione e ti stabilizzerai e poi smettila, senno ti comporterai come un vitello che ha le
orecchie piene d.aria.
Alessandro Corsi
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V: Meditare significa realizzare che non sperimentiamo.
Traduttore: L.esperienza primaria ¡°io sono¡± dovrebbe essere negata anch.essa.
M: L.esperienza deve diventare invisibile assieme al senso di essere-amore.
V: Che dire del rumore durante la meditazione?
M: I tuoi sensi ed i tuoi arti sono ancora attivi, non sono sotto il tuo controllo. La meditazione serve a
sconfiggere la debolezza mentale. Con quanta intensita uno dovrebbe meditare? Mentre Kabir
meditava un cane lo morsico; qualcuno venne e gli disse: - Kabir, un cane ti ha morsicato! . Kabir
rispose: - Il cane sa e la pelle lo sa.-
Ci dev.essere un desiderio ardente, come quando sei preoccupato per qualcosa e continui a pensarci:
- Domattina devo far qualcosa per aver quei soldi.- Allora non dormi nemmeno e vai subito ad
occuparti dei soldi, ne hai un bisogno urgente e quindi ci pensi continuamente. In campo spirituale ci
dev.essere la stessa intensita per progredire, tanto da pensarci costantemente(alla tua vera identita);
con la costanza la trovi, ma devi volerlo disperatamente.
Come hai incontrato i tuoi genitori?
12 gennaio 1980
Maharaj: Finche il respiro continua, il flusso mentale continua. Se ti consideri un corpo, la mente avra
effetto su di te. La conoscenza significa liberarsi da tutti i concetti come la nascita. Anche di questa
nascita, non ne hai esperienza. Non accettare qualunque cosa ti abbiano detto, non hai bisogno di
consultare saggi, tu sai che ¡°sei¡±, e cosi appare il mondo. Avendo questa conoscenza, rivolgile
attenzione, ed essa ti rivelera quello che sei. Quando iniziasti a sapere che ¡°tu sei¡±, lo hai saputo da
solo, come il cibo che e assunto automaticamente nel grembo materno. I genitori non lo sanno, ma la
nascita avviene prima dei nove mesi, prima della cosiddetta nascita. Solo verso l.eta di tre anni il
bambino riconosce la madre e incomincia ad imparare e questo e l.inizio dell.ignoranza.
Visitatore:Vi e una sola coscienza, ma cosi tante forme, perche?
M: Questa e la qualita della coscienza, quella di apparire nella varieta, l.anima e una sola, dai cinque
elementi sorgono le varie forme. E a causa dell.identificazione erronea con il corpo che e necessaria la
Alessandro Corsi
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conoscenza (¡°io sono¡±). Atman significa amore di se, ti ha condotto sano e salvo qui, adoralo come il
signore Ishwara. Considerati come Ishwara e allora sai quello che sei e una volta che sai quello che
sei, tutti i desideri saranno esauditi. La conoscenza ¡°io sono¡± e come la dolcezza, non ha forma. Mangi
del pesce, un corpo e nutrimento per un altro, questo corpo e cibo per l. ¡°io sono¡±. La gente fa
domande ed io li vedo come bambini di tre anni che stanno per acquisire la cosiddetta conoscenza.
(Nota: Maharaj precede il senso di essere, conosce quello stato, quindi le persone sono per lui come
tutti i bambini) La tua identita e in continuo flusso, quando sei vecchio ti nutrono col cucchiaio, non
hai piu memoria, nessuna identita e fedele e onesta. Dopo aver realizzato la tua vera natura, la tua
fede e il tuo egoismo se ne vanno poco alla volta. E perche ti identifichi con il corpo, che dici di
essere un uomo o una donna, se non c.e il corpo, come puoi dire se sei un uomo o una donna? Tu
non hai nascita o esperienza di nascita, ma l.ignorante ha molta paura della morte. Per colui che
trascende il senso di essere, mentre il respiro se ne va, egli non ha paura, ne concetti, solo una
grande gioia. Per favore, tutti quelli che sono riuniti qui sono egoisti, sono solo interessati al Se! Il
vero sapere e quello di non avere nessuna identita.
V: E necessario lo sforzo per realizzare il Se?
M: Che domande facevi prima di incontrare i tuoi genitori? Silenzio significa niente attivita. Perche
andare in un luogo pieno di attivita? Quando non c.e bisogno delle parole e del loro significato, allora
vi e silenzio. ¡°Io sono Brahman¡± (Aham Brahmasmi) significa l.Assoluto. Se non c.e corpo, non c.e
guna (qualita), il mio insegnamento e semplice. Non sono il corpo, non sono il senso di essere, dato
che il senso di essere e il prodotto dell.essenza del cibo. Non ci sono regole per la coscienza;
l.esperienza di un re nel grembo materno non e diversa da quella di una persona comune. Non vi e
senso di essere nell.Assoluto e nessuna regola per il senso di essere. Per la grazia del mio guru, so
com.e apparso il senso di essere.¡±Io sono com.ero prima del senso di essere.¡± Non sono nato. Non c.e
testimone alla mia esperienza; se c.e un testimone, non puo essere la realta. Una meditazione
costante e necessaria per afferrare questa conoscenza.
V: I parenti sono mithya?
M: Puo il sole vedere i suoi raggi morti? Questo e il luogo di osservazione dell.Jnani. Finche ti consideri
Alessandro Corsi
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un corpo, sorgeranno problemi. Un Jnani ha trasceso questa illusione. Dimentica pure tutto e rimani in
questo: - Come hai incontrato i tuoi genitori? - Se i dubbi non sono chiariti, vai al momento in cui la
tua conoscenza prese coscienza dei tuoi genitori.
V: Se non vi e nulla in realta, come puo un Jnani far si che gli altri sentano il bisogno di un Jnani?
M: Tutti, dalle piante alle creature, vogliono e sanno di essere; non appena veniamo alla luce,
vogliamo che continui. La tua esperienza dipende dal senso di essere, il mondo dipende dal senso di
essere, e felice o infelice? Se il tuo senso di essere non c.e, e felice o infelice?
V: Perche Ramana lavoro su sua madre prima che lei morisse?
M: La realta, che sua madre era, egli la sapeva, ma lo fece per amore.
V: Affetto per cosa?
M: Quando non c.e senso di essere, ti preoccupi di qualcosa? La conoscenza ¡°io sono¡± e l.universo
intero, non solo il corpo.
V: Cosi Ramana non ha madre?
M: Lui stesso non esiste, l.Jnani e l.Assoluto. Se qualcuno adora un Jnani egli non lo sa. Nell.adoratore
il senso di essere c.e ancora e l.Jnani anche se non lo conosce, lo aiuta. Il campo della coscienza e un
mistero, sii umile, fatti amico del Se e ti dira tutto. Il seme ha la fotografia della pianta intera; il seme
del riso non produrra il grano, e come? Un grande albero viene da un seme che contiene tutto
l.albero, cosi il senso di essere contiene tutto l.universo.
L. ¡°io sono¡±e l.illusione primaria
13 gennaio 1980
Maharaj: Ho parlato mettendo tutto a soqquadro stamane, ma se non succede questo, la creazione di
Ishwara non si puo trovare. Ho parlato di secrezioni, senza le quali Ishwara non puo essere creato. Ho
detto sono Rama, Krishna, Mohammed e cosi via, ma da quando? Finche non dimori nel tuo stato
attuale, queste cose (magia nera) continueranno a succedere. Allo stesso modo in cui spieghi come i
lama morenti indicano la loro futura nascita, e perche amano essere e sono affezionati alla rinascita.
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Alessandro Corsi
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Alcuni siddha hanno il potere di incarnarsi o di entrare nel corpo di qualcun altro come fece
Shankaracharya.
Visitatore: Come ci si puo reincarnare se non si e incarnati?
M: Si, questo e quello che capisco anch.io. Quando si e venuti a sapere che vi sono o vi sono stati dei
genitori? Solo nel mondo di sogno del sogno di nascita, gati significa movimento e sruti significa
memoria, che sono creati simultaneamente. Tu non sei una persona ordinaria, sei furbo ed intelligente
e fai domande appropriate. Hai visto come funziona il mondo e poi sei venuto qui, mentre altri sono
tipi ordinari. Sei una gran spia, ed estrai i segreti della spiritualita.
V: I segreti sono per lo sviluppo non per essere pubblicati.
M: Pragati significa progresso ed anche movimento verso qualcuno. I movimenti verso qualcun altro ci
servono a capire il Se?
V: Dipende da chi e il ¡°qualcuno¡±
M: Il ¡°qualcuno¡° e un concetto.
V: No.
M: Diventa libero dai concetti, nessun concetto nemmeno l. ¡±io sono¡±.
V: L. ¡°io sono ¡° e Moolmaya?
M: L. ¡°io sono ¡° e il concetto primario.
V: Simultaneo alla nascita?
M: Il concetto primario stesso per sostenersi ha creato tante sostanze, come il grano ed i suoi
prodotti. Dal tocco dell. ¡°io sono¡± sono nati tanti concetti e vari nomi.
Secondo visitatore: Lui (Maharaj) sta prima di Dio?
V: Si.
M: Il concetto primario sviluppa cosi tanti talenti, come Chaya Shastra (un esperto chaya predice
futuro, passato e presente a partire dal chaya, o ombra o fotografia): non mi meravigliano quelli.
Secondo visitatore: Non vuole essere seccato lui (Maharaj)?
M: Come potrei seccarmi? Il mio ego e dimenticato, cancellato. Anche se lo sento, in realta e
cancellato totalmente. Qualunque immagine e concettualizzata, potrebbe essere onesta o
permanente? Chiunque mi fa visita, anche se avra grande energia e sara uno sfidante, ma quando
Alessandro Corsi
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viene qui diventera prolisso.
V: E un sacrilegio descrivere il proprio insegnante?
M: Il tuo amico insistera perche tu glielo dica.
V: Condividero quanto so al livello in cui e. E difficile da dire ora.
M: Vi sono tanti realizzati, ma non usano parole, solo silenzio! Possono essere sdraiati nella sporcizia,
ma in uno stato esaltato.
V: Alcuni individui che vivono sui marciapiedi, possono essere in quello stato.
M: Tu ascolti le conversazioni, ma non ti soffermi sull.essenza dei cinque elementi. Non c.e distruzione
dell. ¡°io sono¡±. L.acqua evapora, ma si perde nella molteplicita, cosi il senso di essere si riversa nella
molteplicita.
La meditazione significa immergersi nel senso di essere
15 gennaio 1980
Maharaj: La nascita dei guna (qualita), il senso dell.essere ed il regno dell.essere si utilizzano, ma io
non sono quello. La gente si inchina in un saluto qui, questa e la qualita del Sattva guna. Dei tre
guna, il Sattva guna e nel cuore della conoscenza di Se. Il senso di essere non e l.Ultima Conoscenza
di Se, anche se gli si danno titoli come Brahma, Vishnu e Mahesh il creatore, preservatore e
distruttore. Colui che testimonia l.apparire e la sparizione, osserva senza occhi.
Visitatore: L.Jnani pensa?
M: Per poter comunicare deve usare le parole.
V: In realta non c.e niente.
M: Si.
V: C.e una differenza tra emozioni e sentimenti?
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M: L.espressione dei sentimenti e delle emozioni e il fluire tradizionale dei tre g unas . Il senso di essere
e un ospite, se ne andra, e un ospite dell.Assoluto. Tutta la tua conoscenza mondana e futile, eppure il
Alessandro Corsi
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g ioco della coscienza e dei tre g unas continuera, ma tu non sei quello. Quando tutto s.immerge nella
meditazione, quello che rimane e cio che ha prevalso diecimila anni prima, uno stato che prevaleva
nell.assenza della veglia del sonno e del senso di essere.
V: Come evitare di entrare in samadhi quando si medita?
M: Non cercar di impedire il samadhi, esso verra e poi se ne andra. Samadhi e il gioco naturale delle
tre gunas.
V: Il mio guru mi disse:¡± Non entrare in samadhi¡±.
M: Meditazione significa immergersi nel senso di essere, rimanervi e Dhyana.
V: Il senso di essere e il proprio oggetto?
M: Si, come l.oro e un oggetto dell.oro, l.acqua l.oggetto dell.acqua, cosi il senso di essere e l.oggetto
del senso di essere. Il tuo guru ti ha detto dove stai incontrando la conoscenza ¡°io sono¡± o a che
punto hai incontrato il tuo senso di essere?
V: Non c.e una risposta.
M: Solo l.Jnani puo dire che cos.e l.ignoranza.
V: Tutto cio che va e viene e ignoranza.
M: La veglia ed il sonno vanno e vengono ed entrambe formano il senso di essere, senza questi tre
(stati) come potrai sollevare domande?
V: No, usarle.
M: I l processo di realizzazione, appartiene alle g unas , ma il traguardo e al di la di esse. Anche la
meditazione non e reale.
V: E l.ultimo ostacolo.
M: Il traguardo della meditazione e reale. Un libro sara piu utile a chi e il piu ignorante. Un altro scrive
in termini altisonanti, ma tutto e sull.ignoranza ed il lettore si lascia avvincere. Hai mai visto la luna e
tutto il resto prima dell.apparizione del senso di essere, Brahma e questa illusione?
Anche se l. ¡°io sono¡± e ampio e contiene tante cose, e un.illusione che produce la molteplicita. Questo
mondo manifestato e il gioco dei cinque elementi e non c.e posto per un individuo. Come un diamante
brilla in ogni direzione, allo stesso modo nella meditazione realizzerai che sei l.intera manifestazione.
V: ¡°Lila¡± un ristorante a Parigi ha una luce che si riflette in mille specchi.
M: Realizzerai che il principio, il senso dell. ¡±io sono¡±, illumina l.intero mondo, il mondo e il suo corpo.
Alessandro Corsi
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Alla televisione proiettano un dramma che e un gioco di luci. Allo stesso modo il manifesto e il tuo
teatro, il teatro del senso di essere, e avendolo realizzato, vai verso la quiete. Nel senso di essere, vi
sono innumerevoli universi che sono in scena, tutte le genti, inclusi gli europei ed il resto, sono
prodotti dei cinque elementi.
V: E una bella rappresentazione.
M: Le grandi incarnazioni sono venute e se ne sono andate, ma non sono state capaci di fermare
questo gioco dei cinque elementi. Una forma di vita e cibo per un.altra, vi e forse un cambiamento in
questo? Vi e una societa che ha compassione per gli animali, ma non fanno che prolungare la vita e
farli soffrire piu a a lungo. Qualcuno ha potuto mai arrestare la creazione? C.e mai stato un progresso
nella pianificazione della famiglia, negli umani o negli animali? Nessuno ha l.autorita di fermare il gioco
dei cinque elementi.
Inghiotti il senso di essere
16 gennaio 1980
Maharaj: Nella forma vi e il senso di essere e nel senso di essere vi e l. ¡°io amo¡±.
Visitatore: Una volta che sei un testimone e non un pensatore, quanto tempo ci vuole per andare al di
la di questo?
M: Smetti di fare domande stupide. Da quel fluido, da una goccia e derivato l.intero senso di essere,
allora dov.e la questione dell.aldila? E scaturito spontaneamente da qualcosa di umido, io non l.ho
chiesto. Com.e sorta questa domanda sul testimone? Ti sto parlando a proposito di quello che ¡°tu sei¡±,
tu sei creato da un.eiaculazione proveniente dal senso di essere e questo senso di essere e proprio
spregevole. Hai capito? E il tuo egoismo che dev.essere gettato via. Quando sei testimone, tu non sei
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questo o quello, qual e la tua condizione presente? Te lo sto dicendo. Ti indico delle etichette incollate
a cio che e prima del senso di essere, ma non sono reali, sono solo indicazioni.
V: Il senso di essere e testimone, per questo domando.
M: Testimoniare a livello del senso di essere si riferisce al mondo materiale. Ti sto dicendo com.e
scaturito il senso di essere. La gente si lascia trasportare dai miracoli, ma il piu gran miracolo e il
Alessandro Corsi
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senso di essere e l.intero mondo ne e l.espressione. Ti sto spiegando la mia condizione, che cosa
sono? Simultaneamente, con il mondo, ho ricevuto questa forma e questo e il piu gran miracolo. Dopo
aver incontrato il mio guru, ho solo investigato su me stesso. Non prestavo attenzione a nient.altro,
solo a me stesso. La mia presenza e il fattore piu importante, prima di me. Non ho bisogno di altri
saggi e di tutto il resto. Il mio guru m. insegno quello che ¡°io sono¡±. Riflettevo solo su quello. La mia
coscienza apparve con la mia forma corporea. Il mio stato originale e di essere dove non c.e l. ¡°io
sono¡±, ti sto spiegando lo stato di cose in cui sono, devi realizzarti dal mio punto di osservazione. In
quanto ¡°io sono¡± di che cosa sei testimone?
V: Tutto e e non e.
M: Per questo e necessario il senso di essere. Allora dov.e la questione di testimoniare? Testimoniare
che cosa? Ho indicato come avviene l.incarnazione. A parte quel fluido che cosa sei? Quindi dov.e la
questione del buono e del cattivo? Posso riservare il mio giudizio alla goccia di fluido, nella quale si
prende contatto con il mondo intero. E un approccio semplice, com.e avvenuto il fatto di osservare il
mondo e di sentire il senso dell. ¡°io sono¡±. In una profonda meditazione il mio guru mi ha indicato
come questo senso di essere e la forma si sono incontrate e assieme ad essi, il mondo. Questo mi fu
indicato in una profonda meditazione. Krishnamurti non aprira mai quella conchiglia di segretezza, lo
rivelera solo in privato.
V: Il conoscitore conosce se stesso?
M: Si, benche quello che disse il mio guru e, che il piu importante e lo stato prima del senso di essere,
quando il senso di essere non c.era. Se non ci fosse il messaggio del senso di essere chi avrebbe
potuto testimoniare questo miracolo?
V: Chi li avrebbe creati?
M: E una creazione spontanea, non vi e creatore del senso di essere. Un seme germoglia e abbiamo
una pianta, diciamo che e stato Dio a crearla, ma e tutto spontaneo. Da un piccolo seme germoglia un
immenso banyano. A causa della paura della morte, gli uomini adorano Dio: e perche hanno accettato
la morte.
V: Cio che e prima del senso di essere, e l.esperienza cosciente di Maharaj?
M: E lo stato eterno. Ti ho parlato dello stato consapevole, ove il senso di essere e effimero ed io non
sono quello. Qualunque cosa e prima di questo e eterno.
V: Maharaj lo sa per esperienza?
Alessandro Corsi
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M:Poiche prevalgo prima di ogni cosa, i miei titoli prima della coscienza sono P arabrahman o
P aramatman . In quello stato non ho nessun.associazione.
V:E vero per tutti? Alcuni lo sanno, altri no?
M: Non m.interessano gli altri, chi altro sarebbe se non l. ¡°io¡±? Se inghiotti il senso di essere qualunque
cosa rimanga e quello stato. Non ho associazioni in quello stato. Sono solo in quello stato, solo senza
parole, prima delle parole. Vi e una frase: - Sono solo, lascia che diventi molti.- Questa e maya.
V:Non si sente solitario nel Parabrahman?
M: Questa affermazione si presento quando apparve il senso di essere, quando ci fu la vibrazione
(dell.essere); io rifiuto le Upanishads, hanno insegnamenti profondi, ma non mi toccano: Upanishad
significa ¡°vattene¡±. Qualunque cosa sia stata scritta in nome della filosofia, il materiale grezzo usato,
non e altro che ignoranza. I tre gunas sono le emozioni e non sono la verita. Questo grande mondo,
questo mondo fraudolento e creato da uno sputo. Le persone si vergognano istintivamente, ecco
perche vogliono nascondere (le parti intime). Considerando questo aspetto come puoi avere un ego? E
uno stato spregevole, da dove proviene e dove procede?
V: Da nessuna parte e verso nessun luogo.
M: Quel fluido si darebbe la pena di mostrarsi in pubblico? Le danzatrici hanno fidanzati in ogni
villaggio. Una di queste ragazze incontro un grande uomo e perse la sua identita, con quello non
aveva piu identita. Grazie a quell.incontro tutti i peccati delle sue vite passate furono messi in cenere.
Kabir disse che recitava il sacro nome milioni di volte, pratico austerita, ma non ci fu realizzazione fino
a che non incontro un guru perfetto che lo butto aldila dei mondi, verso la perfezione. Il senso di
essere non e vero, il mondo anch.esso non e vero, e solo un.espressione del senso di essere, non
voluto. Come puo uno raggiungere la pace con la sola esperienza? Tutte le esperienze sono false, c.e
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forse qualcuno che ha condotto l. ¡°io sono¡± alla quiete ricorrendo alle esperienze? Puoi giungere alla
quiete solo quando il senso di essere e pienamente soddisfatto e si dimentica, perche la pace e solo
nel non-essere.
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L.identita del corpo e un.illusione
17 gennaio 1980
Maharaj: Krishnamurti parla della manifestazione totale, mentre io parlo di cio che ha portato il
manifesto all.esistenza. Qualunque cosa si faccia, se credi che sei l.agente, e la vanita che e in te.
Krishnamurti non e una persona; egli e in quello stato che io descrivo. Il Supremo e in ognuno, un
Jnani accetta questo, ma uno su un milione lo realizzera. A parte le esperienze intellettuali, la maggior
parte delle persone cerca un beneficio tramite il corpo. Invece di cercar benefici tramite il corpo,
stabilizzati in te, se la tua vera natura non e realizzata, morirai con l.identita di un corpo e di un nome.
La conoscenza ¡°io sono¡± e nel centro stesso. Da dove sperimenti il mondo manifestato ed il corpo?
Non e forse a causa del centro? Se il centro ¡°io sono¡± non esistesse, sperimenteresti il corpo?
Abbandona l.identita di donna; l.attaccamento alla forma maschile o femminile e di per se un.illusione.
Visitatore: Intellettualmente so che la femminilita e un.illusione, ma l.imbroglio e che sono separata
eppure¡¦
M: Una volta compreso, non sei piu presa nell.imbroglio, sei liberata.
L. ¡°io sono¡± e temporaneo nell.Infinito
16 gennaio 1980
Visitatore: Ramana Maharshi ha parlato della grazia del guru, che cosa direbbe Maharaj di questo?
Maharaj: In India, la grazia del guru e assai importante. La grazia e sempre presente, dipende dal
discepolo, che ne trae beneficio a seconda di quello che crede. Nelle scritture il guru e descritto come
la suprema realta, cosi il discepolo adora il guru. Krishnamurti dice che il guru non e necessario,
anch.egli ha ragione. (Nota: vi sono i cosiddetti guru, ma Maharaj e l.Assoluto. Ci sono guru che sono
ciarlatani e tra essi vi e una gara per i discepoli. Ma puoi capire: su dieci milioni vi e una rara
possibilita di un guru e di quelli, la maggior parte e inaccessibile, non sono interessati a divulgare la
conoscenza).
La mia proprieta eterna e il mio guru, il Sadguru, tutto il resto e perituro nel regno dei cinque
elementi. Quante dissoluzioni e caos sono avvenuti, ma il mio guru non ne e toccato. Qualunque cosa
il discepolo comprenda che e il suo guru, egli lo diventera: la differenza svanisce e diventano una cosa
sola. Durante il primo incontro, il guru dice: - Non sei il corpo o il nome. - Finche sei senza di essi, sei
Alessandro Corsi
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la realta. La mia esistenza non mi e di nessuna utilita, dal mio punto di vista sono inutile e sono aldila
dei concetti ora. La gente riceve i concetti che ama e ne trae il beneficio in conformita. (Nota: non gli
piace parlare, se c.e una domanda egli rispondera. Tempo fa soleva creare problemi e risolverli. Ora
non ha interesse, ora parla dal punto di vista di quello che intuisce che la domanda sara. Ogni
domanda basata sull.idea ¡°io sono il corpo¡± non avra risposta. L.identificazione col corpo e morte,
identificati con la conoscenza (¡°io sono¡±) e non ci sara morte. Ma la gente si aggrappa ancora al
corpo.)
V: Considera egli l. ¡°io sono¡± simile alla realizzazione?
M: La coscienza ¡°io sono¡± fa pubblicita all.Assoluto. L.Assoluto e sconosciuto, cio che chiami I shwara ,
B rahma e cosi via, sono cartelli pubblicitari dell.Assoluto.
V: Colui che e libero dall. ¡°io sono¡± e un Jnani?
M: Non e necessario essere libero dal tocco dell. ¡°io sono¡± per l.Jnani. Lo stato di auto-realizzazione e
piu sottile dello spazio, l.Jnani ha trasceso la coscienza. Uno che non ha ne veglia, ne sonno, ne senso
di essere e un Jnani. Cosi come Paul Brunton ha fatto pubblicita per Ramana Maharshi, allo stesso
modo Ishwara o Brahma e il settore di pubblicita dell.Assoluto.
V: Due uomini passeggiano per strada; uno e libero dall. ¡°io sono¡±, l.altro realizzato¡¦
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M: Essere ¡°realizzati¡± significa avere una ferma convinzione della conoscenza ultima del Se, allora non
c.e piu deviazione dall.Assoluto.
V: Qual.e il processo di auto-realizzazione?
M: Il primo e un ricercatore; una volta che vi e la convinzione (sul Se), allora sei dall.altra parte. Ti
suicidi con un concetto o spontaneamente?
V: Il suicidio uno se lo infligge, si commette spontaneamente un suicidio?
M: Nel vero eterno stato non si cerca la prova dell.irrealta, nell.irrealta esigi una prova, questo e il caos
dell.irrealta.
V: La realizzazione la si puo avere solo avendo un corpo, quello che e senza corpo e fluttua nei cieli
non puo avere la realizzazione.
M: Assolutamente si, nella realizzazione non c.e colore, disegno, forma, questa convinzione deve
stabilizzarsi.
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V: Che cosa succede se uno muore con dei concetti?
M: A seconda dei concetti, essi prenderanno forma concreta, quel concetto particolare assumera una
forma tangibile.
V: Quando il corpo di cibo si dissolve, la concettualizzazione se ne va con esso?
M: I concetti di chi, si dissolvono?
V: Quelli del corpo.
M: Quando l.Jnani lascia cadere il suo corpo, ha trasceso il senso di essere.
V: Se una persona e coinvolta nel concetto di essere, allora il tocco dell. ¡°io sono¡± non e dissolto?
M: L.eterno messaggio ¡°io sono¡±, qualunque esso sia, quello sara cucinato al momento. Il messaggio
¡°io sono¡± e un composto chimico, si identifica col corpo e dice ¡°io sono¡±. Il bambino che nasce non ha
nome, tu gli dai un nome.
V: A John Smith prima di morire viene l.idea che sara un neutrone; l. ¡°io sono ¡° si dissolve, ora, dove
si attacchera quel concetto?
M: Si attacchera intorno al regno dei cinque elementi. E un tuo concetto che John Smith entrera in un
utero; e solo il gioco dei cinque elementi
V: Ma lei ha detto¡¦
M: E un gioco di parole.
V: Ma io sto presentando Nisargadatta al mondo, il concetto di John Smith e nei cinque elementi.
M: Colui che ha il prurito di un concetto gioira o soffrira di quell.immagine. Che cosa, a proposito di
te? Colui che non ha prurito non soffrira, tu non ti allontani dal Se, non entrare in tutto questo. Fai
un.inchiesta su te stesso, hai le risposte, dimori gia nell. Ultimo, eppure fai ancora domande? Da
risposte ai tuoi lettori dal tuo vero punto di osservazione; altrimenti tieni la bocca chiusa. Te l.ho gia
detto, non sei il composto chimico e le sue qualita, allora perche crucciarti? Ma a te piace danzare al
ritmo delle domande; tu sei la verita, questo ¡°io sono¡± e apparso solo temporaneamente. So che
questo Brahman o Cosmo e irreale, legato al tempo ed instabile. Il messaggio ¡°io sono¡± e arrivato
spontaneamente ed e la radice del mondo manifesto. Il messaggio ¡°io sono¡± ha fatto prigioniero il
corpo incastrandolo in un.identita e cosi e iniziata la sofferenza. L. ¡°io sono¡± e avvenuto ed il mondo e
stato inventato. Anche l.informazione che hai avuto in seguito, quando l. ¡°io sono¡± si e messo in
frizione, ha riconosciuto il corpo, la madre e cosi via; prima di questo non avevi avuto il messaggio ¡°io
Alessandro Corsi
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sono¡±, esistevi, ma non lo sapevi. In questo stato non soggettivo, ebbe inizio il soggetto. Nello stato
infinito, l. ¡°io sono¡± e temporaneo; non rinunciare al tuo reale punto di vista, altrimenti sarai
imbrogliato. Qualunque siano le estensioni di questa ricerca, sarebbero sempre nel regno dell. ¡°io
sono¡±. Non tenerlo a mente (¡°io sono¡±), allora sarai felice. So come e avvenuto il congiungimento tra il
mio vero stato e l. ¡°io sono¡±, allora adesso, in che modo devo essere interessato a Krishna e Arjuna ?
Una volta che sono riuscito a conoscere il messaggio ¡°io sono¡±, il dramma e finito. Shiva adorava
Rama anche se non era incarnato, egli diceva che Rama era Parabrahman. Rama non lo sapeva
quando nacque, il suo guru glielo disse. Nello stato Parabrahman non c.e conoscenza; Rama, il
Parabrahman, sapeva che Shiva lo adorava?
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Trascendi l.¡°io sono¡±
21 gennaio 1980
Visitatore: Chi dice ¡°io sono la coscienza¡±? Ed e la coscienza che rintraccia le domande nella memoria?
Maharaj: Non disidentificarti solo dal corpo e dal nome, ma vedi di focalizzare l.attenzione sull. ¡°io
sono¡± e tutte le questioni avranno una risposta.
V: Che cosa ci impedisce di ricevere la grazia?
M: La qualita della tua fede dev.essere intensa, solida e durevole.
V: Il desiderio di essere libero viene dal corpo-mente?
M: No, non e nella sensazione del corpo. Quando sei identificato all. ¡°io sono¡±, senza il corpo, devi solo
dimorare nel Se.
V: Anche questo e un desiderio?
M: No, e una forte convinzione che non sei il corpo-mente.
V: Krishnamurti diceva che il desiderio fa nascere il disordine. Questa vita quotidiana, il duro lavoro,
puo essere un impedimento alla conoscenza di se?
M: Chi chiede questo?
V: Io sono.
Alessandro Corsi
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M: Acchiappa quell. ¡°io sono¡± soltanto e tutti gli ostacoli evaporeranno. Se mi capisci correttamene,
sarai aldila del corpo-mente. Molto spesso capita che l.insegnamento e inteso male. Poiche vi e l. ¡°io
sono¡±, le domande sorgono. Se no c.e l. ¡±io sono¡±, non possono sorgere le domande. Nel regno dell.
¡°io sono ¡° tutto e possibile, ma se io fossi stato abbastanza accorto, pensi che mi sarei cacciato in
questo corpo? L.Jnani e colui che sa che questo senso di essere, il mondo e Brahman sono irreali.
Avendo compreso l. ¡±io sono¡± l.ho trasceso e sono arrivato alla conclusone che tutte tre le entita sono
irreali, e allora cosa rimane da liquidare? Il Parabrahman e senza attributi ed io sono il Parabrahman,
non sono il senso di essere, il mondo o Brahman.
L.alito del pitone
22 gennaio 1980
Maharaj: A te, tutto quello che dico e di rimanere nel senso di essere e tutto ti sara chiaro. Il resto
delle persone e interessato solo ad acquisire conoscenze sul mondo, esse vogliono sempre qualcosa.
La mia direzione e verso Hari (Dio), non volevo nient.altro che Hari e Hari stesso mi ha rivelato che e
maya (illusione).
Visitatore: Tra le divinita e l.Assoluto, c.e qualcosa di indefinito, una mente universale?
M: Che nome ha? E Mahatatva, Moolmaya, Illusione primaria, ¡°io sono¡±(so hum) o ¡°sono il Brahman
manifesto¡±. Il Brahman manifesto e l. ¡°io sono¡±, qualunque principio sia prima della pronuncia del
suono, quel principio si proclama da se. Quello su cui insisto e che devi stabilizzarti in quello stato. La
recita del mantra ¡°so hum¡± devi farlo per lungo tempo, esso precede le parole. Quando il principio ¡±so
hum¡± e compiaciuto, quel principio rappresentato da quelle parole, esporra la sua conoscenza.
V: Ognuno deve ripetere ¡°so hum¡± perche lei mette l.accento sul japa?
M: Il japa so hum continua incessantemente e si mette in risonanza con il tuo polso, durante la
recitazione. Questa energia di so hum senza parole e la materia grezza dell.incarnazione e le
incarnazioni sono i cartelli pubblicitari del principio d.origine. Il principio primordiale e Parabrahman, la
sua pubblicita e fatta con un movimento, l.agitazione del so hum. Con il suo movimento sta lodando il
principio primordiale, questo materiale di pubblicita e il moola maya (l.illusione primaria).
V: Poiche le incarnazioni lo sanno, non sono imprigionati nel moolamaya.
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M: Quel principio di incarnazione . il moolamaya . da la conoscenza a cio che s.incarna. Il sole sorge
dall.oscurita ed e la sorgente della luce: e nella luce e non puo vedere l.oscurita, non sono a
conoscenza l.uno dell.altra. Dimora nel Se per rimanere in questa conoscenza. Il principio dinamico,
moolmaya, pervade ogni cosa nel mondo e si agita, ma la crescita non e eterna, e legata al tempo. La
crescita dinamica di un albero di 4'500 anni e fermata; le radici di esso hanno tratto le sostanza dalla
terra, cosi l. ¡°io sono¡± trae il nutrimento attraverso il corpo-cibo. Qualunque conoscenza tu abbia e
ingarbugliata con il corpo. Questo sentire del corpo deve essere consumato e dovresti rimanere nell.
¡°io sono tutto¡±. Il tuo amore e basato sullo stato ¡°io amo¡± e questo e maya. Ci sono molte foreste ed
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enormi animali, questo tocco di ¡°io sono¡± e cresciuto fino a diventare il mondo manifesto. Questo e il
principio di maya. Devi fare penitenza con una forte determinazione e rimanere sullo tocco del senso
di essere e vedere che ¡°io sono¡± e tutto.
V: Una donna assieme a Paul ha avuto problemi di parcheggio. Lei ha detto: - Lo racchiudo
(visualizzandolo) - e allora ha trovato un posto per parcheggiare.
M: Il posto per parcheggiare viene dalla determinazione ¡±io sono tutto¡±. La devozione dell.uomo
comune e quella di volere A, B, C, e cosi via, e come un mercanteggiamento, non fanno attenzione
all.eterno. Quelli che praticano lo hatha yoga, durante il processo di apprendimento acquistano s iddhi
(poteri) cosi sono un.attrazione per le masse, ma stagnano li e non vi e realizzazione eterna. In
qualunque cosa la tua mente trovi diletto, e un modo per cadere in un pozzo. L.alito del pitone
raggiunge luoghi lontani e molti animali ne sono attratti. Cosi si sveglia la kundalini e molte persone
ne sono preda. Un uomo stava andando a Benares e in un villaggio sul suo cammino incontro una
ricca vedova. La sposo e fondo una famiglia, non raggiunse mai Benares. In qualunque cosa la mente
trovi piacere, la si trova il pozzo. Tu non provi mai a trascendere la mente per tentar di raggiungere
l.eternita. Percio devi avere una forte discriminazione; gli aborigeni conoscono il pitone e portano con
se una roncola e se sono sorpresi dal pitone, lo accoltellano e fuggono. Quindi cerca di riconoscere gli
agguati delle tentazioni. Gli yoghi che possiedono le siddhi (poteri) non li usano per farne un mestiere.
V: Anche l.attrazione intellettuale e cosi?
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M: La conoscenza del Se non e utile se proviene dallo studio accumulato altrui. Studia, comprendi e
realizza la conoscenza del Se per conto tuo. Quando sei totalmente imbevuto nella conoscenza ¡°io
sono¡±, allora la conoscenza germoglia in te. Anche se sembro simile a te, non lo sono. Una persona
che dorme nel mondo degli attributi, sogna a causa dell. ¡°io sono¡± e accetta il corpo di sogno. Allo
stesso modo credi che questo corpo e reale in questo mondo. Io sono nello stato degli attributi, a
causa dell.ordine datomi dal mio guru. Molti cosiddetti saggi parlano di incarnazioni, ma io sono nello
stato Assoluto, qualunque necessita abbia, ordino all. ¡°io sono¡± di prendersi cura dell.incarnazione;
non sono afflitto dal mondo. Nel mondo che vedo, qualunque cosa capiti non tocca questo principio,
Parabrahman, solo il corpo. Il principio continua ad esistere e ha sopportato la dissoluzione degli
universi. Uno su un milione ascoltera, capira e dimorera nel consiglio del guru, che sei tutto e
accettera con convinzione, diventando le parole del guru. Nella maggior parte dei casi, il senso di
essere presume di essere un corpo, e cosi crede che e nato e che morira. Quando non c.e ne morte
ne nascita, non si puo ne nascere ne morire. L.identificazione con il corpo e cosi forte, come la presa
di un serpente, che non e facile liberarsene. Ma noi siamo l.eterno principio e non l.apparenza che
abbiamo, colui che conosce il seme di questo mondo, realizza che e un.illusione, siede tranquillo e non
suona la tromba su questo fatto. In questo mondo se cominci ad investigare tutto, sara sbalorditivo!
U na volta compreso che tutto e m aya , si rimane senza parole. Il corvo mangia il seme e dai suoi
escrementi cresce l.albero banyano, anche in una fortezza le sue radici la romperebbero. Ti parlo del
tuo seme, considera come sei stato creato, attraverso quali secrezioni sei venuto alla luce e quindi non
puoi mostrarti orgoglioso della tua individualita.
L.eta di un bambino non-nato
23 gennaio 1980
Maharaj: Qual e la tua comprensione del fatto di essere totalmente illuminato?
Visitatore: Colui che non ha consapevolezza del proprio ego o dell. ¡°io¡±.
M: Rispondi in due parole.
V: Non posso rispondere.
M: Tutto cio che e completo o intero e l.Jnani e questa e l.eta di un bambino. L.eta di un bambino nonnato
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e completa, totale, intera.
V: L.eta e un concetto.
M: Che cosa puoi fare di piu a parte quello di usare delle parole?
V. Le persone sono parole.
M: Qualunque sapere avessero i saggi e qualunque sapere hai acquisito ora, e dovuto alla tua
familiarita con esso. Ogni volta che c.e un flusso, esso s.innalza sempre di piu. Ma cos.e questo
principio che non cambia mai?
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V: Qualunque cosa io sperimenti.
M: Quale esperienza?
V: Quella che ho proprio adesso.
M: In questa esperienza proprio ora, tu stai avendo molte esperienze, ma qual e la base? Tu non hai
denaro per comprare viveri e poi dici di essere un re.
V: Chiunque dice questo.
M: Chi e tutto? Se ¡°tu sei¡± solo allora tutto puo essere.
V: Tutti sono nel mio universo soggettivo, osservo solo quanto succede.
M: Nel regno del tocco (dell. ¡°io sono¡±) trovi dei saggi, non ti vergogni? Tu sei iniziato da quelli che
sono nel regno dell.¡±io sono¡±. Invece, se sono (poorna) completo, e come indicare l.eta di un bambino
non-nato, le parole ammutoliscono. Percio non faccio visita agli Jnani, se ne incontro uno, gli offro il
mio saluto. Ti ho detto che ho raggiunto lo stadio in cui si puo giudicare gli Jnani, tutto il resto
significa solo scambiare le parole pronunciate da altre persone.
V: Io non voglio far questo.
M: Ora, la meditazione: qual e il contenuto della meditazione e dove ti fa immergere?
V: Nella meditazione zen, uno medita su quello che era la sua faccia prima di essere concepito.
M: Chi sta meditando?
V: Lavorano anche su questo.
M: Per l.ignorante la conoscenza e preziosa, ma per chi e stabilito nell.Assoluto, questa conoscenza e
come l.acqua del bucato mensile, tuttavia (i sapienti) hanno dei sacchi pieni di siddhi (poteri).
V: Quelli sono personaggi ovvi, ma quelli che insegnano coi libri che hanno scritto, sono un gran
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pericolo.
M: Prendi l.esempio di Janardana, che non parlava, ma aveva una gran voglia di avere un successore,
a un Jnani importerebbe una cosa simile?
V: Se pensassi che potesse fare una cosa simile, lo rifiuterei. Se ho un problema all.occhio perche
dovrei andare da un pedologo?
M: Qual e il punto di riferimento? E mira a che cosa?
V: Maharaj ha commentato sul fatto che ho visto qualcosa sul libro di Rajneesh; sento che non ne ho
bisogno.
M: Non sono interessato a questo; qual.e il tuo stato eterno?
V: O.k.
M: Qual e il tuo stato piu profondo? In quello stato vero e completo, non vi e spazio ne per spazio ne
per parole. Nel processo di comprensione, le parole del mio guru in relazione all. ¡±io sono¡±, mi ha fatto
realizzare che ¡°io non sono¡± . In quello stato non vi e nemmeno un suono che non sia prodotto.
Succede nel processo di neti neti (non questo non quello), nello stato dell. ¡°io sono¡± finalmente tutto
sparisce e ti stabilizzi. Se tu realizzi e ti stabilizzi, allora anche se sei una persona silenziosa la gente
cadra ai tuoi piedi.
V: Il cadere non e importante.
M: E uno stadio che stordisce e che cos.e? Per loro pero chiedo la meditazione (per quelli comuni, non
come Paul). Questo e lo stadio dove sradico la meditazione, qualora la meditazione iniziasse, la
sradico con questo discorso. Ora, se hai ingoiato tanti saggi e stai provando ancora a trovare un
appiglio, non sei stabilizzato.
V. Voglio appendere le esperienze a un piolo.
M: Sono tangibili per poter essere appese? Per tenere la luce che appiglio sceglierai?
V: Secondo la mia esperienza, imparando a cantare, non dico¡± faccio questo o quello¡±, apro solo la
bocca. Mi attengo a quello che il guru mi prospetta e sto con quello, il maestro spirituale lavora cosi,
questo il mio concetto.
M: Hai un.intelligenza acuta e attiva.
V: E bello saperlo.
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Qualunque cosa pensi, non lo sono
24 gennaio 1980
Maharaj: Il ¡°soggetto¡± e astratto ma diventa concreto con la nascita del corpo e con la sua morte. In
origine nessuna coscienza e concreta nel corpo per un certo periodo di tempo, alla fine diventera di
novo astratta e lo stato originale e astratto. Se uno ne parla soltanto, puo uno saperne qualcosa? Ogni
pensiero, soggetto o concetto sorge finche c.e coscienza. Quello che era ¡°senza soggetto¡± diventa un
¡°soggetto¡± con l.arrivo della coscienza, poi alla fine il ¡°soggetto ¡° ridiventa ¡°senza soggetto¡±. Se
proprio vuoi piacere a Dio, fai piacere a quel Dio che e la coscienza: quello e l.unico Dio, l. ¡°io sono¡± e
l.unico Dio a cui far piacere. Qualunque cosa tu sappia su Dio, e solo un accordo. La tua stessa
esistenza o senso di essere e una prova che Dio esiste. Se non ci sono, Dio non c.e. L.esistenza di Dio
e dovuta alla coscienza, l. ¡°io sono¡± accontentalo e ti portera alla sorgente. La coscienza se agisce nel
mondo, agisce attraverso il respiro vitale e la mente. E una manifestazione totale; l.attivita della mente
e in realta l.attivita della coscienza. Il movimento e inerente alla coscienza: e la sua stessa natura.
Ogni sasso o gemma ha il proprio valore in se, ci puo essere argento in esso.
Visitatore: Come si crea la coscienza?
M: Quando sei in unita con la coscienza, allora saprai, non dall.esterno. Sii una cosa sola con essa a
lungo ed essa te lo mostrera.
V: Come arriva?
M: Il catalogo delle risposte e all.interno della coscienza; nessun agente esterno puo dare risposte.
V: La religione cristiana ha risposte, qual e la tua opinione?
M: Se me lo dici, te lo diro, non lo so.
V :Dio prese una decisione: - Che avvenga la creazione!-.
M: Questo e solo un concetto, quello che fece o non fece ti sara noto solo se diventi Dio. La tua
associazione e con il corpo, il mondo materiale e l.essenza chimica (senso di essere), ma tu non sei
nessuno di questi.
V: Questo sentimento¡±io sono¡± dev.essere al di la delle parole. E un sentimento nel corpo o e al di la
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delle parole?
M: Sapere che esisti e arrivato spontaneamente o qualcuno ha dovuto dirtelo?
V: Spontaneamente.
M: Su questa base qual e la tua domanda?
V: E una sensazione o al di la della sensazione?
M: Qualunque nome per qualsiasi oggetto e lo stesso nome, coscienza.
V: E al di la della sensazione? Il sentimento e concreto.
M: Prima di ogni sentimento, non ci sei tu?
V: Cosi e prima dei sentimenti, prima delle parole.
M: Qualcuno ti ha dato uno scossone e ti ha detto che esisti?
V: Ma chi sono?
M: Tu credi che questa forma e te stesso; una volta che sai che non sei il corpo e ne sei convinto,
qualunque cosa tu sia, ti sara rivelato.
V: Difficile da definire, se non e il corpo, e all.esterno o all.interno?
M: Qualunque cosa tu dica, il senso e all.interno delle parole.
V: Si.
M: Il significato e all.interno delle parole, non separato. Cosi in questo corpo fatto dai cinque elementi,
e l.essenza, Sattva. La coscienza stessa e all.interno del corpo, senza esserne stata richiesta o
chiamata. Da quanto tempo ti occupi di spiritualita?
V: Sei anni.
M: Cosa fai riguardo al manifesto, all.interno o all.esterno? Oppure quando rifletti su questi argomenti,
che identita consideri di avere? Chi dice che e difficile o cose del genere?
V: Sembra facile, ma difficile quando ci si riflette.
M: Qualunque cosa a cui io pensi, non e me stesso.
V: Ho detto al di la¡¦
M: Al di la di che cosa?
V: Dei concetti.
M: Rinuncia ai concetti ed eccoti la.
V: Quando faccio ricerche su che cosa e questo ¡°io sono¡± non posso vederlo, anche se me ne sto
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quieto.
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M: Colui che sa e va nella quiete, e quello, perche devi dargli un nome? Rinuncia soltanto alle parole.
V: La moglie di un tale parte e se ne va altrove, non scredita forse suo marito? Uno non va altrove se
e convinto del potenziale del suo guru, solo se ha un dubbio, se ne andra.
M: Credi forse all.assoluta necessita di un guru? Se puoi, fanne a meno. Se hai bisogno di una guida,
allora vai da qualcuno e digli ¡°sei il mio guru¡±.
V: I libri possono rimpiazzare un guru?
M: Si, i libri possono rimpiazzare un guru. Ad un certo stadio diventi tu il guru; allora ti rendi conto
che i libri non hanno piu utilita. Il guru e colui che conosce l.inizio, il fluire ed il termine della propria
vita e comprende la mente che ha tanta influenza sull.ambiente circostante.
V: Questo sentimento alla destra del proprio petto, di cui parla Ramana, com.e in rapporto con l. ¡°io
sono¡±? Il cuore spirituale e sulla parte destra.
Interprete: Maharaj considera il centro del cervello quale centro di coscienza, e l. ¡°apertura di
Brahma¡± (Brahma Randhra), dove un yoghi prende la sua essenza vitale, si concentra e poi fa
respirare le parole in tutto il suo corpo. Per lui, il centro e¡± l.apertura di Brahma¡±, quando sparisce, il
dottore dice: - E finita. -
M: Che mezzi hai riguardo alla spiritualita?
V: Aurobindo, Gurdjeff¡¦
M: Raccogli e leggi, ma poi getta tutto e vieni qui. L.importante e con che identita leggi? Lo fai come
persona?
V: Con l.intelletto.
M: Mentre cammini, non hai il concetto, voglio dire che sai di essere un europeo?
V: Non posso dimenticarlo.
M: Leggi con l.intelletto o con chi usa l.intelletto?
V: Si usa l.intelletto.
M: L.intelletto e il mezzo per capire, ma tu non sei l.intelletto.
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V: Lo so.
M: Non sei il corpo, l.intelletto o la mente, allora cosa sei?
V: Se lo penso sarebbe un concetto.
M: Che cosa precede un concetto? E il pensiero?
V: E solo un sentimento.
M: Chi capisce e sente che e solo un sentimento? Come chiami cio che esiste prima del processo del
pensiero?
V : Uno non puo spiegarlo .
M : Quello al quale non puoi dare spiegazioni, sei tu. T utto cio che puoi spiegare non lo sei.
V: (nessuna risposta)
M: Non si puo avere una risposta riguardo a quello che siamo. Cio che e prima, c.e soltanto, non puo
aver risposta su se stesso. Tu impari e poi dimentichi, quello che dimentichi non e quello che impari,
tu sei prima di tutto questo.
Tu sei, dunque sii!
25 gennaio 1980
Visitatore: La relazione tra maestro e discepolo e simile alla telepatia?
Maharaj: Si, la telepatia puo funzionare se la ricettivita e buona. Alcuni hanno un cranio come quello
di un bufalo; nessuna quantita di sferzate tocca quell.animale ottuso.
V: Maharaj potrebbe parlare della relazione tra guru e discepolo?
M: Il guru mette in relazione il discepolo con la conoscenza di Se ed il discepolo la nutre. Il guru ti
connette con la conoscenza di Se, quella e il tuo guru, e devi nutrirla. La conoscenza ¡°io sono¡± e il
guru, una volta che sei collegato, non disturbare la relazione, identificandoti con il corpo. Una volta
che una donna e sposata ad un uomo, e fatta, ognuno deve comportarsi di conseguenza. Una volta in
relazione con il guru, non devi piu identificarti con il corpo. La conoscenza ¡°io sono¡±, sii con essa con
piena devozione, la conoscenza ¡°io sono¡± non e il corpo.
V: Questo e il miracolo.
M: Effettivamente lo e, ma lo stai proclamando.
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V: E naturale.
M: Non serve andare in cerca di una causa per qualcosa che e naturale, il naturale non e essere, il
naturale significa solo che ¡°tu sei¡±. In realta nel mio vero stato, non avevo esperienza di me stesso e
di altri; sentire l.esperienza di me stesso e degli altri, appare con l.arrivo dell. ¡°io sono¡±, questo e il
miracolo. Fa quello che vuoi, comportati come vuoi, ma se non hai l.esperienza dell. ¡°io sono¡± allora
non puoi avere esperienza del mondo.
V: Come si fa a conoscere l. ¡°io sono¡±?
M: E gia presente, lo sai che tu sei, masticalo soltanto.
V: Come fare a disidentificarsi col corpo?
M: Non lo so, questa e la mia mano, ma non sono la mano.
V: Dovremmo focalizzare l.attenzione sulle qualita sattviche o tamasiche?
M: Non c.e questione di Sattva guna, rimani solo li, non ripetendolo o esprimendolo a parole, ma
stando dentro alla conoscenza ¡°io sono¡±. Tu stai seduto qui senza nominarlo o stai pronunciando ¡°io
sono qui seduto¡±?
V: Si deve usare la meditazione come strumento?
M: Chi riconosce l.intelligenza?
V: La mente.
M: Chi dice : - Questa e la mia mente? -
V: Io, la mente si identifica all.intelligenza.
M: L.Ego significa ¡°ho una forma¡±, la forma capisce forse che e la mente? ¡°Io sono la forma¡± e l.ego.
Non c.e conoscenza nella forma; il corpo viene bruciato dopo la morte, il corpo grida forse?
V: No.
M: Come puo sapere il corpo in assenza dell. ¡°io sono¡±? Se il Se non e presente, la mente puo sapere
che stanno incinerando il corpo?
V: Non certo senza la conoscenza di se?
M: La conoscenza vi e gia prima di pronunciare qualunque parola che provoca la parola ¡°io sono¡±. Stai
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seduto tranquillo, quando una scintilla colpisce il tuo corpo, gridi, ma prima di gridare, ¡°tu sei¡±. In quel
momento al risveglio, dopo il sonno profondo e prima di dire qualcosa, tu ci sei gia.
V: Da dove viene il desiderio ardente?
M: Al momento in cui ti svegli, nel sonno profondo non c.e desiderio o bramosia.
V: Come posso arrestare il desiderio?
M: Dov.e la necessita di arrestare? Una volta rifiutata l.identita del tuo corpo, non ci sono desideri o
non dai loro attenzione o valore. Se non ti svegli dove sono i desideri? Quando ti svegli ti identifichi col
corpo, di qui i desideri.
V: Nei sogni ci sono desideri?
M: Finche c.e il sogno, ci saranno desideri.
V: Maharaj sogna?
M: Non ho sogni, il senso di essere si manifesta da se. Questa e l.illuminazione dell. ¡°io sono¡±, la mia
luce, la mia illuminazione e illuminazione universale. Finche avrai un.identita, non capirai, una volta
giunto alla conclusione che non sei il corpo, la tua statura raggiungera il cielo. Come ottieni il sonno e
poi la veglia? Cosa fai per svegliarti? La mia conoscenza e come questa spontaneita, non c.e posto per
la tua erudizione.
V: Vi e un parallelo con l.auto-suggestione di andare a dormire, decidendo quando ti sveglierai? La
pratica di non identificarti col corpo assomiglia a quello?
M: Non c.e parallelo: tu sai che ¡°tu sei¡±, rimani li. Hai bisogno di farne una pratica? Allo stesso modo
non sei il corpo, allora che senso ha l.autosuggestione?
V: Recitiamo il japa, e un.autosuggestione come ¡°io sono Brahman¡±.
M: Tu lo sei gia Brahman, quel japa sta gia andando avanti all.interno di te, allora dov.e la questione
di recitare il japa? Alla fine tutto e ignoranza. Il sole nasce dall.oscurita, non e forse un fatto? Ma c.e
una nascita dell.oscurita? Non ti permetto di rimaner su nessuna parola. In nome della spiritualita si
danno tanti nomi, ma nessun concetto e permanente.
V: Le vicende umane sono il riflesso delle interazioni dei cinque elementi?
M: Si, qualunque interazione esista nel cosmo, si sparge attraverso la vegetazione nell.uomo e negli
animali ed infine in tutta la manifestazione. Nel cosmo la pioggia ammorza il fango che determina la
vegetazione e con questo abbiamo del cibo delizioso. Tutto questo e una rivoluzione a causa di quello
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che succede nel cosmo. Tutti siamo un corpo di riso, di grano (corpo fatto di cibo), e la loro
quintessenza e la qualita dell. ¡°io sono¡±. In seno allo zucchero sta la dolcezza, questa qualita ¡°io amo¡±,
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l. ¡±io sono¡±, e nel grembo dell.essenza di cibo, qualunque cosa accada e il risultato di cio che discende
dallo spazio esterno.
V: Cosi e tutta attivita dell.essenza di cibo?
M: E piantato nel cosmo e quell.essenza di cibo crea datteri e zucchero, oro e ornamenti d.oro. Le
interazioni dei cinque elementi culminano nel corpo umano e per mezzo suo abbiamo intelligenza e
abilita. Una volta inteso questo, quale identita nutrirai?
V: Nessuna.
M: Quel che accade nel cosmo e portato sulla terra, questo corpo contiene i cinque elementi, ed essi
non hanno regole di condotta, ne paura della morte. Anche i diavoli, B rahma , V ishnu e gli altri sono
p rodotti dei cinque elementi. L .Jnani capisce questo gioco, li saluta e se ne sta in disparte. Di chi sono
i nomi del Cristo o di Krishna? Non sono forse nomi del Sattva guna che proviene dai cinque elementi?
Il prodotto di un.interazione positiva e il Buddha, questo individuo che dice ¡°io sono il Brahman¡± viene
dai cinque elementi e dall.essenza del cibo.
V: Dunque qualcuno come il Buddha e le sue azioni sono il risultato naturale dei cinque elementi? Non
vi e agente?
M: Avere e volere una forma di essenza di cibo e necessario. Da questo appare la qualita ¡°io sono¡±
che dice ¡°chi sono io?¡±
V: Maharaj fa qualcosa di piu che testimoniare l.esplosione della bomba ad idrogeno, le guerre ecc.?
M: Che ora sono adesso?
V: Le 18 e 20.
M: Le 18 e 20, sono il tempo di che cosa? Che cosa indica? Non e forse una misura di tempo? Stai
come testimone dell.ora del giorno o il testimoniare ti succede?
V: Succede.
M: Questo e tutto.
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V: Maharaj riconosce l.intelligenza necessaria all.emissione di una scintilla dovuta ad una frizione?
M: Questa e la scintilla della coscienza.
V: Quando Maharaj parla degli eventi consci, sono come le combinazioni e le coincidenze di elementi
chimici? Nelle condizioni cosmiche Maharaj riconosce l.intelligenza? O sono solo coincidenze?
M: L.intelligenza e intrinseca come il fuoco nel fiammifero. Il culmine dello gioco degli elementi e il
corpo umano, dove il tocco dell ¡°io sono¡± appare. La nascita a come la scintilla che appare dopo aver
sfregato due sassi, vi e un.attrito di elementi e da li la scintilla ¡°io sono¡±. Le qualita di un Bodhi Sattva
sono dovute alla conoscenza ¡°io sono¡±, ma sono fatti temporanei e cosi l.Jnani perfetto dice che la
manifestazione intera e irreale, solo il Parabrahman e reale.
Il tuo destino non e la morte, ma la sparizione dell. ¡°io sono¡±
27 gennaio 1980
Maharaj: I nomi si riferiscono alla manifestazione del gioco dei cinque elementi e l. ¡°io sono¡± e un
prodotto, tu andrai oltre i dubbi ed i bisogni se ti stabilizzerai nel senso di essere. Se uno torna alla
sorgente da dove e scaturito l. ¡°io sono¡±, vi e il gioco dei cinque elementi. Il gioco dei cinque elementi
non puo essere testimone della sorgente, ma la sorgente conosce il gioco. Senti che i tuoi dubbi sono
stati chiariti, ma i tentacoli dell.individualita sono cosi stretti e insidiosi, che non te ne accorgi neanche.
Questo pacco di cinque elementi resta condizionato in un ego o individualita. Quando trascendi il
corpo, rimani nell. ¡°io sono¡± (nella manifestazione) e a quel punto sai che tutto e il gioco dei cinque
elementi. Finche l. ¡°io sono¡± prevale o quando e realizzato l. ¡°io sono¡±, si realizza anche che vi e
l.Assoluto primordiale, al quale capita il testimoniare e questo Assoluto primordiale e aldila del tempo.
La coscienza e la stessa dappertutto, prendi l.essenza della farina di grano, mi dirai che i chapati
(pane indiano) sono diversi?
Visitatore: Ma le personalita sono diverse?
M: Come l.oro, gli ornamenti sono diversi, ma l.oro e lo stesso. La pioggia non ha gusto ne odore, ma
se le gocce cadono a terra fanno crescere diversi tipi di vegetazione. Tu non vai alla radice per trovare
l.unita; tu ti identifichi al corpo e pensi di essere diverso, ma alla radice ci sono sempre (gli stessi)
cinque elementi.
Alessandro Corsi
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V: Alla radice c.e l. ¡°io sono¡±.
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M: Il senso di essere e al centro o l.essenza del corpo cibo, che e il risultato dei cinque elementi.
Dovuta ad una particolare attivita, vi e l.acqua, poi la vegetazione e cosi via, quindi l. ¡±io sono¡± e il
culmine dell.attivita dei cinque elementi. Questo ¡°io sono¡± quando ne godi al di la del corpo, e il tuo
destino. Quando dimori nel destino come ¡°io sono¡±, realizzi che non e la tua morte, ma la sparizione
dell. ¡°io sono¡±. Devi solo dimorare in esso, e ti raccontera da se la sua storia. Vai in cerca di un guru,
cerchi la sua benedizione e cadi ai suoi piedi; e perche non sei rimasto nel tuo proprio Se, ecco perche
non sei nella posizione di tollerare il tuo senso di essere. Ci vai perche non hai realizzato il tuo proprio
Se. Un diamante illumina dentro e fuori, cosi la manifestazione del mondo e fuori e dentro. Perche
piangi e gridi? Perche non tolleri il tuo senso di essere. Non sei capace di entrare nella quiete, quindi
te ne vai in giro a pettegolare, come le donne in treno che fanno la maglia. Ognuno ha qualche
preoccupazione, per tollerare il tocco dell. ¡°io sono, si prende moglie e si forma una famiglia, perche
uno vuole un.occupazione, per tollerare questo senso di essere. Per la sofferenza che porta questo
senso di essere, ti curi con le attivita mondane, ma il tuo vero stato e aldila della manifestazione. La
gente adora varie divinita, ma che cos.e Dio? Significa conoscenza di Se, ¡°io sono¡±. Quando dimori
nell. ¡°io sono¡± ottieni la sua conoscenza e nel processo lo trascendi, e allora sei nel tuo vero stato e
quindi non hai piu bisogno della conoscenza di se. Potrai tentare di valutare il mondo, gli dei, ma una
volta raggiunto il tuo vero stato, tu sei il piu alto. Anche prima della tua cosiddetta nascita, l. ¡°io sono
¡° e in una condizione di assopimento vegetativo. In seguito, dopo aver vegetato, viene alla luce. Chi e
l.Jnani? Un Jnani e colui che e arrivato alla conclusione riguardo al materiale grezzo e ne e aldila. Tu
credi di avere un sacco di conoscenze, ma non sei stato capace di liberarti dalla tua identita, tuttavia
anche se tieni a mente un paio di parole, il gioco e fatto.
Tu sei il principio che rifiuta il corpo
28 gennaio 1980
Alessandro Corsi
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Maharaj: Il testimone e testimone di se stesso. Colui che dice che la conversazione non mi va giu e
perfetto, il resto viene rifiutato. Dimora nel punto da dove sei germogliato, stai alla sorgente, come e
successo che ¡°tu sei¡± e quando?
Visitatore: Perche devo trovare o vedere la verita?
M: Riduci la tua identificazione al corpo, nel processo la conoscenza ¡°io sono¡± che conosce se stessa,
sara chiaro. Se abbracci il senso del corpo, ci saranno molte domande. Se la conoscenza ¡°io sono¡± non
c.e, qualcuno potra mantenere questo corpo? Il principio che rifiuta o rinuncia al corpo e il tuo Se.
V: Cosa succede al corpo quando l.identita basata sul corpo se ne va?
M: Se non sei il corpo, il mondo e te siete identici, quindi tu sei il mondo.
V: Durante la meditazione, nei momenti di distacco profondo, vi e una cortina di ferro tra cio che
viene osservato e l.osservazione. In quel momento c.e una separazione dall.osservazione?
M: In quel momento c.e una separazione tra l.osservazione e l.osservato, in seguito diventano una
cosa sola.
V: L. ¡°io sono¡± e l.Atman?
M: Cosa vuoi dire con ¡°io sono¡± o il sentimento che ¡°tu sei¡±? Tutti i nomi si riferiscono al senso di
essere. Atman e un altro nome. Se non c.e il senso di essere, di chi possono essere tutti questi nomi?
Non puoi dire questa o quella coscienza, la tua coscienza e il tuo mondo soltanto. Per capire
profondamente e realizzare tutto questo fai della meditazione. Quel suono, quel ronzio, e il suono di
Ishwara. E un promemoria che tu sei Dio, ma tu rifiuti il suono senza suono, identificandoti col corpo.
In accordo con la tua autorita, in assenza del principio ¡°io sono¡± che cosa puoi fare? Mangiare,
defecare?
V: Nulla.
M: Quindi la conoscenza che sei e Ishwara, il principio divino, dimora in esso. Senza di quello che fai?
La base per cui ¡°tu sei¡±, significa che ¡°sei Dio¡±, l. ¡°io sono¡± significa Dio soltanto. Dimora in esso e lo
realizzerai, il che e Atman , Dio. L. ¡°io sono ¡° elimina milioni di corpi, ma non si vede la sua sparizione,
h ai mai visto morire l . Atman? Non c.e maya, dimenticalo. Il principio Ishwara, il principio divino ¡°tu
sei¡± ha germogliato da solo. E l.amore del Se, la natura dell. ¡°io sono¡± e solo amore, l.Atma Prema (¡°tu
sei¡±) e maya. Vi sono tante lingue come il francese ecc. ma chi le usa? E questo principio cosciente.
Riconosci la mente come un anziano riconosce un bambino?
Alessandro Corsi
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50
V: La mente e ignoranza.
M: Tu non sei ignoranza, puoi essere la mente?
V: No.
M: Mentre parlo del dharma (religione) parlo dello swarup dharma (religione del Se). La tua natura e il
Se, devi dimorare in esso. Di solito che cosa s.intende per religione? Seguire delle regole di condotta,
ma in realta, questa non e religione.
V: La psicologia buddista parla della purificazione della mente secondo certi stadi. Maharaj vede la
realizzazione verificarsi in stadi graduali o istantaneamente?
M: Per alcuni e graduale, per altri istantanea.
V: E a causa del karma?
M: Tutto e karma, nella sua azione dinamica karma (azione) avviene continuamente. Brahman
significa azione, e un.espressione immensa, infinita, ma da essa tu estrai con orgoglio dei frammenti e
dici ¡°io sono il corpo¡±. Dall.ignoranza e dall.agitazione provengono molte domande, ma se ascolti
queste conversazioni, ti avvii verso la quiete e le risposte vengono. Quindi stabilizza la mente, ignora o
sii indifferente ai suoi scherzi. Indaga su quello che chiami ¡°la mia mente¡±, cerca quel ¡°mio¡±.
Io sono il non-nato
29 gennaio 1980
Maharaj: Qualunque cosa e piantata qui non andra sprecata, cosi come diverse donne maturano in eta
differenti, alcune prima alcune dopo, come l.acqua che scorre via dai campi. Il seme di un magnifico
albero e piccolo, ma contiene il futuro magnifico albero, il principio del Se manifesto e nel seme
dell.essenza. Un buon giardiniere sa distinguere i vari semi, e colui che esamina i semi, e uno di essi o
e distinto da essi? Il mio guru mi ha indicato a parole qual.era la mia eterna posizione, qualunque cosa
tu sei, vai in cima al tetto, l. ¡°io sono¡±. Vai e diventi quello, la radice della manifestazione. Per un
progresso ulteriore da ora in poi devi cercare da solo. Lo stato naturale e il luogo da dove ha origine il
Alessandro Corsi
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seme. Questo principio ¡°io sono¡± sperimenta se stesso ed il mondo simultaneamente. Il seme e dei
genitori, quindi pensiamo che proveniamo da loro. Ma un buon giardiniere sa che lui non e il seme,
colui che conosce l. ¡°io sono¡± non e il seme. Vai alla radice e concluderai ¡°io sono¡±¡¦si¡¦si¡¦ e stai nell.
¡°io sono¡± senza parole. L.indagine ti rivelera che e il risultato del gioco dei cinque elementi. Vi e un
altro principio che osserva l. ¡°io sono¡± ed il gioco degli elementi.
V: Questo ¡°io sono¡± e il principio d.origine?
M: Sostenuto da chi? Non e forse sostenuto dalla qualita dell.essenza-cibo?
V: Si.
M: La forma dell.essenza-cibo significa la forma del corpo. Nel cibo questa qualita e la, non il senso di
essere di qualcuno. Poiche e un prodotto del cibo, l.Jnani dice: - Non sono quello -, mentre l.ignorante
parla del ¡°suo¡± corpo. L.essenza del cibo e l. ¡°io sono¡± quindi non e forse il cibo la forma del senso di
essere? (corpo-cibo)
V: Lo e.
M: Da dove sei stato emanato e dove ti stai dirigendo? La conoscenza attraverso le parole, non
significa che ti sei liberato dai desideri e dalle passioni. L. ¡°io sono¡± significa tutto lo spettacolo che stai
osservando, in seguito vedrai molteplici universi che hanno una parte nel teatro dell. ¡°io sono¡±. Se
capisci tutto questo verbalmente, diventerai uno pseudo-guru, il che non e la realizzazione. Devi
realizzare che tu osservi soltanto e non sei quello, non sei quell. ¡°io sono¡± in cui gli universi si
muovono.
V: Qual e lo stato dell.Jnani che si tiene distante dal seme e dall.albero?
M:Nirvana, Nirguna (senza qualita) Parabrahman (Assoluto), egli e il Sadguru (altro termine per
Assoluto) e non ha bisogno di intrattenimenti, egli e l.osservatore e l.osservato. L.Jnani compie la
stabilizzazione nel vero stato eterno; non viene mai meno ne e interrotto da questo stato. Lo stato di
Sadguru e l.unita con lo stato eterno e il fatto di non esserne mai interrotto.
V.: Puo elaborare la questione dell.Jnani che vede gli universi muoversi nell. ¡°io sono¡±?
M: Realizza la natura della spontaneita; non puoi fare nulla; quel principio era assopito, poi si formo il
corpo, ha fatto forse qualcosa tu? Tutto e spontaneita; lo stato di P arabrahman non e mai manifesto,
t utte le manifestazioni provengono dallo stato di P arabrahman. S aggi ed incarnazioni sono pannelli
Alessandro Corsi
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p ubblicitari dello stato di P arabrahman , dove sono adesso? Si sono immersi nel P arabrahman ,
l.Assoluto. Apparentemente sembro dedicarmi a varie attivita, in realta sono solo avvenimenti, ed il
mio stato e aldila dell.entusiasmo e dei desideri. L. ¡°io sono¡± ha otto facciate (cinque elementi e tre
gunas o qualita), eppure ha il gusto dell.¡±io sono¡±, questo gusto, ¡°io¡± e fragranza del Brahmanda
(universo) per me, ¡°per me¡± significa l.Assoluto. Al momento del concepimento non sapevi di essere e
ora pensi alla morte. Il primo momento nel grembo materno, la madre puo ricordarsene? La
conoscenza ¡°io sono¡± e infinitamente piccola, ma in lei appaiono i Brahmananda (universi).
V: Con che cosa si sperimenta il cielo e l.inferno, quando il corpo- mente sono distrutti?
M: Come ci puo essere un.esperienza dopo la morte quando entrambi sono dissolti? Chi procede
ulteriormente?
V: Perche non ci sono esperienze dell. ¡°io sono¡± fino a due anni, quando il corpo ed il soffio vitale
sono presenti? E allora la pura coscienza?
M: E come un mango acerbo, la dolcezza e ancora assopita in esso. Nel bambino l. ¡°io sono¡± e
addormentato per cui non si puo manifestare. Nel frutto acerbo vi e gia il gusto finale, ma e ancora
inespresso.
V: Qual e il significato di Brahman?
M: In Brahman tutto e illusione, il testimoniare di questo succede a Parabrahman. In questo Brahman
vi e il cambiamento manifestato, come bambino ¡°sono bambino¡±, nell.adolescenza ¡°sono adolescente¡±,
ma qual e la tua identita? Questo e il principio di Brahman, quindi tutto in esso e illusione.
V: Non vi e nascita, ma ad alcuni lei dice che c.e.
M: All.ignorante che e ossessionato dalla morte, gli dico, si, ci sono nascite. Solo a chi e capace
d.intendere daro la conoscenza. Che ne sai tu di questa nascita? Loro (ignoranti) non sanno della loro
n ascita e parlano di future nascite di altri. A l momento della nascita sapevi che avevi dei genitori?
Arriva alla conclusione: non sono nato, non sono mai nato e rimarro non nato.
Dal non.essere improvvisamente ¡°io sono¡±
Alessandro Corsi
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30 gennaio 1980
Visitatore: Vi sono due diversi approcci, quello buddista ed il suo; l. ¡°io sono¡± suo deriva dal cibo,
mentre nella mia pratica la comprensione ¡°io sono¡± viene dal desiderio che lo afferra, piu forte il
desiderio, piu forte l.¡±io sono¡±.
Maharaj: Bene, allora significa che piu forte e il desiderio e piu forte il senso di essere?
V: Si.
M: E stato insegnato dal Buddha questo? Ebbe a cuore di insegnare questo?
V: Il sentimento viene dal desiderio.
M: Che significa per te Buddha?
V: La mia comprensione e riguardo alla natura essenziale, la verita in tutti noi.
M: Descrivilo.
V: Non so.
M: Eppure tu dici ¡°sono buddista¡±.
V: Indosso questo (vestito) per entrare nei monasteri.
M: La gente segue discipline, concetti o porta uniformi, questa esibizione esiste finche vi e il senso di
essere. Qualunque concetto uno scelga, mondano o spirituale, lo mantiene.
V: Buddha diceva che ogni conoscenza e relativa. Qualunque cosa io veda durante la meditazione e di
utilita o un peso?
M: Qualunque rivelazione tu ottenga non lasciarti coinvolgere, osserva soltanto e prendi distanza nell.
¡°io sono¡±. Questa valutazione e riflessione continua tutto il giorno in un essere umano. Io parlo del
principio manifesto e non manifesto. Tu parli del principio individuale che comprende la mente ed il
corpo, io ti chiedo di indietreggiare.
V: Qual e il collegamento tra manifesto e non manifesto?
M: Tra questa fiamma e la sua dimora, c.e un ponte?
V: No.
M: Nella fragranza dell.incenso e della scintilla c.e un ponte? Che cos.e un ponte? E una strada, un
collegamento, o un interstizio?
V: L.Assoluto include manifesto e non manifesto?
Alessandro Corsi
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M: Il manifesto ed il non manifesto sono solo due parole, quando il non manifesto s.immerge nel
manifesto, non ci sono parole. Quando il manifesto viene dal non manifesto, vi sono tanti discorsi.
Creare un ponte significa attraversare, stendersi attraverso: qui c.e una fiamma che si e spenta, dov.e
andata? E tornata alla sua dimora naturale, la fiamma non manifestata.
V: Qual e lo scopo della sadhana (disciplina)?
M: Il ricercatore vuol cercare, per esempio prendere di corsa un autobus, quindi la corsa, il correre e
una disciplina. Egli voleva prendere un autobus e l.ha avuto correndo (disciplina). Le parole danno il
significato, le parole litigano con le parole. Senza parole c.e silenzio. Noi raccogliamo le parole di
qualcun altro, le usiamo, litighiamo e cosi va avanti. Avevo sette negozi, ma un giorno incontrai il mio
guru e persi interesse nelle faccende materiali. Questo fu l.effetto delle parole rivelate dal guru. Dopo
il mio guru non incontrai nessun altro, non mi venne certo in mente di allargare il mio commercio. Ora
voi mi considerate immerso nella vita terrena, ma fate tutto voi! Io non ho fatto nulla. Non ho
relazione con gli ottantacinque anni che seguirono (la nascita). Le parole escono, ma non ho nessuna
inclinazione, desiderio ardente di formare un credo religioso. A seconda della propria ricettivita uno
intuira se qualcuno e un imbroglione o un Jnani. Cioe quanto essi rivelano sara in accordo con la guida
che da loro l.Atman. Qualunque significato che ne deriva, a seconda di come li guida l.Atman, e
qualunque significato ne deriva dal Se, sara applicato anche a me. Non e colpa dell.ascoltatore, ma il
modo in cui Atman l.ha guidato. Dico che Krishnamurti e completo Brahman, poiche il mio Atman mi
guida ad affermare questo. Il mio Atman dice che non e separato da me ed io non sono separato da
lui.
V: Lei sta valutando il significato delle parole o il Se?
M: Ci deve essere qualcuno che mantenga un oggetto per poter esplicare le attivita, ma quel qualcuno
non e quello parole, non ha forma ne nome.
V:E vuoto.
M: Tu concedi titoli al tuo pensiero per poter capire, e cosi sei soddisfatto. Nessuno vuol essere
portato al punto dove non ci sono parole disponibili o mancano, uno stato dove non c.e esperienza di
parole. Sono stato accusato ingiustamente di esser nato, ma nel mio vero stato non sono mai nato.
Alessandro Corsi
102
Un crimine e commesso a Calcutta, la polizia mi arresta, ma io non sono mai stato a Calcutta!
V: Se non si puo sperimentare lo stato reale, come puo parlare Maharaj?
M: A causa della mia forma, dimoro in quello stato e osservo che questo mondo dell. ¡°io sono¡± e
venuto e scomparira. Qualcuno mi disse che in un suo sogno ero un Baba, ma questa non e la mia
esperienza. Nel mio sogno ho visto dieci nascite, io sono stato insensibile alla mia prima nascita o vita,
allora come e successo? Ho indagato su questo.
V: Come si fa a sapere che uno e l.Assoluto?
M: Quello stato non puoi sperimentarlo, di quello non puoi parlare. Sii soltanto quello stato, quello che
sperimenti non e la realta, ecco il problema principale. Non sapevo di essere in quello stato, poi di
colpo, seppi che ¡°io sono¡±; da questo sorsero tutti i problemi. In quello stato non c.era alcun sapere,
all.improvviso ecco l. ¡°io sono¡± che afferra stretto il corpo. La mia identita dell. ¡±io sono¡± e tutta la
manifestazione, non un corpo individuale. Tutti i problemi cominciarono quando apparve l. ¡°alterita¡±
una qualita che venne con l. ¡°io sono¡± Qualora c.e un problema chiedi: - Cerchiamo la vera sorgente
della questione, com.e ? - Non cerchi di bluffare e la soluzione arriva. Cosi in questo fraudolento gioco
del mondo manifesto continuai a cercare la vera situazione; l. ¡°io sono¡± significa manifestazione del
mondo ed e uno stato legato al tempo, allora perche dovrei agitarmi? Al momento il senso di essere
mi fa ribollire e mi sta sfidando, ma tutto questo e legato al tempo; l.orgoglio di essere(so
hum)continuera, poi piu avanti non ci sara l. ¡°io sono¡±(senza hum). Qualunque cosa tu faccia e
attraverso i tuoi concetti, niente era ne qui ne la. Nell.apertura di Brahma c.e il germogliare dell. ¡°io
sono¡± e di tutta la manifestazione, ma io non sono quello. Gli yoghi dopo aver trattenuto il fiato nel
chakra di Brahma vanno in ibernazione. Se il corpo non si corrompe, il suo senso di essere rimane
nello stato tranquillo nell.apertura (di Brahma), ma una volta dissolto il senso di essere, il suo corpo si
corrompera gonfiandosi. Tutti gli esseri con quel senso di essere in loro, avranno di riflesso un mondo
esterno manifesto. Ogni essere ha il proprio mondo interno ed esterno. Colui che ha colpito il
bersaglio, non e piu un individuo, non ha piu ego, e quando l.ego se ne e andato, si realizzera che il
senso di essere non lo si sente piu.
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Alessandro Corsi
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Il principio dell.osservatore prevale sempre
31 gennaio 1980
Maharaj: Cerca solo di rimanere in quell. ¡°io sono¡±, non fare sforzi di concentrazione.
Visitatore: Essere o soltanto stare nel senso di essere?
M: Quando ¡°tu sei¡±, il senso di essere e automaticamente presente. Vuoi sforzarti di essere, cosa vuol
dire?
V: Solo essere, quel che e e, e con la perdita del senso del tempo, non c.e il senso dell. ¡°io sono¡±.
M: Qualunque cosa tu sia senza fare alcuno sforzo, sii la. Non cercare di interpretare l. ¡°io sono¡±. Tu
sei senza il senso del corpo, quando ti identifichi col corpo-mente, iniziano i problemi.
V: Vi e identificazione col corpo.
M: Ora hai ascoltato che il ¡°tu sei¡± e distinto dal corpo. Chi ti ha raccontato di questo spazio? Colui che
ne parla, chi riconosce lo spazio, deve essere prima dello spazio.
V: Volevo dire luogo.
M: Eppure, chi parla di luogo?
V: Io ho l.esperienza di essere il testimone, ma viene da se.
M: Chi conosce il germogliare del testimone?
V: E semplicemente li; non sono mai stato capace di vedere sorgere questo stato.
M: Quando scompare, hai sentito che eri il testimone, deliberatamente eri il testimone.
V: Automaticamente.
M: Perche hai detto che eri testimone?
V: Ma c.e identificazione con il testimone.
M: Quando ti senti coinvolto col testimone, prima o dopo?
V: Durante.
M: Qualunque sia quel principio, quel principio c.e ancor prima che inizi il testimone.
V: Non lo so.
M: E molto sottile, prima ancora che cominciassi a camminare, questo principio stava testimoniando, il
fatto di camminare capita a quel principio che e gia presente ed in seguito e testimone della
manifestazione.
Alessandro Corsi
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V: Il principio del testimone non lo si puo conoscere.
M: Si, il principio del testimone non puo ne testimoniare ne conoscere se stesso. Prevale sempre, non
e ne addormentato ne sveglio, e qualcosa a se stante che osserva.
L. ¡°io sono¡± e senza forma
2 febbraio 1980
Maharaj: La mente pensa al mondo esterno e cio risulta dal respiro che entra ed esce, i pensieri della
mente colgono le impressioni a seconda delle circostanze. Quando veniamo in contatto con un saggio,
la mente si ritrae all.interno. Questa conoscenza che pervade tutto e venuta spontaneamente e
spontaneamente se ne va e si mescola con la coscienza universale. Quando arriva spontaneamente si
identifica erroneamente col corpo e le circostanze locali e cosi si appropria delle sofferenze e delle
miserie. In realta fa parte della coscienza universale e quindi non interessata a delle circostanze
particolari o al corpo. Anche se un individuo muore con paura, tutto tornera agli elementi e la
coscienza si mescolera con la coscienza universale. Negli strumenti a corde il suono si mescola allo
spazio e cosi succede alla coscienza. Non appare da nessuna parte, ma si manifesta nel corpo come
¡°io sono¡± e osserva il soffio vitale, quindi non e il corpo, ma il respiro che prevale come lo spazio,
ovunque. ¡°Tu sei¡± significa solo coscienza, ma con la nascita del corpo e del soffio vitale, tu ti rendi
degno dell. ¡°io sono¡± che e senza forma. Un corpo forte significa solo che la riserva del cibo e forte, il
soffio vitale assieme alle labbra e alla lingua, pulisce l.essenza del cibo e come conseguenza del
masticare, si possono ricevere le impressioni che spaziano al di fuori. La recitazione e un processo
della mente, e tu non sei nulla di questo. Quando l.essenza del cibo e presente, inizia la pulsazione o il
respiro nel corpo. La conoscenza ¡°io sono¡± se sostenuta dal corpo e chiamata sagun (con qualita).
Brahman, lo stato di ¡°voglio essere¡± o ¡°io sono¡± non ha disegno o forma. Il soffio vitale, l. ¡°io sono¡± e
la mente non hanno forma o disegno . la forma serve alla continuita soltanto. Il Se pervade tutto, ma
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la sua espressione e solo attraverso il corpo-cibo. Il cibo in eccesso e utilizzato, gli elementi si
Alessandro Corsi
105
mescolano, la pulsazione inizia ed ecco apparire l. ¡°io sono¡±. Questa forza vitale pervade tutto, e
presente nel cibo in uno stato di assopimento, ed e lo stesso principio in te e nell.insetto. L. ¡°io sono¡±
nella forma corporea puo raggiungere lo stato piu alto, se l.accetti e dimori in esso sfuggirai alla
nascita e alla morte. Sii soltanto in quel principio, non ci sono discipline per questo. Se fai penitenza, e
perche hai commesso peccati in esistenze precedenti, ma se incontri un vero saggio, ti mostrera la tua
vera natura. Tanti saggi si muovono sulla terra, ma nello stato in cui mi trovo, dove dovrei andare?
Prevalgo ovunque, a questo stadio non c.e un luogo dove non sei. Se dimori e ti imbevi nell. ¡°io sono¡±,
non c.e bisogno di altro spiritualmente. Con questo, qualunque azione tu svolga, realizzerai che e solo
l.azione del principio dinamico, solo un gioco. Potrai sopravvivere per cento anni, ma tutti i giorni sono
un passatempo per te, se non ti identifichi col corpo e rimani esattamente come ¡°tu sei¡±. Ti identifichi
c on quello che non sei e questo e a dharma ( blasfemo) se dimorerai in te stesso non ci saranno
sofferenze, altrimenti alla momento del trapasso avrai paura della morte. In realta non abbiamo
diretta esperienza della nascita e della morte, l.hai mai avuta la consapevolezza della nascita e della
morte? No, e solo un sentito dire, nessuna conoscenza diretta. La nascita viene dal gioco dei cinque
elementi, appare e scompare alla morte, ed in tutto questo, tu dove sei? L. ¡°io sono ¡° e dappertutto,
ma si esprime nel cibo e come soffio vitale nel corpo. Tu non sei mai nato e qualunque cosa tu osservi
e creata e scompare. Finche non trovi la tua vera identita, non troverai pace, qualunque cosa hai
acquistato dovra andarsene, compresa la tua identita presente. La gente e troppo indaffarata nelle
attivita mondane, questa e una sottile comprensione che sei incapace di afferrare. In nome della
spiritualita, la gente accetta delle discipline ed un uniforme, il che e motivo di piu grande
asservimento; la conoscenza spirituale deve portare alla liberazione. Colui che riconosce i concetti e
libero dai concetti. L.Atman non ha nascita, questo tocco dell.Assoluto e un cartello pubblicitario
dell.Assoluto, e la sola pubblicita poi sparisce. L. ¡°io sono¡± e un.illusione temporanea; colui che
conosce questo conosce l.eterno principio. Di qualunque esperienza tu goda, e ancora uno stato
imperfetto. Ti fai coinvolgere dalle pratiche, poiche la mente non ti lascia tranquillo.
Guru significa non individuale
3 febbraio 1980
Maharaj: L. ¡°io sono¡± e in uno stato di sopore nel grembo materno, una condizione di ignoranza. Come
Alessandro Corsi
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potrebbe conoscersi? A tre anni circa, la conoscenza ¡°io sono¡± si manifesta spontaneamente durante
lo sviluppo del corpo. Durante l.eta matura e all.apice, poi durante la vecchiaia il senso di essere
diminuisce. Alla fine sparisce: per quale motivo vai avanti? Vi sono due aperture, una del ricevere ed
una dello scaricare. Le idee presenti nel processo della ricerca del Se sono tali che sia un re che un
mendicante, in un eremitaggio, riceveranno entrambi la conoscenza di se. Il fattore tempo presenta
dei percorsi a seconda dei risultati delle interazioni nel cosmo. La risultante attivita sulla terra e nella
vegetazione viene in un certo modo impiantata nel grembo materno; lo spazio della terra e dunque
nel ventre materno.
I genitori sono materia grezza; l.azione che ne risulta fa parte del gioco dei cinque elementi. Il bimbo
nasce ed infine l. ¡°io sono¡± germoglia spontaneamente. Quando ¡°tu sei¡±, tu non l.hai chiesto, e solo il
tuo pensiero che lo sta chiedendo. A seconda dei pensieri che arrivano, tu prepari delle domande. E il
pensiero che forma le domande. Qualunque concetto io ti do, esso distrugge i tuoi concetti. Al
momento non ho molti pensieri, ma solo quelli che si riferiscono all. ¡°io sono¡±. Un uomo comune sente
che le sue speranze e desideri possano essere soddisfatti, quindi la vita e importante per lui. Dopo
aver ascoltato le conversazioni qui, tutti i desideri e le speranze non sono esauditi, ma li trascendi.
Perche vi sono pensieri di competitivita, di gelosia o odio? Tu solo ne sei affetto. (Nota: Qualcuno qui
domanda se Maharaj morira? Il traduttore replica: - Non cercare di giudicarlo dal tuo punto di vista; e
piu importante trovare chi sei tu.-)
In realta non vi e nulla, qualcosa diventa un ego, la mente quindi inizia la sua attivita, ma la sorgente
e il nulla. Con quale destino stai rendendo accetta la tua identita? In relazione a questo, accrescerai i
tuoi benefici. Se pensi che questo corpo e la tua identita, anche gli animali pensano questo e la morte
e certa. Ti parlo cosi perche hai perso la tua strada (come gli animali) e sei venuto qui, quindi dato
che sei venuto, fai un voto di trovare la tua vera identita; poi non avrai piu bisogno di vedermi ancora.
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Questi fiori possono sopravvivere con lo zucchero? No, hanno bisogno di concime sporco e naturale.
Allo stesso modo l. ¡°io sono¡± e nutrito dal corpo-cibo, ma quando inizia a decomporsi o quando il cibo
e consumato e digerito, puoi immaginarti l.odore? Il dottore si precipitera su di te, se il cibo non si
decompone nel processo di digestione; i segreti della natura a volte, non sono degni di essere
Alessandro Corsi
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palesati. Va da un padre di famiglia, egli parlera degli altri e non di se stesso, se due uomini simili si
incontrano, non faranno che spettegolare e non avranno mai elogi per gli altri. Per evitare una simile
situazione dimora nelle parole del guru e cerca di assorbire le sue parole. Guru non significa un
individuo; il conoscitore o testimone di questo principio, la coscienza che appare e scompare, e il guru.
Chi e il sadguru? E il principio che prevale sempre che e testimone della sparizione dell.irreale. I miei
dialoghi portano ad una conoscenza sottile, difficile da registrare e memorizzare. Rama non sapeva di
essere Parabrahman, finche il suo guru gli disse ¡°tu sei il Parabrahman¡± . anche il Parabrahman va
ricordato. Durante il processo di tale comprensione, io (Maharaj) fui annientato.
Non vi e un Brahman piu grande di te
4 febbraio 1980
Visitatore: La natura della mente e il desiderio; come fare a trascenderla?
M: Non e necessario trascenderla, superarla. Osserva qualunque cosa va e viene, mente, pensieri e
cosi via, tu stai dove sei. L.Atman o Se non va e viene, e solo presente e, ovunque, solo i pensieri
vanno e vengono.
V: Cosa possiamo fare di piu dell.abbandono incondizionato?
M: Chi si abbandona? Chi si abbandona, ha nome e forma? Una persona che ha un nome puo
abbandonarsi, ma in realta non si ha ne nome ne forma. La tua domanda mostra identificazione col
corpo.
V: Quella persona (indicandola) ha visitato cento guru.
M: Falle capire che quello che le hanno raccontato e ignoranza. Non pensare e si dissolvera; malgrado
i tanti guru, sei rimasta unificata?
V: Si.
M: Lascia stare i guru e sii solo con l ¡°io sono¡±.
V: Non faccio nulla, ma non succede nulla.
M: Tu sai che ¡°sei¡±, questo e piu che sufficiente.
V: A volte c.e il testimone, a volte non c.e per mesi. Come puo venire e stare piu a lungo?
M: Nello stato di veglia e sempre presente. Non c.e Brahman piu grande di te, accettalo e vai, sei il piu
Alessandro Corsi
108
grande. In quella piccola cellula e racchiuso tutto lo spazio, in esso c.e il cosmo e la terra, quella
cellula e il principio ¡°io sono¡±. Nel momento in cui e presente, si manifesta lo spazio, il grembo
materno e spazio che inizia con la piccola cellula ¡°io sono¡±. Tutto quello che hai ricevuto dagli altri
guru e ignoranza, questo giudizio sulla conoscenza devi accettarlo e startene tranquillo.
Il tocco dell. io sono e irreale
5 febbraio 1980
Maharaj: Lo stesso Dio che credi possa risolvere i tuoi problemi, non puo risolvere nemmeno i suoi!
Non e sacrilego questo? Vi e solo Nisarga, l.Assoluto, da quello i cinque elementi ed i tre gunas
(qualita) si divertono a recitare, ma nessun marchio della rappresentazione reagisce a questo
principio. La scienza si occupa della materia dei cinque elementi e da essi trae l.eta di ogni sostanza.
Nessuno potra valutare l.eta di Nisarga, l.Assoluto, che e oltre ogni misura. Io sono oltre la mente,
negli uomini il principio divino e intrinseco, quando si puo propiziarselo si manifesta, altrimenti ti
aggrappi all.identita corporea. Vi e una fabbrica di effigi d.oro, ma l.oro non sa nulla di loro. Predomino
sempre senza dipendere dal tocco dell.¡±io sono¡±.
Visitatore: L.¡±io sono¡± e presente ed il mondo proviene dall.Assoluto, c.e forse un processo che lo
testimonia, anche in assenza dell. ¡°io sono¡±?
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M: Ci deve essere il senso dell. ¡°io sono¡±, poiche il senso di essere e il mondo. ¡°Io sono¡± significa il
mondo, e come un.illuminazione: e il punto focale da cui sorge il mondo. Tutta la molteplicita si
manifesta dal principio di Ishwara, si sprigiona dal principio ¡°io sono¡±. Ishwara o l. ¡°io sono¡± e il
principio manifesto, non puo risolvere i propri indovinelli. La gente dice ¡°sono il figlio di Dio¡±, ma Dio
non e stato capace di risolvere i suoi stessi problemi. Perche mi dicono che sono diverso? Sono
Nisarga aldila del tempo, sono Nisarga che non e attaccato a nulla. Nel parlare comune, Nisarga
significa indifferente. Sono avvenuti tanti cicli e dissoluzioni, ma io rimango intoccabile e non conosco
ne addizioni ne sottrazioni.
Alessandro Corsi
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V: Se uno e l.Assoluto e guarda il mondo, sembra che non ci sia ne centro ne valore?
M: L .Jnani osserva tutto il mondo in una goccia di oceano. Che cosa hai capito?
V: Di vederlo attraverso l. ¡°io sono¡±?
M: Ma ci dev.essere del materiale per sostenere l. ¡°io sono¡±, come la fiamma ha bisogno del gas come
combustibile. In questo mondo vi sono quantita di cose, ma per amor tuo, che cosa sei? Parla dal tuo
punto di vista, non sei il corpo, il tempo finira per consumarlo. Una volta riconosciuto l. ¡°io sono¡± in
quanto universo intero, sarai liberato. Il massimo bene capitera a chi realizza che il tocco dell. ¡°io
sono¡± e irreale.
V: L. ¡°io sono¡± sparisce dopo la morte?
M: Hai sperimentato la morte direttamente?
V: Non c.e piu il senso del corpo, ci si rilassa, in quel caso si e morti? Nel sonno si e morti?
M: Con che aiuto sperimenti il mondo?
V: Col corpo.
M: Perche non indagare sull.inizio del corpo e del senso di essere? Sei preoccupato della morte;
perche non andare all.inizio del corpo e del senso di essere? Se vuoi essere Nirguna (senza qualita) vai
alla sorgente vai alla confluenza dei gunas e di Nirguna. Nirguna significa assenza di ¡°io sono¡± e
Saguna presenza del senso di essere.
V: Non si puo concepire Nirguna.
M: E aldila dei concetti.
V: Nemmeno sperimentabile?
M: Che bisogno c.e di esperienza nel Nirguna?
V: Se non si puo sperimentare il Nirguna che utilita ha l.Assoluto?
M: Guna significa ¡°io sono¡±, Nirguna ¡°senza io sono¡± chi puo godersi lo stato Nirguna?
V: Quando lavoro mi dimentico di me stesso.
M: Se ti dimentichi di te stesso per quattro giorni, morirai. Non sapevi di essere, d.un tratto hai sentito
¡°io sono¡± e con il senso di essere hai cominciato a contare gli anni di eta. Quando hai sentito
esattamente che ¡°tu sei¡±? Dimora in questo, riflettici sopra. Fino a che punto puoi discutere questo?
Come puo discuterne un erudito? Come, perche e dove e apparso l. ¡°io sono¡±? Indaga e realizza, una
volta realizzato questo, tutto e finito. La gente ha una fede enorme nel corpo, ecco perche nutre
Alessandro Corsi
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anche il concetto di un altro corpo.
¡°Tu sei¡± non ha forma
6 febbraio 1980
Maharaj: Dovresti avere una buona mente per aiutarti nelle attivita mondane, ma tu non sei la mente.
Sei nella posizione di testimone della mente e del soffio vitale: questa realizzazione dovresti
svilupparla gradualmente in te. Hai delle membra per le attivita necessarie e la mente ti aiuta a
svolgerle. La mente assorbe le impressioni ed e un.espressione del soffio vitale, entrambi non hanno
forma o modello. Nel corpo vi e gia quel principio ¡°io sono¡± che e testimone della mente e del corpo,
quindi non e ne mente, ne corpo, ne respiro. Gradualmente devi realizzare che questo principio non
ha forma, e piu sottile della mente. Dopo di che, hai gli organi di attivita e di comprensione, e quel
principio non e l.attivita della mente, ne quella del respiro e degli arti. Esso osserva la dipartita del
respiro dal corpo, che non va da nessuna parte, scompare soltanto. Per errore l. ¡°io sono¡± accetta il
corpo come fosse se stesso, esso e un principio particolare distinto dal corpo, mente e soffio vitale.
Visitatore: Come correggere questo errore madornale?
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M:Penso che questo corpo sia mio, ma non sono quello. Ne sono il testimone come se fosse mio, ma
non sono quello.
V:E una tecnica?
M: Sei testimone della mente, quindi non la sei, c.e forse un ulteriore principio a questa logica? Sto
seduto qui, e necessario dire ¡°sto seduto qui¡±? Tu sai certe cose, perche? Perche sai che ¡°tu sei¡±, se
non ci sei, non ci sono domande, non cerchi di sapere, lo sai e basta. Qualunque cosa tu sia, questo e
Brahman o il mondo o il principio manifestato. Allora realizzerai che non stai morendo, ma che il soffio
vitale ti sta lasciando e tu non sei quello.
V: Rapidamente quanto?
M: Proprio adesso sei il principio manifesto di Brahman; ricordati solo di questo e con questo ti
Alessandro Corsi
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ricorderai anche di me. Se vuoi ricordarmi, ricordati che non sei la forma o il soffio vitale, ma il
Brahman manifesto. Questa conoscenza e sufficiente per te, ti condurra piu avanti. Quando assorbi il
significato, comprendi le parole?
V: Si.
M: Nessuna conoscenza avra una qualsiasi forma. Mi hanno dato uno schiaffo, l.ho sentito: cio ha una
forma qualsiasi? La dolcezza ha una forma?
V: No.
M: La conoscenza non potra mai avere una forma, come potrebbe avere una forma la conoscenza che
tu stai li ed io sto qui?
V: Vi e la conoscenza di un ¡°io¡± , quella intellettuale, come fosse un vicere.
M: Ci saranno vari contenitori di conoscenza, ma in se stessa non ha forma.
V: Si.
M: Se la meschina conoscenza mondana non ha forma, puo la conoscenza ¡°io sono¡±, o lo stato di
Ishwara avere una forma? Se accetti questo, allora vai e non andare altrove, dimora in questo. Lascia
che ogni attivita avvenga attraverso il senso di essere che non ha forma, ma ne e solo il testimone. La
conoscenza ¡°io sono¡± non ha forma e cosi le altre conoscenze mondane. ¡°Io sono¡± e la conoscenza
primaria. Come ti godi la vita? Sai che esisti, ma grazie a che cosa la godi?
V: A causa dell.eterno principio.
M: Gettalo a mare quel principio! Godi la vita grazie al principio che ¡°tu sei¡± o ¡°io sono¡±. Il senso di
essere e il principio intrinseco, e pervade ogni cosa, e ogni cosa.
V: E puro essere, aldila di ignoranza e conoscenza?
M: Non coinvolgerti in questo, rimani solo nell. ¡°io sono¡±. Chi giudica il puro e l.impuro? Non e forse la
conoscenza che ¡°tu sei¡±?
V:E necessario sapere che ¡°io sono¡±?
M: Parlo della conoscenza, qualunque conoscenza sia l.¡±io sono¡±, e la conoscenza. Tu vivi per
sostenere quella conoscenza ¡°io sono¡±, per questo combatti. Quando questa conoscenza se ne va, che
interesse potresti avere? Sei come un dottore che ti cura, la conoscenza ¡°io sono¡± protegge e nutre il
corpo. Ricordati questo se vuoi ricordarti di me, ricorda la conoscenza ¡°io sono¡±. Gli antenati ci dissero
di meditare su di me, ma dissero anche che la conoscenza ¡°io sono¡± e anche me stesso.
Alessandro Corsi
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V: La coscienza e quella dell.essere e della mente?
M:Ti ho gia detto abbastanza, qualunque cosa sia, e il tuo ¡°io sono¡± . Questa conoscenza si fonde
nella coscienza (¡°io sono¡±) che si fonde con l.eterno principio che potremmo chiamare
¡°consapevolezza¡±. La dimora dell. ¡°io sono¡± si acquieta e va nell.oblio. Non sarai capace di riconoscere
la consapevolezza, perche non vi sara la ¡°tua¡± coscienza, quando la conoscenza si fonde con il piu
alto, solo la conoscenza acquista benefici. Se ti ricordi di me, che significa ¡°tu sei¡±, sarai completo e
totale, e strariperai diventando utile agli altri.
V: Ci ricorderemo di questo.
M: L.oceano si ricorda di un sorso d.acqua? ¡°Tu sei¡± significa conoscenza che tutto pervade, il ¡°tu sei¡±
e dappertutto. Mi ricordo del mio Sadguru, quindi la conversazione fluisce facilmente, quella
conoscenza non muore mai, se la gente cade morta, questa conoscenza cadrebbe morta? Fa quel che
vuoi, ma non ti dimenticarti di te stesso o della conoscenza ¡°io sono¡±.
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Il pesce fuor d.acqua
7 febbraio 1980
Maharaj: La coscienza e sottile come la luce, non commette azioni, tutta l.attivita e svolta dalla mente
e dal soffio vitale.
Visitatore: Come raggiungerla?
Maharaj: Non tentare di farlo, sii solamente.
V: Non capisco.
M: Entra nella quiete, fai meditazione.
V: Dovremmo recitare il nome di Dio?
M: Senza dubbio puoi recitarlo mentalmente. Attraverso la mente, un altro principio sta osservando la
recitazione nella mente, tu sei prima della mente. Con la recitazione del mantra, la mente, il corpo, i
cinque sensi si purificano attraverso il soffio vitale.
V: Qualche mantra particolare?
Alessandro Corsi
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M: Puoi recitare qualsiasi mantra sacro che vuoi, posso anche dartene uno. Recitandolo il processo di
purificazione ha inizio.
V: La creazione del mondo e misteriosa, cosi tante anime di persone, e proprio cosi? Oppure siamo
solo noi a vederlo cosi?
M: Hai raggiunto questo stadio perche ¡°tu sei¡±, il tuo mondo sei tu, ma tu sei aldila del nome e della
forma, l. ¡°io sono¡± e il mondo manifesto.
V: A causa del Shuddha Chaitanya (pura coscienza) tutto esiste.
M: Sono creati dal tuo ¡°io sono¡±.
V: Viene dalla mente.
M: Quando sorge il sole, il mondo e percepito con la sua luce, allo stesso modo quando sorge l. ¡°io
sono¡± si crea il mondo.
V: Cosa succede quando dormiamo?
M: A causa dell. ¡°io sono¡± quando ti svegli , appare il mondo.
V: Quando si e senza desideri?
M: Non cercare di essere senza desideri o di sopprimerli, osservali solo o non esserne coinvolto, come
la gente che va e viene. Il Se e l.osservatore e qualunque cosa e visibile e il mondo.
V: Il Se e Dio sono identici?
M. Per prima cosa, a causa dell.identificazione con il corpo, hai inquinato Dio. A causa della tua
associazione con il corpo hai paura della morte. Non c.e morte, solo il soffio vitale si allontana e l. ¡°io
sono¡± sparisce. Il corpo e il sostegno dell. ¡°io sono¡± o Atman.
V: Per via di cio che ho fatto nelle vite precedenti?
M: Osi parlare di vite passate? Hai forse conoscenza di quella attuale?
V: Perche la nascita allora?
M: Non e mai avvenuta!
V: E un.illusione?
M: Dire ¡°sono il corpo¡± e un.illusione. Stai dicendo che un bimbo e nato, ma per quel che ti riguarda
cosa dici? Finche non conosci la tua sorgente, considera che non sai nulla. Quando nel grembo
materno la natura ha preso cura di te, non hai fatto niente. Anche adesso la natura si cura di te, ma
ne assumi l.azione come fosse tua, associandoti col corpo.
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V: Non c.e bisogno di uno sforzo speciale?
M: Parlando di sforzi, fino a tre anni consideravi di fare degli sforzi? La registrazione della tua nascita
e avvenuta dieci mesi dopo il concepimento; per dieci mesi eri senza pensieri. Qual e la tua idea di
conoscenza? Sono le idee che raccogli da quando sei bambino.
V: Come rinunciare ad esse?
M: Che bisogno hai di gettar via? Qualunque cosa tu senta e adatta, poiche sei entrato in questo stato
insalubre, identificandoti col corpo.
V: Come liberarsi da questo?
M: Comprendi che il corpo-mente e cibo e materia, ma tu non sei materia.
V: Allora perche ci sono uomini e donne?
M: Perche la tua unita di misura e il corpo o l.identificazione col corpo e con la forma.
V: E perche ci sono desideri che ci sono identificazioni?
M: Per via dell.ignoranza sei identificato al corpo e cosi vi sono femmine e maschi, allora qualsiasi
quantita di devozione e inutile.
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V: Non serve andare al tempio senza l.Atma Vichara (inchiesta sull. ¡°io sono¡±)?
M: Questo e il tuo tempio: se ¡°tu sei¡± , ci sono gli altri.
V: Perche c.e ignoranza?
M: E solo ignoranza. Se vedi un film, e la verita?
V: Quindi basta lasciar che il desiderio arrivi e se ne vada? Col desiderio vi e sforzo. Se non e
esaudito, sorge la collera.
M: Non cercar di focalizzare l.attenzione sul desiderio. Tu non sei la manifestazione della mente sotto
forma di desiderio.
V: Perche c.e il pensiero?
M: Hai il bastoncino d.incenso, quando e acceso, c.e la fragranza naturale. E colpa mia se arrivano i
desideri?
V: Per realizzare ho bisogno della grazia.
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M: Quella grazia e sempre disponibile. Chi ha un forte desiderio, lo avra, nessuno e devoto al Se, tutti
sono devoti solo al corpo.
V: Tutto succede per volonta divina?
M :Finche non hai realizzato il Se, avrai il concetto che e Dio ad agire. Non importa: se ¡°tu sei¡± Dio e.
V: Lei e Dio siete una cosa sola?
M: Quando realizzerai, saprai che sei Dio.
V: Tutto e un.illusione?
M: Si, prima del sonno profondo, della veglia e dell. ¡°io sono¡±, che necessita hai?
V: Non so.
M: Chi dice questo? Ci sara un principio che lo esprime?
V: Un.anima individuale o universale?
M: Quando sei il principio manifestato, non c.e piu corpo.
V: Una volta aperti tutti i canali, si possono chiudere?
M: Che bisogno c.e?
V: Da dove provengono le sue parole?
M: Lo spazio e la natura delle parole, le parole sono prodotte dallo spazio, lo spazio si muove forse?
V: E lo stesso ovunque.
M: Quella luce e fioca, quest.altra e vivida, colui che dice questo, non e forse il testimone della qualita
della luce? Se puoi giudicare la qualita di entrambe, quale dovrebbe essere la tua qualita? Mettendo
solo il marchio delle parole come Poorna . Prakash (luce piena) non si puo comprendere l.Altissimo.
V: Arriva come un.inondazione?
M: Si, e conosciuta come Purusha, pura inondazione. Durante la meditazione puo avvenire come un
fiume in piena. Purusha e l.aspetto maschile delle attivita, mentre Prakriti e l.aspetto femminile,
entrambi sono senza forma. Shiva-Shakti e solo un titolo, li prendo solo come parole, ma tu li
consideri individui, hai l.abitudine di mettere un marchio con le parole.
V. E la maniera abituale.
M: Tutti capiscono allo stesso modo; tutti esistono perche tu ci sei. Dio e grande, se ci sei, allora Dio
e grande, tu sei la prova che Dio esiste.
V: Che cos.e la morte?
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M: Hai solo ascoltato il concetto; non hai esperienza della morte.
V: Allora perche averne paura?
M: Hai la conoscenza della morte o l.hai solo sentito dire? Non hai conoscenza della tua nascita, ma la
morte ti acchiappera perche ti identifichi al corpo.
V: Allora non sono il corpo?
M: Dammi l.informazione: quando il corpo non e te stesso?
V: Non posso darla.
M: Fa soltanto questo.
V: Perche vi e dualita?
M: Non c.e mai dualita; questo corpo contiene molti liquidi, ogni atomo parla, ma tu credi di stare
parlando.
V: Vedo come il corpo diventa essere.
M: Molto naturalmente, nel grembo materno sei cresciuto naturalmente.
V: Perche succede?
M: E spontaneo.
V: Anche la creazione e spontanea?
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M: Si, chi ha fatto crescere questo fiore?
V: Perche c.e creazione?
M: Chi dice questo? Sii Dio e scoprilo. Quando hai dieci anni sai come diventare padre? Ti sposi e poi
lo capisci. Se sei un bambino ignorante come puoi sposarti, se sei ignorante come puoi capire e
diventare maturo?
V: Come avviene la maturita?
M: Un piccolo banyano diventa un magnifico albero, come?
V: Da solo.
M: Allo stesso modo dunque.
V: Maturita e Jnana sono necessari?
Alessandro Corsi
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M: Si.
V: Allora perche sforzarsi?
M: Lo sforzo e un tuo concetto, hai bisogno di occuparti. Quando ti parlo so che non hai conoscenza,
anche se fossi uno scienziato.
V: Come liberarsi dall.ignoranza?
M: Con lo splendore del Se.
V: Come?
M: Come fa il sole ad eliminare l.oscurita?
V: E la grazia del guru?
M: La tua richiesta della grazia del guru deve essere intensa, come un pesce fuor d.acqua.
V: Come creano problemi i desideri?
M: E una qualita del corpo-cibo. Una persona arriva e si mette a straparlare, ha bevuto troppo. E una
manifestazione della bevanda.
V: Allora anche il corpo crea problemi?
M: Il corpo e l.essenza del cibo, quindi ogni qualita del mondo ha ragione d.essere.
V: Quindi non sono il corpo?
M: Non rifiutare soltanto il corpo, comprendi che non sei limitato e rifiuta l.identificazione con esso.
V: Quando il capoufficio urla, non ci deve essere collera?
M: Arrabbiati con doppia intensita, ma ricorda che non sei ne il corpo ne le sue caratteristiche. Primo
non sei le sue caratteristiche, e secondo l. ¡°io sono¡± e tutta la manifestazione e terzo, io, l.Assoluto
non sono la manifestazione.
V: Puo guidarmi?
M: Dov.e il cammino? Non c.e un andare. Se t.insegno un cammino arriverai ad un sapere scorretto;
tutt.al piu potrei dirti di seguire il cammino a ritroso verso il luogo da dove sei venuto. Lo spazio di una
stanza e quello di un.altra possono incontrarsi?
V: Solo ricordare?
M: Un Jnani o l.altro non possono dare forma allo spazio. Dimmi il tuo nome con l.identita del tuo
corpo.
V: Ramchandra.
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M: Ora dimmi il tuo nome mettendo da parte il corpo e la forma. Se non c.e nome ci puo essere una
forma? Ci puo essere attivita? Hai sentito che Paramatman e aldila delle qualita, ma che cos.e
Nirguna? Guna significa senso dell.essere, il cibo mantiene il senso di essere senza parole, il che e
guna. Sat significa esistere senza nozione di bene o di male. Piu vicino sei all. ¡°io sono¡± piu sarai
annullato.
V: Che cos.e il guru?
M: Guru e la conoscenza ¡°io sono¡±. Quando vai da un saggio, tu ti abbandoni alla conoscenza
intrinseca; il corpo non e il guru. Se la conoscenza non e auto-illuminante, allora cos.e la differenza tra
un macellaio ed una carcassa?
V: Si puo esporre la conoscenza ad altri?
M: Il guru ti mostra che la conoscenza e gia presente. Te lo dico, se vuoi ricordare questa visita,
ricorda la conoscenza ¡°io sono¡±, o la conoscenza ¡°tu sei¡±.
V: Siamo venuti qui per mezzo della grazia del guru?
M: Puoi usare qualunque parola per tua soddisfazione, ma questa conoscenza ha una forma? Nessuna
forma nessuna misura.
V: Se la conoscenza e aldila della comprensione, come fare a capire?
M: Chi dice che la conoscenza e in te? E perche abbracci il corpo. Sii nel senso di essere, sii soltanto e
dimentica che una persona realizzata sta seduta di fronte a te. Parlando di morte, il soffio vitale
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abbandona il corpo che cade ed il senso di essere sparisce. Torna indietro nel grembo materno, prima
del concepimento non c.e ¡°io sono¡±, nel grembo, l. ¡°io sono¡± non conosce se stesso. Il sonno profondo
puo conoscere il sonno profondo? Non c.e dualita. Puo l.Assoluto conoscere l.Assoluto? Questa dualita
e arrivata con l. ¡°io sono¡± e venne da sola, senza causa e di per se gia la causa principale. Tu vieni a
trovarmi, ma io non lo so, tutto viene dall.ignoranza, io non ho conoscenza. Krishna suonava il flauto e
faceva danzare le gopi. Solo la veglia ed il sonno sono nati, sono qualita del corpo, il quale e solo
l.essenza del cibo che ingeriamo e dei cinque elementi. Il corpo sorge da un.eiaculazione che e
l.essenza del cibo, quindi il corpo e soltanto cibo. In esso vi e il senso di essere o di esistenza che ne e
Alessandro Corsi
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il risultato; quindi sia il corpo che il senso di essere sono temporanei.
V: L.infinito ha desideri?
M: Ripeti solo ¡°OM¡± e raggiungi l.Altissimo. Tutto va bene quando realizzi il tuo errore madornale
principale. Non appena vi e un atteggiamento vi e rigidita.
V: Lei non ha atteggiamenti?
M: Non ci sono nemmeno state discipline.
Consapevolezza vigile e meditazione
8 febbraio 1980
(Nota: Maharaj parla del piccolo granello del senso di essere, che ha vari nomi; non parla di individui.
Possono dargli milioni di nomi, ma che cos.e quel granello di coscienza? Il problema e che noi
pensiamo in termini d.individualita soltanto, ma qualunque cosa esista, parla, e in tutto e pervade
l.intero universo.)
Maharaj: Chiedimi qualcosa e ti sara data una pronta risposta, ma non sarai capace di usarla, perche
sorge dalla coscienza universale e credi di usarla in senso individuale. Qualunque conoscenza
mondana o spirituale, non ha effetto sull.Jnani. Potrai essere molto intelligente nel mondo, ma il
conoscitore di quella conoscenza non verra mai per incontrarti. Ecco perche la conoscenza non ha
effetto sull.Jnani, non esiste e non puo morire come individuo. Qualunque genere di conoscenza che e
resa percepibile attraverso le cose e Jnana, non l.Jnani.
V: Che cos.e il significato profondo del Kum Kum (vermiglio)
M: Facile, e il simbolo della luce in te, conservalo.
V: La luce e nel cuore.
M: Anche nella mente. Hai ornamenti d.oro: puoi dire che l.oro e solo in una parte di essi?
V: Perche e rosso?
M: E solo un colore, ma in fondo la conoscenza non ha colore.
V: Nel sud applicano tre strisce di vibhuti(cenere).
M: E il simbolo di un individuo che si suppone abbia incenerito la sua individualita.
V: I tre corpi?
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M: Si, si, se ti soddisfa, puoi dirlo. Avendo ricevuto queste risposte che cosa puoi dire di aver messo in
tasca come identita? Il piu importante sei tu stesso. Se ¡°tu sei¡±, loro sono. Noi presumiamo di aver
acquistato conoscenza spirituale, ma non rinunciamo alla nostra individualita. Se non c.e senso di
essere non c.e mondo per quel che mi concerne. Qual e il seme di tutto il mondo? C.e meditazione
nella conoscenza o conoscenza nella meditazione?
V: Tutto e conoscenza, e vero?
M: Si, ma se non hai la conoscenza ¡°io sono¡± chi meditera e chi lo potra dire? Quando si sveglia la
conoscenza e meditazione.
V: Il Buddha disse:- Ora conosco tutti gli dei e i karma.-, ma quando i discepoli gli chiesero del suo
karma egli disse: - Non preoccupatevi.- La mia domanda e se tutte queste manifestazioni, dei e karma
sono osservazioni dell.Jnani? O sono solo concetti? E l.Jnani li osserva mentre si sviluppano?
M: Quello che voleva dire il Buddha era che il suo karma aveva il valore di un escremento, ma questo
avvenne dopo aver acquisito la conoscenza, non era rivolto ai discepoli.
(Nota: Che conoscenza aveva acquistato il Buddha? Buddha ricevette la conoscenza che ha Maharaj,
questo e tutto. Egli comprende cio che e e quello che e stato, se avete capito quello di cui sono fatti il
corpo, la mente e la coscienza e voi non siete nulla di questo, allora tutto e chiaro).
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Nulla¡¦¡±Qualcosa per qualche tempo¡±¡¦Nulla
11 febbraio 1980
Visitatore: Ho male all.anca, mi e difficile dire, non sono il corpo.
M: Non vi e una presenza alternativa; gradualmente avrai un sentimento preciso che questo dolore e
un movimento nella coscienza. Tu sei diverso da cio che si muove nella coscienza e diverso dalla
coscienza stessa. Per esempio se intingi del cotone in un profumo e lo tieni chiuso verranno degli
effluvi del profumo. Ma siamo certi che non siamo ne il cotone profumato, ne il profumo; questa
convinzione ti verra gradualmente. Tre semi possono essere innaffiati, ma in molti casi un seme
germoglia anche senza acqua, perche contiene in se l.umidita necessaria. Quello che e nato e questo
Alessandro Corsi
121
senso di essere, e con esso lo stato di veglia e di sonno. La coscienza non e solo il seme dello stato di
veglia e di sonno, ma dell.universo intero. Dal nulla proviene qualcosa che sembra apparire per
qualche tempo. Questa qualita del senso di essere e Sattva guna (qualita dell.essenza di cibo). Io
sono l.Assoluto, non sono quel tocco di ¡°io sono¡±, finche c.e quel senso di essere, all.Assoluto accadra
di esserne testimone, spontaneamente. L.alba e la luce del sole dipendono dal tempo, ma il loro
osservatore non dipende dal tempo. In un bambino il senso di essere e assopito, non conosce se
stesso, ma e presente, e a suo tempo si conoscera come ¡°io sono¡±. Va alla radice, all.inizio
dell.infanzia, quando capisci che non sei la coscienza e stabilizzati li; comprendili e taglia la corda!
L.Assoluto non ha bisogno di entrare in samadhi; non va da nessuna parte, e sempre li mentre il
samadhi e uno stato mutevole. Nel samadhi il senso di essere diventa non-essere, la veglia ed il
sonno sono fasi del senso di essere, non dell.Assoluto. Tutte le relazioni si riferiscono a maya o
illusione, invece la chiamano divina, Ishwara, o Dio. Lo stato in cui avvengono le esperienze e
denominato Ishwara e lo stato in cui si sperimenta, qualunque sia l.attivita che ha luogo, e chiamato
m aya . L.Altissimo non e uno stato sperimentabile, non ci sono parole o significato; l.Assoluto e la tua
dimora, mentre la tua vocazione si svolge nello stato sempre mutevole. Qualunque cosa tu sappia e
irreale e qualunque cosa tu ti vanti di sapere e pure irreale.
V: Cosi dovrei dire: ¡°io non so¡±?
M: Ma adesso, sai o non sai?
V: La mente capisce, ma la trasformazione non e ancora avvenuta.
M: Qualunque cosa si possa trasformare non rimarra. Se hai portato a termine correttamente quanto
dovevi conoscere, non saprai mai che stai morendo.
V: Vedro morire un cadavere, come Friedman che era cosi felice di morire.
M: Lo stesso strumento col quale tu osservi, sparira. Dopo la cosiddetta morte dov.e lo strumento di
osservazione? Lo stesso strumento o coscienza non ci sara piu.
V: Sembra che molti saggi dicano di ritornare alla luce.
M: In questa luce totale o illuminazione, non c. e questione del sorgere o del tramontare della luce.
V: Ad un livello inferiore scegliamo un.incarnazione. La nascita attuale e una mia decisione, quindi
inutile borbottare.
M: Questo l.hanno detto gli altri e lo accetti, ma qual e la tua esperienza?
Alessandro Corsi
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V: Nessuna.
M: Allora perche l.accetti?
V: Un ignorante segue i concetti.
M: Dov. e il problema della fede quando la validita dell. ¡°io sono¡± e smentita? Quando tutto e finito,
uno dice che non importa dove muoio, perche quando hai concluso che la morte stessa e falsa, che
cosa muore? E importa forse dove avviene?
V: Ricordero con gioia la verita che ho ascoltato.
M: Tu sei il testimone di cio che ricordi.
V: Ho una capanna che ho chiamato Acha (immutabile)
M: Perche non l.hai chiamata Parabrahman Sadan (la dimora di Parabrahman)?
V: Il postino ne sarebbe turbato.
M: L.hai costruita di pietra?
V: Si, di pietra.
M: Che dimensioni ha?
V: Cento trenta metri quadri.
M: Dopo di te, chi?
V: Non lo so.
M: E privo di proprietario (n.d.tr. gioco di parole tra sfitto e senza ego)
63
V: Maharaj ha parlato della bellezza?
M: E cio che ti attira.
V: Quando sono vicino a Maharaj sento un.attrazione.
M: Si.
V: Vedo bellezza nei suoi occhi.
M: Le caratteristiche visive di ognuno sono diverse.
V: Quindi non vi e definizione di bellezza?
M: Si, qualunque definizione a parole e sempre incompleta. Dimora in quello che sei diventato dopo le
Alessandro Corsi
123
nostre conversazioni, qualunque cosa accada, sii soltanto. Quel che rimane dopo l. ¡°io sono¡± e quello
che sei.
(Nota: La mattina Maharaj disse che dopo aver ascoltato questa conversazione, non saresti stato in
grado di meditare, poiche non era rimasto nessun oggetto su cui meditare. Lo stato senza oggetto e
meditazione, non rimane piu nulla.)
V: La meditazione e uno stato interno, non un comportamento. Chiedo a Maharaj sulla sua
esperienza?
M: Avevo iniziato a meditare durante la notte, ma questo diminui poiche la meditazione si stabili nella
non mente.(Nota: tutti gli stati che ha vissuto Maharaj sono descritti nei bhajans o canti religiosi).
Qual.e la casta e il tipo di comunita dello stato di veglia e del sonno? E ebreo, cristiano o musulmano?
E maschile o femminile? Tutte queste differenze vi sono a causa dell.identificazione con il corpo.
V: Si.
M: Potrebbe esserci il senso di essere in assenza dello stato di veglia o di sonno profondo? Come
saresti senza questo ciclo di ¡°io sono¡±?
V: La mia esperienza e quella della veglia e del sonno.
M: Il senso di essere c.e purche vi siano anche questi stati, non puo esserci da solo. Simultaneamente
questi stati sono il prodotto dell.essenza di cibo. In assenza del senso del corpo, c.e una qualche
comunita di stati di veglia e di sonno? Mantieni questa affermazione, dimentica la spiritualita e dimora
(nell. ¡°io sono¡±).
Il colore di colui che vede
12 febbraio 1980
Maharaj: Non vi e nessun senso di essere per me, posso parlare di tutto, ma nel mio regno non ha
nessun valore. Da quando hai cominciato a recitare l. ¡°io sono¡±? Puoi fare una fotografia del senso di
una parola? L.hai mai fatto?
Visitatore: Cerco di stamparla nella mia comprensione.
M: Se dici che e registrato veramente, allora qualunque cosa tu abbia raccolto nella tua mente, devi
gettarlo via come i vestiti vecchi. Hai buttato via tutti i concetti?
Alessandro Corsi
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V: Mi sono attaccato ad essi.
M: L.identita del corpo non puo avere accesso a questa conoscenza, la conoscenza dell. ¡°io sono¡± deve
ottenere la conoscenza dell. ¡°io sono¡±; quando avviene questo puo essere trasceso.
La maggior parte del tempo quando sto qui seduto , c.e uno stato senza mente. Come puo uno che ha
la mente occupata esporre la conoscenza? Se sono coinvolto con mente e concetti, come ti posso
trasmettere la conoscenza? Se sei uno schiavo dei concetti, ti inganneranno sempre completamente.
Non accetto nessuna posizione rigida per me stesso, non sono condizionato da nessun punto di
riferimento concettuale, eppure eseguo i bhajans (canti religiosi) Il mio guru mi ha iniziato e mi ha
chiesto, come lo avrei potuto ripagare? Allora mi chiese di eseguire i bhajans per gli ignoranti, non per
me stesso; i bhajans sono fatti in riguardo al guru. L.attivita di oggi e per oggi, quella di domani e per
domani, non ci sono ne limiti ne progressi. Tu senti che oggi e simile a ieri, ma non e cosi, ogni giorno
e nuovo. Il sole di ieri e tramontato, oggi ve ne e un altro.
V: Non bisogna farsi prendere dai pensieri e dai sentimenti, ma andare oltre la luce della percezione?
M: Questi pensieri e questi concetti ti tormentano ancora.
V: Ottengo la pace mentale, non sono tormentato.
M: Il tuo progresso deve stabilizzarti in te, nel tuo Se.
V: Ritorniamo al testimone immutabile.
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M: Nulla succede, l.idea stessa che qualcosa succeda a qualcuno o non succeda, deve
sparire. Grandi saggi hanno indicato dove uno deve dimorare, senza cercarlo, dovresti gia essere in
quello stato, senza tentare di trovarlo e senza occhi: il blu profondo e omogeneo (Krishna) ¡°Meg-
Shyam¡±, nuvola grigia e blu.
V: Il colore del viso di Krishna?
M: E conosciuto come il signore Krishna, che e visione senza visione della tua identita originale,
l.identita della sorgente. Chiudendo gli occhi vedi Krishna, significa Gopal, quello che nutre i sensi, il
principio aldila dei sensi. Chiudi gli occhi e vedi quel primordio:il colore stesso e un blu profondo che
e il colore del ¡°Veggente¡±, da cui deriva tutto.
Alessandro Corsi
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V: Ieri lei ha parlato di fiori e fragranza.
M: Ha solo illustrato il simbolo, il segno della tua nascita che avveniva.
Tutto avviene nella conoscenza ¡°io sono¡±
13 febbraio 1980
Maharaj: Finche uno si sente coinvolto, solo allora vi e il desiderio di liberarsi, quando questo sparisce,
chi o che cosa cerca l.illuminazione? Ora tu esisti a causa della coscienza, prima di questo avevi una
qualunque idea o necessita di Dio, finche non fosse sorto questo senso di essere?
Visitatore: Lo stesso fatto di venire, leggere, ascoltare e l.ostacolo.
M: Questo desiderio di venire e di conseguire la conoscenza non e l.ostacolo, ma il trascendere il
senso di essere lo e, quando non avevi coscienza, c.era forse un ostacolo?
V: No.
M: Tutta la manifestazione dipende dalla coscienza, dalla coscienza che ¡°tu sei¡±; scopri che cosa sei.
Non puoi capire la tua natura, ma c.e la coscienza che tu esisti e questo e sufficiente. Attraverso la
coscienza sai che il mondo esiste. Ma questa coscienza esiste solo nel tuo corpo o si esprime
attraverso il tuo corpo per vivere. Tieni a mente una sola cosa, quello che sei esiste solo in te come
coscienza, cerca di sapere che cos.e quell. ¡°io sono¡± nel tuo corpo. Supponiamo che tu abbia un
agnello femmina ed uno maschio, si moltiplicano fino ad essercene cinquecento, cerca quel principio
che ha creato i due piu i cinquecento. E un principio identico che funziona in ogni creazione, crea
tutto. Anche se vagabondi per anni non capirai il principio di liberazione. La coscienza che uno
possiede, il suo abitacolo e nel corpo. Gli agnelli mangiavano cibo naturale e la loro progenie era il
risultato di quel cibo che essi erano. Tutti i misteri saranno risolti se pensi al principio che ha prodotto
il cibo e gli agnelli che aumentavano via via. Considera quel principio del cibo che ha creato tutto
questo e tutto il mistero sara risolto. Questa coscienza o senso di essere che e il risultato dell.essenza
di cibo, e quello che ami e cerchi di proteggere ogni momento. Se questa essenza di cibo si
inaridisce, questo senso di essere, il sentimento che esisti, si inaridira altrettanto. Quando il corpo
muore, quello che rimane e libero o in schiavitu?
V: Libero.
Alessandro Corsi
126
M: Questo e solo un sentito dire, non lo sperimenti. Con quale strumento sai che ¡°tu sei¡±? Libera
questa coscienza che si identifica col corpo o si considera un corpo e si crede in schiavitu, colui che
vuol sapere senza questa identificazione, lo sapra. Nessuno puo controllare nulla, dal cibo guasto
appaiono i vermi, in che modo quei vermi sono diversi dalla forma umana? Noi diamo importanza alla
forma umana.
V: I vermi non sapevano di essere nati.
M: Sapevi tu della tua nascita?
V: Sono cosciente dell.infelicita, cosi cerco, ne sono cosciente.
M: Si, ma separa questo piacere e questo dolore dall.essenza del cibo, chi vuole allora la liberazione?
V: Allora la reincarnazione e un.impostura?
M: Si, sono speranze e paure date in pasto a gente credula cosi possono lavorarci su tutta la vita e poi
morire. (Rivolgendosi ad un dottore Maharaj domanda:) Esattamente, che cosa stai cercando di
salvare? Colui che pensa che sta salvando qualcuno, fa cosi perche si aspetta qualcosa in cambio. Ma
chi rimane per goderne i frutti? Si danno tanti consigli, fai questo, fai quello, ma dopo la morte,
l.essenza del cibo se ne va, allora chi si attribuisce il merito delle buone azioni?
V: Che differenza c.e tra l.uomo e l.animale?
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M: Nessuna differenza, nemmeno tra il sole e la luna, tutto accade soltanto. Qualcuno ti ascolta e dice
che sei un pazzo, e giusto perche alcune piccole gocce di esistenza credono di essere separate dalla
vita. Essi diranno che il corpo e un pazzo, poiche e una goccia d.acqua, io l.Assoluto, non sono questa
coscienza. La medicina e anch.essa cibo, in essa questa conoscenza e in una condizione inerte, ma
quando penetra in un essere umano, l.identita maschile viene alla luce, se va nel corpo di una donna,
e l.identita di una donna.
V: Al di la del Se non vi e nulla?
M:E infinito, ma in assenza della coscienza, chi si preoccupa? Quale potrebbe essere la
preoccupazione di quel principio? E come il bisogno di Dio per il bambino di una donna sterile.
S waroop-siddha ( stabilizzazione nell.identita del Se) che cos.e esattamente? Molta gente viene a farmi
Alessandro Corsi
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visita e vogliono essere felici, ma quelli che vengono qui non hanno bisogno di felicita, saranno aldila
di essa. Quando un saggio si stabilizza nel suo centro, entra nella quiete. Parli finche c.e l.essenza del
cibo, ma avendo capito entrambi si trascende conoscenza ed ignoranza. Quel principio Assoluto non
conosce se stesso; chiarisci ogni dubbio su te stesso.
V: E necessario conoscere i chakra (centri spirituali) per andare oltre l.identificazione con i corpo?
M: Quando la coscienza e estinta dov.e la richiesta di un aldila? Poiche hai urgenza di sapere, fai
quello che vuoi. Quando puoi startene tranquillo, aggrappati a te stesso, medita sul Se soltanto,
quello ti dara tutta la conoscenza.
V: Faccio questo per breve tempo.
M: Comincia con periodi brevi e a tempo debito realizzerai che cosa ¡°tu sei¡±. Rimani nel ¡°tu sei¡±
soltanto, allora realizzerai che tutto succede nella conoscenza ¡°io sono¡±.
Umilmente m.inchino al mio guru per il compimento di questo lavoro.
Pradeep Apte
.Il respiro. . di Consolata Radicati
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1) Gunas: ¡°qualita fondamentali¡±. La creazione si manifesta in conseguenza al disequilibrio trai
tre gunas: Sattva il puro e il sottile, rajas, l.attivita e tamas, la pesantezza e l.immobilita,
mascherando cosi la realta di Brahman.
2) Ananda-maya-kosa: guaina, rivestimento (kosa), fatti di (maya) beatitudine (ananda).
3) Ishwara: personalita divina. Rappresenta cio che si puo chiamare il Dio-Persona. Principio
della manifestazione totale e Signore di maya.
4) Maya: ignoranza metafisica; fenomeno; mondo empirico fenomenico. Maya comprende tutte
le modificazioni sovrapposte alla pura Coscienza del Se, al Brahman-Atman. Apparenza, cio
che non e ne reale ne non reale, ma la cui natura e ¡°cambiamento¡±.
5) Parabrahman , ¡°prima¡± di Brahman, l.Assoluto inconcepibile.
F I N E
Alessandro Corsi
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2 commenti:

  1. Grazie carissimo Fratello... sono le perle di saggezza... grazie di cuore <3<3<3

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  2. Grazie
    Anche con tutte le imperfezioni di scrittura, la limpida e tagliente saggezza di Maharaj risplende come una luce nelle tenebre. Nessuno è mai giunto alle sue altezze ed ogni sua parola è un nettare che cola dall'eternita'

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