P O T E N T E E V I D E N Z A :
CHI è Sai Baba?
di Ram Das Awle
Tradotto dall'inglese da: Louis[Copyright 2001. Questo materiale può essere scaricato, riprodotto e distribuito liberamente, purché la fonte sia chiaramente attribuita.]
Un Glossario dei termini Sanscriti è riportato in fondo alla pagina.
CHI è Sai Baba?
Testimonianza dei Maestri Moderni
Uno dei più grandi Santi di questo secolo fu una donna chiamata Anandamoyi Ma. (Il nome si traduce come ‘Madre permeata di Gioia’. C'è una sua foto, in piedi vicino a Paramahansa Yogananda, in Autobiografia di uno Yogi.) Era così pura e piena di Dio che fu largamente riconosciuta come una Incarnazione Divina lei stessa: in lei sembrava non esserci altro che Dio, e le sue parole erano la Verità stessa. Secondo uno dei devoti Occidentali a lei più vicini, per anni le fu chiesto, “Chi è questo Sai Baba di cui continuamente sentiamo parlare?” Ma per molti anni lei non diede una risposta. Nell'ultimo anno della sua vita, tuttavia, la domanda emerse nuovamente, e questa volta lei diede la seguente risposta: “ Questo corpo non parlerà di questo argomento che una sola volta; non chiedetelo di nuovo. Sathya Sai Baba è la più potente incarnazione di Dio che sia mai venuta sulla Terra. E non ci sarà un altro al Suo livello per altri sessanta secoli.”6
Questa testimonianza sorprendente mi fu recentemente rafforzata quando andai in uno degli ashrams di Anandamoyi Ma nell'Himalaya. Quando condivisi la citazione precedente con uno Swami dell'ashram 7, egli disse che Anandamoyi Ma aveva poi aggiunto, “ Non c'è da meravigliarsi che sentiate sempre parlare di Sai Baba. Egli è l'Avatar di questo Yuga!” (Avatar significa Incarnazione di Dio; uno Yuga è un'era che dura migliaia di anni.)
Altri santi hanno dato testimonianze simili. Poco prima che lasciasse il suo corpo fisico, Paramahansa Yogananda fu avvicinato da uno dei suoi intimi discepoli Americani, una donna. “Maestro”, ella disse, “So che avete intenzione di lasciare il corpo. Dovete prendermi con voi. Siete il mio Dio”!
“Sciocchezza”, rispose Yogananda. “Dio è Dio; Io sono il tuo Guru”.
“Ma Maestro, se ve ne andate senza di me, io mi suiciderò”!
“Basta con queste idiozie! Dio stesso è ora incarnato sulla Terra, nel Sud dell'India. Il Suo nome è Sai Baba. Quando io me ne vado, tu andrai a vivere con Lui.” (La Sua predizione si rivelò corretta; dopo la morte di Yogananda, questa devota passò il resto della sua vita nell'ashram di Sai Baba.)8
A Mata Amritanandamayi (conosciuta anche come Ammachi), Lei stessa considerata essere una Incarnazione della Divina Madre, fu chiesto una volta, “Chi è Sai Baba?” Lei rispose, “ Avatar. Perfetto dalla nascita”. 9
Il giorno successivo alla nascita di Sai Baba (23 Novembre 1926), Sri Aurobindo, un altro grande Santo di questo secolo, interruppe un lungo periodo di silenzio per annunciare, “Il ventiquattro Novembre 1926, fu la discesa di Krishna nel mondo fisico. Un potere infallibile dirigerà il pensiero, ravviverà nei cuori terreni un Fuoco Immortale, anche la moltitudine sentirà la voce!” 10 Sembra ovvio a questo punto che il suo annuncio della reincarnazione di Krishna fosse riferito alla nascita di Sathya Sai Baba.
Madre Krishnabai, discepola Realizzata di Swami Ramdas (il grande Santo del Kerala), disse ai suoi devoti, “Sai Baba è un Avatar, una piena Incarnazione di Krishna. Egli è Brahma, Vishnu e Shiva insieme in un'unica forma!” E raccomandò loro di trascorrere quanto più tempo possibile in Sua presenza.11
Swami Satchidananda, il saggio Illuminato che attualmente si occupa dell'Anandashram in Kerala, fu recentemente interrogato riguardo le accuse contro Sai Baba. Egli rispose: “Dimenticale. Egli è Dio!”12
Karunamayi (conosciuta anche come Vijayeshwari Devi, considerata da molti essere una incarnazione vivente della Dea Sarasvati) disse recentemente ad uno dei suoi devoti vicini, “Sai Baba e Amma [riferendosi a se stessa] si prendono entrambi cura di te.” Apparentemente, anche lei sa chi è Sai Baba!
Yogi Ramsuratkumar affermò chiaramente in numerose occasioni che Sai Baba è una incarnazione di Dio. Spesso egli ha chiesto a visitatori che venivano dall'ashram di Baba,“ Avete lasciato Dio per vedere questo mendicante?”13 (Naturalmente, questo “mendicante ”era lui stesso unito nella Coscienza che tutto pervade; la bellezza della sua elevazione era grande come la sua umiltà.)
Shiva Balayogi, un altro dei grandi Guru dell'ultimo secolo, fu una volta interrogato riguardo a Sai Baba. Egli rispose,“ Sathya Sai Baba è un Avatar.”14
Il Maestro El Moya e il Maestro Kuthumi, due dei grandi Maestri Ascesi responsabili della fondazione del Movimento Teosofico, hanno anch'essi dichiarato che Sai Baba è un Avatar. Secondo l'autore Howard Murphet, nel libro ‘The Light Will Set You Free’ (La Luce vi Renderà Liberi) questi Maestri hanno affermato, “L'Avatar Sai Baba sta portando la Consapevolezza Divina nel mondo odierno.” 15
Maitreya, il misterioso Maestro che sta apparendo miracolosamente davanti a persone in vari luoghi del mondo negli ultimi due decenni, ha detto (attraverso il suo portavoce, Benjamin Creme) che Egli (Maitreya) è l'Avatar planetario, mentre Sai Baba è l'Avatar Universale.16
Le testimonianze di Gopalakrishna Baba, Devi Amma, "Little Heart" e Vasantha Sai appaiono più avanti nel sito.
La Profezia di Maometto
Come accennato nella Parte 1, c'è una profezia scritta da Maometto che predice chiaramente la venuta di Sathya Sai Baba. In God Descends to Earth, Sanjay Kant scrive:
Secondo un articolo pubblicato nella Rivista “Two World's”di Londra, uno scrittore Iraniano fu irresistibilmente attratto da un enorme volume a Teheran. Questo libro, intitolato L'Oceano di Luce, è composto da 25 volumi. Si dice che sia la raccolta dei discorsi del Profeta Maometto. Il volume 13 di questi discorsi è chiamato “Mehedi Moud ”in Arabo, che significa “Il Grande Istruttore che è stato promesso.”17
La dettagliata descrizione che Maometto dà di questo “Grande Istruttore” e “Maestro del Mondo” corrisponde perfettamente a Sathya Sai Baba: “La Sua capigliatura sarà abbondante. I denti centrali saranno allontanati. Avrà un neo sulla guancia sinistra. Non avrà la barba, ma sarà perfettamente rasato. I Suoi abiti saranno color della fiamma.” (Sai Baba veste di colore arancio.) “Il Suo corpo sarà minuto.” (Sai Baba è alto soltanto un metro e sessanta.)“Le sue gambe e i suoi piedi saranno come quelli di una ragazza.” (I piedi di Baba sono più piccoli del normale.) “Farà dono di piccoli oggetti ai suoi devoti.” (Il più delle volte Baba dona anelli, collane e orologi.) “Camminerà fra i suoi devoti e li benedirà toccando le loro teste con la mano. Molti fra i suoi devoti avranno un punto nella loro fronte. Si riuniranno sotto un grande albero.” (Per molti anni nel Suo ashram di Whitefield, Baba diede il darshan sotto un grande albero.) “Affinché non siate ingannati, dovete sapere che il Maestro del Mondo manifesterà oggetti dal Suo corpo, attraverso la bocca.” (Per molti anni - compresi gli ultimi tre - nel giorno sacro di Maha Shivaratri, Sai Baba ha manifestato dalla Sua bocca uno ‘Shiva Lingam’, una pietra sacra dalla forma di uovo che si era formata nel Suo corpo.) “Tutti gli insegnamenti di tutte le religioni del mondo saranno nel suo cuore fin dalla nascita. Tutta la scienza e la conoscenza del mondo fin dall'inizio dei tempi saranno nel Suo cuore.” (In interviste con scienziati e professori durante il corso degli anni, Baba ha ampiamente dimostrato una completa padronanza di ogni campo della conoscenza.) “Tutte le cose che voi chiederete a Dio, Egli (il Maestro del Mondo) ve le darà. Tutti i tesori del mondo saranno ai Suoi piedi. Ogni occhio che lo vedrà sarà felice, non solo gli uomini, ma anche le anime disincarnate. Vivrà fino a 95 anni.” (Sai Baba ha detto che la Sua attuale incarnazione durerà 95 anni; ciò significa che lascerà il presente corpo attorno al 2020 d.C.) “Negli ultimi venti anni della Sua vita Egli sarà il ‘Re del mondo intero’, ma a quel tempo solo due terzi dell'umanità crederà in Lui.”18 (Sai Baba ha letteralmente milioni di devoti nel mondo. Più di tre milioni di persone hanno partecipato alle celebrazioni del Suo 70esimo compleanno.)
Ho incontrato recentemente un uomo Iraniano che mi ha detto di avere studiato L'Oceano di Luce approfonditamente, nel testo originale, e mi ha assicurato che le citazioni precedenti fanno veramente parte della profezia (insieme ad altri punti che indicano direttamente Sai Baba). Dopo anni di studio, egli è personalmente certo che la profezia si riferisce unicamente a Sathya Sai Baba.
Baba Prende il Posto di Venkateshwara
Sono stato recentemente testimone di un incidente che fornisce un altro potente indizio sull'identità di Baba. Uno dei più celebri luoghi santi dell'India è il tempio dedicato al Dio Venkateshwara (una forma di Vishnu), situato in cima ad una collina a Tirupathi, nel Tamil Nadu. Venkateshwara è considerato da molti Indù come il Signore Supremo, e l'idolo in questo tempio è conosciuto in tutta l'India per le potenti benedizioni che concede. Come per molte delle sotto-sette dell'Induismo, c'è una comprensibile qualità di esclusività nei devoti di questo santuario, specialmente tra i sacerdoti che compiono il culto; per generazioni le loro famiglie sono state esclusivamente devote solo a Venkateshwara. Un giorno di fine Novembre, 1998, mentre i sacerdoti compivano una speciale cerimonia di pada puja (adorazione dei piedi) all'idolo di Venkateshwara, improvvisamente i piedi dell'idolo si trasformarono sotto i loro occhi in piedi di un uomo vivente. Guardando più in alto, al posto della statua di Venkateshwara, videro la forma vivente di Sathya Sai Baba. “ Se volete un darshan completo”, Egli disse loro, “ venite a Whitefield la prossima settimana!” Quindi Baba scomparve, lasciando Venkateshwara al Suo posto.
Ero nell'Ashram di Sai Baba a Whitefield il 6 Dicembre 1998, giorno in cui in sacerdoti di Tirupathi, dozzine di essi, arrivarono per ricevere il darshan completo del Dio vivente che apparve loro nel tempio. (Per aiutare il lettore Occidentale a capire la dinamica dell'evento, è come se un gruppo di Vescovi Cattolici andassero ad inchinarsi davanti ad un Protestante, e riconoscessero che il Cristo è incarnato in quella forma...)
Centinaia di Migliaia di Angeli
E poi c'è l'esperienza che io ebbi nell'ashram di Baba nel 1996. A metà del Suo Discorso di Natale, Baba ondeggiò la Sua mano e materializzò un piccolo con copertina d'oro - creando un anelito di stupore nella folla di 50.000 persone presenti, io compreso! (Ero seduto molto vicino a Baba - e fui certo che si trattasse di un miracolo genuino.) Quella notte, verso le 21 appresi che Baba aveva annunciato precedentemente che quella sera gli angeli avrebbero volato sull'ashram. Guardai il cielo, ma non vidi niente di insolito, cosicché pensai che mi ero perso lo spettacolo. Tuttavia, un paio di notti più tardi, due amici vennero verso di me correndo lungo la strada e dissero, "Ram Das, gli angeli sono tornati! Vieni, li devi vedere!" Così li ho seguiti fino ad un coperto, lontano dalle luci dell'ashram, mi coricai e guardai verso l'alto …
E nel cielo sopra di noi c'era una delle visioni più stupefacenti che io abbia mai visto: centinaia di migliaia di esseri luminosi che volavano attraverso l'aria a grande velocità in ciò che sembrava essere una danza di gioia estatica! Sembravano un po' come stelle cadenti - tuttavia erano più vicine alla Terra e non si muovevano in linea retta (come farebbero gli asteroidi, o altri simili fenomeni) bensì in curve e volute. A volte due di essi si univano un momento mentre volteggiavano … Sembrava che provenissero dal di sotto, da una porta invisibile situata sopra l'ashram, dove, penso avevano appena ricevuto il darshan di Baba e istruzioni per il loro lavoro … Considerando l'annuncio precedente di Baba, non ebbi nessuna ragione di dubitare che questi esseri luminosi fossero degli angeli, aiutanti celesti nella Sua missione mondiale: nessun altro fenomeno che conoscessi poteva spiegare questa visione. L'evento aveva un'esuberanza indiscutibilmente soprannaturale che ci lasciò tutti e tre a bocca aperta e col fiato sospeso per lo stupore. Fu probabilmente la visione più ispirante che mi sia stata data di vedere, proclamando più chiaramente di mille anelli materializzati - la divina identità di Sathya Sai Baba.
Perché così tanti angeli si dovrebbero radunare in un modo tanto straordinario, se non fosse per ricevere il darshan di Dio?
I Ciondoli che Producono Amrita
In un orfanotrofio nel Sud dell'India, si produce un miracolo permanente che riguarda due ciondoli di porcellana, grandi come un'unghia, uno con un'immagine di Sathya Sai Baba, l'altro con quella di Shirdi Sai Baba. Dati al direttore dell'orfanotrofio da Sai Baba più di vent'anni fa, essi hanno generato miracolosamente dell'amrita (un nettare che assomiglia a miele col profumo di gelsomino) senza interruzione fino ad oggi. Decisi di visitare il luogo, e vedere personalmente il famoso miracolo. Il direttore dell'orfanotrofio raccolse con un cucchiaio uno degli amuleti da un contenitore e lo depose nel palmo della mia mano destra. Non era altro che un sottile pezzo di porcellana con il viso di Baba dipinto - non c'era posto per un qualsiasi meccanismo nascosto. Osservai come un falco come alcune gocce di amrita scorrevano dall'amuleto nel mio palmo - ma ciò non significa nulla, perché era appena stato tolto da un contenitore pieno di amrita. Ma ancora l'amrita continuò a scendere dall'oggetto finché la mia mano si riempì, e col cucchiaio, il direttore raccolse l'amrita da questa mano e la travasò nel mio palmo sinistro. Mentre l'amrita continuò a gocciolare per parecchi minuti, egli ripeté il procedimento quattro volte, fino a che finalmente la mia mano sinistra traboccava di amrita - e nella mia mano destra il nettare continuava a gocciolare! Anche lo scettico più testardo, osservando ciò che io vidi quel giorno, avrebbe dovuto ammettere che era un miracolo. (Assaggiai il nettare e, senza dubbio, non è di questo mondo!)
Un Lingam, Consegnato in via Speciale dalla Grotta di Amarnath
Alcuni anni fa, Baba mi fece un regalo speciale, in un modo altamente insolito; penso che sarete d'accordo sul fatto che questa storia dà peso ulteriore alla mia convinzione che Baba è divino. Un uomo chiamato Rouf che possiede uno dei negozi vicino all'ashram di Baba, un giorno mi vide per strada e mi disse che aveva fatto un "sogno di Baba" che mi riguardava, e che aveva qualcosa da darmi. Rimasi un po' attonito, ma dopo parecchie settimane gli resi finalmente visita, e mentre centellinavamo il tè zuccherato nel suo negozio, mi raccontò la sua storia:
"L'estate scorsa andai in pellegrinaggio in alcuni luoghi santi nel Nord. Hardwar, Rishikesh, Kashmir, e poi la Grotta di Amarnath, nell'Himalaya. Resta chiusa otto mesi all'anno a causa della neve, non c'è modo di entrarvi. E in questa grotta, ne avete sentito parlare? C'è questo Lingam formatosi in modo naturale, enorme, fatto di ghiaccio. [Un Lingam è un simbolo ovoidale dell'Essere Supremo, usato per adorare il Signore Shiva.] Shiva e Parvati vissero veramente in questa grotta - è uno dei santuari più sacri dell'India. Cosicché mi sono seduto fuori dalla grotta - e improvvisamente questi due uccelli bianchi … Come sono chiamati? Colombe. Due colombe volarono fuori dalla grotta. E passando sopra alla mia testa, una di esse lasciò cadere qualcosa nel mio grembo. Ed in quello stesso momento udii, Questo è per Ram Das".
“Aspetta”, dissi io incredulo. “Hai sentito questo interiormente, da Dio? Oppure dall'uccello?”
"Si, si," rispose, dondolando affermativamente la testa nel modo tipico indiano. "L'uccello."
Rouf estrasse allora un piccolo pacchetto che disimballò, poi tenne il prezioso oggetto nell'aria: unLingam rosso radiante. "Rubino!" disse. "Un Lingam di rubino".
“Un Prema Lingam!” risposi, sbalordito dalla bellezza dell'uovo cosmico dato da Dio. (Prema significa ‘Amore Divino’.)
"Si." Rouf lo tenne davanti alla luce e sorrise. "Ma il problema è", continuò, "io non sapevo chi fosse questo Ram Das. Avevo dimenticato il tuo nome. Così pregai per due settimane, ogni giorno, "Baba, per chi è il Lingam? Chi è questo Ram Das?" Finalmente, una notte Baba venne nei miei sogni. Mi mostrò le tue sembianze, e disse, ‘ Questo è Ram Das. Daglielo’.
Rouf mi diede il Lingam, che stava perfettamente nel palmo della mia mano. Ero ammutolito - che storia bizzarra! Come qualcosa uscito da Tolkien, solo che il "Signore degli Anelli" che aveva inviato questo era il supremo Signore dell'Amore, incarnato in forma umana! Che incredibile leela - che regalo!
Tenni l'oggetto sacro sul mio torace per un po', assorbendo la sua energia e dissi, "Sai, Rouf, c'è un altro aspetto interessante in questo. Nel libro a cui sto lavorando, c'è una scala di concetti che uno può scalare per raggiungere la Verità. Una volta scalata, la oltrepassi e mettere piede sul Tetto [n.d.t.: tetto si traduce ‘roof’ in inglese, pronuncia ‘rouf’] - la Realtà Suprema, dove non esiste la mente, dove nessun concetto può mai arrivare. Quindi nel mio libro, la parola ‘Tetto’ è associata all'Essere Supremo. E questo regalo mi è arrivato dal ‘Rouf’!
Dio benedica Rouf per avermi fatto giungere il Lingam in maniera disinteressata. Possa egli sempre vivere in accordo col suo nobile nome!
Chiaramente, Sai Baba non ha limiti al Suo modo di esprimere il Suo Amore per i Suoi devoti … Non è allora evidente che Egli è un'incarnazione di Dio?
Le Parole Stesse di Baba
E che cosa dice Baba stesso? “La totalità dell'energia Divina è venuta nell'umanità come Sathya Sai. Questa è una forma umana nella quale ogni Entità Divina, ogni Principio Divino, cioè tutti i nomi e tutte le forme attribuiti dall'uomo a Dio sono manifesti.” 19 Lui dice che Egli è il Padre che mandò Gesù - ma poi aggiunge che anche noi siamo Dio, ma che l'abbiamo dimenticato:
In quanto corpo, mente o anima siete un sogno. Ciò che siete veramente è la pura esistenza, conoscenza, beatitudine. Voi siete il Dio di questo universo. 20 Egli dichiara che conosce il passato ed il futuro di ciascuno di noi, così come ogni nostro pensiero - e frequentemente prova questa asserzione rivelando una conoscenza intima dei più reconditi pensieri e delle vite personali dei Suoi devoti. Il suo continuo flusso, durante più di sei decadi, di materializzazioni miracolose e di cure istantanee di malattie ‘incurabili’ come cancro, paralisi e cecità, è, per quanto io possa conoscere, senza paragoni nella storia del mondo. Ho anche letto una serie di racconti ben documentati di Baba che riporta in vita persone decedute, inclusa una donna Nepalese chiamata Bharosa Adhikari, e un anziano americano chiamato Walter Cowan, la cui resurrezione è meravigliosamente descritta in Il mio Baba e io, del Dott. John Hislop. Un altro racconto simile, che riguarda un devoto Indiano chiamato V. Radhakrishna, è riportato più avanti nel sito.
Apparizioni
Nel corso degli anni, molte persone hanno riportato che Baba è apparso loro in carne ed ossa in vari luoghi del mondo - sebbene Egli abbia ‘fisicamente’ lasciato l'India una sola volta. Un esempio è Connie Shaw, l'autrice e conferenziera americana che afferma nel suo libro Wake Up Laughing che Baba è apparso nella sua casa in Colorado più di cinquanta volte! Una volta apparve nel mezzo della notte, svegliandola dal sonno con un tocco sulla spalla, per chiederle che si incaricasse della presidenza di un Centro Sai locale. Siccome il centro era costituito principalmente da Indiani, e lei sentiva che sarebbe stato inadatto per un occidentale condurlo, ella rifiutò la Sua richiesta. La notte seguente Baba venne di nuovo, e di nuovo lei rifiutò. Quando Egli apparve per la terza notte consecutiva, finalmente cedette ed acconsentì di condurre il centro. Quando raccontò, riluttante, al presidente del Centro delle apparizioni, egli confessò che nelle stesse tre notti Baba era apparso anche nella sua casa, chiedendogli di lasciare la presidenza affinché Connie potesse prendere il suo posto!
Un altro esempio è quello di James Sinclair, un commerciante Americano che non aveva mai sentito parlare di Sai Baba e che vide, in due occasioni, un uomo vestito di arancione con una capigliatura ‘afro’ apparire e scomparire nella sua casa negli USA. Indagando in un negozio di libri spirituali se c'era qualche Maestro vivente che si adattasse alla descrizione, gli fu mostrata una foto di Sai Baba che egli riconobbe immediatamente come l'uomo nella sua casa. Quando finalmente Sinclair arrivò nell'ashram di Baba, la prima cosa che Baba gli disse fu, “ Sono venuto da te due volte!”
Quattro Storie di Grandi Miracoli
Ho scelto qui quattro storie, fra le migliaia che ho ascoltate e lette, che rivelano barlumi del potere divino, della compassione e del senso di humour di Sai Baba. La prima è il racconto di Bhagwandas Daswani, un facoltoso uomo d'affari di Hong Kong (tratta da Face to Face with God, di V.I.K. Sarin, ex giornalista di uno dei principali giornali indiani):
Il 10 maggio 1977 sono stato colpito da un forte attacco di cuore. Sono stato ricoverato all'Ospedale Queen Mary l'11 maggio, e seppi dopo che alle 4 del mattino dello stesso giorno Sai Baba aveva chiamato mio figlio, che studiava all'Università di Swami a Whitefield, e gli aveva detto, “ Va' immediatamente ad Hong Kong, perché tuo padre ha un piccolo problema cardiaco”.Daswani disse, ‘In realtà morii per due minuti e fui rianimato dai dottori’.
Benché Daswani recuperò conoscenza, la sua condizione non migliorò e fu portato all'Unità di Terapia intensiva. Il 20 maggio ebbe una ricaduta e cominciò un'emorragia anale. Perdeva circa due litri di sangue al giorno. Aveva flebo in entrambe la braccia ed uno stimolatore cardiaco sul petto. L'emorragia continuò per tre giorni e il giorno 24 la sua famiglia e l'équipe medica avevano perso la speranza che sopravvivesse.
“La mattina del 25 maggio, esattamente alle 4:10 del mattino”, ricorda Daswani, Sathya Sai Baba entrò attraversò il muro della stanza e si sedette sul letto Coperse tutto il mio corpo di vibhuti. La vibhuti usciva dalla sua mano in un flusso continuo. Sotto la doccia di vibhuti, sentii un improvviso flusso di forza in tutto il corpo. Ero completamente attonito per l'apparizione di Baba nella stanza, e pensai che stessi sognando o avessi un'allucinazione. Dissi perciò, ‘Baba sei veramente qui o sto sognando?’ Lui disse, ‘ Si, sono qui. Che cosa vuoi che faccia?’ Dissi, ‘Solo questo: mettimi su quel divano di fianco al letto, in modo che sappia che non sto sognando.’ Lui mi sollevò come se fossi una piuma e mi mise sul divano. La flebo nel mio braccio rimase intatta, niente fu disturbato. Baba lasciò poi la stanza nello stesso modo in cui era venuto.
Allora suonai il campanello per chiamare l'infermiera di turno. Un'orda di infermiere si precipitò nella camera. Il loro stupore era al di là di ogni descrizione. ‘Come è arrivato qua?’ chiesero. ‘Ho camminato,’ ho detto, consapevole che sarebbe stato impossibile per loro credere alla verità. ‘Chi è entrato qua? E cos'è tutta la polvere sul letto, e dappertutto su di lei?’ hanno chiesto. ‘Ho detto, Non chiedete a me. Raccogliete soltanto questa polvere e mettetela in una busta di carta per me.’ Così fecero e raccolsero un chilo e mezzo di vibhuti.
“Dopo questo fatto, cominciai a migliorare rapidamente, e i dottori ed il personale continuarono ad interrogarmi su quello che era accaduto. Finalmente un dottore indiano si presentò e mi disse, ‘Guardi, sono Indiano. Può dirmi ciò che è successo’. Glielo dissi ed egli mantenne il mio segreto. Il 29 maggio ero in grado di camminare da solo fino ad un'altra sala. Mi rimisi completamente e, in più, il mio diabete è scomparso e la glicemia del sangue è normale. Devo eterna gratitudine a Bhagavan Baba” 21
Ecco la testimonianza di Kitty Lamonte della Scozia (come raccontata in Divine Glory di V. Balu & Shakuntala Balu) :
La mia storia comincia da qualche parte l'estate scorsa quando sentii per la prima volta parlare di Baba. Fui invitata a visitare degli amici Indiani di un mio amico, e loro parlarono così amorevolmente ed onestamente di Baba, che decisi di leggere di più su di Lui. Lessi “L'uomo santo e lo psichiatra” [di Samuel Sandweiss] ed in realtà l'usavo quasi come una Bibbia, leggendo gli scritti di Baba tutti i giorni.
La mia storia comincia da qualche parte l'estate scorsa quando sentii per la prima volta parlare di Baba. Fui invitata a visitare degli amici Indiani di un mio amico, e loro parlarono così amorevolmente ed onestamente di Baba, che decisi di leggere di più su di Lui. Lessi “L'uomo santo e lo psichiatra” [di Samuel Sandweiss] ed in realtà l'usavo quasi come una Bibbia, leggendo gli scritti di Baba tutti i giorni.
In quel periodo avevo qualche problema nel bere e consumavo molto più alcol di quanto fosse buono per me, ma non ero capace di fermarmi. Decisi che avrei chiesto l'aiuto di Baba, così per tre notti mi sedetti con il libro, la foto di Baba ed il whisky. Mi versai un bicchiere il 27 novembre alle 23,45 e mi sedetti per guardare la televisione. Misi la mano sul libro, guardai la fotografia e dissi, “Dovrai aiutarmi veramente a fermare questo.”
Ci fu allora un suono assordante e il bicchiere esplose in milioni di pezzi. Si sparse per tutta la stanza, sotto ai tavoli, sopra ai libri in un scaffale ed alcuni pezzi furono trovati dalla mia governante il giorno dopo, sotto al cuscino sul quale era seduta …
La cosa più interessante per me accadde due giorni dopo. Ero su un treno e non mi ero ancora sbarazzata del suono del bicchiere che esplose, quando una voce nella mia testa disse, “ Hai notato come nessun pezzo di vetro ti ha toccata?” Non posso descrivere il sentimento di assoluta felicità che provai in quel momento. Ho realizzato improvvisamente che soltanto un miracolo avrebbe potuto fermare questo bicchiere dal danneggiarmi in malo modo. Non stava a più di trenta centimetri del mio viso.
“Ora ho preso un fermo impegno verso Bhagavan Sri Sathya Sai Baba; non bere mai più alcol.” 22
Un giorno Baba ha chiamato una povera famiglia Musulmana per un'intervista e, insieme ad essi, un uomo Indù. (La persona che mi raccontò questa storia la sentì direttamente dell'indù.) Un ragazzo nella famiglia era turbato perché i suoi due migliori amici erano partiti per un pellegrinaggio alla Mecca, ed i suoi genitori non potevano permettersi di mandarlo con loro. (Come consolazione, lo portarono a vedere a Sai Baba.) Baba cominciò l'intervista dicendo al ragazzo, “Così, vuoi andare alla Mecca”. Il ragazzo scoppiò in lacrime e Baba si girò per un momento per parlare agli altri. Il ragazzo continuava a piangere,e finalmente Baba si girò verso di lui e disse: “Tu vuoi realmente andare alla Mecca, non è così?” Baba allora batté la parete della stanza delle interviste con la mano, e la parete scomparve - e al suo posto apparve una scena con una strada dell'Arabia Saudita. “ Guarda, ci sono i tuoi due amici. Adesso vai! Hai mezz'ora di tempo”. Il ragazzo camminò nella strada della scena … ed il muro riapparve.
Baba parlò con la famiglia sbalordita per un'altra mezz'ora, e poi batté il muro di nuovo. La scena della strada riapparve - ed il ragazzo entrò di nuovo nella stanza delle interviste, portando orgogliosamente alcuni ricordi della Mecca!
Un mese più tardi, quando i suoi amici ritornarono a casa, i genitori del ragazzo chiesero loro, “Quanto tempo è stato con voi?” Confermando il racconto del ragazzo, i suoi amici risposero, “Due settimane”.
(Chiaramente Baba è Padrone sia del tempo che dello spazio, - così come di Ciò che è oltre tempo e spazio! Questa è la quarta storia che ho sentito circa Sai Baba che trasporta istantaneamente qualcuno ad una terra distante attraverso la parete della Sua stanza delle interviste.)
Ecco un resoconto della resurrezione di V. Radhakrishna, come raccontato da V.I.K. Sarin in Face to Face with God:
Il miracolo ebbe luogo nel 1953. Radhakrishna era seriamente malato con ulcere gastriche ed altre complicazioni, quando egli visitò Puttaparthi [dalla sua casa nel paese di Kuppam] nella speranza che Baba lo guarisse. Era accompagnato da sua moglie Radhamma e da sua figlia Vijaya. Arrivato all'ashram fu messo a letto. Baba che allora aveva solo 27 anni, lo visitò ma non fece nessun tentativo di curarlo. Radhakrishna si lamentava che egli avrebbe preferito morire piuttosto che continuare a soffrire l'estremo dolore che provava. Baba sorrise ma non fece nessun commento.
Il miracolo ebbe luogo nel 1953. Radhakrishna era seriamente malato con ulcere gastriche ed altre complicazioni, quando egli visitò Puttaparthi [dalla sua casa nel paese di Kuppam] nella speranza che Baba lo guarisse. Era accompagnato da sua moglie Radhamma e da sua figlia Vijaya. Arrivato all'ashram fu messo a letto. Baba che allora aveva solo 27 anni, lo visitò ma non fece nessun tentativo di curarlo. Radhakrishna si lamentava che egli avrebbe preferito morire piuttosto che continuare a soffrire l'estremo dolore che provava. Baba sorrise ma non fece nessun commento.
Alcuni giorni dopo Radhakrishna andò in coma e sua moglie e sua figlia, che erano al capezzale del letto, sentirono il "rantolo finale" nella sua gola. Swami venne e l'esaminò, ma non fece ancora niente. Un'ora dopo, la respirazione di Radhakrishna si fermò. Diventò blu, poi divenne freddo e rigido. Un infermiere diagnosticò la morte. Baba l'esaminò ancora. “Non preoccupatevi”, disse. “Tutto andrà bene”. Ma ancora non fece nessun tentativo di rianimarlo. La fede della moglie e della figlia fu messa a dura prova. Il giorno seguente si sedettero fedelmente al capezzale del letto aspettando ansiosamente qualsiasi segno di ritorno alla vita. Ma niente indicava un tale cambiamento. In qualche modo le due donne riuscirono ad aggrapparsi ad un vestigio di fede che nella Sua maniera e al Suo momento Swami avrebbe rianimato Radhakrishna. La mattina del terzo giorno, il corpo diventò scuro, quasi rigido e cominciò ad avere un cattivo odore. Si suggerì a Radhamma che il "cadavere" dovesse essere spostato fuori dall'ashram, ma lei rifiutò energicamente di agire senza l'autorizzazione di Baba. I suoi aiutanti chiesero istruzioni se il corpo dovesse essere inviato a Kuppam o cremato in Puttaparthi. Baba rispose enigmaticamente, “Vedremo”.
Le due donne erano disperate. Andarono da Baba e lo pregarono. Lui disse semplicemente, “Non abbiate paura. Io sono qui.” Promise, tuttavia, di render loro visita e di esaminare Radhakrishna più tardi. Passò un'ora, poi due e non c'era segno di Baba. Allora Radhamma e Vijaya persero di nuovo speranza. Poi, improvvisamente, apparve Swami davanti alla porta della loro stanza, tranquillo e sorridente. Le due donne scoppiarono in lacrime come Maria e Marta, le sorelle di Lazzaro, piangendo davanti al loro Signore che, pensavano, era venuto troppo tardi.
Gentilmente, Egli chiese loro che lasciassero la stanza ed uscendo Egli chiuse la porta dietro di loro. Esse non sanno - e nessuno l'ha saputo fino ad ora - quello che successe nei minuti seguenti in quella stanza dove solo Swami ed il morto erano presenti. Ma, dopo alcuni minuti soltanto, Baba aprì la porta ed invitò le donne a rientrare, per vedere il loro amato seduto sul letto e sorridente! La rigidità della morte era sparita ed il suo colore naturale stava ritornando. Baba gli disse, “Parla con loro, erano preoccupate.” Radhakrishna, con un sguardo di stupore disse, “ Perché erano preoccupate?” Io sto bene!" Non era consapevole di aver trascorso tre giorni in coma mortale. Allora Swami disse a Radhamma, “ Ti ho restituito tuo marito. Ora dagli una bibita calda”. Quindi benedisse la famiglia ed andò via. L'indomani il paziente era abbastanza forte per camminare. Il terzo giorno egli scrisse una lettera di sette pagine ad un parente in Italia. Pochi giorni dopo tutta la famiglia ritornò alla loro casa a Kuppam. Non solo Radhakrishna fu riportato in vita, ma le ulcere gastriche e le altre complicazioni erano guarite completamente. Fu una ripetizione della resurrezione di Lazzaro. 23
Una Parola sulle Manifestazioni di Baba
Numerosi ricercatori e scienziati Occidentali hanno investigato i poteri miracolosi di Baba, e li hanno dichiarati essere genuini. Baba è probabilmente più famoso per le Sue materializzazioni di anelli - e le frequenti materializzazioni di vibhuti, kumkum ed amrita che appaiono nelle Sue fotografie in vari posti nel mondo. [Le foto che seguono mostrano esempi di tali manifestazioni nelle case di devoti in differenti luoghi del mondo.]
Tuttavia le manifestazioni di vibhuti sono soltanto l'inizio: ha manifestato migliaia di oggetti, statue di divinità comprese, japamalas, lingams, pietre preziose, orologi fini, tutti i tipi di gioielleria, fotografie, articoli per la puja, almeno un crocifisso, e vari tipi di cibo - qualche volta in quantità enormi. (Appena emerse dall'etere, molte delle statue delle divinità sono troppo calde per essere maneggiate, come se il metallo avesse appena incominciato a raffreddarsi del suo stato fuso.) Baba fa spesso apparire miracolosamente tali oggetti sugli altari di Suoi devoti in vari posti del mondo - e poi causa l'apparizione di vibhuti o di kumkum su di essi.
Ho anche sentito che un giorno materializzò una scimmia vivente nella sala delle interviste.
Egli ci assicura che queste manifestazioni non sono mera magia, e nemmeno siddhi che permettono di spostare psichicamente gli oggetti di un posto ad un altro. I suoi miracoli accadono per il potere di Dio, lo stesso potere che ha creato l'universo: l'abilità di ordinare che si faccia qualunque cosa che Egli desideri. (Questo è stato provato in numerose occasioni, come la volta in cui un devoto gli consegnò una foglia ed Egli la restituì ricoperta d'oro, o la volta in cui materializzò una mela per una coppia che aveva tentato senza successo di avere un figlio: quando la tagliarono in due, la ‘mela’ risultò essere all'interno un “frutto della passione”. La coppia mangiò il frutto e nove mesi dopo ebbero il loro primo bambino.)
False Materializzazioni?
Alcune persone hanno accusato Baba di "falsificare" le Sue materializzazioni, dicendo, per esempio, che L'hanno visto estrarre clandestinamente un anello da sotto il cuscino, e poi ondeggiare la mano e pretendere di manifestare miracolosamente l'anello. Benché queste storie possano essere ulteriori bugie dei gelosi, assumiamo, ai fini della discussione che Baba faccia occasionalmente qualche trucco di bassa magia tra i Suoi miracoli, e permetta ad alcuni pochi devoti di vedere il Suo gioco di mani. Quale potrebbe essere la ragione di questo?
Prima di tutto, ci potrebbero essere molti devoti che Baba desidera benedire con un regalo che aumenti la loro fede, ma che semplicemente non sono karmicamente abbastanza maturi per ricevere un oggetto materializzato divinamente. (La maggior parte delle anime in questa epoca sono immerse in una densa ignoranza mondana e non sono né spiritualmente né karmicamente meritevoli di presenziare a miracoli genuini.) Così, sebbene Baba abbia incontestabilmente il potere di materializzare qualunque cosa Egli desideri, e trasformare un oggetto in un altro con un semplice soffio (cose che Egli ha fatto più e più volte per decenni), per certe anime potrebbe imbarcarsi piuttosto in qualche magia da principiante, ed estrarre un anello da sotto il Suo cugino al posto di materializzarlo. Questo potrebbe permettere a questi devoti di ricevere i regali che desideravano dalla Sua mano, dando così un impuilso alla loro fede, soddisfacendo nello stesso tempo i requisiti della Legge del Karma.
Permettendo ad uno o più devoti di accorgersi del trucco, suppongo che Baba esponga semplicemente un dubbio che era già in gestazione nelle loro menti, portandolo così alla superficie affinché sia affrontato direttamente - e nel processo dar loro una severa prova. Immagino che potrebbe dire, “Così, vi proclamate Miei devoti! Ma dopo tutti questi anni passati a sperimentare la mia onniscienza e la mia onnipresenza e ad osservare i miei miracoli coi vostri propri occhi, e dopo avere sentito e letto migliaia di racconti di guarigioni e di benedizioni che ho dispensato ad altri - dubitate ancora di Me? Allora forse, non meritate di essere Miei devoti Vedete? Sono falso! Ho estratto l'anello da sotto il cuscino! Non sarebbe adesso meglio cominciare a denunciarmi al mondo? Così altre anime immature staranno ancora lontane. Molto felice!”
Quando il devoto che dubita è così sfidato, farà o la scelta di lasciare Baba, o riceverà la grazia di ricordarsi della divinità di Baba, del suo potere infinito e della sua natura maliziosa - saprà allora mettere da parte tutti i dubbi ed emergere con una fede completamente rinnovata. Usando tali prove, Baba può filtrare i devoti la cui fede si limita solo ai miracoli e e può mancare di vera devozione e comprensione, pur trattenendo i devoti più maturi la cui fede e devozione sono basate su una profonda esperienza nell'anima di chi Egli è - una fede che tali leela non scuotono. (Supporrei che solo quelli del secondo tipo sono pronti per la piena ricerca dell'Autorealizzazione, il dono estremo, quello che Baba nacque per darci.)
Un'altra soluzione possibile: scuotendo la fede di un devoto che è ‘basata sui miracoli’, il test di Baba potrebbe servire come una chiamata a svegliarsi dal sogno dualistico della relazione Guru-discepolo, rompendo l'attaccamento del devoto verso il culto del Guru esterno, e lasciandolo senza altra risorsa che focalizzarsi verso l'Atman non-duale - che è, dopo tutto, la vera meta spiritualle. Per mezzo di questo improvviso capovolgimento di attenzione verso il Sé interiore, il devoto potrebbe scoprire più semplicemente Baba in un modo completamente nuovo; ciò potrebbe spingerlo anche dritto all'Illuminazione - la realizzazione permanente che il Paramatma Sai è il suo proprio “Io” interiore che abita dentro di lui.
E ricorda, portarci all'Illuminazione è il compito essenziale del Guru - la sua vera ragione d'essere - e loro porteranno a termine quel compito ‘con ogni mezzo necessario’, ivi compreso mentire, ingannare, rompere dei tabù, e ogni altro metodo a disposizione per scuoterci della nostra compiacenza e farci completamente miserabili nel nostro ego spirituale!
(Talvolta, un doloroso schiaffo del Maestro Zen Baba, può essere molto più prezioso di un miracolo …)
Una cosa di tenere a mente: provocare intenzionalmente dei dubbi nelle menti dei devoti è una tecnica provata nel tempo ed usata da molti Guru; io l'ho sperimentata personalmente con Ammachi, e ho letto anche che Neem Karoli Baba usava lo stesso metodo. Quale metodo migliore che portare faccia a faccia il devoto col suo proprio Tommaso dubbioso, e sfidarlo ad alzarsi al di sopra di ogni dubbio alla reale ricerca atmica, alla fede inflessibile, all'abbandono e all'Amore Divino?
Conoscendo la natura di Baba, giocherellona come quella di Krishna, sono sicuro che Baba è molto capace di giocare alcuni giochi coi Suoi lila di materializzazioni. Dopo tutto, Egli è un'incarnazione di Mahamaya, la Creatrice di tutta l'illusione cosmica, l'Uno che sta ingannando tutti gli Esseri! Tuttavia, Egli è anche la Suprema Verità, la Suprema beatitudine - e se noi possiamo imparare a divertirci dei Suoi giochi birichini quanto Lui si diverte, senza insistere che Egli giochi secondo le nostre regole, credo che noi avremmo fatto una buona parte del cammino verso questa beatitudine, che è la nostra eterna natura.
Conosco un giovane messicano che presenziò a quella che pensò essere una falsa materializzazione di Baba. Cadde in angoscia davanti al dubbio che creò nella sua mente, e segretamente pregò Baba che la dissipasse realmente con qualcosa di ‘impossibile da falsificare’, come fare in modo che dell'acqua uscisse dalla Sua mano! Il giorno dopo Baba lo chiamò per un'intervista privata, rimboccò la Sua manica e tenne il palmo della Sua mano rivolto verso il basso - ed improvvisamente, un flusso d'acqua uscì della Sua mano come l'acqua di un rubinetto!
Amici miei, è saggio dubitare di Lui?
Per quelli che hanno studiato Sai Baba di prima mano e profondamente e sono stati testimoni delle Sue materializzazioni, non può esserci alcun dubbio che l'enorme maggioranza di essi sono miracoli veri. Io e molti dei miei amici abbiamo visto da vicino numerosi miracoli indiscutibilmente genuini: collane ed orologi che letteralmente uscivano dal nulla sotto la mano di Baba, proprio sotto ai nostri occhi. E ci sono migliaia di storie credibili. I genitori della mia ragazza conoscono una donna americana a cui Baba una volta materializzò un braccialetto d'oro durante un'intervista. Quando ella tentò di metterselo al polso era troppo piccolo e non passava dalla sua mano, così Baba lo riprese, lo sollevò nell'aria affinché tutti lo vedessero, e vi soffiò sopra - ed istantaneamente il braccialetto si allargò in una taglia molto più grande che passava facilmente nella sua mano! Ma poi lei disse, “Swami, adesso è troppo grande - mi cadrà!” Allora Baba si curvò e soffiò di nuovo su di esso - e il braccialetto si restrinse immediatamente fino ad una misura perfetta attorno al suo polso.
(Può qualcuno di voi fare cose simili?)
Ho sentito recentemente la storia di un giovane australiano il cui gruppo fu chiamato per un'intervista. Egli aveva dimenticato il suo ‘foulard’ giallo che portava il suo gruppo, ed in panico pensò di correre alla sua stanza - fece metà strada verso l'uscita, ma dopo cambiò idea e decise di arrischiarsi ad essere rifiutato alla porta della stanza delle interviste. Baba graziosamente lo fece entrare, senza foulard, e durante l'intervista materializzò per lui un anello, con l'abituale immagine di Baba stampata, che fu passato a tutti affinché ciascuno potesse ammirarlo. Dopo l'intervista, il giovane ritornò nella sua stanza e fece un sonnellino, e quando si svegliò, scoprì che la fotografia sull'anello aveva subìto una trasformazione miracolosa: Baba era ora ritratto con un foulard giallo attorno al Suo collo!
(Ho sentito la storia da qualcuno che era nell'ashram in quel momento e ha visto personalmente l'anello trasformato.)Ditemi, scettici, come Baba “falsificò” questo?
Una cosa da tenere in mente: i regali che Baba dà riflettono le qualità delle persone a cui sono dati. Inoltre, quello che noi vediamo nello Specchio Sai (e riceviamo da lui) riflette principalmente le nostre proprie menti. Baba spesso materializza anelli di diamanti, con diamanti sorprendentemente grandi montati meravigliosamente in oro; alcuni di questi anelli sono stati valutati fino a un quarto di milione di dollari. Tuttavia, un uomo che ora sta dedicandosi a calunniare globalmente Baba, ricevette anch'egli un anello da Lui – e quando lo portò ad un gioielliere per farlo stimare, gli fu detto che non era assolutamente un diamante, bensì soltanto un pezzo di vetro accuratamente tagliato! C'è qualcosa di sorprendente nel fatto che Baba diede un anello simile a qualcuno che risultò un devoto completamente falso?
Di una cosa sono sicuro: se Baba occasionalmente fa un po' di ‘giochi di mani’, è solo un'altra parte della Sua maya – specificamente progettata per creare dicerie negative che testeranno i Suoi devoti ed ostacoleranno le anime immature di riconoscere Chi Egli è. Coloro che pensano di aver ‘preso il mago in castagna’ in realtà sono stati ingannati dalla maya dell'Avatar, e per questo stesso processo hanno provato a loro stessi che non sono ancora pronti per contemplare la gloria dell'Incarnazione vivente di Dio.
La Sua Vera Missione
Per comprendere i miracoli di Baba, è importante ricordarsi le Sue parole a questo proposito: Egli dice che paragonati alla Sua vera missione, i Suoi miracoli sono “ come una zanzara sulla schiena di un elefante.” Egli ripete ciò che Shirdi Sai baba disse così spesso: “ Do a loro quello che desiderano, così desidereranno ciò che devo dar loro!” Egli dice che non è venuto per manifestare degli anelli o benedirci con promozioni e guarigioni – lo scopo della Sua incarnazione è iniziare una nuova era di Pace Divina sulla Terra, e stabilire qualità divine nei nostri cuori:
“Questo Sai è venuto con l'incarico supremo di unire l'umanità intera come una famiglia attraverso il vincolo della fratellanza, di affermare e di illuminare la Realtà Atmica di ogni essere al fine di rivelare il Divino, che è la base sulla quale riposa il cosmo intero. Questo Sai è venuto per istruire tutti a riconoscere l'Eredità Divina comune che lega uomo ad uomo, affinché l'uomo possa liberarsi dell'animalità ed alzarsi al Divino che è la sua meta. Questo Sai è venuto per mostrare che l'amore – Prema – è il mezzo più facile per raggiungere il Divino”24
Baba dice che è venuto ad “ evitare la crisi che è scesa sull'umanità”, e per inaugurare una nuova era di saggezza divina sulla Terra, un'età d'oro di Amore, pace e comprensione - e ci ha assicurato che avrà successo. A metà degli anno '80 Egli disse ai Suoi studenti che Lui starebbe lavorando direttamente con le menti di Ronald Reagan e Mikhail Gorbaciov per provocare un cambiamento nel mondo. Direi che non è mera coincidenza che la caduta globale del comunismo avvenne meno di dieci anni dopo che Egli fece questa dichiarazione! (Come Baba disse negli anni '70 quando gli fu domandato circa il comunismo, “Communists? Come you next!” [facendo un gioco di parole che significava che i comunisti sarebbero venuto da Lui negli anni futuri]. Ora Baba ha migliaia di devoti dalle antiche nazioni comuniste, che diffondono il Suo messaggio di Amore Divino dove tali parole furono vietate per decenni. Certamente il lavoro che Baba ha reso il mondo un luogo migliore; la Terra, attraverso il Suo progetto, si è avvicinata ad essere un Pianeta di Pace. Forse sarà con Prema Sai Baba, la prossima incarnazione - che nascerà in una felice mangiatoia del Sud dell'India attorno all'anno 2028 - che il livello globale di conoscenza spirituale raggiungerà la massa critica e che finalmente la Terra e la sua atmosfera saranno divinamente trasformate in una sfera del Paramatma. Che questo giorno possa venire presto!
Un Assaggio dei Suoi Insegnamenti
Gli insegnamenti di Baba coprono molti punti di vista e sembrano essere primariamente un risonante "Sì" verso tutti i cammini spirituali legittimi e le verità basilari di tutte le religioni. La maggior parte degli insegnamenti di Baba si concentra sull'amore - amore per Dio e per tutti gli esseri - come il nucleo essenziale della spiritualità: “ Inizia il giorno con Amore. Trascorri il giorno nell'Amore. Riempi il giorno di Amore. Finisci il giorno con l'Amore. Questa è la via verso Dio!” E questo Amore deve essere dato a tutti, sempre, senza eccezioni: “ Ama tutti, servi tutti! Aiuta sempre, non fare mai del male!”
Tuttavia, poiché ho esplorato più profondamente i Suoi insegnamenti, ho trovato che Egli è anche un Maestro della filosofia advaita, e un forte esponente del cammino di jnana (il cammino della saggezza Atmica). “Lo scopo principale della vita umana è acquisire la conoscenza dell'Atman. Questo è il vero Purushartha [lo scopo della vita]. La vita umana troverà compimento soltanto se questa meta viene raggiunta.”25 I vari approcci sono magnificamente contenuti nei Suoi discorsi, dando uguale importanza alla devozione e all'osservanza atmica.
Baba sottolinea anche la pratica di quelli che Lui chiama i cinque valori umani principali, vale a dire, Amore, Verità, Pace, Rettitudine e Non Violenza. In molti dei Suoi discorsi, Baba chiede che dedichiamo tutte le nostre azioni a Dio e viviamo in un instancabile servizio disinteressato all'umanità. Dà anche grande importanza alla pratica della gentilezza, e all'uso di un parlare dolce in ogni circostanza, dicendo “ You cannot always oblige; but you can always speak obligingly”. ("Se anche non potete essere gentili, potete almeno parlare gentilmente.") Baba raccomanda la meditazione quotidiana per tutti, e anche la ripetizione dei Nomi di Dio con amore, la pratica dei canti devozionali, e la pratica di vedere e servire Dio in ciascuno, dando particolare enfasi al ricordo continuo della Realtà Divina. “ Spiritualità significa una costante consapevolezza integrata.”
Fatto interessante, Egli non incoraggia i Suoi devoti non Indù a diventare Indù, ma piuttosto ad utilizzare i Suoi insegnamenti per diventare i migliori Cristiani, Ebrei, Musulmani o Buddisti che possano essere. Molti dei canti devozionali cantati negli ashram di Baba contengono i nomi di Allah, Gesù, Zaroastro, Mahavir, Mosè, Guru Nanak e del Buddha, oltre che degli Avatar Indù. Sembra un chiaro modo di dire, ‘Ascolta, O mondo! Il Signore è Uno!’
“C'è una sola Religione, la Religione dell'Amore.C'è una sola casta, la casta dell'Umanità .
C'è un solo linguaggio, il linguaggio del cuore .
C'è un solo Dio, è onnipresente.”
Come un aiuto alla realizzazione del suo principale insegnamento - che noi siamo Dio - spesso Egli raccomanda l'uso del mantra ‘So Ham’ (che significa “Io sono Lui”, o “Io sono Dio”). Egli ha anche offerto a Suoi devoti le seguenti grandi affermazioni:
Io sono Dio! Io sono Dio! Non sono diverso da Dio!Io sono l'eterno indifferenziato Assoluto!
L'afflizione e l'ansietà non possono affliggermi.
Sono sempre contento. La paura non può entrare in me.
Sono Satchidananda! Sono la pura Esistenza, la Conoscenza e Beatitudine …
Sono Onnipotente! Sono tutto potente; nulla è impossibile per me!
Sono Onnisciente! Conosco ogni cosa;
non c'è niente che mi è sconosciuto.
Sono Onnipresente! Sono presente ovunque. Pervado questo universo!
Io Sono Krishna! Sono Cristo! Sono Buddha!
Io Sono Sai! Sono Sai! Sono Sai!
Io Sono Dio! Sono Dio! Sono Dio!
(Provate a ripetere questo dieci volte al giorno, e vedete quanto velocemente la vostra vita cambia … !)
Baba è anche uno Jnani Perfetto
Ho notato che molti cercatori sul sentiero di jñâna, tendono a fraintendere a Sai Baba, e a guardarlo dispregiativamente a causa dei Suoi miracoli, convinti che essi significhino che Egli è meramente un 'showman' non realizzato che attira i cuori immaturi con trucchi yoga. Vorrei dare una breve risposta. Se ci si può fidare della testimonianza di Anandamoyi e degli altri Santi riportate sopra, Sai Baba è una piena incarnazione di Dio, come il mondo non ha visto da migliaia di anni. Anche Gesù e Sri Krishna fecero numerosi miracoli, non è così? Qualcuno pensa che ciò significhi che essi non erano Auto-Realizzati? Semplicemente, compiere miracoli è uno degli aspetti fondamentali del lavoro di un Avatar. Quando Dio prende nascita sulla Terra, viene sempre con un'enorme missione da compiere. La missione di Baba sembra essere quella di elevare la Terra da un'età di materialismo e di follia nucleare ad un'epoca di comprensione divina e di pace—e per fare questo, Egli deve stabilire la fede in Dio nei cuori di milioni di miscredenti. I miracoli sono semplicemente la maniera più efficiente di riuscire in questo. (È certamente tanto vero oggi come all'epoca di Gesù: a meno che noi non vediamo dei segni e delle meraviglie, non crederemo!). Se qualcuno materializza miracolosamente una collana sotto i vostri occhi, amorevolmente ve la mette al collo, e poi vi dice i più profondi segreti del vostro cuore—sarebbe ancora possibile per voi dubitare dell'esistenza di una più alta Realtà? Questi piccoli miracoli non avrebbero un grande ruolo, provandovi l'amore che Dio ha per voi?
La venuta di una Incarnazione Divina come Sai Baba potrebbe essere paragonabile un po' a quando Alfred Hitchcock recitava un ruolo nei suoi propri film. Sebbene Hitchcock scrivesse e dirigesse tutto il film, le sue apparizioni sullo schermo si limitavano alla rappresentazione di un venditore di gelati sullo fondo, visibile per un minuto più o meno, e molti spettatori non notavano nemmeno il personaggio. Ma quelli che riconoscessero Hitchcock direbbero, ‘Questa non è solo una piccola parte - egli è l'autore e il direttore di tutto il film!’ Analogamente, ci sono quelli che vedono Sai Baba e vedono soltanto un ‘esibizionista di miracoli’. Guardate più vicino, amici miei. Lui scrisse questo film, e vi attribuì il vostro ruolo! (Ma non preoccupatevi - la vostra rappresentazione sta ricevendo critiche favorevoli: "Squisito! Come se Dio stesso stesse giocando la parte!")
Oltre al Suo ruolo come Incarnazione di Dio, l'Avatar è anche un Maestro Auto-Realizzato; in effetti, questa è la qualifica primaria dell'Avatar. È il Paramatman, l'infinita espansione di pura Coscienza nella quale tutto il regno del tempo e dello spazio galleggia come una piccola bolla - e l'Avatar sarà sempre consapevole della Sua identità come Paramatman, altrimenti non potrebbe essere chiamato Avatar! Umilmente io dico che Sai Baba, miracoli e tutto, è un perfetto jñâni, completamente capace di condurre un cercatore sul sentiero di jnana (o qualunque altro sentiero) - fino alla stessa Auto-Realizzazione.Baba e Ramana Maharshi
E parlando di Jnani, al momento della morte di Ramana Maharshi (uno dei più grandi Maestri Auto-Realizzati dell'ultimo secolo), un avvenimento straordinario accadde nell'ashram di Baba, dandoci al tempo stesso un indizio sia dell'identità di Baba sia della Sua relazione con Ramana. Un devoto di Sai chiamato Varadu riportò quello che accadde:
"...la notte in cui Ramana Maharshi morì in Tiruvannamalai [14 aprile 1950], io ero in Puttaparthi con Swami [Sai Baba]. Anche Krishna [un altro giovane devoto] era lì. Quella sera, verso le nove, noi stavamo facendo, credo, un puja quando improvvisamente Swami ci guardò. Ha un particolare modo di guardare per far capire che vuole andare nella sua stanza. Nel momento in cui Krishna e io varcammo la porta della stanza e la chiudemmo, Swami cadde in trance. Io era preparato. Krishna e io tendemmo le mani e Swami vi si adagiò. Poi si elevò nell'aria lasciando le nostre braccia. Era rigido come un'asse. Cominciò a mormorare qualche cosa come 'Maharshi ha raggiunto i miei piedi di loto'. E allora la pianta del suo piede destro parve aprirsi e ne sgorgarono quasi due chili di bel vibuti profumato. Io raccolsi il vibuti mentre lui era ancora in levitazione nell'aria.
"Allora lui tornò giù, riprese i sensi e chiese che cosa aveva detto. Io risposi: 'Swami, ecco quello che hai detto: Ramana Maharshi è trapassato. E questo è ciò che è uscito dal tuo piede'. Lui disse: 'Fanne dei sacchetti e distribuiscili come prasadam'.
"Un giorno o due dopo questo episodio, sapemmo dai giornali che Maharshi era morto. Era avvenuto nel momento in cui Swami aveva detto che Maharshi aveva raggiunto i suoi piedi." 26
Così, al momento della morte, Ramana Maharshi si fuse coi piedi di loto di Baba! Non è allora chiaro che Sai Baba è una totale incarnazione del Sé Divino, la Suprema Realtà Atmica che Ramana realizzò all'età di 17 anni?
Devoti di Baba Auto-Realizzati
Si dice che Baba abbia molti devoti autorealizzati che svolgono quietamente il Suo lavoro in differenti luoghi al mondo. Finora io ne ho incontrati personalmente quattro - e a mio avviso, niente prova più chiaramente la perfezione di Baba dei Suoi devoti divinizzati. (Come disse Gesù, “Li riconoscerete dai loro frutti”. E questi sono manghi molto dolci!)
Gopalakrishna Baba
Il primo è un uomo chiamato Gopala Krishna Baba, che vive in un piccolo tempio di Sai Baba a Bangalore. I suoi genitori erano ardenti devoti di Sai, ma fin dalla prima infanzia Gopalakrishna fu attratto intensamente dal tempio locale di Sri Ramakrishna, dove trascorreva tutto il tempo assorto in devozione e meditazione, sognando di diventare monaco dell'ordine di Sri Ramakrishna. Divenne talmente immerso in Dio che non sentiva quasi mai il bisogno di dormire e stava sveglio la notte ripetendo il Nome Divino. All'epoca della sua adolescenza, mentre Gopalakrishna era solo a casa un giorno, la vibhuti cominciò a prodursi miracolosamente dalle foto di Sai Baba nella stanza della puja dei suoi genitori, lasciando una forte impressione nel giovane. Poco tempo dopo visitò l'ashram di Baba, e, come egli dice “Il Mio cuore riconobbe in Sai Baba lo stesso Essere Divino che visse come Sri Ramakrishna”.
La sua devozione per Baba diventò rapidamente la forza motrice della sua vita, e negli anni che seguirono visitò spesso gli ashrams di Baba, e ricevette da Lui di numerose benedizioni. Tuttavia, nel 1990, quando Gopalakrishna andò nell'ashram di Baba per le Celebrazioni del Compleanno, a causa dell'enorme folla di persone, non poté vedere Baba come avrebbe desiderato, perciò disse interiormente a Baba: "L'anno prossimo celebrerò il Tuo Compleanno nella mia casa, cosicché se ti piace vieni lì per ricevere la mia adorazione!" Chiaramente il Signore stava ascoltando, perché l'anno successivo, il giorno del compleanno di Baba, mentre Gopalakrishna stava celebrando una puja in casa sua, Baba apparve improvvisamente davanti a lui in carne ed ossa, materializzò un magnifico lingam, e lo diede a Gopalakrishna, un evento a cui presenziarono altre persone. In questi preziosi momenti divini Baba gli disse “ Ogni lunedì, pratica l'adorazione a questo Lingam. Io sono sempre con te.”
E così è. Gopalakrishna è ora stabilito in una Pace inalterabile, conosce i pensieri di tutti attorno a lui, e possiede molti poteri miracolosi. Il suo primo discepolo occidentale, un bell'uomo dall'Olanda, mi raccontò la storia interessante di un miracolo. Sembra che in uno dei suoi primi viaggi in India, si ammalò di dissenteria e quando menzionò a Gopalakrishna che la medicina prescritta da un dottore non poteva trovarsi nei negozi locali, semplicemente Gopalakrishna mosse la sua mano e materializzò istantaneamente una confezione delle pillole richieste. Alcune persone hanno riferito che bevendo l'acqua usata durante l'adorazione del Lingam di Gopalakrishna, sono state curate da malattie di lunga data; altri dicono che i loro problemi personali si sono risolti, mentre altri dicono ancora che la sua grazia ha permesso loro di trovare la gemma più preziosa di tutte, la pace mentale. Sembra che Gopalakrishna Baba sia un autentico albero che soddisfa i desideri.
Devi Amma
La seconda grande devota è una donna chiamata Devi Amma che vive nei pressi dell'ashram di Baba a Whitefield. È radiosa, piena di amore divino, e la mia intuizione mi dice che è una Santa pienamente realizzata del più alto ordine. Devi Amma parla un inglese fluente e racconta storie deliziose, spesso piene di umore e di risa. Umilmente lei dice che sul piano interiore spesso si trova in seno ad un gruppo di Maestri Spirituali riuniti attorno a Sai Baba, e dice che le è stata concessa la grazia di tenere un piede in quel regno e l'altro nel nostro regno! Lei parla con molta familiarità delle varie forme di Dio, degli antichi Saggi e degli esseri celesti, e sembra che riceva la loro visita regolarmente. “Ci sono numerosi livelli di angeli”, dice in risposta ad una domanda. “Sono belli, così belli! Quando raggiungono il più alto livello di angelo, diventano quasi belli tanto come il Signore Gesù.”
La storia della vita di Devi Amma è stupenda. Quando aveva 15 anni, suo zio morì inaspettatamente, e la tragedia la condusse in una profonda introspezione sul significato della vita. Nelle meditazioni spontanee che seguirono, iniziò a sentire il suono “OM”, e poco dopo, un sole radiante di luce spirituale apparve nella sua camera. All'interno di questo fulgore, gradualmente emerse la forma di un uomo divino con una radiante aura, che si presentò come l'antico Saggio Agastya, il primo dei grandi Rishi. (Lei dice con umorismo ed umiltà che in una vita precedente fu la figlia di Agastya). Agastya dichiarò che egli era il suo Guru, e cominciò ad apparirle tutti i giorni dandole istruzioni sulla meditazione e i segreti della spiritualità, e all'età di 20 anni raggiunse l'Illuminazione. Una notte, Sathya Sai Baba apparve improvvisamente nella sua stanza. La sua forma ripetutamente si alternava con la forma del Signore Subramaniam (la Divinità eletta della famiglia della ragazza) e poi di nuovo tornava la forma di Sai Baba, rivelando così la Sua unicità con Dio. Alcuni anni dopo, quando lei finalmente vide Sai Baba di persona, ebbe la stessa esperienza: “Sai Baba - Subramaniam! Sai Baba - Subramaniam!” Lei dice che mentre Agastya è il suo Guru, Sai Baba è il Poornavatar, e sta ora lavorando attraverso di lei per benedire ed elevare all'umanità.
Little Heart (Piccolo Cuore)
Il terzo grande devoto è una donna australiana che chiama se stessa "Little Heart" (Piccolo Cuore). Ella dice che ha raggiunto l'unione con Sai Baba attraverso la via dell'amore, e che ora vede Dio dovunque, ed è sempre consapevole del suo vero Essere come Coscienza onnipervadente. Vive vicino all'ashram di Brindavan di Baba, scrive dei bei libri e dà saggi consigli, per così dire, a coloro che hanno domande.
Recentemente ho avuto una intervista con lei, nella quale ha detto, tra le altre cose, "Un Poornavatar come Baba non appare esattamente ad ogni movimento di orologio!" (Siamo veramente fortunati di vivere in questa epoca e di essere coscienti della Sua presenza sulla Terra!)
Avendo vissuto una vita molto piena nel mondo prima di venire da Baba, inclusi due matrimoni e due divorzi, Little Heart è in una situazione insolitamente buona per conoscere le lotte per le quali gli occidentali passano quando fanno la transizione verso una vita spirituale. Trovo sempre incoraggiante incontrare un Occidentale che ha realizzato il Sé. (Sì, è possibile...!)
Sai Lakshmi Ma
C'è poi Sai Lakshmi Ma, che dice che nel 1980 Baba entrò nel suo corpo e non se ne è mai andato. Nelle molte ore che ho trascorso in sua presenza, sono stato testimone di un flusso continuo di deliziosi miracoli. Non appena ella collocò una ghirlanda sull'altare, dell'amrita cominciò a gocciolare da una grande fotografia di Baba. Allora lei tenne la sua palma verso la foto di Baba, e si riempì subito di amrita, che fu passata a tutti. Io le avevo portato una borsa piena di uva e l'avevo posata davanti al suo altare; cinque minuti dopo lei aprì la borsa, e mi mostrò che un certo numero di grappoli erano mangiati per metà, segno che Baba aveva ricevuto direttamente l'offerta! Ella sollevò di fronte alla foto di Baba alcune banane che il mio amico aveva portato e dopo dieci secondi, ci mostrò che ogni banana aveva ora dei chiari segni di denti sulla buccia! Un altro mio amico mise tre laddu (dolci) sull'altare, in una borsa. Qualche minuto dopo Sai Lakshmi mi indicò di aprire la borsa - ed uno dei tre laddu mancava di un grosso boccone! (Il cibo specialmente benedetto fu passato a tutti.) Delle collane portatele per essere benedette furono restituite un minuto più tardi che profumavano di rosa o gocciolavano di amrita. Dei contenitori vuoti che le furono passati vennero restituiti miracolosamente pieni di vibhuti o di kumkum. Quando le erano poste domande, le sue risposte sembravano indicare che stava sentendo direttamente la risposta di Baba e la trasmetteva. Mi è stato detto che molte persone hanno ottenuto delle guarigioni attraverso le sue preghiere a Baba.
Sebbene non sia chiaro se lei abbia o meno realizzato completamente il Sé, i miracoli erano decisamente autentici. Come minimo, lei è una grande servitrice di Dio, ed un straordinario canale per le benedizioni di Sai Baba.
Vasantha Sai, Vijai Shankar e gli Altri
Ho anche letto di una donna anziana di Madurai chiamata Vasantha Sai, che ha raggiunto la Realizzazione di Dio attraverso la sua intensa devozione a Baba, che lei considera essere “la reincarnazione di Sri Krishna”. Dice che Baba le ha detto interiormente che lei è la reincarnazione di Radha, la consorte di infanzia del Signore Krishna; questa identità è stata confermata da varie ‘profezie su foglie di palma’;. Ella ora sta dando aiuto sottile a molti cercatori. (La mia amica Mary che è sensitiva, le rese visita e riportò che è veramente una Santa, ed ha in realtà un'aura illuminata.)
Ho sentito anche commenti circa un uomo chiamato Vijai Shankar, nativo di Houston, che ha realizzato il Sé attraverso la grazia di Baba, e ora viaggia il mondo insegnando l'advaitha (la filosofia della non-dualità) e l'osservanza Atmica.
Inoltre, ho sentito che tra i devoti di Baba di oggi c'è la reincarnazione di San Francesco, la reincarnazione di Mira Bai, la reincarnazione di Sarada Devi, la reincarnazione di Swami Vivekananda, e la reincarnazione di Paramahanasa Yogananda! (Ehi, potrebbe essere...)
È sempre ispirante avere il darshan di coloro che hanno raggiunto la meta della vita seguendo la stessa guida che io ho scelto! Jai Sai Ram!
Le Opere Caritatevoli di Baba
Oltre ai Suoi ashrams, Sai Baba dirige una vasta rete di organizzazioni caritatevoli, inclusi due dei migliori ospedali dell'India, dove tutti i servizi, comprese le operazioni a cuore aperto, sono fornite gratuitamente a tutti. Il tasso di successo degli ospedali è straordinario. Qualcuno ha chiesto a Baba, “Perché costruisci degli ospedali quando puoi guarire chiunque grazie ai Tuoi poteri miracolosi?” Egli ha risposto, “ Sì, posso curare qualsiasi malattia istantaneamente. Ma per questo la persona deve avere totale fede in me. La maggior parte delle persone in quest'epoca ha più fede nei dottori e nelle operazioni che in Dio. Dunque io do loro ciò in cui hanno fede. Ma è la Mia mano che fa le operazioni!” (Da qui il tasso di successo!)
Super Specialty Hospital di Baba a Prashanti Nilayam In più, Baba ha creato un vasto sistema di fornitura di acqua potabile per una regione arida nel Sud dell'India, ed ha anche fondato un sistema educativo di qualità estremamente alta, dall'asilo infantile ai livelli post-laurea, con ogni istruzione provvista a nessun costo. Ogni anno le Scuole Sai producono i migliori laureati dell'India, giovani di entrambi i sessi non solo stabiliti in eccellenza accademica, ma radicati in autodisciplina, integrità e saggezza spirituale.
Ci sono anche scuole Sri Sathya Sai operanti in vari altri paesi, e più di cinquecento scuole nel mondo che utilizzano il programma di studi “Educazione ai Valori Umani” di Baba. Una Scuola Sathya Sai in Zambia è stata nominata “la Scuola Miracolo” dalla stampa dello Zambia, perché accetta solo studenti che hanno fallito o sono stati espulsi da altre scuole e riesce tuttavia consistentemente a renderli i migliori studenti della nazione. Come si fa? Gli studenti fanno lunghi periodi di canti devozionali laici ogni giorno, ricevono una buona dose del programma ‘valori umani’; di Baba e sono disciplinati solo con Amore. (Scommetto che ricevono anche la Grazia di Baba in grande quantità, non credete?)
Baba ha costruito recentemente una bellissima Scuola di Musica vicino all'ashram di Prashanti Nilayam. (Nessun'altro sente musica di arpa?)
Oceano di Coscienza
Ogni qualvolta medito profondamente su Baba, mi sento invariabilmente elevato ad un Amore beato infinitamente espansivo; ed ogni giorno, in Sua presenza, c'è un approfondimento palpabile dell'imponente silenzio dell'essere. Perfino nei giorni difficili - quando mi sono taglliato il collo radendomi, ho di nuova la diarrea, ho macchiato di fango i miei nuovi pantaloni bianchi, l'autista del rickshaw è arrivato alla velocità di 30 chilometri all'ora facendomi sbattere la testa sul soffitto del rickshaw e ho maledetto fortemente a voce alta proprio prima di arrivare all'ashram - anche allora, ricevo sempre una dose di beatitudine e di pace dal darshan di Baba. Non smetto mai di stupirmi - Che Maestro Egli è! Quelli di noi che hanno sperimentato l'Amore e la guida onnisciente di Baba, e hanno visto le profonde trasformazioni che sono successe nelle loro vite attraverso la Sua grazia, possono solo inchinarsi con gratitudine, e fare del loro meglio per amarLo, servirLo ed adorarLo in tutti. Perché Sai Baba non è un uomo; per me, Egli incarna pienamente l'onnipervadente Dio dell'Amore (con un gran senso dell'umorismo) che mi svegliò molti anni fa. Io credo che possa perfino essere ingannevole chiamarLo "un'incarnazione di Dio" - perché Egli non è quel corpo coronnato di capelli nella tunica arancione che dà il darshan, il Guru che nacque a Puttaparthi. No. E' l'Oceano di Coscienza che tutto pervade, il Sostrato e il Creatore di tutti gli Universi! Quel corpo vestito di arancione che vediamo davanti a noi non è altro che un'onda del Mare senza rive onnicomprensivo di Satchidananda, che Sai Baba è. Nelle Sue parole:
Io non sono né Guru, né Dio.Io sono Te; Tu sei Me; questa è la verità.
Non c'è distinzione.
Le differenze apparenti sono illusione.
Voi siete le onde; Io sono l'oceano.
Conosci questo e sii libero, sii Divino.
La sua vera forma (e la nostra) in realtà abbraccia tutto, e tuttavia trascende ogni manifestazione. Come una personificazione piena di quell'illimitato Paramatma, Sai Baba è la Santità stessa, ed ogni Sua parola ed azione non sono nient'altro che Amore Divino in movimento, Grazia risanatrice che fluisce spontaneamente nel nostro mondo arido ed assetato.
A quell'Essere supremo, io mi inchino.
Un amore che cammina su due gambe
Uno scienziato chiamato Dott. Baranowski, professore di Fisica all'Università dell'Arizona e specialista in fotografia Kirlian, una volta venne a vedere Sai Baba. (La fotografia Kirlian, o ‘fotografia del campo di radiazione biomagnetica’, è fatta con una speciale camera che fotografa le bande di energia intorno agli esseri viventi; differenti colori nel campo biomagnetico corrispondono a differenti qualità emozionali. Per citare a Baranowski, “Quando una persona è piena di amore, l'aura che lo circonda è blu e quando l'amore si intensifica, diventa rosa.”) Baranowski si era allenato scientificamente a vedere le aure e, con la sua visione allenata stava investigando i vari uomini sacri dell'India. Qualche anno fa, diede una conferenza all'ashram Prashanti Nilayam sulle sue esperienze con Sai Baba. Alcuni estratti:
“Ho incontrato più di cento santi dell'India. Troppi di questi santi sono coinvolti nei propri personali ego. Le loro aure mostrano soprattutto interesse per se stessi e loro le istituzioni . Perciò [le loro aure] sono larghe solo un piede, o magari due piedi.”
“Non sono un devoto. Sono venuto qua come scienziato, per vedere quest'uomo Sai Baba. L'ho visto domenica, sul balcone mentre dava il darshan ai devoti che cantavano sotto. L'aura che Sai Baba proiettava non era quella di un uomo. Il bianco era più di due volte la misura di qualsiasi uomo, il blu era praticamente illimitato, e oltre a questo c'erano strisce d'oro e d'argento, ben oltre questo edificio fino all'orizzonte. Non c'è una spiegazione scientifica per questo fenomeno. ”
“La Sua aura è così forte che mi sta colpendo dalla sedia dove Si è seduto. Posso sentire il suo effetto e devo strofinarmi il braccio, dall'alto in basso, come avete dovuto notare. È molto difficile per me ad ammettere. Sono uno scienziato. Ho dato più di sei mila letture in tutte le parti del mondo ma per la prima volta, credetemi, le mie ginocchia stanno tremando. L'aura che emana da Baba dimostra il Suo Amore per voi ... Se talvolta avessi potuto usare la frase l'amore che cammina su due gambe, sarebbe qui.”
A questo punto il Dott. Baranowski concluse la sua dissertazione, e Sai Baba allora diede un discorso. Quando Baba finì, Baranowski chiese il permesso di indirizzarsi di nuovo al pubblico.
“Ho osservato Baba mentre si rivolgeva a voi. L'aura rosa che si manifestava era così vasta e intensa che oltrepassava anche la sala dietro a questa sedia. Riempiva questo grande salone, abbracciando tutti voi qui riuniti ... Lo sto osservando da una settimana, come camminava in mezzo a voi, mattina e sera. Ho visto la Sua aura, di colore rosa, entrare nella persona con la quale stava parlando o che stava toccando, e ritornare a Lui... La Sua energia sembra essere infinita... Secondo il mio giudizio, Lui è esattamente quello che sembra essere: AMORE. Questo è quello che è.” 27
Che è Sai Baba? Nelle Sue stesse parole, “ Sai Baba è Amore, Amore, Amore!” Lui è il Creatore di tutti gli universi, l'Autore, il Produttore e il Direttore del gioco universale ... ed Egli è la suprema Realtà anche oltre la parola ‘Dio’, oltre ogni dualità — prima di ogni creazione, prima del tempo. Lui è la pace eterna ed immutabile del Brahman.
Ed Egli è voi. Sta leggendo queste parole attraverso i vostri occhi in questo istante.
E quando guardate la Sua foto, Lui vi sta guardando a Sua volta, vedendo tutto il vostro cuore, la mente e l'anima, amandovi con tutto l'Amore di Dio, e inviandovi un raggio di Luce Divina per aiutarvi nel vostro viaggio verso l'Autorealizzazione.
Possa la Sua grazia scendere su di voi, come un milione di piume che cadono nella neve.
Chiudo con una poesia, scritta da Baba a tutti noi:
FIGLI DELL'IMMORTALITÀ
Figli dell'immortalità!Ricordate che siete stati creati
a Mia immagine e somiglianza. Perfetti!
Vivete all'altezza di questa immagine,
in ogni senso, a tutti i livelli,
vivete come Maestri!
Camminate sulla Terra a testa alta
con gli animi innalzati,
i vostri cuori aperti all'amore;
credete in voi stessi e al Dio che è in voi.
Allora tutto andrà bene.
La Terra non è altro che
la Manifestazione del Mio Essere,
fatta della mia stessa Vita!
Ovunque voi guardiate, Io sono là.
Ovunque voi camminiate, Io sono là.
Chiunque voi incontriate, Io sono quella persona.
Io sono in ognuno, in tutto il Mio Splendore.
VedeteMi ovunque.
ParlateMi ed amateMi,
Io sono in ognuno di voi.
Allora, da ciascuno, risponderò
e vi condurrò nella Gloria.
Voi non potete vederMi in un luogo
e non in un altro, perché Io riempio lo spazio.
Voi non potete sfuggirMi
o fare qualcosa di nascosto,
poiché per Me non vi sono segreti.
Vivete ... Vivete ... Vivete in perfetto accordo
con le Mie Leggi, e otterrete cose meravigliose!
Ora, riflettete ... è l'errore ad ostacolare
il fluire dell'Essenza del Mio Essere
attraverso di voi?
In questo preciso momento
chiedeteMi di rivelarvi i vostri errori
nel silenzio della vostra meditazione.
Lasciate che i vecchi ricordi riaffiorino in voi
dal Mio subconscio che è in voi ...
Vecchi modelli ...
Vecchi pensieri e sentimenti dimenticati.
Ora, immergeteli nell'Oceano della Luce,
estingueteli dalla coscienza,
affinché possiate divenire
i Veri simboli del Mio Essere.
Adesso,
visualizzate la mia Fiamma che arde,
che s'innalza sempre di più,
che arde attraverso di voi.
E' una fiamma che rinfresca,
Purifica e guarisce,
Lenisce il dolore nascosto ...
e vi lascia calmi e quieti.
Confidate nel Mio Amore.
Lasciate che tutto quello che siete stati,
durante le vostre molte vite passate,
sino ad oggi, si dissolva nella Mia Luce che Libera.
Figli del Mio Essere!
Dissolvete i vostri dispiaceri e le vostre paure in Me.
Lasciate che Io cancelli tutto il vostro Karma.
Ritornate alla Mia Coscienza,
che è la vostra Stessa vera coscienza.
Lasciate che i vostri insignificanti sé umani
svaniscano, adesso, mentre venite a Me,
a Colui che è il vostro Sé Interiore.
Ora voi siete il Mio Glorioso Sé ...
Non più separati da Me.
Scioglietevi in Me ... Immergetevi in Me...
Divenite Me! 28
Part 3
La Sostanza Più Preziosa nell'UniversoPart 4
“Krishna, Kali, Signore dei Giochi!” (una canzone…!)Parte 1
Sai Baba e il sesso: Una Chiara VisioneGLOSSARIO dei TERMINI SANSCRITI
Adharmico: Non corretto, ingiusto.
Advaitha: Filosofia della non-dualità.
Ajna Chakra: Centro sacro di energia situato nel ‘terzo occhio’, nel centro della fronte.
Amrita: Nettare somigliante al miele a dal profumo di gelsomino.
Anahat Chakra: Centro sacro di energia situato nella regione ‘del cuore’.
Atman: Sé Divino.
Atmico: Che riguarda l'Atman.
Avatar: Incarnazione di Dio.
Bhagavan: Il Signore.
Brahma: Il Signore Brahma è il Creatore, il primo della Trinità Indù.
Brahman: La Realtà Suprema; non-duale, pura Consapevolezza senza forma.
Chakras: I sette sacri centri di energia nella spina dorsale dell'uomo.
Darshan: Visione di un Santo. (Negli ashrams di Sai Baba, il 'darshan' fa riferimento specificamente al camminare di Baba fra i devoti, dando a tutti la possibilità di vedere la Sua forma.)
Gopi: Le pastorelle, devote del Signore Krishna.
Guru: Insegnante spirituale. Con la ‘G’ maiuscola, la parola implica un Maestro Divino completamente Autorealizzato.
Jnana: Saggezza divina del più alto ordine. (Colui che possiede veramente Jnana ha raggiunto lo Scopo della Vita.)
Jnani: Colui che ha ottenuto appieno la realizzazione dell'Atman. Il termine è più spesso applicato a coloro che hanno raggiunto la Realizzazione attraverso il sentiero dell'investigazione sul Sé.
Karma: Legge cosmica di causa ed effetto; ‘Come semini, così raccogli’.
Kumkum: Polvere rossa usata nell'adorazione della Madre Divina.
Kundalini: Forza spirituale latente entro l'uomo, che rimane inattiva a meno che non venga risvegliata attraverso le pratiche spirituali.
Leela: Il gioco divino, o lo sport. Molti indù credono che l'universo intero sia un ‘leela’, un gioco di Dio.
Lingam: Simbolo della Suprema Realtà, usato nell'adorazione del Signore Shiva.
Maha: Un prefisso che significa ‘grande’.
Mahavatar: ‘Grande Incarnazione Divina.’
Maya: L'illusione cosmica; il potere che cela la verità e ci tiene confinati nella schiavitù.
Moksa (anche: Moksha): La Liberazione spirituale finale, cioè, l'Auto-Realizzazione.
Muladhara Chakra: Centro sacro di energia situato alla base della spina dorsale.
Nilayam: ‘La dimora di…’.
Pada Puja: Cerimonia di adorazione dei piedi.
Paramatma: Supremo Sé Divino.
Parashakti: Un nome della Madre Divina, che significa‘ Supremo Potere’.
Parvati: Una forma della Madre Divina. (Parvati è la consorte del Signore Shiva.)
Poornavatar: Una piena incarnazione di Dio.
Prashanti: La Pace suprema.
Prema: Amore divino.
Puja: Cerimonia di adorazione.
Purushartha: Scopo spirituale della Vita, cioè, la Realizzazione del Sé.
Puttaparthi: Città nell'Andhra Pradesh, nell'India del Sud, dove si trova l'ashram di Sai Baba “Prashanti Nilayam”.
Rishi: Antico Saggio Indù.
Rasa lîla: La danza di Krishna con le Gopi, nella quale Egli manifesta Se stesso in numerose forme per ballare personalmente con ciascuna di esse.
Sadhak: Ricercatore spirituale a tempo pieno.
Sadhana: Pratiche spirituali come la meditazione, la contemplazione, l'indagine sul Sé, e la ripetizione del Nome Divino.
Sakti: Potere Divino; è anche un nome della Madre Divina.
Samadhi: Stato di assorbimento Yogico nell'Essere Supremo, in cui la mente è completamente calma.
Sathya: Verità.
Shirdi: Città nel Maharashtra dove è vissuto Shirdi Sai Baba.
Siddhi: Poteri Yogici, cioè il potere di produrre i miracoli.
Sogni-Darshan: I sogni speciali dati da Dio ai Suoi devoti, nei quali appare una forma di Dio.
Subramaniam: Secondo figlio del Signore Shiva e di Parvati.
Tantra: Antico sentiero spirituale. (‘Tantra della mano destra’ implica adorazione della Madre Divina attraverso i mantra e la meditazione, mentre il ‘Tantra della mano sinistra ’implica l'uso diretto dell'energia sessuale e talvolta degli intossicanti, per risvegliare il potere spirituale nell'uomo.)
Vasana: Tendenze mentali; modelli spesso ripetuti di pensiero ed azione che creano abitudini abitudini non desiderabili e schiavitù mentale.
Venkateshwara: Una forma del Signore Vishnu, adorato a Tirupathi, Tamil Nadu.
Vibhuti: ‘Cenere sacra’, spesso materializzata da Sai Baba per i Suoi devoti. La Vibhuti porta una benedizione spirituale e/o di guarigione.
Vishnu: Il ‘Conservatore ’nella grande Trinità Indù, ‘Brahma, Vishnu e Shiva’. Molti Indù adorano Vishnu come il Signore Supremo.
Yoga: La scienza costituita da molti rami per ottenere l'unione con Dio.
Yogi: Colui che ha ottenuto l'unione con Dio attraverso la pratica dello Yoga.
:La sillaba sacra “OM”.
Advaitha: Filosofia della non-dualità.
Ajna Chakra: Centro sacro di energia situato nel ‘terzo occhio’, nel centro della fronte.
Amrita: Nettare somigliante al miele a dal profumo di gelsomino.
Anahat Chakra: Centro sacro di energia situato nella regione ‘del cuore’.
Atman: Sé Divino.
Atmico: Che riguarda l'Atman.
Avatar: Incarnazione di Dio.
Bhagavan: Il Signore.
Brahma: Il Signore Brahma è il Creatore, il primo della Trinità Indù.
Brahman: La Realtà Suprema; non-duale, pura Consapevolezza senza forma.
Chakras: I sette sacri centri di energia nella spina dorsale dell'uomo.
Darshan: Visione di un Santo. (Negli ashrams di Sai Baba, il 'darshan' fa riferimento specificamente al camminare di Baba fra i devoti, dando a tutti la possibilità di vedere la Sua forma.)
Gopi: Le pastorelle, devote del Signore Krishna.
Guru: Insegnante spirituale. Con la ‘G’ maiuscola, la parola implica un Maestro Divino completamente Autorealizzato.
Jnana: Saggezza divina del più alto ordine. (Colui che possiede veramente Jnana ha raggiunto lo Scopo della Vita.)
Jnani: Colui che ha ottenuto appieno la realizzazione dell'Atman. Il termine è più spesso applicato a coloro che hanno raggiunto la Realizzazione attraverso il sentiero dell'investigazione sul Sé.
Karma: Legge cosmica di causa ed effetto; ‘Come semini, così raccogli’.
Kumkum: Polvere rossa usata nell'adorazione della Madre Divina.
Kundalini: Forza spirituale latente entro l'uomo, che rimane inattiva a meno che non venga risvegliata attraverso le pratiche spirituali.
Leela: Il gioco divino, o lo sport. Molti indù credono che l'universo intero sia un ‘leela’, un gioco di Dio.
Lingam: Simbolo della Suprema Realtà, usato nell'adorazione del Signore Shiva.
Maha: Un prefisso che significa ‘grande’.
Mahavatar: ‘Grande Incarnazione Divina.’
Maya: L'illusione cosmica; il potere che cela la verità e ci tiene confinati nella schiavitù.
Moksa (anche: Moksha): La Liberazione spirituale finale, cioè, l'Auto-Realizzazione.
Muladhara Chakra: Centro sacro di energia situato alla base della spina dorsale.
Nilayam: ‘La dimora di…’.
Pada Puja: Cerimonia di adorazione dei piedi.
Paramatma: Supremo Sé Divino.
Parashakti: Un nome della Madre Divina, che significa‘ Supremo Potere’.
Parvati: Una forma della Madre Divina. (Parvati è la consorte del Signore Shiva.)
Poornavatar: Una piena incarnazione di Dio.
Prashanti: La Pace suprema.
Prema: Amore divino.
Puja: Cerimonia di adorazione.
Purushartha: Scopo spirituale della Vita, cioè, la Realizzazione del Sé.
Puttaparthi: Città nell'Andhra Pradesh, nell'India del Sud, dove si trova l'ashram di Sai Baba “Prashanti Nilayam”.
Rishi: Antico Saggio Indù.
Rasa lîla: La danza di Krishna con le Gopi, nella quale Egli manifesta Se stesso in numerose forme per ballare personalmente con ciascuna di esse.
Sadhak: Ricercatore spirituale a tempo pieno.
Sadhana: Pratiche spirituali come la meditazione, la contemplazione, l'indagine sul Sé, e la ripetizione del Nome Divino.
Sakti: Potere Divino; è anche un nome della Madre Divina.
Samadhi: Stato di assorbimento Yogico nell'Essere Supremo, in cui la mente è completamente calma.
Sathya: Verità.
Shirdi: Città nel Maharashtra dove è vissuto Shirdi Sai Baba.
Siddhi: Poteri Yogici, cioè il potere di produrre i miracoli.
Sogni-Darshan: I sogni speciali dati da Dio ai Suoi devoti, nei quali appare una forma di Dio.
Subramaniam: Secondo figlio del Signore Shiva e di Parvati.
Tantra: Antico sentiero spirituale. (‘Tantra della mano destra’ implica adorazione della Madre Divina attraverso i mantra e la meditazione, mentre il ‘Tantra della mano sinistra ’implica l'uso diretto dell'energia sessuale e talvolta degli intossicanti, per risvegliare il potere spirituale nell'uomo.)
Vasana: Tendenze mentali; modelli spesso ripetuti di pensiero ed azione che creano abitudini abitudini non desiderabili e schiavitù mentale.
Venkateshwara: Una forma del Signore Vishnu, adorato a Tirupathi, Tamil Nadu.
Vibhuti: ‘Cenere sacra’, spesso materializzata da Sai Baba per i Suoi devoti. La Vibhuti porta una benedizione spirituale e/o di guarigione.
Vishnu: Il ‘Conservatore ’nella grande Trinità Indù, ‘Brahma, Vishnu e Shiva’. Molti Indù adorano Vishnu come il Signore Supremo.
Yoga: La scienza costituita da molti rami per ottenere l'unione con Dio.
Yogi: Colui che ha ottenuto l'unione con Dio attraverso la pratica dello Yoga.
:La sillaba sacra “OM”.
NOTE
[6]Questo è stato detto all'autore da un uomo che ha visitato Anandamoyi Ma nell'ultimo anno della Sua vita. Mentre era nel Suo ashram, questa citazione gli fu riportata da uno del Suoi più vicini discepoli occidentali.
[7] Un affascinante uomo chiamato Swami Mounanada che stava visitando l'ashram.
[8] Questa storia fu raccontata all'autore da una donna che era una stretta amica e governante della devota di Yogananda durante gli ultimi anni della sua vita.
[9]Questa citazione fu detta all'autore da un uomo il cui amico aveva chiesto ad Ammachi circa Sai Baba in sua presenza; egli sentì direttamente la risposta di Ammachi. Notare che questa citazione deve essere qualificata nell'intendere che Ammachi è conosciuta per dare dichiarazioni contraddittorie su questo ed altri luoghi comuni, in dipendenza con chi sta parlando, dando apparentemente a ciascuno quello che gli serve per progredire nella sua strada. Lei disse in un recente dialogo, "Le risposte che Amma dà sono quelle che le persone necessitano sentire al momento.") Alla domanda "Chi è Sai Baba?" Lei ha risposto in molte maniere, tra cui: "Baba è l'oceano, Amma è un'onda"; "Amma è l'oceano, Baba è un'onda"; "Amma sente che Baba non è un Avatar"; "Baba è completamente Divino; e "Non so"!, Chiaramente, Ammachi, come Baba, è una Maestra di Maya!).
[10] Memorie divine di Sai Baba; Diana Baskin; Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, 1990; p. 1.
[11] Questo è stato detto all'autore da una donna che è stata una dei devoti di Krishnabai per molti anni.
[12] Questo è stato detto all'autore da una donna che ha conosciuto Swami Satchidananda per molti anni. La citazione deriva dalle sue recenti conversazioni con Swamiji.
[13] Detto all'autore da un amico che aveva sentito questo direttamente da Yogi Ramsuratkumar. L'opinione di Yoghi Ramsuratkumar sulla divinità di Sai Baba fu anche confermata all'autore in numerose occasioni.
[14]Tapas Shakti, Sri Sri Sri Shiva Balayogi Maharaj, Palotas, T. (comp., ed.), Sri Shivabalayogi Maharaj Trust, Bangalore, 1992; p. 197.
[15] Questa informazione proviene da una lettera privata inviata da Howard Murphet ad un devoto Sai. L'autore non ha ancora potuto verificare indipendentemente l'affermazione di Murphet.
[16] Raccontato all'autore da una donna che aveva lavorato per diffondere gli insegnamenti di Maitreya per vari anni.
[17]God Descends on Earth, Kant, S.; Sai Towers Publishing, Bangalore; 1995; p. 17.
[18]Le citazioni precedenti dalla profezia del Maometto sono tutte tratte da God Descends on Earth; ibid ; p. 17-18.
[19]God Descends on Earth; ibid ; p. 18.
[20]Sai Baba Gita: The Way to Self-Realization and Liberation in This Age; Drucker, A. (ed.); Sai Towers Publishing, Bangalore, 1994; frontispiece.
[21]Face to Face with God, V.I.K. Sarin, Sai Towers Publishing, Prashanti Nilayam, 1993; pp. 227-228.
[22]Divine Glory, V. Balu & Shakuntala Balu, S.B. Publications, Bangalore; 1985; p. 297.
[23]Face to Face with God, op.cit.; p. 142-3.
[24]Thought for the Day,, at Sai Baba's Brindavan Ashram, May 3, 2001.
[25]Guru Poornima Sandesh (a discourse by Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, given on July 28, 1999 at Prashanti Nilayam); Sai Towers Publishing, Bangalore; p. 2.
[26] Miracles are My Visiting Cards, Erlandur Haraldsson, Sai Towers Publishing, Prashanti Nilayam, 1987, pp. 167-168. [Traduzione italiana: Erlendur Haraldsson, I moderni miracoli di Sai Baba. Milano, Armenia Editore, 1989, p. 168].
[27]Le citazioni del Dott. Baranowski sono tratte da Face to Face with God, op.cit.; p. 176-178.
[28] Prema Dhaara: Letters Written by Bhagavan to His Students; Sathya Sai Baba; Sathya Sai Books & Publications Trust, Prashanti Nilayam, 1999; pp. 5-7. [Traduzione italiana: Prema Dhaara (Torrente d'Amore). Una Collezione di lettere da Sathya Sai Baba ai Suoi studenti. Modena, Edizioni Milesi, 1995, pp. 11-13].
[7] Un affascinante uomo chiamato Swami Mounanada che stava visitando l'ashram.
[8] Questa storia fu raccontata all'autore da una donna che era una stretta amica e governante della devota di Yogananda durante gli ultimi anni della sua vita.
[9]Questa citazione fu detta all'autore da un uomo il cui amico aveva chiesto ad Ammachi circa Sai Baba in sua presenza; egli sentì direttamente la risposta di Ammachi. Notare che questa citazione deve essere qualificata nell'intendere che Ammachi è conosciuta per dare dichiarazioni contraddittorie su questo ed altri luoghi comuni, in dipendenza con chi sta parlando, dando apparentemente a ciascuno quello che gli serve per progredire nella sua strada. Lei disse in un recente dialogo, "Le risposte che Amma dà sono quelle che le persone necessitano sentire al momento.") Alla domanda "Chi è Sai Baba?" Lei ha risposto in molte maniere, tra cui: "Baba è l'oceano, Amma è un'onda"; "Amma è l'oceano, Baba è un'onda"; "Amma sente che Baba non è un Avatar"; "Baba è completamente Divino; e "Non so"!, Chiaramente, Ammachi, come Baba, è una Maestra di Maya!).
[10] Memorie divine di Sai Baba; Diana Baskin; Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, 1990; p. 1.
[11] Questo è stato detto all'autore da una donna che è stata una dei devoti di Krishnabai per molti anni.
[12] Questo è stato detto all'autore da una donna che ha conosciuto Swami Satchidananda per molti anni. La citazione deriva dalle sue recenti conversazioni con Swamiji.
[13] Detto all'autore da un amico che aveva sentito questo direttamente da Yogi Ramsuratkumar. L'opinione di Yoghi Ramsuratkumar sulla divinità di Sai Baba fu anche confermata all'autore in numerose occasioni.
[14]Tapas Shakti, Sri Sri Sri Shiva Balayogi Maharaj, Palotas, T. (comp., ed.), Sri Shivabalayogi Maharaj Trust, Bangalore, 1992; p. 197.
[15] Questa informazione proviene da una lettera privata inviata da Howard Murphet ad un devoto Sai. L'autore non ha ancora potuto verificare indipendentemente l'affermazione di Murphet.
[16] Raccontato all'autore da una donna che aveva lavorato per diffondere gli insegnamenti di Maitreya per vari anni.
[17]God Descends on Earth, Kant, S.; Sai Towers Publishing, Bangalore; 1995; p. 17.
[18]Le citazioni precedenti dalla profezia del Maometto sono tutte tratte da God Descends on Earth; ibid ; p. 17-18.
[19]God Descends on Earth; ibid ; p. 18.
[20]Sai Baba Gita: The Way to Self-Realization and Liberation in This Age; Drucker, A. (ed.); Sai Towers Publishing, Bangalore, 1994; frontispiece.
[21]Face to Face with God, V.I.K. Sarin, Sai Towers Publishing, Prashanti Nilayam, 1993; pp. 227-228.
[22]Divine Glory, V. Balu & Shakuntala Balu, S.B. Publications, Bangalore; 1985; p. 297.
[23]Face to Face with God, op.cit.; p. 142-3.
[24]Thought for the Day,, at Sai Baba's Brindavan Ashram, May 3, 2001.
[25]Guru Poornima Sandesh (a discourse by Bhagavan Sri Sathya Sai Baba, given on July 28, 1999 at Prashanti Nilayam); Sai Towers Publishing, Bangalore; p. 2.
[26] Miracles are My Visiting Cards, Erlandur Haraldsson, Sai Towers Publishing, Prashanti Nilayam, 1987, pp. 167-168. [Traduzione italiana: Erlendur Haraldsson, I moderni miracoli di Sai Baba. Milano, Armenia Editore, 1989, p. 168].
[27]Le citazioni del Dott. Baranowski sono tratte da Face to Face with God, op.cit.; p. 176-178.
[28] Prema Dhaara: Letters Written by Bhagavan to His Students; Sathya Sai Baba; Sathya Sai Books & Publications Trust, Prashanti Nilayam, 1999; pp. 5-7. [Traduzione italiana: Prema Dhaara (Torrente d'Amore). Una Collezione di lettere da Sathya Sai Baba ai Suoi studenti. Modena, Edizioni Milesi, 1995, pp. 11-13].
SAI BABA e il SESSO: Una Chiara Visione
di Ram Das Awle
Tradotto dall'inglese da: Louis[Copyright 2001. Questo materiale può essere scaricato, riprodotto e distribuito liberamente, purché la fonte sia chiaramente attribuita.]
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Un Glossario dei termini Sanscriti è riportato in fondo alla pagina.
Agosto, 2001
Cari Amici in Dio,
Durante gli ultimi due anni, una serie di persone hanno dichiarato che Sathya Sai Baba ha avuto contatti sessuali di vari tipi con alcuni di Suoi devoti. Queste voci hanno preso forza in internet, creando un'ondata di dubbi in molti dei devoti di Sai Baba nel mondo.
Americano di nascita, sono stato un devoto di Sai negli ultimi quattro anni e mezzo, passando la maggior parte di questo tempo negli ashrams di Sai Baba in India, o vicino ad essi. Prima di arrivare a Baba, ho trascorso cinque anni nell'ashram di un altro grande Maestro, Ammachi (Mata Amritanandamayi), ed in seguito ho vissuto un anno a Tiruvannamalai, vicino all'ashram di Ramana Maharshi, praticando intensamente meditazione, ricerca del Sé e altre forme di sadhana. Ho alcuni punti di vista interessanti sul tema in questione, che Dio sembra ora volere che io condivida con il mondo.
Credo che ci sia Verità in Entrambi i Punti di Vista
Innanzitutto, Io credo che Sathya Sai Baba sia un Avatar, una piena incarnazione di Dio - "la più potente incarnazione di Dio mai scesa sulla Terra" (come Anandamoyi Ma ha descritto Sai Baba). E, da quello che ho letto e sentito, sono propenso a pensare che alcune delle voci su Baba siano probabilmente vere: mi sembra probabile che Egli abbia avuto occasionalmente interazioni sessualmente intime con devoti. Dio mi ha dato la grazia di potere vedere che queste due idee non sono necessariamente in contraddizione, ed invito il mondo ad esplorare qui questa possibilità con me.
Sai Baba come Avatar
In primo luogo, permettetemi di analizzare brevemente la mia prima affermazione, cioè che Sai Baba è una Incarnazione Divina. Oltre ad Anandamoyi Ma, molti Santi Realizzati in Dio hanno testimoniato che Sai Baba è un Avatar. Questi Maestri includono Paramahansa Yogananda, Sri Aurobindo, Ammachi (Mata Amritanandamayi), Mother Krishnabai, Swami Satchidananda (del Kerala), Yogi Ramsuratkumar, Shiva Balayogi, il Maestro El Moya, il Maestro Kuthumi, Gopalakrishna Baba, Devi Amma, "Little Heart", Dott. B.S. Goel, Vasantha Sai, Vijai Shankar e Maitreya. (Dirette citazioni di questi Maestri sulla Divinità di Baba si trovano nella Parte 2 di questo sito.) Questi Santi non hanno sicuramente parlato per congetture o per sentito dire; sono immersi nella Coscienza onnisciente ed onnipervadente e sanno esattamente ciò che dicono.
In più, varie "profezie su foglie di palma" - elaborate predizioni di eventi futuri scritte da antichi saggi - dichiarano che Sathya Sai Baba è la seconda di una triplice incarnazione di Dio. (Queste profezie si trovano nel Libro di Bhrigu, nelle Shuka Nadi e nelle Agastya Nadi, che possono ancora essere letti in vari luoghi dell'India). Secondo questi saggi (e Baba stesso), nella Sua precedente incarnazione Egli fu conosciuto come Shirdi Sai Baba, il grande Maestro che è senza dubbio oggigiorno il più ampiamente riverito Santo in India. Shirdi Sai Baba lasciò il corpo otto anni prima della nascita di Sathya Sai Baba, che ci dice che otto anni dopo avere abbandonato il Suo corpo presente, ritornerà sulla Terra in una nuova forma umana. In quella incarnazione sarà conosciuto come Prema Sai Baba, ed allora completerà il lavoro divino che cominciò come Shirdi Sai. Mentre si dice che Shirdi Sai Baba sia stato un'incarnazione di Shiva, si dice che Sathya Sai Baba incarni Shiva e Shakti, il Padre e la Madre Divini in una forma, ed abbia tutte le sedici qualità di un Poornavatar, una rara ‘piena incarnazione di Dio.’
(Secondo le scritture Indù, l'ultimo Poornavatar sulla Terra fu il Signore Krishna, che visse approssimativamente 5.300 anni fa.)
C'è anche una profezia (maggiori dettagli nella Parte 2 del sito) data da Maometto, il Profeta fondatore dell'Islam, che descrive il “Grande Istruttore” e “Maestro del Mondo” che verrà nel futuro. L'elaborata descrizione fornita da Maometto corrisponde a Sai Baba in dettaglio perfetto.
Dozzine di libri, alcuni scritti da scienziati occidentali, traboccano di storie sui miracoli di Baba - resurrezione di persone dalla morte, innumerevoli guarigioni di ‘malattie incurabili’, apparizione miracolosa della sua forma in vari luoghi del mondo, dei devoti inviati istantaneamente a lunghe distanze attraverso la parete della Sua stanza delle interviste, istantanea materializzazione di qualsiasi oggetto Egli desideri, conoscenza dei più sottili pensieri dei Suoi devoti, ecc. Sembrerebbe che non ci sia niente che Egli non possa fare.
Inoltre, a differenza dei ‘siddhi’ (poteri soprannaturali) di yogi ordinari, che rapidamente svaniscono a meno che non siano rafforzati da una continua sadhana, i miracoli di Sai Baba, sono sgorgati come un flusso continuo per oltre sessanta anni, apparentemente senza uno sforzo particolare da parte Sua. Chiaramente, Lui non è un semplice ‘yogi’, un flusso tanto prolifico di miracoli da un così lungo periodo è un segno inequivocabile di un Avatar.
Dal primo giorno in cui arrivai al Suo ashram, ho sperimentato Sai Baba come onnipervadente ed onnisciente, un'incarnazione di Amore perfetto, una fonte permanente di Grazia e saggezza divine - in breve, un'incarnazione completamente Realizzata di Dio. Una notte, dopo che Egli annunciò che sarebbero stati là, io vidi centinaia di migliaia di angeli volare sopra il Suo ashram… (Dettagli nella Parte 2). Come affezionato ricercatore spirituale, le mie esperienze interne mi hanno detto costantemente che Baba è un Avatar ed un Guru perfetto. Avendo trascorso dieci interi anni in India ed avendo avuto significativi contatti con molti Santi, da quello che ho visto di Sai Baba, io semplicemente non ho dubbi che Egli sia esattamente ciò che dice di essere: una piena incarnazione di Dio.
Così, quando ho sentito per la prima volta le voci di contatto sessuale con devoti, la mia mente si chiese: Come è possibile? Non è una Incarnazione Divina? Sono stato ingannato?? Ho fatto molto fatica a comprendere, pregando giorno dopo giorno, e gradatamente le mie idee si sono chiarite. Forse potete beneficiare di qualcuna delle mie riflessioni.
La Medicina Più Efficace
Prima di tutto lasciatemi condividere un paio di risposte che Baba mi diede internamente riguardo a questo problema. Un giorno, in risposta alle mie preghiere urgenti durante un darshan di Baba, sentii improvvisamente, quando passò, un dettato interiore chiaro come il cristallo:
“Se tu potessi vedere le vite passate e le azioni passate delle anime con cui io ho interagito in quel senso,
coi loro diversi ostacoli mentali
e la loro precedenti relazioni con Dio,
allora potresti comprendere perfettamente ciò che ho fatto con loro.
E se tu potessi vedere lo straordinario beneficio spirituale
che queste anime andranno a ricevere al momento giusto,
come risultato dal loro contatto intimo con Me,
ti vergogneresti dei tuoi dubbi!”
OK, dissi, è chiaro. Forse lo posso accettare... Ma continuai a sentire più storie, e poco importa ciò che la mia testa diceva, le mie budella inclinavano decisamente verso i Tommaso dubbiosi! Pochi giorni dopo, mentre ero disteso nella mia stanza sommerso dalla confusione, improvvisamente sentii di nuovo la voce di Baba:
“Sappi che qualunque cosa faccia coi Miei devotiè sempre la medicina più efficace per quelle anime,
ed un dono di incommensurabile grazia.
Le mie azioni sono sempre una perfetta espressione di Amore Divino,
perché Questo è quello che Io sono.”
Molto bene! Voglio crederTi, Baba. Mi hai dimostrato abbastanza spesso che sei Divino … Ma la mia mente vacillava ancora. Avevo bisogno di comprendere! Perché Baba, un essere onnipresente e onnipotente, con tutti questi poteri miracolosi al Suo comando, vorrebbe agire sessualmente con chiunque? Senza dubbio Egli è oltre ogni desiderio!
“Si,” venne dal nulla la risposta di Baba, “eccetto l'unico desiderio per il quale ho preso nascita: liberarvi dal vostro karma e dagli ostacoli mentali, e portarvi alla Realizzazione di Dio.”
Ed improvvisamente tutto fu chiaro, e le risposte cominciarono ad arrivare da tutte le parti.
Tradizioni Tantriche
Innanzitutto, a differenza delle religioni occidentali, le tradizioni Indù, Buddhiste e Taoiste hanno sempre dato spazio a quella che si conosce come la ‘via tantrica della mano sinistra’, che implica l'uso diretto dell'eccitazione sessuale, e la divinizzazione ed il controllo cosciente dell'energia così svegliata per scopi di evoluzione spirituale. Queste pratiche tendono a superare i concetti mentali di ‘santo’ ed ‘empio’, unendo così il sessuale con lo spirituale - all'opposto a forme di spiritualità più ortodossa che tendono a rafforzare la separazione tra questi due aspetti della psiche umana. Per questo motivo, il tantra è un sentiero molto potente che offre grandi possibilità per una rapida trasformazione della coscienza. Esistono attualmente numerosi sadhaka in diverse tradizioni Orientali che praticano il ‘tantra della mano sinistra’ come loro principale sadhana, e ci sono molti antichi insegnamenti di saggezza che supportano pienamente quelle pratiche come un legittimo sentiero verso l'Autorealizzazione.
Come Avatar onnisciente, Sai Baba è un Maestro di ogni sentiero spirituale e di ogni pratica, e conosce esattamente come risvegliare ciascuno di noi dalla nostra antica sonnolenza nella consapevolezza del Sé onnipervadente. Il suo uso di tecniche tantriche con certi individui è perciò completamente legittimato, sostenuto dagli insegnamenti di saggezza orientali, ed indubbiamente una benedizione straordinaria per gli individui coinvolti.
Purtroppo le religioni occidentali sembrano crescere sull'esacerbazione della divisione tra la sessualità e il Divino, e io credo che questo renda particolarmente difficile per gli occidentali, cresciuti come siamo su puri dipinti della Vergine Maria e cherubini sulle nubi, comprendere il lavoro tantrico di Baba. Nella maggior parte delle tradizioni religiose occidentali, Dio è lassù nel cielo e il sesso è una strada per l'inferno, ed i due non si incontreranno mai. In molte delle nostre scritture, la repressione pura e semplice - insieme a forti sensi di colpa - sembra essere la tecnica sottilmente raccomandata per l'ingresso nel cielo. Ma la repressione non funziona proprio - in ultimi termini rende la gente pazza di desideri, o semplicemente pazza! Non è sorprendente che così tanti preti e ministri di culto abbiano l'AIDS e che così tanti nella nostra cultura siano sessualmente frustrati, o completamente ossessionati dal sesso, oppure completamente sommersi da sensi di colpa sul sesso!
Mi sembra che attraverso il suo lavoro tantrico con certi individui, Sai Baba mostri a tutta la via della guarigione da quella frattura nella nostra psiche, come un passo essenziale nella nostra evoluzione verso il Divino.
Risvegliare la Kundalini
E' stato detto che Baba talvolta materializzi miracolosamente un olio speciale durante un'intervista, e lo strofini sui testicoli e il perineo di un uomo. Ho sentito dire che la maggior parte degli uomini non sperimentano questo atto come un ‘tocco sessuale’; in effetti molti hanno reagito a ciò come un'esperienza istantanea di coscienza più elevata.
Baba fece questo 'trattamento' ad uno dei miei amici che mi ha detto che in quell'istante ha ricevuto un immenso flusso di energia estatica che si alzò dalla base della colonna vertebrale fino alla cima della testa, lasciandolo in un stato di beatitudine vertiginosa che durò molte ore! Ancora più importante, citando una sua lettera, “Quando uscii dalla stanza di Baba, sentii come se tutta la vergogna su di me e sulla sessualità fosse stata eliminata... Questa fu un'ENORME guarigione.” Io penso sia probabile che quello fu un passo molto importante nella sua via verso la realizzazione di Dio.
Secondo un articolo pubblicato dalla Kundalini Foundation for Self-Realisation (New Delhi), la ragione primaria per cui un Guru tocchi un discepolo vicino ai genitali è in realtà per risvegliare la Kundalini (l'energia divina latente negli esseri umani, ubicata vicino alla base della colonna vertebrale, che rimane addormentata a meno che non sia risvegliata attraverso pratiche spirituali). Un breve estratto dall'articolo:
"Ci sono parecchie ragioni per cui un uomo Santo possa toccare il perineo di un devoto:
- Disturbo Psicologico. Se i nervi sottili (il Nodo Granthi) vicino al Muladhara Chakra sono aggrovigliati, la Kundalini non potrà alzarsi. Questo di solito causa seri problemi psicologici nell'individuo. In tal caso il Guru, e solo un Guru benedetto con questo potere, toccherà il perineo per far sì che la Kundalini si muova... Questa pratica di lavorare sul perineo è stata anche seguita dai Taoisti che massaggiavano quell'area.
- Iniziazione. Ci sono tre posizioni fisiche, livelli di coscienza, che il Guru tocca per svegliare la Kundalini di un discepolo: l'Ajna Chakra tra le sopracciglia; l'Anahat Chakra vicino al cuore; o il Muladhara Chakra vicino all'organo sessuale...”[1]
Da queste sole informazioni, sembra molto probabile che ogni contatto sessuale che Baba ha avuto con devoti - di qualsiasi specie - sia stata in realtà solo una potente benedizione data per svegliare il potere spirituale in quelle anime. Chi può chiamare questo “sbagliato”? Certamente definire come “molestia” un tale contatto è perversione stessa.
Tuttavia, le dichiarazioni contro Baba implicano più di un tocco occasionale ai testicoli. Alcuni uomini hanno affermato di aver avuto ‘relazioni sessuali’ di vari tipi con Baba nella Sua stanza delle interviste. Benché sia possibile che tali affermazioni siano solo false accuse mosse da gente gelosa che non ottenne quello che voleva dal Guru, assumiamo, ai fini della discussione, che le dichiarazioni siano vere. Come comprenderle?
Rimozione del Karma Sessuale
Una ragione legittima per un contatto sessuale tra un Maestro ed un devoto è la rimozione del karma sessuale che risale ad un'incarnazione precedente del devoto - ed io credo che questa sia probabilmentte la ragione che sottostà alla maggior parte del lavoro tantrico di Baba. Molte anime su questo pianeta hanno avuto la spina karmica della lussuria profondamente conficcata nei loro cuori, a causa di un ripetuto cattivo uso dell'energia sessuale nel regno umano, creando così un doloroso ostacolo alla loro felicità ed evoluzione spirituale. Come incarnazione di Dio, Baba sa esattamente come rimuovere nel modo più efficiente queste spine che altrimenti potrebbero bruciare e potrebbero suppurare in quelle anime per eoni. A volte il miglior modo per togliere una spina è di usare una simile spina per estrarla; poi entrambe possono essere gettate via.
Mi piace pensare che Dio incarnato sulla Terra potrebbe essere un po' come un brillante dottore che entra in una clinica piena di pazienti che stanno soffrendo di dolorosi mali da molti anni, dovuti alla mancanza di un trattamento appropriato. Baba ci conosce completamente, comprese le nostre azioni passate durante i secoli; Egli sa esattamente quello che ci affligge, e conosce esattamente come guarirci. Il Dottore Divino non esiterà a fare delle cure di emergenza, anche se il paziente fosse riluttante a riceverle, perché il Dottore sa quello che è necessario e si rende conto che il paziente non lo sa. Ed anche se, dopo una chirurgia riuscita, il paziente condanna il Dottore per un ‘abuso’ che immagina di aver ricevuto sul tavolo operatorio, il Dottore Divino sopporterà con grazia la condanna, comprendendo pienamente l'ignoranza del paziente.
Sai Baba è venuto sulla Terra per darci la più potente pulizia karmica e guarigione spirituale che possa, nel modo più efficiente possibile. Lui sta lavorando da una piattaforma di conoscenza divina ed infinita, e sa perfettamente bene che l'umanità, immersa com'è nell'ignoranza e in una conoscenza parziale, fraintenderà molto di quello che Egli fa. Tuttavia, prosegue nella Sua missione di guarigione, eliminando quanto più del nostro karma Egli possa, senza che gli importi la lode o la condanna. Il suo unico obiettivo è sempre la nostra evoluzione spirituale e la salute di questo pianeta, pesantemente oppresso com'è di karma sessuale di ogni specie. Ovviamente, è un compito ingrato; non c'è da sorprendersi che sia stato assegnato al Poornavatar
Siccome alcune delle affermazioni contro Baba includono il toccare bambini, è importante capire che quando Baba guarda una persona, Lui non vede solo un essere umano di un particolare genere ed età. Lui vede l'anima, un'antica scintilla dell'infinita fiamma Divina - assieme a tutti i karma accumulati e le tendenze mentali che formano la schiavitù di quell'anima. (In altre parole, con un solo sguardo, Egli vede le nostre ultime cinquecento incarnazioni!) L'età del corpo non significa niente - Lui conosce il modo perfetto di riferirsi ad ognuno di noi, alleviare il nostro karma e condurci all'unione con Lui. Per mezzo del Suo Potere Divino, Lui può rimuovere, con una sola azione, un impedimento karmico che altrimenti avrebbe turbato un'anima per numerose vite.
In quanto Avatar, Sai Baba è venuto unicamente per liberarci; non potrebbe esserci nessuna traccia di desiderio egoista o sessuale in Lui. E tuttavia è perfettamente capace di agire in maniera sessuale, se quello è il modo più efficiente per liberarci dal nostro karma.
“Con Quella Sola Azione … ”
C'è una storia riguardante il grande Santo di questo secolo, Neem Karoli Baba (conosciuto anche come Maharajji) che ci aiuta a comprendere meglio le dichiarazioni contro Sai Baba. All'inizio degli anni '70, c'era una donna a New York che si chiamava Joya che, apparentemente grazie ai frutti del sadhana fatto in vite passate, fu dotata improvvisamente di alcuni straordinari poteri divini, compreso un notevole grado di onniscienza. Joya dirigeva una ‘classe segreta’ di spiritualità a New York, e costantemente dimostrava di conoscere i più sottili pensieri dei membri della classe, e spesso metteva la gente in samadhi attraverso la sua propria forza di volontà. (Ho udito direttamente questo da qualcuno che era nella classe.) Un giorno Joya chiamò una donna davanti alla stanza e le disse: “Tu hai lasciato il tuo Guru! Neem Karoli Baba è un Maestro perfetto, ma tu l'hai condannato!” Joya allora continuò a raccontare quello che vedeva nella sua visione psichica: la donna era stata a vedere Maharajji a Lucknow, ed egli l'aveva chiamata per un'intervista privata. Nel corso dell'intervista l'abbracciò, poi fece scivolare velocemente la mano sotto il suo sari e la toccò in maniera sessuale. La donna ne rimase scioccata ed uscì dal tempio correndo, convincendosi che Maharajji era un falso e lussurioso Guru.
Joya disse alla donna, “Sai quello che ha fatto Maharajji in quel momento? Con quella sola azione, lui ha rimosso tutto il karma sessuale delle tue cinque vite passate! Fu un straordinario dono di grazia. Ora devi riaccettarlo come tuo Maestro!” Ed insieme invocarono la presenza di Neem Karoli Baba, e la donna lo ricevette di nuovo nel suo cuore.
Certamente se Sai Baba ha interagito con alcuni dei Suoi devoti in maniera sessuale, ciò è stato solo un simile dono di Amore e di grazia - tanto più che Baba sa che la cattiva interpretazione di tali azioni metterà a rischio la Sua reputazione a livello mondiale. Tuttavia, Egli fa esattamente quanto necessario per liberare i Suoi devoti, senza dare importanza al danno che questo potrebbe causare alla Sua reputazione. Per me, questo è segno di un Maestro veramente grande.
“Krishna, Padmasambhava e Altri … ”
A proposito, per quelli che non sono abituati con le scritture indù, ci sono molti precedenti di Maestri Divini che agiscono in maniera sessuale. Il Signore Rama (una delle grandi incarnazioni di Dio) era sposato ed aveva due bambini, e la maggior parte dei Rishi erano anche padri di famiglia, che facevano figli come ciascuno di noi. Alcune delle storie dei giochi del Signore Krishna con le Gopi hanno spiccatamente una qualità sessuale, come la volta in cui Egli rubò i loro vestiti mentre loro stavano nuotando e poi si arrampicò su un albero con i loro sari in mano, in modo che loro dovessero avvicinarsi nude! (Non è un po' oltraggioso?) Secondo alcuni resoconti scritturali, Krishna aveva oltre 16.000 mogli. Suppongo che anche nel 3.000 a.C. questo fosse considerato da molti scandaloso, adharmico, "il massimo!” Eppure, come incarnazione di Dio, qualsiasi cosa Krishna facesse con le Sue mogli doveva essere perfetto. Sicuramente Krishna, come Baba, sapeva che ogni cosa, incluso il sesso, è divina, e lavorò attraverso la sessualità umana (e qualunque altro aspetto delle nostre personalità) per portarci verso Dio. Come Incarnazioni Divine, qualsiasi cosa Krishna e Baba facciano, deve essere l'essenza stessa del dharma, benché a prima vista possa sembrare adharmico.
Un altro esempio è Padmasambhava, il Maestro Illuminato che fu una delle grandi forze dietro l'espansione del Buddismo Tibetano. Di lui si dice che ebbe mille consorti - devote femminili con cui egli aveva relazioni sessuali complete. Molte di quelle donne arrivarono a raggiungere l'Illuminazione. Così forse i concetti che una Incarnazione Divina deve essere celibe, e che un Guru non dovrebbe mai avere relazioni sessuali con un discepolo, sono semplicemente falsi, comprensibili equivoci radicati in un sistema di moralità che non può toccare mai la realtà di Dio.
I Sette Tipi
Con la mia fervida immaginazione [ : ) ] ho trovato sette tipi di persone con cui una Incarnazione Divina potrebbe interagire in maniera sessuale:
1. Quelli che hanno bisogno di una dose speciale di energia divina per svegliare la Kundalini.
2. Quelli che hanno utilizzato male l'energia sessuale in vite passate, e pertanto devono rimuovere quel karma (e quel modello di comportamento). Un mio amico ebbe una visione riguardante una delle persone che hanno accusato Baba di comportamento sessuale e vide che in una vita passata quell'anima era stata l'abate di un monastero ed aveva usato la sua posizione per disturbare sessualmente molti dei nuovi monaci. Il mio amico vide che in questa vita, attraverso l'intervento di Baba, quel karma era stato rimosso e quell'anima liberata della sua tendenza distruttiva.
2. Quelli che hanno utilizzato male l'energia sessuale in vite passate, e pertanto devono rimuovere quel karma (e quel modello di comportamento). Un mio amico ebbe una visione riguardante una delle persone che hanno accusato Baba di comportamento sessuale e vide che in una vita passata quell'anima era stata l'abate di un monastero ed aveva usato la sua posizione per disturbare sessualmente molti dei nuovi monaci. Il mio amico vide che in questa vita, attraverso l'intervento di Baba, quel karma era stato rimosso e quell'anima liberata della sua tendenza distruttiva.
3. Quelli che hanno un forte modello di desiderio sessuale che sta creando un ostacolo alla loro felicità e crescita spirituale. Mi sembra probabile che attraverso un'interazione con un Avatar, un modello di desiderio che si è andato sviluppando nella mente durante varie vite potrebbe essere cancellato istantaneamente, come un disco di computer pieno di immagini pornografiche può essere cancellato in pochi secondi con un solo 'clic'. Quando, attraverso qualche azione piena di grazia, un Avatar rimuove un carico di karma e vasana (modelli mentali insani) da un individuo, il momentum di evoluzione di quell'anima aumenta poderosamente; deve essere come se venisse collocata su una scorciatoia verso la Realizzazione di Dio. (Non dimenticate che alcuni Maestri hanno detto che anche dopo che un'anima incontra un vero Guru, può rimanere ancora qualcosa come cinquanta incarnazioni umane prima di raggiungere l'Autorealizzazione, in funzione dal karma individuale. Cosicché una scorciatoia verso la Realizzazione in Dio non è un piccolo dono! L'intervento di Baba può salvarci letteralmente da migliaia di anni di sofferenza umana.)
4. Quelli con necessità di salute speciale. I testicoli sono una fonte primaria di potere ormonale. Sicuramente un tocco della Mano Divina potrebbe fortificare la forza vitale in maniera incommensurabile, assicurando una vita di salute e vitalità. Analogamente, quelli che abbiano qualche forma di disfunzione sessuale potrebbero ricevere una guarigione istantanea con un tocco del Signore. (Ho saputo recentemente che Baba ha, in effetti, guarito una serie di persone dall'impotenza esattamente in questo modo.)
5. Quelli che sono destinati a diventare genitori di una grande anima. Attraverso un tocco ai testicoli, Baba potrebbe sovraccaricare il seme con shakti divina, consentendo così ad una grande anima di incarnarsi. (Allo stesso modo, il tocco del ventre di una donna potrebbe prepararla per uno speciale Visitatore Divino. Immaginate la fortuna del bambino che ha avuto il suo letto prenatale accarezzato da un Avatar?)
6. Quelli la cui relazione con un Maestro Divino in vite precedenti contennero un elemento di sessualità, come le consorti di Padmasambhava o le Gopi e le mogli di Krishna. Secondo le ‘profezie su foglie di palma’, molti degli attuali devoti di Sai Baba furono mogli e devote durante la Sua incarnazione come Krishna. Forse Krishna fece ad alcune dalle Sue mogli una promessa che esse sarebbero potute ritornare ed essere intime di Lui nella Sua prossima incarnazione - chi lo sa? Ad un certo punto, naturalmente, la grazia di Dio solleverà quelle devote oltre tale desiderio, in una completa unione spirituale, che è quello che realmente Baba vuole darci.
7. Quelli che hanno una malsana ‘dicotomia psicologica’ tra la sessualità e la spiritualità e credono che il sesso sia cattivo e separato di Dio, o che Dio sta seduto come un giudice e condanni la nostra sessualità. Quale migliore modo di curare questa spaccatura che ricevere un amorevole tocco sessuale da parte di un'incarnazione Divina?.
Tutte queste interazioni avrebbero in ultima istanza lo stesso effetto: condurre le anime ad essere coinvolte più da vicino nell'unione con Dio.
Risposte ad Alcune Domande Ragionevoli
‘Ma perché non potrebbe farlo in qualche altra maniera?’ qualcuno chiede. Posso solo rispondere che dato che Baba è un Avatar, quello che sta facendo deve essere perfetto; quella non può essere che "la medicina più efficace" data alle anime giuste, esattamente nel giusto modo, nel giusto momento. E se noi abbiamo un problema con ciò, allora è un nostro problema. Si, le voci che girano stanno provando la fede di milioni di devoti, sollevando mucchi di paura e confusione ed obbligandoli a riconsiderare tutta la loro comprensione di ciò che è Dio, di ciò che è ‘buono’, e di chi è Sai Baba! Le dicerie stanno obbligandoci a riconsiderare la nostra credenza così a lungo coltivata nella separazione tra la Divinità e il sesso, e così a vedere la nostra spiritualità e la nostra sessualità in una luce completamente nuova. E dobbiamo lanciare una lunga occhiata a quel Tommaso Dubbioso nello specchio! Si. Ed io sospetto che causare nei Suoi devoti un'introspezione così profonda è una delle intenzioni primarie di Baba in questo leela.
Altri potrebbero chiedere, ‘Perché le accuse vengono solo da uomini? Sai Baba è omosessuale?’ No, non è omosessuale. Lui è una incarnazione di Dio; senza desideri, infinito, eterno ed oltre tutti i limiti o categorie. In quanto incarnazione di Dio, è Lui Stesso che ha portato le anime con cui sta lavorando nei loro corpi attuali, e determinato il loro genere. Per qualunque ragione, Lui ha portato la maggioranza delle anime con le quali è richiesto un palese lavoro sessuale in corpi maschili; forse Dio sapeva che ciò sarebbe stato qualcosa un po' più accettabile nella cultura Indiana. Tuttavia, conosco molte devote di lunga data di Baba che dicono di aver avuto dei sogni sessuali con Lui, ed erano sicure che fossero ‘sogni-darshan’ (piuttosto che mere creazioni del loro subconscio). Altre donne hanno affermato felicemente che Baba è venuto da loro in ‘forma sottile’ (cioè nel Suo corpo astrale) e ha fatto l'amore con loro. Una devota mi ha raccontato che per molti anni, quasi ogni volta che lei meditava su Baba riceveva un forte influsso di energia e desiderio sessuale nei suoi chakra inferiori. Dopo avere lottato giornalmente con questo per più di un decennio, lei dice che ora ha raggiunto una tappa dove il desiderio sessuale è stato completamente trasceso, e sa che non tornerà mai più ad essere un problema. Per un cercatore, quella è una benedizione straordinaria! Così, chiaramente, Baba lavora attraverso la sessualità con le donne come con gli uomini.
‘Questo fa di Lui un bisessuale?’ No, amici miei; fa di Lui un Avatar, e noi dovremmo essere grati per le Sue benedizioni ed il Suo lavoro di guarigione, in qualsiasi forma lo offra.
‘Questo fa di Lui un bisessuale?’ No, amici miei; fa di Lui un Avatar, e noi dovremmo essere grati per le Sue benedizioni ed il Suo lavoro di guarigione, in qualsiasi forma lo offra.
‘Ma che ne è della sofferenza che le Sue azioni hanno causato?’ In verità, l'eliminazione del karma passato implica quasi sempre una certa sofferenza nel presente; è solo il modo in cui funziona il dramma Divino. Ma quando il karma passato è rimosso da un Maestro Spirituale, la sofferenza richiesta sarà solamente una piccola percentuale del dolore che sarebbe risultato diversamente dallo stesso karma; questo è un principio molto conosciuto della filosofia Indù. (Molte storie illustrano questo punto. Mahavatar Babaji prese una volta un tizzone ardente e bruciò intenzionalmente la spalla di uno dei Suoi discepoli. Quando Lo si interrogò, disse che, a causa di una cattiva azione nell'ultima vita del discepolo, era stato karmicamente programmato di morire per mezzo del fuoco. L'azione apparentemente crudele di Babaji fu in verità un dono compassionevole di grazia, che aveva eliminato questo enorme carico di karma con una sola piccola bruciatura.)
Baba ha provato in numerose occasioni che Egli ha il potere di rimuovere anche malattie terminali con un solo gesto. Sicuramente, al momento opportuno, Egli rimuoverà anche qualsiasi trauma psicologico dalle anime con le quali Egli ha fatto il Suo lavoro tantrico. Personalmente sono certo che Baba si prenderà una particolare cura di tutti i Suoi pazienti di chirurgia karmica, fornendo loro cure post-operatorie di prima classe dall'inizio alla fine, fino a che raggiungeranno la Realizzazione di Dio.
‘Ma Baba non sta predicando bene e razzolando male?’ No, se guardate al di là delle apparenze vedrete che le azioni di Baba sono perfettamente in linea coi Suoi insegnamenti di Amore Universale, compassione e servizio per tutti. Ricordate, Lui sta agendo da un livello di infinita conoscenza, sapendo ogni dettaglio delle azioni passate di tutti gli esseri, e sapendo esattamente come pulire il nostro karma affinché noi possiamo progredire spiritualmente. Se le Sue azioni sembrano sbagliate alle nostre menti, ciò è dovuto solo alla nostra limitata visione. Coloro che hanno fede nella Divinità di Baba semplicemente si fideranno di Lui, sapendo che Egli sa quello che sta facendo e che le Sue azioni sono in ultima analisi la cosa migliore per tutti quelli interessati.
Inoltre, è perfettamente ammissibile che un Avatar abbia degli insegnamenti pubblici, concepiti innanzitutto per le masse, e degli insegnamenti segreti riservati solamente ad alcuni. (La maggior parte dei Maestri, Gesù compreso, hanno avuto questo tipo di duplice insegnamento.) Un Maestro Divino sa molto bene che la maggioranza delle persone è rozzamente ignorante e fraintenderà quasi tutto, così se Egli vede che i Suoi metodi di guarigione più efficaci sono fraintesi dall'umanità in generale, è puramente ragionevole che Egli li mantenga nascosti alle masse, utilizzandoli quando ciò sia appropriato per il beneficio di certe anime. Non c'è niente di ipocrita in questo; è semplicemente pratico.
‘Ma le azioni di Baba non stanno violando i Suoi propri insegnamenti morali?’ Questo è come chiedere, ‘Quando un dottore fa un'operazione, non sta in realtà accoltellando la persona, e pertanto è colpevole dell'attacco?’ Come incarnazione di Dio, Baba è l'Amore Divino stesso in forma umana, e qualsiasi cosa faccia, non importa come possa sembrare, è in realtà moralmente pura e totalmente in accordo col Suo dharma (dovere) come Avatar. Una cosa importante da tenere in mente: quando le parole o le azioni di un Avatarsembrano essere poco amorose, o scorrette, o coercitive, o lussuriose - è solo un riflesso del karma che Egli sta togliendo da un individuo in quel momento. E quando Egli agisce in maniera tale da creare un dubbio su di Lui nella nostra mente (cosa che Baba e molti altri Maestri sembrano fare spesso intenzionalmente), Egli sta solo riflettendo il dubbio che era già latente nella nostra mente, portandolo in superficie affinché possa essere affrontato direttamente. Durante tutto questo processo Egli rimane per sempre puro; quella è la natura dell'Avatar
Per citare Baba, ”Sai riflette solo la vostra mente. Non ha pregiudizi o preferenze. Egli è uno specchio nel quale voi potete vedere voi stessi come siete veramente. Per correggere i vostri errori e rimuovere le vostre colpe, devo talvolta usare parole dure, ma potete essere certi che il mio solo scopo è di guidarvi verso vie migliori”[2](Io penso che si possa aggiungere che Egli talvolta utilizza metodi poco ortodossi - ma la Sua intenzione resta sempre lo stessa: la nostra purificazione karmica e la nostra elevazione spirituale.)
Alcuni fra coloro che si sono ritorti contro Sai Baba affermano che essi ‘stanno seguendo la loro coscienza’ e le Sue azioni “sono chiaramente sbagliate.” Ma queste persone sanno veramente quello che Baba sta facendo ai livelli spirituali più elevati con le Sue azioni? Considerando tutte le testimonianze dei saggi antichi e dei Maestri moderni secondo le quali Sai Baba è un Avatar, non è estremamente probabile che Egli in realtà stia solo rimuovendo del karma passato dei Suoi devoti, rimuovendo con ciò la necessità per loro di reincarnarsi nuovamente in questo regno di sofferenza? Non è estremamente probabile che Egli stia in realtà caricando la loro aura di energia divina nel modo più potente possibile e concedendo una potente benedizione nascosta a tutti quelli interessati?
Le nostre coscienze, piene di idee mondane di 'giusto' e 'sbagliato', semplicemente non sono equipaggiate per giudicare le azioni di un Avatar; semplicemente non abbiamo sufficienti informazioni. (Tentare di farlo è come insistere in che un bambino di 5 anni possa comprendere la meccanica quantistica.) Solo un Maestro Realizzato in Dio può comprendere pienamente le azioni di un altro Maestro, e vedere i pieni risultati di quelle azioni. E come si potrà vedere nella Parte 2, i Maestri hanno dichiarato costantemente che Sai Baba è un'incarnazione di Dio.
Personalmente sento che gli insegnamenti di moralità che Baba ha dato al mondo sono fondamentalmente meravigliosi ‘insegnamenti da asilo infantile’ per la razza umana, essenziali per la nostra crescita a livelli più alti di spiritualità. Tuttavia, quegli insegnamenti, destinati come sono per le masse ai primi passi, non possono essere usate per giudicare le azioni di un Avatar onnisciente ed onnipresente. Quelli che tentano di farlo non solo faranno del male a se stessi, ma sicuramente dovranno ripassare all'asilo infantile!
Il Grande Test di Baba
È chiaro per me che le dicerie attuali sono primariamente una prova data da Baba ai Suoi devoti per determinare la profondità della loro devozione e della loro saggezza. È un modo che ha Baba di potare l'albero dell'Organizzazione Sai, di tenere in disparte quelli che non sono karmicamente pronti per associarsi con l'Avatar
Quando Dio si incarna in una forma umana, Egli viene sempre rivestito da maya, un travestimento fatto di illusione che impedisce alle anime immature di riconoscerlo come Avatar. Anche Rama, Krishna e Gesù ebbero i loro travestimenti, altrimenti perché così tanti si opposero a loro? (Un esempio: Gesù che si serve di una frusta per cacciare i cambiavalute dal Tempio. Posso indovinare che quando la notizia si propagò, molte persone stabilirono che Egli era peggio di un vandalo. "Questo è stato fatto dal Messia, il 'Principe della pace? ' Ha!")
Quelli che si fanno ingannare dalla maya dell'Avatar falliscono la prova, e sono così impediti ad associarsi con Lui.
Per anni, Baba aveva predetto il tempo di una grande prova dentro la Sua organizzazione, quando molti dei Suoi devoti più deboli lo avrebbero lasciato. Per citare il Dr. John Hislop (uno dei più vicini devoti di Baba per molti anni): “ [Baba] ha detto che un grande vento si alza al tempo del raccolto e soffia via la paglia ed i chicchi di grano secchi e lascia solo i chicchi robusti e sani, allo stesso modo un gran vento si sta alzando ora e spazzerà via molti, molti devoti. Solo i grani fermi saranno lasciati.”3 Bene, nonostante la tempesta in corso, ci sono ancora milioni di devoti Sai attivi nel mondo. Senza la critica, le masse sarebbero talmente grandi che i Suoi veri devoti non avrebbero in assoluto accesso a Lui! (Come Baba ha l'abitudine di dire, "Se non ci fosse critica, ne comprerei un po' col denaro!") Quelli che denunciano Baba in realtà, benché inconsapevolmente, stanno servendo la Sua missione, aiutando a scuotere ogni ramo morto ed ogni frutto marcio dall'albero dell'organizzazione Sai, in modo che solo quelli che lo meritano resteranno veramente durante gli anni culminanti della Sua incarnazione. Possiamo essere certi che l'intero dramma si sta svolgendo esattamente come Lui l'ha previsto, che anche quelli che parlano contro Lui stanno recitando le loro parti nel Suo film come Lui glieli ha scritti. (Per citare Baba, " Sappi che qualsiasi cosa succede in questo mondo, questo Avatar l'ha voluta così.")
Benché il test di Baba sia sicuramente una prova difficile, altri Guru hanno dato prove ancora più dure. Ho letto di recente una storia di un Maestro Sufi che picchiò uno dei suoi giovani discepoli fino alla morte - davanti alla famiglia del ragazzo - e poi, dopo qualche tempo, resuscitò il ragazzo e lo guarì! Questa deve essere stata una prova infernale tanto per il ragazzo che per la sua famiglia! La domanda è, noi come devoti abbiamo il discernimento e la forza di carattere per rimanere fedeli al nostro Guru (come fece quella famiglia) - anche di fronte ad una simile prova? Ho la certezza che Baba, come il Maestro Sufi, infine 'resusciterà' e guarirà chiunque ora soffra di qualche trauma emozionale dovuto ad una delle Sue operazioni karmiche. Nel frattempo, comunque, molte persone respingeranno e condanneranno il Dottore Divino, ricevendo così una 'F' (il voto peggiore) nella prova più importante della loro vita. In verità, la prova è così difficile che solo quei devoti che Baba sente che meritano di rimanere con Lui saranno capaci di superarla; è solo con la Sua grazia che noi possiamo superarla. E solo quelli che lo superano saranno idonei a ricevere la Sua grazia più elevata.
Nel suo libro Aghora: Alla sinistra di Dio, Robert Svoboda descrive la prova di un altro Guru:
Conosco un caso accaduto a Girnar. Vi era un fachiro musulmano che aveva mille discepoli. Quando stava per morire, tutti i suoi discepoli cominciarono a mostrare di amarlo tantissimo. Ma lui pensò: "E' così? E' meglio che dia a questi tipi una lezione".
Così il giorno dopo annunciò: "Ho deciso di lasciare questo mondo, ma prima di farlo desidererei fare sesso con un'asina. Dopo sarò pronto a morire".
Dei mille discepoli, novecentonovanta dissero: "Guruji è diventato matto", e lo lasciarono. Solo dieci rimasero, pensando che fosse uno scherzo. Il giorno dopo il fachiro disse loro: "Ora vi prego di raccogliere il denaro necessario per comprare l'asina". Allora quei dieci realizzarono che era serio e sette di loro se ne andarono dicendo: "Che cosa può sapere quest'uomo, quando è ancora schiavo di questi desideri materiali?".
Ne rimasero tre e il giorno appresso il fachiro disse loro: "Con i miei calcoli astrologici ho prescelto un giorno favorevole. Ora siate pronti con l'asina". Dopo questo discorso un altro se ne andò e ne rimasero due. Quando fu portata l'asina uno dei due ragazzi realizzò che il vecchio stava per procedere con la cosa, si stancò e se ne andò. Il fachiro guardò l'unico rimasto e disse: "Cosa stai aspettando? E' meglio che te ne vada ora".
Il ragazzo disse: "Oh no, mio signore, voglio vedere come fai con quest'asina". "Va bene", disse il vecchio, "legale bene le zampe così che non possa darmi calci". Fatto questo disse: "Ora sollevale la coda così che possa avere il passaggio libero."
Non appena il ragazzo toccò la coda l'asina si trasformò in una bella shakti, una yakshini [Dea], che andò a sedersi sulla coscia sinistra del fachiro. Il vecchio disse: "Ora prendi questa shakti ed ella ti insegnerà ciò che vuoi sapere." Quando la shakti passò dal fachiro al ragazzo, il vecchio morì.4
Resta da vedere quanti dei discepoli di Baba rimarranno quando l'esame in corso sarà finito!
Ammachi racconta la storia di un Guru che decise di provare i suoi devoti contraendo la lebbra. La maggior parte dei suoi devoti lo lasciarono, pensando 'Che genere di potere può avere?' Egli divenne poi sempre più offensivo con gli altri, finché alla fine un solo discepolo rimase. Dopo avergli inflitto molti altri test e constatato la sua fede e la sua sottomissione irremovibili, il Guru finalmente decise che il discepolo era degno; istantaneamente guarì se stesso dalla lebbra e diede al discepolo il dono supremo dell'Illuminazione.
Quindi la tradizione dei Guru che mettono alla prova i loro discepoli è ben consolidata. Baba ha milioni di devoti nel mondo. Quale via migliore per determinare la profondità della loro fede e devozione che controllare le loro risposte a tale prova? Prego perché tutti superiamo questa prova con fede e devozione ferme, ricordando l'identità divina di Baba e la perfezione del Suo eterno Amore.
Karma Planetario
Credo che sia anche possibile che attraverso questo leela, Sai Baba stia in realtà prendendo di Sé il karma sessuale - non solo di pochi individui - bensì del pianeta intero, e stia bruciando una gran parte della sofferenza destinata all'umanità attraverso la crocifissione della calunnia e della condanna globale. Con il Suo infinito potere, Egli può sopportare facilmente la sofferenza karmicamente destinata all'umanità che, altrimenti, avrebbe continuato a schiacciare il nostro mondo oppresso dal dolore. Per quale altra ragione una Incarnazione Divina onnisciente assumerebbe volentieri una simile croce? Può essere solamente per il bene dell'umanità, ed una parte integrale della Sua missione divina.
Il fatto che abbia creato, in seno a questa missione, una tale tempesta di controversie, e tuttavia continua, come sempre, a danzare in estasi sulle onde, divertendosi chiaramente in ogni momento del leela che sta scuotendo il mondo, è con ogni sicurezza un segno ulteriore della Sua divina identità.
A mio parere, Krishna non doveva essere meno scandaloso.
Suicidio Karmico
Certamente, molte persone che sentiranno queste voci giudicheranno e condanneranno immediatamente Baba. (Non sarà di certo la prima volta che un Avatar è stato condannato! Affrontare tradimento e false accuse sembra essere parte del copione della vita della maggior parte delle Incarnazioni Divine.) Come quelli che condannarono Gesù e si opposero a Rama, Buddha e Krishna, quando la gente giudica Sai Baba sta in realtà facendo del male solo a se stessa - a meno che, nel processo, calunnino pubblicamente Baba e riescano ad allontanare altri devoti da Lui. Un tale modo di agire (che è stato oggi intrapreso da un certo numero di persone) mi sembra niente meno che un suicidio karmico, un passo tragico verso una delle più lunghe cadute nel gioco cosmico di ‘Scendere e Salire’, un viscido scivolo che porta dritto all'inferno. (Non uso la parola alla leggera). Io, da parte mia, non vorrei assolutamente il karma di calunniare o interferire in altra maniera con la missione di un'incarnazione vivente di Dio. Come disse Neem Karoli Baba, riguardo un uomo che aveva usato il suo nome per raccogliere denaro per un progetto che non in realtà no era associato con Neem Karoli Baba, “Io non gli farò niente. Ma per quello che ha fatto, girerà attorno all'universo per eoni.” 5
Il tradimento del Guru non è un peccato comune.
Per i vecchi ‘devoti’ che ora si stanno unendo al coro di condanna, ho una domanda ipotetica. Se Baba oggi apparisse miracolosamente davanti a voi in carne ed ossa (come è noto che Egli ha spesso fatto in vari luoghi nel mondo) - e vi rivelasse la Sua forma universale, come Krishna fece ad Arjuna - sentireste ancora appropriato giudicare e condannare le Sue azioni? Vi siete lasciati ingannare dalla Sua maya e avete dimenticato che Lui è un'incarnazione di Dio? Credete veramente che un Poornavatar, un'incarnazione del Signore dell'Universo, debba attenersi alle vostre regole ed adattarsi ai vostri stretti concetti?
Veramente, è ridicolo!
Tuttavia, non dobbiamo essere troppo duri con quelli che criticano Baba, perché queste dicerie sono un test avanzato, anche secondo i Suoi esigenti criteri. Benché Egli incarni l'infinito Amore Divino, tuttavia è un vero ‘Maestro rigoroso’ - ancora non ho trovato un devoto Sai di lunga data che non sia stato severamente testato in un modo o nell'altro dal Signore. Credo che Lui renda intenzionalmente difficili le Sue prove, obbligandoci dolorosamente ad allargare i nostri concetti di Dio, e segnalando ripetutamente i limiti del nostro Amore; perché il privilegio della comunione con un Avatar non si raggiunge facilmente, e anche quando lo si è guadagnato, è facile perderlo.
Dio come Autore, Produttore e Direttore Cosmico
Solo a mo' di espansione della mente, diamo uno sguardo più profondo a quello che potrebbe significare dire che Dio è incarnato in mezzo a noi. Un concetto sul quale ho meditato per anni è ‘Dio è l'Autore, il Produttore e il Direttore del film universale.’ La Sua onniscienza garantisce che ogni momento del film è stato previamente visto prima che cominciasse la creazione, la Sua mente che-tutto-vede agendo come una videocamera istantanea per tutto il dramma universale. Da quando Lui testimoniò tutto, dall'inizio alla fine, fin dal primo istante, ed Egli solo cominciò lo spettacolo, lo spiegamento del dramma del mondo di fronte ai nostri occhi è veramente il film di Dio, ogni suo momento già filmato, e sviluppato per mezzo del Suo potere. Ora, che genere di film è questo nel quale noi stiamo vivendo? Dobbiamo ammetterlo - è pieno di sesso e di violenza di ogni tipo, 24 ore al giorno! Mio Dio, è un film X-rated!! E tuttavia è anche un romanzo ispirante del più alto ordine, ricolmo di amore vero, bontà e grande bellezza. Inoltre, è un film sacro, con tutti i personaggi che crescono gradualmente in consapevolezza spirituale, ed ogni anima raggiunge alla fine l'Illuminazione. Quindi è un bello, X-rated, violento, film sacro! Una divina commedia che abbraccia tutto, scritta da questo Krishna meravigliosamente birichino (o Kali, se preferite, o Allah, Dio il Padre, Parashakti, il Signore Brahma - qualsiasi nome vogliate) - il Creatore, quella Suprema Fonte di beatitudine e sofferenza, di schiavitù e liberazione, di vita e morte ed Illuminazione.
Il Ruolo da Protagonista
Ora, con la discesa di un Avatar come Baba, letteralmente quel supremo Creatore prende nascita in questo mondo per svolgere un ruolo da protagonista nel Suo proprio film. Egli viene per molte ragioni: per seminare fede e devozione nei cuori di miliardi di non credenti, elevando così tutto il pianeta; per insegnare l'unità che sottostà a tutte le religioni; e per condurre quelli che la cercano lungo tutta la strada fino all'Illuminazione.
E - Egli è qui per danzare la più oltraggiosa parte nella Sua stessa creazione! Quando il Signore Supremo prende nascita, produce delle onde molto grandi: nello stesso tempo stabilisce la legge e la fa a pezzi, come Gesù, Mosè, Krishna e Padmasambhava fecero tutti. (Non deve sorprendere dunque quando la Madre Kali, incarna in forma umana, non risulti essere un chierichetto.) Il Dio birichino che creò questo Cosmo soddisferà le nostre aspettative di ciò che dovrebbe essere una Incarnazione Divina e nello stesso tempo le distruggerà senza pietà. Egli personificherà il dharma magnificamente, e tuttavia nello stesso tempo si comporterà anche in maniera da scandalizzare ed offendere alcune persone. Egli incarnerà - e dopo distruggerà - i nostri concetti di ciò che è Dio, perché i concetti dell'umanità sono sempre troppo rigidi, troppo piccoli e false per natura. Attraverso le Sue azioni Egli ci sfiderà a vedere che Tutto è Dio, e Tutto è Volontà di Dio, anche quello che il mondo chiama “sbagliato”. Ci mostrerà che amare veramente a Dio non è solo abbracciare ciò che è buono, ma Tutto ciò che E', perché tutto questo dramma del mondo è fatto solo di e da Dio!
Mi sembra abbastanza naturale che l'Autore di questo film divino, che è così pieno di espressioni sessuali di ogni tipo, possa includere qualche tipo di espressione sessuale nel Suo ruolo di Avatar. E sono solo le nostre rigide idee di ciò che è ‘sacro’ e ‘non sacro’ che creano problemi. (Sicuramente Dio Stesso sa che ogni iota della Sua creazione è sacro.) Comportandosi occasionalmente in maniere che il mondo considera brutte, Baba sta sfidandoci a cancellare tutti i nostri giudizi, e vediamo tutto come Dio, permettendoci così di perdonare ed amare tutti gli esseri, in tutte le situazioni, per tutti i tempi - inclusi se stessi.
Non è forse questo il Suo più profondo insegnamento?
Solo una Incarnazione di Dio Potrebbe Fare Quello
La cosa più importante da ricordare quando si vogliono comprendere le azioni di Baba è che Lui è una incarnazione di Dio, un fatto facilmente annebbiato quando voci simili sono nell'aria. Come breve promemoria dell'identità di Baba, ecco la storia della mia amica Murali, una donna Americana che ora vive a Puttaparthi (descritta più in dettaglio nel suo libro imminente, Indweller of the Heart, [L'abitante del Cuore].) A metà degli anni '90, vivendo negli USA, le fu diagnosticato un cancro potenzialmente fatale, e subì un'operazione. Successivamente il suo dottore le disse, “È molto peggiore di quello che pensavo. Avrai bisogno di un'altra operazione e poi di chemioterapia.” Murali, che medita da quando aveva quattro anni di età, rispose, “Mi lasci chiedere prima a Dio.” Quando sottopose la domanda in meditazione, sentì una voce divina che le disse, “Non fare l'operazione; ti farà più danno che bene. Fidati di Me e torna al lavoro.”
Murali non aveva mai sentito il nome di Sai Baba e non aveva mai visto una Sua foto.
Due settimane dopo, la mattina di Natale, alle 4 del mattino, sentì un forte impulso ad andare alla sua stanza di meditazione, e pochi minuti dopo essersi seduta, una grossa sfera di luce brillante e di energia apparve davanti a lei. Da quella luce emerse la forma da un Uomo Divino, radiante ciò che riconobbe come l'aura di un essere completamente Illuminato, i capelli in stile afro, il Suo corpo vestito di una lunga tunica bianca - quella che Baba indossa la mattina di Natale. Comunicò silenziosamente per un po' di tempo col Visitatore, ricevendo un chiara corrente di comunicazione interna. Poi Egli sollevò la Sua mano destra e disse telepaticamente, “Sono venuto per portare una grande benedizione nella tua vita. Tornerò da te quando sarà il momento giusto.” Quindi Egli alzò anche la Sua mano sinistra e cominciò a canalizzare una palpabile energia divina nel corpo di Murali - ed in pochi secondi Murali seppe che il suo cancro era guarito. Il Visitatore stette con lei in piedi per circa dieci minuti, mentre la shakti guaritrice correva nel suo corpo; durante questo tempo Murali intuitivamente vide che tutti i sistemi del suo corpo erano riportati ad una salute vibrante. Allora il Visitatore ondeggiò la Sua mano e materializzò della cenere grigia (la vibhuti, il dono caratteristico di Baba), e la lasciò cadere sul tappeto davanti a lei, come prova che l'apparizione era stata genuina. Quindi svanì.
Quando Murali andò al prossimo appuntamento col medico, il cancro era completamente sparito. Il dottore era sbalordito.)
Per riassumere questa lunga storia, tre anni dopo finalmente Murali vide la foto di Sai Baba - ed immediatamente lo riconobbe come il Suo “Visitatore” quella mattina di Natale. Baba apparve in seguito di nuovo, le diede alcuni doni divini e l'invitò ad andare a vivere a Puttaparti.
Non dubitate più, Tommasi! Solo un'incarnazione di Dio potrebbe fare quello.
Una Scelta Chiara
Come ha fatto notare l'autore Jack Hawley, benché non abbiamo nessun mezzo di sapere esattamente quello che Baba sta facendo con le Sue azioni, "abbiamo alcuni indizi abbastanza chiari circa quello che sta succedendo qui:
- Ha a che fare con un Amore tanto profondo, tanto divino che niente può intromettersi sulla sua strada - nemmeno la minaccia di una cattiva interpretazione o calunnia.
- Ha a che fare con il guarire, non nuocere.
- Ha a che fare con la missione dell'Avatar su questa terra (che, naturalmente, deve adattarsi a questa pazza età di Kali).
- Ha a che fare con la purezza delle nostre proprie menti... L'impurità non è nell'Avatar, che è la purezza stessa; è nel mondo, nelle nostre menti.6
Il modo in cui noi ci avviciniamo alla situazione corrente può sia corrompere le nostre menti e condurci più profondamente nelle regioni della paura, del giudizio e della colpevolezza - sia condurci dritti verso la realizzazione del Dio onnicomprensivo, onnipervadente che è il nostro vero Essere.
Nonostante il trambusto attuale, io credo che la Divinità di Baba è evidente e la scelta che si presenta davanti a noi è chiara. O abbiamo fede, basata sulle nostre proprie esperienze interiori e sulla testimonianza degli antichi Saggi e dei Maestri moderni che Sai Baba è un'incarnazione di Dio, e confidiamo che le Sue azioni sono pertanto perfette - oppure dubitiamo e Lo giudichiamo, e così perdiamo un'opportunità estremamente preziosa di comunione con un Poornavatar vivente. Se prendiamo la seconda strada, ed influenziamo altri a fare la stessa cosa, non solo perderemo un'opportunità che capita una vola in uno Yuga di una pista veloce per la Realizzazione di Dio, ma rischiamo anche di accumulare un karma che potrebbe rimanere con noi per eoni.
Mi sembra che la scelta della fede, basata su un'intelligente discriminazione e sulle parole dei Maestri, sia l'unica opzione saggia.
Anche se mi hanno sfidato profondamente, le dicerie sulla Rasa lîla di Baba con i Suoi devoti mi hanno dato ultimamente solo più di fede in Lui, più fede nella Sua Divinità, e hanno reso molto più profonda la mia coscienza della natura che-tutto-inglobaesquisitamente ILLIMITABILE del Dio che Egli è - e che noi tutti veramente siamo.
A questo supremo Essere Divino, io m'inchino.
Infine, Dovete Trovare le Risposte Dentro di Voi
Quelle che ho condiviso in questo sito, naturalmente, sono le risposte che sono servite a me. Infine, tutti dobbiamo cercare nei nostri cuori e trovare la nostra propria guida e comprensione. Ricordate, tuttavia, che i livelli superficiali della mente, pieni di argomenti mondani e di giudizi degli altri, non basteranno. Per risposte di cui possiate fidarvi su questioni tanto vitali, dovete tuffarvi profondamente dentro la vostra anima e ricevere la vostra guida direttamente da Dio.
Non attraversate al guado. Immergetevi!
E scoprite il vostro Sé.
“Dentro di voi c'è il vasto oceano di nettare divino. Cercatelo dentro di voi. Sentitelo. Sentitelo. E' qui, il Sé. Non è il corpo, la mente, l'intelletto, il cervello... Voi siete sopra tutti questi. Voi apparite come il fiore sorridente, come le stelle luccicanti. Cosa c'è in questo mondo che possa farvi desiderare qualsiasi cosa?”7- Sathya Sai Baba
Durante gli ultimi quattro anni che ho trascorso all'ashram di Baba Prashanti Nilayam, ho avuto molte esperienze straordinarie e ho anche raccolto alcune potenti informazioni sull'identità di Sai Baba, molte delle quali mai pubblicate prima. Data l'attuale crisi di fede, ho pensato che fosse tempo di dividere questo materiale col mondo.
Vedere anche la Parte 2: dichiarazioni su Baba che compie ‘false materializzazioni’.
“Krishna, Kali, Signore dei Giochi!” (una canzone…!)
GLOSSARIO dei TERMINI SANSCRITI
Adharmico: Non corretto, ingiusto.
Advaitha: Filosofia della non-dualità.
Ajna Chakra: Centro sacro di energia situato nel ‘terzo occhio’, nel centro della fronte.
Amrita: Nettare somigliante al miele a dal profumo di gelsomino.
Anahat Chakra: Centro sacro di energia situato nella regione ‘del cuore’.
Atman: Sé Divino.
Atmico: Che riguarda l'Atman.
Avatar: Incarnazione di Dio.
Bhagavan: Il Signore.
Brahma: Il Signore Brahma è il Creatore, il primo della Trinità Indù.
Brahman: La Realtà Suprema; non-duale, pura Consapevolezza senza forma.
Chakras: I sette sacri centri di energia nella spina dorsale dell'uomo.
Darshan: Visione di un Santo. (Negli ashrams di Sai Baba, il 'darshan' fa riferimento specificamente al camminare di Baba fra i devoti, dando a tutti la possibilità di vedere la Sua forma.)
Gopi: Le pastorelle, devote del Signore Krishna.
Guru: Insegnante spirituale. Con la ‘G’ maiuscola, la parola implica un Maestro Divino completamente Autorealizzato.
Jnana: Saggezza divina del più alto ordine. (Colui che possiede veramente Jnana ha raggiunto lo Scopo della Vita.)
Jnani: Colui che ha ottenuto appieno la realizzazione dell'Atman. Il termine è più spesso applicato a coloro che hanno raggiunto la Realizzazione attraverso il sentiero dell'investigazione sul Sé.
Karma: Legge cosmica di causa ed effetto; ‘Come semini, così raccogli’.
Kumkum: Polvere rossa usata nell'adorazione della Madre Divina.
Kundalini: Forza spirituale latente entro l'uomo, che rimane inattiva a meno che non venga risvegliata attraverso le pratiche spirituali.
Leela: Il gioco divino, o lo sport. Molti indù credono che l'universo intero sia un ‘leela’, un gioco di Dio.
Lingam: Simbolo della Suprema Realtà, usato nell'adorazione del Signore Shiva.
Maha: Un prefisso che significa ‘grande’.
Mahavatar: ‘Grande Incarnazione Divina.’
Maya: L'illusione cosmica; il potere che cela la verità e ci tiene confinati nella schiavitù.
Moksa (anche: Moksha): La Liberazione spirituale finale, cioè, l'Auto-Realizzazione.
Muladhara Chakra: Centro sacro di energia situato alla base della spina dorsale.
Nilayam: ‘La dimora di…’.
Pada Puja: Cerimonia di adorazione dei piedi.
Paramatma: Supremo Sé Divino.
Parashakti: Un nome della Madre Divina, che significa‘ Supremo Potere’.
Parvati: Una forma della Madre Divina. (Parvati è la consorte del Signore Shiva.)
Poornavatar: Una piena incarnazione di Dio.
Prashanti: La Pace suprema.
Prema: Amore divino.
Puja: Cerimonia di adorazione.
Purushartha: Scopo spirituale della Vita, cioè, la Realizzazione del Sé.
Puttaparthi: Città nell'Andhra Pradesh, nell'India del Sud, dove si trova l'ashram di Sai Baba “Prashanti Nilayam”.
Rishi: Antico Saggio Indù.
Rasa lîla: La danza di Krishna con le Gopi, nella quale Egli manifesta Se stesso in numerose forme per ballare personalmente con ciascuna di esse.
Sadhak: Ricercatore spirituale a tempo pieno.
Sadhana: Pratiche spirituali come la meditazione, la contemplazione, l'indagine sul Sé, e la ripetizione del Nome Divino.
Sakti: Potere Divino; è anche un nome della Madre Divina.
Samadhi: Stato di assorbimento Yogico nell'Essere Supremo, in cui la mente è completamente calma.
Sathya: Verità.
Shirdi: Città nel Maharashtra dove è vissuto Shirdi Sai Baba.
Siddhi: Poteri Yogici, cioè il potere di produrre i miracoli.
Sogni-Darshan: I sogni speciali dati da Dio ai Suoi devoti, nei quali appare una forma di Dio.
Subramaniam: Secondo figlio del Signore Shiva e di Parvati.
Tantra: Antico sentiero spirituale. (‘Tantra della mano destra’ implica adorazione della Madre Divina attraverso i mantra e la meditazione, mentre il ‘Tantra della mano sinistra ’implica l'uso diretto dell'energia sessuale e talvolta degli intossicanti, per risvegliare il potere spirituale nell'uomo.)
Vasana: Tendenze mentali; modelli spesso ripetuti di pensiero ed azione che creano abitudini abitudini non desiderabili e schiavitù mentale.
Venkateshwara: Una forma del Signore Vishnu, adorato a Tirupathi, Tamil Nadu.
Vibhuti: ‘Cenere sacra’, spesso materializzata da Sai Baba per i Suoi devoti. La Vibhuti porta una benedizione spirituale e/o di guarigione.
Vishnu: Il ‘Conservatore ’nella grande Trinità Indù, ‘Brahma, Vishnu e Shiva’. Molti Indù adorano Vishnu come il Signore Supremo.
Yoga: La scienza costituita da molti rami per ottenere l'unione con Dio.
Yogi: Colui che ha ottenuto l'unione con Dio attraverso la pratica dello Yoga.
:La sillaba sacra “OM”.
Advaitha: Filosofia della non-dualità.
Ajna Chakra: Centro sacro di energia situato nel ‘terzo occhio’, nel centro della fronte.
Amrita: Nettare somigliante al miele a dal profumo di gelsomino.
Anahat Chakra: Centro sacro di energia situato nella regione ‘del cuore’.
Atman: Sé Divino.
Atmico: Che riguarda l'Atman.
Avatar: Incarnazione di Dio.
Bhagavan: Il Signore.
Brahma: Il Signore Brahma è il Creatore, il primo della Trinità Indù.
Brahman: La Realtà Suprema; non-duale, pura Consapevolezza senza forma.
Chakras: I sette sacri centri di energia nella spina dorsale dell'uomo.
Darshan: Visione di un Santo. (Negli ashrams di Sai Baba, il 'darshan' fa riferimento specificamente al camminare di Baba fra i devoti, dando a tutti la possibilità di vedere la Sua forma.)
Gopi: Le pastorelle, devote del Signore Krishna.
Guru: Insegnante spirituale. Con la ‘G’ maiuscola, la parola implica un Maestro Divino completamente Autorealizzato.
Jnana: Saggezza divina del più alto ordine. (Colui che possiede veramente Jnana ha raggiunto lo Scopo della Vita.)
Jnani: Colui che ha ottenuto appieno la realizzazione dell'Atman. Il termine è più spesso applicato a coloro che hanno raggiunto la Realizzazione attraverso il sentiero dell'investigazione sul Sé.
Karma: Legge cosmica di causa ed effetto; ‘Come semini, così raccogli’.
Kumkum: Polvere rossa usata nell'adorazione della Madre Divina.
Kundalini: Forza spirituale latente entro l'uomo, che rimane inattiva a meno che non venga risvegliata attraverso le pratiche spirituali.
Leela: Il gioco divino, o lo sport. Molti indù credono che l'universo intero sia un ‘leela’, un gioco di Dio.
Lingam: Simbolo della Suprema Realtà, usato nell'adorazione del Signore Shiva.
Maha: Un prefisso che significa ‘grande’.
Mahavatar: ‘Grande Incarnazione Divina.’
Maya: L'illusione cosmica; il potere che cela la verità e ci tiene confinati nella schiavitù.
Moksa (anche: Moksha): La Liberazione spirituale finale, cioè, l'Auto-Realizzazione.
Muladhara Chakra: Centro sacro di energia situato alla base della spina dorsale.
Nilayam: ‘La dimora di…’.
Pada Puja: Cerimonia di adorazione dei piedi.
Paramatma: Supremo Sé Divino.
Parashakti: Un nome della Madre Divina, che significa‘ Supremo Potere’.
Parvati: Una forma della Madre Divina. (Parvati è la consorte del Signore Shiva.)
Poornavatar: Una piena incarnazione di Dio.
Prashanti: La Pace suprema.
Prema: Amore divino.
Puja: Cerimonia di adorazione.
Purushartha: Scopo spirituale della Vita, cioè, la Realizzazione del Sé.
Puttaparthi: Città nell'Andhra Pradesh, nell'India del Sud, dove si trova l'ashram di Sai Baba “Prashanti Nilayam”.
Rishi: Antico Saggio Indù.
Rasa lîla: La danza di Krishna con le Gopi, nella quale Egli manifesta Se stesso in numerose forme per ballare personalmente con ciascuna di esse.
Sadhak: Ricercatore spirituale a tempo pieno.
Sadhana: Pratiche spirituali come la meditazione, la contemplazione, l'indagine sul Sé, e la ripetizione del Nome Divino.
Sakti: Potere Divino; è anche un nome della Madre Divina.
Samadhi: Stato di assorbimento Yogico nell'Essere Supremo, in cui la mente è completamente calma.
Sathya: Verità.
Shirdi: Città nel Maharashtra dove è vissuto Shirdi Sai Baba.
Siddhi: Poteri Yogici, cioè il potere di produrre i miracoli.
Sogni-Darshan: I sogni speciali dati da Dio ai Suoi devoti, nei quali appare una forma di Dio.
Subramaniam: Secondo figlio del Signore Shiva e di Parvati.
Tantra: Antico sentiero spirituale. (‘Tantra della mano destra’ implica adorazione della Madre Divina attraverso i mantra e la meditazione, mentre il ‘Tantra della mano sinistra ’implica l'uso diretto dell'energia sessuale e talvolta degli intossicanti, per risvegliare il potere spirituale nell'uomo.)
Vasana: Tendenze mentali; modelli spesso ripetuti di pensiero ed azione che creano abitudini abitudini non desiderabili e schiavitù mentale.
Venkateshwara: Una forma del Signore Vishnu, adorato a Tirupathi, Tamil Nadu.
Vibhuti: ‘Cenere sacra’, spesso materializzata da Sai Baba per i Suoi devoti. La Vibhuti porta una benedizione spirituale e/o di guarigione.
Vishnu: Il ‘Conservatore ’nella grande Trinità Indù, ‘Brahma, Vishnu e Shiva’. Molti Indù adorano Vishnu come il Signore Supremo.
Yoga: La scienza costituita da molti rami per ottenere l'unione con Dio.
Yogi: Colui che ha ottenuto l'unione con Dio attraverso la pratica dello Yoga.
:La sillaba sacra “OM”.
NOTE
[1] The Test; Kundalini Foundation for Self-Realisation, Feb. 99, New Delhi; p. 1.
[2] Dalla lavagna del Pensiero del Giorno nell'ashram di Sai Baba "Brindavan", 2 Giugno 2001.
[3] Seeking Divinity, Dr. John S. Hislop; Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, Prashanthi Nilayam, India, February 1998; pp. 15-16.
[4] Aghora: At the Left Hand of God; Robert E. Svoboda; Rupa & Co., New Delhi, 1986; pp. 158-159. [Traduzione italiana: Robert E. Svoboda, Aghora. Alla sinistra di Dio, S. Maria degli Angeli, Edizioni Vidyananda, 1995, pp. 151-152]
[5] Da: Miracle of Love: Stories About Neem Karoli Baba; Ram Dass (comp.), Sri Kainchi Hanuman Mandir & Ashram Trust, Kainchi, India; 1979.
[6] Estratto da una lettera aperta di Jack Hawley all'Organizzazione Sai; 2000.
[7] Sai Baba Gita: The Way to Self-Realization and Liberation in This Age; Drucker, A. (ed.); Sai Towers Publishing, Bangalore, 1994; frontespizio.
[2] Dalla lavagna del Pensiero del Giorno nell'ashram di Sai Baba "Brindavan", 2 Giugno 2001.
[3] Seeking Divinity, Dr. John S. Hislop; Sri Sathya Sai Books and Publications Trust, Prashanthi Nilayam, India, February 1998; pp. 15-16.
[4] Aghora: At the Left Hand of God; Robert E. Svoboda; Rupa & Co., New Delhi, 1986; pp. 158-159. [Traduzione italiana: Robert E. Svoboda, Aghora. Alla sinistra di Dio, S. Maria degli Angeli, Edizioni Vidyananda, 1995, pp. 151-152]
[5] Da: Miracle of Love: Stories About Neem Karoli Baba; Ram Dass (comp.), Sri Kainchi Hanuman Mandir & Ashram Trust, Kainchi, India; 1979.
[6] Estratto da una lettera aperta di Jack Hawley all'Organizzazione Sai; 2000.
[7] Sai Baba Gita: The Way to Self-Realization and Liberation in This Age; Drucker, A. (ed.); Sai Towers Publishing, Bangalore, 1994; frontespizio.
"LA SOSTANZA PIU' PREZIOSA NELL'UNIVERSO"
(Una lettera aperta a tutti i devoti Sai, da un devoto anonimo)
di Ram Das Awle
Tradotto dall'inglese da: Louis[Copyright 2001. Questo materiale può essere scaricato, riprodotto e distribuito liberamente, purché la fonte sia chiaramente attribuita.]
Per vedere le note e piè pagina, fare clic sui numeri; per tornare al testo, fare clic su "BACK".
Un Glossario dei termini Sanscriti è riportato in fondo alla pagina.
Agosto, 2001
Cari Amici in Dio,
Sai Ram, con amore! Essendo un devoto Sai da parecchi anni, il mio umile consiglio a tutti voi è di evitare di farvi prendere nella controversia attuale, e di immergervi nel Sé, che è il vero essere di Baba e il nostro. Questo è tutto ciò che Swami si aspetta da noi. Vedete ciò che Egli sta facendo ultimamente? Sta dicendo a tutti di smettere di prestare attenzione alla Sua forma, di non cercare più di avere Padnamaskar (toccare i piedi del Guru) e di cercare il Dio interiore. Anche se Baba deve spezzare la nostra fede in Lui affinché possiamo andare verso l'interno, Egli lo farà lo stesso, anche a costo della Sua reputazione. Egli non ha un'agenda personale; vuole soltanto che noi realizziamo Dio - che noi siamo Dio. Poiché Egli sa che questa è la meta suprema nella vita, farà qualunque cosa per aiutarci a raggiungerla - anche se ciò significa mentire, truffare, andar contro le nostre regole, spazzar via la nostra meschina fede basata su dei concetti striminziti, e rovinare la nostra vita mondana! Tutto ciò che Egli fa ha solo uno scopo - svegliarci al nostro Divino Sé!
In verità, così come con tutti grandi Guru, ci sono molti devoti Sai che stanno cercando in maniera subconscia una scusa per lasciare il Maestro Divino che ha così profondamente toccato le loro vite e che, implicitamente, minacciava di distruggere il loro ego. La chiave più essenziale per il progresso spirituale di un aspirante è smettere di identificarsi con il complesso-ego di mente e corpo. Distruggete o rendete inoperante l'ego, e ci sarà posto per Dio. Ma l'ego non vuole morire, e cercherà i mezzi per sradicare tutte le minacce alla sua esistenza. Un Guru potente è la più grande minaccia che esiste per l'ego! Per questo, sentendo delle accuse dirette contro il Guru - anche accuse senza fondamento, come sono la maggior parte di esse - molti devoti se ne andranno, anche dopo decenni di supposta devozione.
Chi è amato dagli Dei, viene da Loro ucciso; ma non tutti sono pronti a morire.
Ciò che io trovo molto divertente è che la gente sta diventando così nervosa a proposito del sesso. Siccome Dio è onnipresente, non sta forse facendo tutto il sesso dell'universo? Che bell'affare! Cos'è un po' di sesso comparato agli aspetti veramente orribili del Gioco divino nel corso della storia?
Krishna non fece del suo meglio per convincere Arjuna a commettere un fratricidio? Il sesso non è nulla comparato all'incredibile angoscia e alle sofferenze che la guerra del Mahabharata certamente lasciò dietro di sé. Sono sicuro che Krishna fosse l'auriga ideale, che orientò il carro nel migliore dei modi affinché Arjuna potesse trovare la mira migliore per le sue frecce omicide. E cosa pensare delle ferite causate dalle frecce, cosa pensare dei soldati abbandonati ad una morte lenta nel calore del giorno.
Era "carino" questo da parte di Krishna? Non avrebbe potuto semplicemente prevenire questa guerra? Il suo comportamento durante questa guerra corrisponde ai nostri concetti di un Dio dolce ed amorevole?
Dio aderisce mai veramente ai nostri concetti?
Che dire del Dio di Israele che causò la morte di tutti i primogeniti dell'Egitto? Vedete come noi possiamo aggiungere anche l'infanticidio alle attività gioiose del Signore. La moglie di Lot meritò una così severa punizione? Il Signore salvò Noè, la sua famiglia e gli animali - ma commise un genocidio sbarazzandosi di tutti gli altri. Dio non chiese ad Abramo di sacrificare il suo unico figlio? Considerevole! Dunque, che cos'è un po' di sesso comparato a fratricidio, infanticidio, genocidio e a tanta crudeltà che Dio ha commesso ripetutamente secondo quanto riportato in tanti libri sacri?
Il più grosso errore degli uomini è cercare di dire a Dio come egli dovrebbe agire. Come possiamo fare questo? Essendo uomini cosa sappiamo esattamente dell'esistenza? L'uno percento di niente! Vogliamo che Dio sia come il nostro zio preferito o una madre ideale o un padre - e chiaramente Lui è tutto questo, ma incredibilmente di più. Si, Lui è il Creatore amorevole; ma non solo di quello che ci piace - Egli ha creato tutto, incluso guerra, omicidio, stupro e tortura. Ed Egli è anche il distruttore ultimo di tutto ciò che ha creato. inclusi i corpi e le menti e gli ego a cui noi teniamo così tanto. Quando Egli si incarna in mezzo a noi, ciò è dovuto soltanto al Suo desiderio compassionevole di portarci alla Liberazione - ma i metodi che adopera possono prendere ogni forma e possono o non possono sembrare piacevoli o 'corretti' ai nostri occhi. Dio è al di là delle nostre regole - completamente! Ma qualunque cosa Egli faccia è fatto in Amore e con Amore, come un dono di Amore, per condurci all'unione con Lui in AMORE. Il Suo Amore è OLTRAGGIOSO.
Ma ai bambini - quali noi siamo rispetto all'uno realizzato e agli Avatars - non si può dire sempre la verità. I bambini non comprendono la maniera di pensare degli adulti; a loro bisogna parlare in un modo che possano comprendere. Quindi gli Avatars e le sacre scritture fanno del loro meglio per presentarci un'immagine di Dio che sia facile da accettare: Gesù come pastore gentile (poco importa quello che ripulì il tempio a suon di frusta!) - e l'affascinante ragazzo Krishna con la sua compagnia di infanzia Radha (poco importano le 16.108 mogli e tutta la carneficina che venne dopo!). E' solo quando maturiamo spiritualmente che siamo introdotti agli aspetti più feroci di Dio, agli aspetti di Shiva e di Kali, o di Narashima, i distruttori di tutto ciò che l'ego ama, ed il Sé Supremo che trascende anche il concetto stesso di Dio.
Ma cosa importa quello che può essere il vostro concetto di Divinità, è solo il culmine della stupidità e dell'arroganza di dire ad una incarnazione di Dio ciò che dovrebbe o non dovrebbe fare. Tutto ciò è detto in Proverbi 3:5: "Confida nel Signore con tutto il cuore e non appoggiarti sulla tua intelligenza". Amen!
Coloro che hanno familiarità con l'Induismo sanno che i grandi santi ed Avatars spesso si comportarono in modo molto strano e sfidarono le convenzioni sociali. Questo è vero anche per santi di altre fedi. Nell'eccellente libro di Antonio Rigopolous, "Dattatreya, Il Guru Immortale, Yogi e Avatar", questo Avatar della Trinità Indù e del Guru primordiale il cui culto è largamente diffuso, è spesso descritto per essersi abbandonato ad azioni impure. Segue un breve estratto del libro:
Il "Markandeya Purana" (17, 18-25) [una scrittura Indù], riporta che Dattatreya, per liberarsi di tutti gli attaccamenti, si immerse in un lago per innumerevoli anni. Dattatreya si augurava di essere dimenticato dall'assemblea dei Muni [Yogi silenziosi] che se ne stavano sulla riva del lago aspettando il suo ritorno. Egli emerse dalle acque in compagnia di una bellissima donna. Il testo ci dice che fece l'amore con lei ... indulse nell'alcol, cantando e ballando. Nonostante questo, i Muni non l'abbandonarono, interpretando il suo comportamento come un modo per dissimulare il suo supremo disinteresse. Dattatreya, seguito dalla sua compagna, continuò a praticare austerità e si trasformò in oggetto di meditazione per tutti i Muni che desideravano raggiungere moksha [liberazione].
Pensate a ciò che l'uomo della strada avrebbe detto di Dattatreya: 'E' un festaiolo ubriaco e vive in concubinato con una peccatrice!' E pensate a ciò che hanno dovuto dire a proposito di Gesù. 'Non lavora, e una delle persone più vicine a lui è una prostituta. Deve essere un ruffiano!'
Molti anni fa, ogni tanto un eccentrico Mahatma visitava l'ashram di Ammachi. Era stato cacciato da molte città del Kerala perché gli piaceva camminare nudo, e talvolta denudava improvvisamente le donne che incontrava per strada e le abbracciava. Quando visitava l'ashram di Ammachi, Lei normalmente diceva alle brahmacharini [discepole femmine] di correre a nascondersi. Tuttavia Ammachi dichiarò anche che questo Mahatma era attualmente uno dei Maestri immortali e che quando il suo corpo attuale perirà, egli userà semplicemente i suoi poteri yogici per entrare in un altro corpo giovane, come aveva già fatto numerose altre volte prima d'ora!
Maestri di questo livello si comportano spesso in maniera da sfidare le nostre regole convenzionali, scioccandoci intenzionalmente dei nostri rigidi concetti su 'buono e cattivo' e portandoci alla Verità oltre la mente.
Senza alcun dubbio, noi non siamo qualificati per giudicare il loro comportamento.
A proposito di ciò, Ammachi predisse non molto tempo fa che ci sarebbe stato un grosso scandalo anche nel suo ashram verso la fine della sua vita e che molta gente l'avrebbe abbandonata. Swami Muktananda fece esattamente la stessa cosa, perché creare uno scandalo e osservare le sue conseguenze è probabilmente la maniera più facile per stabilire quali devoti sono in realtà meritevoli della grazia del Maestro
Per quanto riguarda i vari individui che stanno calunniando Baba in questi giorni, il mio sentimento è che in effetti loro sono gli impiegati di Baba (anche se loro non lo sanno!) meravigliosi strumenti in aiuto di quelli la cui devozione per Dio è stata limitata alla forma fisica di Baba o a qualche striminzito concetto su ciò che Baba è. Diffondendo dicerie scandalose, i nostri piccoli amici hanno probabilmente aiutato molti di coloro che erano bloccati su "Dio come personalità", aiutandoli a superare quella visione limitata del Divino e, al suo posto, cercare Dio dentro di sé e dentro tutti, e sentire la divina presenza in tutto ciò che fanno. E' una progressione logica, ed è ciò che Baba si augura per noi. (Se certe persone devono perdere la loro fede in Baba per svegliarsi all'Atman, sono sicuro che a Baba non importa - perché l'Atman è la vera identità di Baba).
Coloro la cui devozione è limitata ad una "personalità" probabilmente hanno ancora una lunga strada da percorrere prima della realizzazione. Costoro farebbero bene a concentrarsi di più sul Dio senza forma, o il Sé interiore, cosa che Swami ci raccomanda di fare da anni. Inoltre potrebbe anche essere di beneficio per loro contemplare l'idea secondo la quale Dio è responsabile per TUTTO, non solo per il buono ed il dolce. (Come Baba ha detto in un recente discorso: "Ogni virtù ed ogni peccato mi appartengono"). Dovremmo considerare la possibilità che l'adorabile Baba che noi amiamo, in effetti, comprende tutto, e manifesta non solo il paradiso, ma anche l'inferno, il tutto avvolto nella Pace Suprema.
Il problema è che quando Dio discende sulla Terra, noi speriamo che Lui sia l'espressione suprema della dolcezza e della ‘correttezza’, con l'unico proposito di continuare a restare comodamente installati nei nostri ego spirituali. Per fortuna, questi non sono i giochi di Dio! E benché all'inizio della nostra relazione con Baba Egli normalmente c'addolcisca la vita, quanto più ci si rivela nella Sua pienezza, tanto più più difficili e scomodi diventano i nostri ego. Anche il grande bhakta Arjuna non poté sopportarlo quando Krishna gli rivelò la Sua forma universale.
Dio è fantastico, orribile, splendido, magnifico e, più di tutto, INCONOSCIBILE. E noi pensiamo di poterlo mettere nella scatola nei nostri concetti e giudicare le Sue azioni. In verità, la razza umana è totalmente incompetente quando si tratta di giudicare le azioni di un Avatar.
Amici, se il destino vi ha concesso di sperimentare benché fosse un solo momento dell'incondizionato Amore di Baba, rimanete in quel sentimento. Un tale Amore divino è così trascendentalmente meraviglioso, talmente oltre il ‘sogno da svegli’ degli affari del mondo, che mi sorprenderei che qualcuno che abbia ricevuto da Swami un'esperienza tanto intensa possa dubitare ancora di Lui o delle Sue motivazioni. Ma, a quanto pare, esistono delle simili persone. Consideratevi benedetti di non essere fra questi.
Ciò che ne consegue alla fine è: la Fede. O l'avete, oppure no. La Fede è la sostanza più preziosa dell'universo, e non si può rifiutare a causa di piccole prove o di falsi giudizi. Non perdete la vostra preziosa fede a causa di un sentimento infantile secondo cui il vostro Guru non è “carino” o perché avete sentito dire che ha fatto qualche cosa di “cattivo”. Non abbandonate la vostra devozione inapprezzabile perché qualche ignorante o altri sono venuti a raccontarvi che Baba non è quello che pensavate che fosse. Nel vostro cuore, voi sapete chi è, e la vostra principale responsabilità verso voi stessi e verso Dio è di cercare senza sosta la Sua onnipresenza in voi stessi.
Una cosa è certa: non abbiamo bisogno di essere implicati nella controversia. Questo non aumenterà per nulla il nostro progresso spirituale, e non servirà a nessuno scopo, men che meno a quello di Baba. In realtà, non abbiamo bisogno di fare nulla sul piano fisico, perché ciò che deve accadere è già scritto - e questo è ciò che concerne i cosiddetti Archivi dell'Akasha. Semplicemente, fate del vostro meglio per rimanere in comunione con l'Atma senza prestare attenzione a questa trappola di mondanità; lasciate che la controversia faccia baccano e siate testimoni distaccati. E' in effetti un grande dramma dove il protagonista è l'Attore supremo. E se non fosse per l'angoscia che sta causando, potrebbe essere anche divertente guardare la gente che reagisce melodrammaticamente alle ultime “rivelazioni” su Sai Baba. Solo una settimana fa, Swami era tutto per loro, e non si stancavano mai di raccontare storie meravigliose su di Lui. Una settimana dopo vanno dai gioiellieri a fare valutare il loro anello creato da Baba dicendo che in realtà non sanno quello che vedevano in Lui.
Man mano che la commedia si svolge, i personaggi che Dio ha creato si vanno rivelando da se stessi!
La cosa di cui abbiamo più bisogno adesso è di pregare per ottenere una fede ed una devozione incrollabile - e di non abbandonarla mai, non importa la violenza con la quale Lui ci scuote. In “An Inner View - Journey With Sai”, c'è una citazione di Swami appropriata al caso:
“Per ottenere la grazia di Dio, dovreste prima di tutto seguire markata bhakti (la devozione a Dio simile a un cucciolo di scimmia che si aggrappa a sua madre). In seguito sarete capaci di conseguire marjala bhakti (la devozione a Dio simile a un gattino portato da sua madre nella sua bocca). Inizialmente, dovreste avere la testardaggine di raggiungere Dio, e dovreste aggrapparvi a Lui in tutte le situazioni della vostra vita. Più tardi, svilupperete la fede secondo la quale ogni cosa accade in accordo con la Sua volontà”.
Abbiate semplicemente fiducia nel Signore con tutto il vostro cuore, ed aggrappatevi fermamente ai Suoi piedi, ricordandovi la Sua natura eterna che tutto comprende. Focalizzatevi su di Lui, ed Egli farà il resto. Swami disse un giorno: “Voi potete abbandonarmi, ma Io non vi abbandonerò mai”. Se questo genere di amore incondizionato non scioglie i cuori dei devoti di Sai, loro dovrebbero proseguire e abbandonarlo. Ma, una volta presa la decisione, dovrebbero guardare attentamente ciò che succede nelle loro vite - particolarmente al momento della morte — quando potrebbero trovarsi ben felicemente riuniti con quello a cui avevano rinunciato molto tempo prima.
Così è l'amore Divino.
OM JAI SAI RAM!
GLOSSARIO dei TERMINI SANSCRITI
Adharmico: Non corretto, ingiusto.
Advaitha: Filosofia della non-dualità.
Ajna Chakra: Centro sacro di energia situato nel ‘terzo occhio’, nel centro della fronte.
Amrita: Nettare somigliante al miele a dal profumo di gelsomino.
Anahat Chakra: Centro sacro di energia situato nella regione ‘del cuore’.
Atman: Sé Divino.
Atmico: Che riguarda l'Atman.
Avatar: Incarnazione di Dio.
Bhagavan: Il Signore.
Brahma: Il Signore Brahma è il Creatore, il primo della Trinità Indù.
Brahman: La Realtà Suprema; non-duale, pura Consapevolezza senza forma.
Chakras: I sette sacri centri di energia nella spina dorsale dell'uomo.
Darshan: Visione di un Santo. (Negli ashrams di Sai Baba, il 'darshan' fa riferimento specificamente al camminare di Baba fra i devoti, dando a tutti la possibilità di vedere la Sua forma.)
Gopi: Le pastorelle, devote del Signore Krishna.
Guru: Insegnante spirituale. Con la ‘G’ maiuscola, la parola implica un Maestro Divino completamente Autorealizzato.
Jnana: Saggezza divina del più alto ordine. (Colui che possiede veramente Jnana ha raggiunto lo Scopo della Vita.)
Jnani: Colui che ha ottenuto appieno la realizzazione dell'Atman. Il termine è più spesso applicato a coloro che hanno raggiunto la Realizzazione attraverso il sentiero dell'investigazione sul Sé.
Karma: Legge cosmica di causa ed effetto; ‘Come semini, così raccogli’.
Kumkum: Polvere rossa usata nell'adorazione della Madre Divina.
Kundalini: Forza spirituale latente entro l'uomo, che rimane inattiva a meno che non venga risvegliata attraverso le pratiche spirituali.
Leela: Il gioco divino, o lo sport. Molti indù credono che l'universo intero sia un ‘leela’, un gioco di Dio.
Lingam: Simbolo della Suprema Realtà, usato nell'adorazione del Signore Shiva.
Maha: Un prefisso che significa ‘grande’.
Mahavatar: ‘Grande Incarnazione Divina.’
Maya: L'illusione cosmica; il potere che cela la verità e ci tiene confinati nella schiavitù.
Moksa (anche: Moksha): La Liberazione spirituale finale, cioè, l'Auto-Realizzazione.
Muladhara Chakra: Centro sacro di energia situato alla base della spina dorsale.
Nilayam: ‘La dimora di…’.
Pada Puja: Cerimonia di adorazione dei piedi.
Paramatma: Supremo Sé Divino.
Parashakti: Un nome della Madre Divina, che significa‘ Supremo Potere’.
Parvati: Una forma della Madre Divina. (Parvati è la consorte del Signore Shiva.)
Poornavatar: Una piena incarnazione di Dio.
Prashanti: La Pace suprema.
Prema: Amore divino.
Puja: Cerimonia di adorazione.
Purushartha: Scopo spirituale della Vita, cioè, la Realizzazione del Sé.
Puttaparthi: Città nell'Andhra Pradesh, nell'India del Sud, dove si trova l'ashram di Sai Baba “Prashanti Nilayam”.
Rishi: Antico Saggio Indù.
Rasa lîla: La danza di Krishna con le Gopi, nella quale Egli manifesta Se stesso in numerose forme per ballare personalmente con ciascuna di esse.
Sadhak: Ricercatore spirituale a tempo pieno.
Sadhana: Pratiche spirituali come la meditazione, la contemplazione, l'indagine sul Sé, e la ripetizione del Nome Divino.
Sakti: Potere Divino; è anche un nome della Madre Divina.
Samadhi: Stato di assorbimento Yogico nell'Essere Supremo, in cui la mente è completamente calma.
Sathya: Verità.
Shirdi: Città nel Maharashtra dove è vissuto Shirdi Sai Baba.
Siddhi: Poteri Yogici, cioè il potere di produrre i miracoli.
Sogni-Darshan: I sogni speciali dati da Dio ai Suoi devoti, nei quali appare una forma di Dio.
Subramaniam: Secondo figlio del Signore Shiva e di Parvati.
Tantra: Antico sentiero spirituale. (‘Tantra della mano destra’ implica adorazione della Madre Divina attraverso i mantra e la meditazione, mentre il ‘Tantra della mano sinistra ’implica l'uso diretto dell'energia sessuale e talvolta degli intossicanti, per risvegliare il potere spirituale nell'uomo.)
Vasana: Tendenze mentali; modelli spesso ripetuti di pensiero ed azione che creano abitudini abitudini non desiderabili e schiavitù mentale.
Venkateshwara: Una forma del Signore Vishnu, adorato a Tirupathi, Tamil Nadu.
Vibhuti: ‘Cenere sacra’, spesso materializzata da Sai Baba per i Suoi devoti. La Vibhuti porta una benedizione spirituale e/o di guarigione.
Vishnu: Il ‘Conservatore ’nella grande Trinità Indù, ‘Brahma, Vishnu e Shiva’. Molti Indù adorano Vishnu come il Signore Supremo.
Yoga: La scienza costituita da molti rami per ottenere l'unione con Dio.
Yogi: Colui che ha ottenuto l'unione con Dio attraverso la pratica dello Yoga.
:La sillaba sacra “OM”.
Advaitha: Filosofia della non-dualità.
Ajna Chakra: Centro sacro di energia situato nel ‘terzo occhio’, nel centro della fronte.
Amrita: Nettare somigliante al miele a dal profumo di gelsomino.
Anahat Chakra: Centro sacro di energia situato nella regione ‘del cuore’.
Atman: Sé Divino.
Atmico: Che riguarda l'Atman.
Avatar: Incarnazione di Dio.
Bhagavan: Il Signore.
Brahma: Il Signore Brahma è il Creatore, il primo della Trinità Indù.
Brahman: La Realtà Suprema; non-duale, pura Consapevolezza senza forma.
Chakras: I sette sacri centri di energia nella spina dorsale dell'uomo.
Darshan: Visione di un Santo. (Negli ashrams di Sai Baba, il 'darshan' fa riferimento specificamente al camminare di Baba fra i devoti, dando a tutti la possibilità di vedere la Sua forma.)
Gopi: Le pastorelle, devote del Signore Krishna.
Guru: Insegnante spirituale. Con la ‘G’ maiuscola, la parola implica un Maestro Divino completamente Autorealizzato.
Jnana: Saggezza divina del più alto ordine. (Colui che possiede veramente Jnana ha raggiunto lo Scopo della Vita.)
Jnani: Colui che ha ottenuto appieno la realizzazione dell'Atman. Il termine è più spesso applicato a coloro che hanno raggiunto la Realizzazione attraverso il sentiero dell'investigazione sul Sé.
Karma: Legge cosmica di causa ed effetto; ‘Come semini, così raccogli’.
Kumkum: Polvere rossa usata nell'adorazione della Madre Divina.
Kundalini: Forza spirituale latente entro l'uomo, che rimane inattiva a meno che non venga risvegliata attraverso le pratiche spirituali.
Leela: Il gioco divino, o lo sport. Molti indù credono che l'universo intero sia un ‘leela’, un gioco di Dio.
Lingam: Simbolo della Suprema Realtà, usato nell'adorazione del Signore Shiva.
Maha: Un prefisso che significa ‘grande’.
Mahavatar: ‘Grande Incarnazione Divina.’
Maya: L'illusione cosmica; il potere che cela la verità e ci tiene confinati nella schiavitù.
Moksa (anche: Moksha): La Liberazione spirituale finale, cioè, l'Auto-Realizzazione.
Muladhara Chakra: Centro sacro di energia situato alla base della spina dorsale.
Nilayam: ‘La dimora di…’.
Pada Puja: Cerimonia di adorazione dei piedi.
Paramatma: Supremo Sé Divino.
Parashakti: Un nome della Madre Divina, che significa‘ Supremo Potere’.
Parvati: Una forma della Madre Divina. (Parvati è la consorte del Signore Shiva.)
Poornavatar: Una piena incarnazione di Dio.
Prashanti: La Pace suprema.
Prema: Amore divino.
Puja: Cerimonia di adorazione.
Purushartha: Scopo spirituale della Vita, cioè, la Realizzazione del Sé.
Puttaparthi: Città nell'Andhra Pradesh, nell'India del Sud, dove si trova l'ashram di Sai Baba “Prashanti Nilayam”.
Rishi: Antico Saggio Indù.
Rasa lîla: La danza di Krishna con le Gopi, nella quale Egli manifesta Se stesso in numerose forme per ballare personalmente con ciascuna di esse.
Sadhak: Ricercatore spirituale a tempo pieno.
Sadhana: Pratiche spirituali come la meditazione, la contemplazione, l'indagine sul Sé, e la ripetizione del Nome Divino.
Sakti: Potere Divino; è anche un nome della Madre Divina.
Samadhi: Stato di assorbimento Yogico nell'Essere Supremo, in cui la mente è completamente calma.
Sathya: Verità.
Shirdi: Città nel Maharashtra dove è vissuto Shirdi Sai Baba.
Siddhi: Poteri Yogici, cioè il potere di produrre i miracoli.
Sogni-Darshan: I sogni speciali dati da Dio ai Suoi devoti, nei quali appare una forma di Dio.
Subramaniam: Secondo figlio del Signore Shiva e di Parvati.
Tantra: Antico sentiero spirituale. (‘Tantra della mano destra’ implica adorazione della Madre Divina attraverso i mantra e la meditazione, mentre il ‘Tantra della mano sinistra ’implica l'uso diretto dell'energia sessuale e talvolta degli intossicanti, per risvegliare il potere spirituale nell'uomo.)
Vasana: Tendenze mentali; modelli spesso ripetuti di pensiero ed azione che creano abitudini abitudini non desiderabili e schiavitù mentale.
Venkateshwara: Una forma del Signore Vishnu, adorato a Tirupathi, Tamil Nadu.
Vibhuti: ‘Cenere sacra’, spesso materializzata da Sai Baba per i Suoi devoti. La Vibhuti porta una benedizione spirituale e/o di guarigione.
Vishnu: Il ‘Conservatore ’nella grande Trinità Indù, ‘Brahma, Vishnu e Shiva’. Molti Indù adorano Vishnu come il Signore Supremo.
Yoga: La scienza costituita da molti rami per ottenere l'unione con Dio.
Yogi: Colui che ha ottenuto l'unione con Dio attraverso la pratica dello Yoga.
:La sillaba sacra “OM”.
KRISHNA, KALI, MISTER MISCHIEF!
KRISHNA, KALI, SIGNORE DEI GIOCHI!
(una canzone per Baba)
(una canzone per Baba)
Tradotto dall'inglese da: Louis
[Per ascoltare la registrazione sul vostro computer, scegliere una delle seguenti opzioni:]
Krishna, Kali, Mr. Mischief! Sathya Sai Baba!
King of Kings!
Mother of all universes, Sathya Sai Baba!
God of Love!
Krishna, Kali, Signore dei Giochi! Sathya Sai Baba!
Re dei Re!
Madre di tutti gli universi, Sathya Sai Baba!
Dio dell'Amore!
Supreme Power, Peace and Light!
Embodiment of OM!
Divine compassion for our plight,
Leading us home! Sathya Sai Baba!
Potere Supremo, Pace e Luce!
Incarnazione dell'OM!
Compassione divina per la nostra sofferenza,
Conducendoci a casa! Sathya Sai Baba!
Parashakti, Kundalini, Sathya Sai Baba!
Mother Divine!
Jesus, Allah, all the Buddhas, Sathya Sai Baba!
Father Divine!
Parashakti, Kundalini, Sathya Sai Baba!
Madre Divina!
Gesù, Allah, tutti i Buddha, Sathya Sai Baba!
Padre Divino!
Author of the cosmic play,
The actor in every role!
You are the Self within me too,
You are my soul!
Sathya Sai Baba!
Autore del Dramma Cosmico,
L’Attore di ogni ruolo!
Tu sei il Sé anche dentro me,
Tu sei la mia anima!
Sathya Sai Baba!
Sathya Sai Baba!
Supreme Truth and Maha-Maya,
Sathya Sai Baba!
Brahman and Kali!
Cosmic Lover, Liberator,
Sathya Sai Baba!
Please awaken me!
Verità Suprema e Maha-Maya,
Sathya Sai Baba!
Brahman e Kali!
Amante Cosmico, Liberatore,
Sathya Sai Baba!
Ti prego, svegliami!
The One who sets us free!
Beloved of the Universe,
Let me merge in Thee! Sathya Sai Baba!
Colui che tesse la tela di Maya,
Colui che ci rende liberi!
Amato dell’Universo,
Lascia che mi fonda in Te! Sathya Sai Baba!
Brahma, Vishnu, Shiva-Shakti, Sathya Sai Baba!
Jagat Guru!
Sita Rama, Radha Krishna, Sathya Sai Baba!
He is you!
Brahma, Vishnu, Shiva-Shakti, Sathya Sai Baba!
Jagat Guru!
Sita Rama, Radha Krishna, Sathya Sai Baba!
Egli sei Tu!
The super-universal Self,
Closer than your own breath!
Destroyer of the ego mind,
Destroyer of death! Sathya Sai Baba!
Il Sé super-universale,
Più vicino che il tuo stesso respiro!
Distruttore dell'ego-mente,
Distruttore della morte! Sathya Sai Baba!
Hare Krishna, Maha Vishnu, Sathya Sai Baba!
Supreme Godhead!
All-pervading bliss incarnate, Sathya Sai Baba!
This is what You’ve said:
Hare Krishna, Maha Vishnu, Sathya Sai Baba!
Divinità Suprema!
Beatitudine incarnata che pervade tutto, Sathya Sai Baba!
Ecco quello che hai detto:
“I am you and you are Me!
This truth you must see!
I am the Ocean, you are waves.
Know this and be free!”
Sathya Sai Baba!
“Io sono voi e voi siete Me!
Devi vedere questa verità!
Io sono l'Oceano, voi siete le onde.
Conosci questo e sii libero!”
Sathya Sai Baba!
All the Gods are here within you,
Sathya Sai Baba!
Poornavatar!
All universes float within You
Like a tiny bubble! Sai Baba! Parabrahma!
Tutti gli Dei sono qui dentro di te,
Sathya Sai Baba!
Poornavatar!
Poornavatar!
Tutti gli universi fluttuano dentro di Te
Come una piccola bolla! Sai Baba! Parabrahma
I passionately adore You Sai, with all my heart!
I love You forever!
And in that Love only one remains.
You and I are One. Sai!
You and I are One.
Ti adoro appassionatamente Sai, con tutto il mio cuore!
Ti amo per sempre!
Ed in questo Amore solo uno rimane.
Tu ed io siamo Uno! Sai!
Tu ed io siamo Uno.
Krishna, Kali, Mr. Mischief, Sathya Sai Baba!
King of Kings!
True Self of all! Sai!
Lord of my heart! Sai!
You and I are one! Sai!
OM Sai Ram!!
Krishna, Kali, Signore dei Giochi, Sathya Sai Baba!
Re dei Re!
Vero Sé di tutti! Sai!
Signore del mio cuore, Sai!
Tu ed io siamo Uno! Sai!
OM Sai Ram!!
Credits:
Words by R. D. Awle & T. M. (Copyright 2001)
Music by R.D.Awle
Vocals: R.D.Awle & T.M.
Keyboards: R.D. Awle
Guitar: Alex Schabes
Flute: Alban Grégoire
Tabla: Sathya Murthy
Recorded and Mastered at S.S. Media Creations
L'ABC della verità sull’Amore
Amore
1. Lo scopo di ogni conoscenza è prema, l'amore.
2. Esistono tre specie d'amore. Il primo èswartha, o amore egocentrico che, simile alla lanterna, illumina solo un piccolo spazio. Il secondo è anyona, o amore reciproco che, come il chiaro di luna spande la sua luce ma solo fino ad un certo punto. Infine il terzo paratha, o amore verso gli altri che, come il sole con la sua luce, bagna tutti indistintamente. Coltivate dunque questo terzo tipo d'amore e sarete salvati. In realtà, anche il più piccolo servizio reso al prossimo è un servizio reso a voi stessi.
3. Se non coltivate l'amore, la tolleranza, la fede e il rispetto degli altri, come potrete mai realizzare Dio?
4. Rendete servizio al vostro prossimo con l'amore di cui siete capaci. Esso è il Signore stesso che ha assunto un'altra forma. Potrete così ottenere la Sua grazia.
Beatitudine (ananda)
La gioia è un intervallo fra due dolori. Dovete raggiungere l'equanimità e trascendere tanto l'una quanto gli altri, affinché la vostra mente si possa immergere nelle acque profonde della beatitudine. Dio non è responsabile della vostra gioia né della vostra pena. Egli è come lo specchio che riflette ciò che si trova davanti a Lui. Riflette il bene ed il male che potete fare: la gioia e la sofferenza dipendono dalle vostre azioni.
Corpo
1. Il corpo è il tempio di Dio, Dio Si è installato in esso ed Egli ne è il proprietario, che voi lo ammettiate o meno. E' il Signore che vi ispira le buone azioni e vi impedisce di fare del male. Ascoltate questa voce, obbeditele e nulla vi potrà toccare.
2. La forza motrice del corpo è Dio. Quando è installato nel corpo dell'uomo è chiamato jiva. E' l'ignoranza della realtà che impedisce a jiva di riconoscersi come Dio. Il fatto che ci identifichiamo con il corpo è la causa di tutti i mali.
3. Il corpo è un sacco di pelle con nove buchi.
Carattere
1. Il carattere rende la vita immortale e sopravvive alla morte fisica. Certe persone affermano che il potere può derivare solo dalla conoscenza, ma questo è falso; il vero potere è il carattere.
2. Gesù Cristo, Buddha, Shankara e Vivekananda, che furono grandi devoti del Signore, resteranno immortali nella memoria degli uomini e cari come i tesori più preziosi dell'umanità grazie al loro carattere perfetto. Senza un buon carattere, la fortuna, l'educazione, la posizione sociale non hanno valore. E' il profumo che conferisce tutta la bellezza al fiore. Nessun pittore, né poeta, né scultore, nonostante il loro talento, può avere posto in società senza un carattere buono e puro.
Cibo
I vostri pensieri dipendono dal tipo di cibo che mangiate. Se volete condurre una vita spirituale dovete astenervi dal mangiare la carne. Essa provoca ogni sorta di malattie ed alimenta la passione. Quanto al pesce, puzza anche quando è nell'acqua e fa nascere pensieri sporchi.
Dharma
1. Tutto ciò che emana dal cuore è "pura idea" e quando è messa in pratica diventa dharma.
2. Tutto ciò che non ferisce né te né il tuo prossimo è dharma, così come tutto ciò che rende felice te e il tuo prossimo.
Devozione
1. La vera devozione è vedere, o cercare di vedere la divinità in tutti e servirla. Non misuratela con il numero di ceri che accendete o dal numero dei rosari che sgranate.
2. I tre segni esteriori dai quali si può riconoscere una devozione sincera sono i seguenti: la fede nella vittoria ultima della verità, l'umiltà davanti agli anziani ed ai saggi e il timore del male, cioè la paura di pensare, di parlare o agire contro i dettati della vostra coscienza.
3. La devozione aumenta con gli sforzi che si compiono per purificare la mente, per conoscere la natura e l'origine dell'uomo e dell'universo, tentando di scoprire la vera relazione esistente fra l'uomo e gli oggetti esterni che affascinano e confondono.
Educazione
1. Il vero scopo dell'educazione dovrebbe essere lo sviluppo del carattere (il potenziale divino in noi). Essa dovrebbe servire non solo a fare guadagnare il pane quotidiano alle giovani generazioni, ma a renderle più forti e prepararle ad affrontare l'avventura della vita senza mai deviare dal giusto cammino.
2. Non si dovrebbe incitare i bambini alla polemica né a compiacersi della critica ed ancora meno a mostrare la sapienza delle nozioni imparate nel corso dei loro studi. Solo l'individuo che sarà capace di autocontrollo e di altruismo avrà il diritto di essere definito "educato ed istruito".
Ego
1. Eliminate le erbe cattive che hanno invaso il campo del vostro cuore. Certamente non è facile poiché la prima pioggia le farà riattaccare e l'egoismo le farà ricrescere più forti di prima in circostanze più favorevoli. Dovete eliminare la radice e per farlo esiste un solo rimedio: ripetere con costanza: «Non io, ma Tu, o Signore».
2. Una mente piena di odio e di egoismo non potrà mai volgersi verso Dio. I Veda insistono sulla dissoluzione dell'ego, ilCorano sull'arresa totale alla divinità, e la Bibbia sulla carità e l'umiltà, ciascuno offrendo un rimedio efficace per eliminare l'ego.
3. L'ego o aham è il centro intorno al quale ruota la falsa personalità. L'ego è il primo germe dell'ignoranza. Non è un'acquisizione positiva ma semplicemente mancanza di conoscenza.
4. L'ego è la sorgente dell'invidia, della cupidigia, della collera, della malizia e della vanità. Ti distoglie dalla verità e ti fa apparire reale ciò che è falso. L'egoismo è infatti maya, l'illusione che ci spinge a credere che il mondo sia reale e duraturo; l'amore è la sola cosa che possa eliminarlo.
Famiglia
1. La vita familiare è il cammino reale che conduce alla realizzazione di Dio in questo Kali Yuga (era di Kali). Ci sono quattro ere, e quella di Kali è considerata la più bassa dal punto di vista spirituale. Non serve a niente abbandonare la famiglia per rifugiarsi in una caverna a meditare: la famiglia è la migliore arena per insegnarvi la tolleranza e la pazienza e per sviluppare in voi un più grande senso di sacrifico.
2. La donna deve imparare a vedere Dio in suo marito, ed il marito deve vedere Dio in sua moglie. Quanto ai bambini devono rispettare i loro genitori e servirli come se servissero Dio stesso.
Famiglia spirituale
La verità è vostro padre. L’amore è vostra madre. La conoscenza è vostro figlio. La pace è vostra figlia. I fedeli del Signore sono vostri fratelli e gli yogi sono i vostri amici.
Fede
1. La fede è un dono di Dio per ricompensarvi delle buone azioni compiute nel corso di questa vita o di vite precedenti. E, come tutti i doni, essa deve essere coltivata con cura.
2. Dovete dapprima avere fede e dopo solamente avrete tutte le prove che vorrete, se queste vi serviranno ancora.
3. Dovete avere fede nel medico che vi cura affinché la medicina che vi dà sia efficace, non aspettare di essere guariti per credere in lui e nel suo trattamento.
4. La vostra fede è più potente della mia Shakti (energia divina). Essa può fare cose meravigliose e forzare il Signore a manifestarSi per darvi ciò che credete che Egli vi darà. E’ la fede che conta, e non la forma ed il nome sui quali si fonda, perché tutti i nomi e tutte le forme sono quelle del Signore.
Grazia
1. Per conquistare la grazia del Signore esiste un mezzo molto semplice: ed è namasmarana, la ripetizione costante di uno dei nomi del Signore. Sfortunatamente non credete che il nome sacro possa guarirvi e salvarvi.
2. Ottenere la grazia del Signore è come fondere il burro. Perché il cuore di Dio è tenero come il burro, basta un po’ di calore perché si fonda. Un po’ di affetto per un compagno che soffre, un po’ di amore mentre reciti il nome del Signore!
3. Non dovete avere fame di grazia. La grazia vi darà la pace mentale, un buon sonno ed un buon riposo, Per questo dovete avere il sentimento profondo che voi dipendete interamente da Lui.
4. La disciplina e la virtù sono i due veicoli della grazia.
Intelletto
1. L’immaginazione nasconde la verità, annebbia l’intelletto e perverte la visione interiore distogliendo l’aspirante dallo scopo.
2. La luna simbolizza la mente ed il sole l’intelletto e tutte e due devono essere in equilibrio, uno complemento dell’altra. L’intelligenza dovrebbe canalizzare le emozioni e vi dovrebbe insegnare ad accettare le sconfitte quanto i successi, con calma.
3. L’intelletto è lo strumento che Dio ci ha dato per permetterci di distinguere fra ciò che è reale ed eterno e ciò che invece appartiene al mondo dell’illusione ed è effimero.
Jnana(Conoscenza)
1. Jnana, o conoscenza, è un'altra parola per dire visione. Ecco perché occorrerebbe purificare la visione e non avere mai idee buie e nafeste. La più grande saggezza è realizzare che Brahman è onnipresente e che è la sola entità indistruttibile ed invisibile.
2. Quando si realizza Brahman non c'è più differenza fra il conosciuto, l'oggetto della conoscenza e il fatto di conoscere.
3. Quando il lago del cuore diventa chiaro e senza movimento l'atma può riflettersi in tutto il suo splendore. Colui che ottiene questa conoscenza diventa Brahman.
4. Non c'è differenza tra bhakti (devozione),karma (azione) e jnana (conoscenza).
5. Jnana non è un piacere intellettuale e non vuol dire accumulare certe nozioni, come il fatto di mangiare non si esaurisce nel mettere in bocca del cibo.
Karma
1. Esiste una legge di causa e di effetto ed ogni azione, o karma, che compite avrà una conseguenza, che vi piaccia o no. Un buon karma produrrà un buon risultato e la nascita è il risultato del karma compiuto prima di morire. Se vi chiedono cosa succede dopo la morte dovete indicare voi stessi e dire: "Ecco ciò che accade, si ritorna su questa terra!".
2. Il futuro è nelle vostre mani, il domani è forgiato dall'oggi e l'oggi dall'ieri. La parte più importante dei Vedasi chiama karma-kanda e illustra i vari tipi di karma che devono essere compiuti allo scopo di coltivare il distacco e dirigere la mente verso la verità eterna, e per trasformare ogni più piccolo atto in un atto di preghiera, offrendone i frutti al Signore, il quale conferisce all'essere umano tutta l'energia necessaria per compierlo.
Lavoro
1. Il lavoro è un'offerta a Dio, che ci dà l'energia per compierlo. Ecco perché non ha senso domandare o aspettarsi una ricompensa per il lavoro fatto.
2. Ogni lavoro deve essere compiuto alla perfezione.
3. Ogni lavoro è nobile e non esistono lavori inferiori. «Tu non devi fare ciò che ti piace, ma ti deve piacere quello che fai!». Il lavoro è anche un modo di pagare il tributo per ottenere la libertà dalla prigione del corpo.
4. Il segreto di una vita felice è il lavoro compiuto alla perfezione, poiché ha la sua ricompensa in sé.
Lussuria
1. La lussuria o kama è uno dei nemici mortali dell'uomo, occorre domarla e trasformarla attraverso un processo di alchimia, che è la sete di conoscere Dio.
2. Il desiderio diventa cupidigia e questa si trasforma in lussuria.
3. Il più bel gioiello di una donna è la sua virtù.
Matrimonio
1. Il legame del matrimonio è sacro e dovrebbe essere considerato come una collaborazione fra l'uomo e la donna che utilizzano i loro doni rispettivi per elevarsi spiritualmente e giungere alla realizzazione del "sé". Disgraziatamente il matrimonio oggigiorno, come è vissuto, si basa unicamente sulla lussuria e gli interessi personali.
2. Il matrimonio è paragonabile allo sfregare di due carte vetrate l'una contro l'altra sino a quando non diventano perfettamente liscie.
Morte
1. Coloro che si lasciano invadere dalla collera e dall'ego sono dei morti viventi.
2. Atma, o l'anima è immortale e, come cambiamo un vestito usato, l'atma prende un nuovo corpo ogni qualvolta se ne presenta la necessità. Ci sono tre cause che spingono l'uomo a rinascere: il peccato, i desideri insoddisfatti, l'ignoranza della sua vera natura.
Ostacoli
1. Solo la grazia del Signore può eliminare tutti gli ostacoli che il saddhaka incontra sul suo cammino.
2. Il più grande ostacolo è rappresentato dall'ego.
Peccato
Il solo peccato è quello di considerarsi peccatori perché voi siete gli eredi della beatitudine eterna, le immagini di Dio, partecipanti della Sua stessa gioia. Voi in realtà siete santi e completi, voi siete Dio che cammina sulla terra... Non vi è più grande peccato che chiamare se stessi peccatori! Voi vi disonorate e vi diffamate.
Qualità
1. I guna o qualità sono tre: thamas,rajas e sathwa. Il primo rappresentato dal colore nero, vuol dire inerzia, indolenza e vuol significare tutto ciò che rende l'individuo incapace di discernere tra la realtà e l'apparenza. Il secondo rajas, rappresentato dal colore rosso, simbolizza le passioni, le attività frenetiche e tutto ciò che fa oscillare l'individuo come un pendolo fra il reale e l'irreale senza che arrivi mai a una decisione. Quanto a sathwa, simbolizzato dal colore bianco, rappresenta la saggezza e la possibilità di discriminare fra il vero e il falso senza alcuna ombra di dubbio.
2. Il cibo decide dei gunas e i gunas si procurano il cibo che a loro conviene. E' un circolo vizioso. Lo scopo di ogni sadhana (disciplina spirituale) è trascendere queste tre qualità, la cui azione interpenetra il mondo fenomenico.
Ricchezza
1. La fortuna vera è la salute del corpo e della mente, poiché è solo con l'aiuto di un corpo e di una mente sani che l'uomo può raggiungere Dio. Quanto alle ricchezze materiali esse vi sono state date perché le utilizziate solo a fini dharmici.
2. Dovete provare compassione per il ricco, perché per lui le tentazioni sono molte ed ha meno possibilità di volgersi verso Dio.
Religione
1. La parole "religione" deriva dal latino "religare" e significa "legare di nuovo" (l'uomo a Dio).
2. Esiste una religione, la religione dell'amore; e tutte le religioni che si considerano separate si alimentano di una sola e medesima sostanza: l'amore Divino.
Società
1. Ciò che oggi rovina la società è l'ambizione che spinge l'uomo a voler acquisire uno standard elevato di vita e non un modo di vivere elevato.
2. Un modo di vivere elevato insiste sulla moralità, il senso umanitario, l'umiltà, il distacco e la compassione.
3. L'uomo è diventato schiavo dei propri desideri e non ha più la forza di lottare contro quella sete che lo tortura e che non gli permette di controllare la sua natura inferiore. Inoltre non ha nessuna idea di come fare per raggiungere la sua coscienza divina.
4. La società è una proliferazione di elementi divini generata dalla volontà Divina, ma nessuna società può definirsi peretta...
5. Nessun ideale sociale può produrre frutti senza il fiorire dello spirito. Lo scopo di una società non è quello di spartirsi il bottino carpito alla natura e distribuirlo in parti più o meno uguali, ma dovrebbe essere stabilito, dopo maturata elaborazione, alla luce dell'esistenza di un solo atma e della gioia che comporta tale conoscenza.
6. Lo scopo vero di una società dovrebbe essere quello di permettere e facilitare a ciascuno dei suoi membri la visione dell'atma.
Sadhana
1. Sadhana significa letteralmente: disciplina spirituale. Tutti gli sforzi compiuti dagli uomini, dall'indigeno della giungla fino al più avanzato individuo, nella ricerca interiore per adorare i vari aspetti del divino, è sadhana.
2. Il primo passo da fare è quello di rafforzare la fede nell'onnipresenza di Dio. E' solo attraverso una sadhana che l'uomo potrà guadagnare ciò che ha perso: la sua gloria ed il suo splendore.
3. Purificate i vostri pensieri, le vostre parole, le vostre azioni. Parlate con dolcezza, siate umili, sempre pronti a rendere servizio a praticate il silenzio.
4. La sadhana deve essere coltivata su un terreno favorevole, cioè occorre avere inizialmente un buon carattere perché fruttifichi, altrimenti lo sforzo spirituale sarà ridotto ad un nulla e sarà come il gioiello sulla testa del cobra, messo al centro del veleno e della crudeltà.
Universo
1. Il mondo intero, l'universo, è una manifestazione di Brahman. Brahman è la verità ed il mondo dei fenomeni è maya o "illusione". L'uomo cerca Dio nell'universo creato e dimentica di cercarlo in se stesso.
2. L'universo è in realtà il principio universale manifestato che assume molteplici aspetti... e l'uomo in mezzo a questo universo è Madhava (Dio) in miniatura.
3. L'universo è un teatro e gli esseri umani ne sono gli attori. Ognuno con un ruolo assegnatogli dal Creatore per salvarlo e liberarlo.
4. La creazione non è altro che una forma assunta dal Creatore e colui che vede il mondo così com'è, si lascia affascinare dalle apparenze e vive nell'errore.
Viveka e Vairagya (discriminazione e distacco)
1. Viveka (la facoltà di discriminare) evairagya (distacco dalle cose del mondo) sono i due strumenti che aiutano a canalizzare le acque dei desideri e delle passioni per portarle alla destinazione che esse in realtà cercano: l'oceano della beatitudine.
2. E' grazie a viveka che le tenebre dell'ignoranza possono essere dissipate. E' un talento divino dato all'essere umano affinché possa distinguere fra ciò che è reale ed eterno e ciò che è apparente, soggetto al declino ed alla distruzione.
Tratto dal libro:A. e S. Craxi, L'alba di una nuova Era, Libreria Internazionale Sathya Sai, Modena, 1982, pp. 89 segg.
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