lunedì 25 aprile 2011

____<>____...E M O Z I O N I...____<>____

 
…dalla cara amica Daniela, ricevo…

In queste ore provo consolazione solo tornando con la mente a LUI…



….dalla cara Daniela Bortoluzzi, ricevo….

IN QUESTO MOMENTO DI DOLORE PROFONDO, IMMERGIAMOCI NELLA SPERANZA DI ESSERCI ANCORA QUANDO RITORNERà COME PREMA SAI.

___<>___....dal caro amico Mario Batini (listaBaba)….ricevo questa splendida lettera di Satish Naik….___<>___

Om Sai Ram carissima Famiglia Sai,
Con il cuore pesante e totale sgomento, voglio condividere questa triste notizia del Kali Yuga della partenza improvvisa del Signore Sri Sathya Sai Baba, il Messia d'Amore, che ha intriso ognuno di noi con il Suo Amore senza macchia. Ha lasciato il suo corpo alle ore 07:38 del 24 aprile 2011.
Non posso credere a quello che sto scrivendo, e non so cosa digito, non posso credere a quello che è successo, ma la notizia è decisamente scioccante.
Abbassando il sipario sulla Divina Rappresentazione, il piccolo Sathya Narayana Raju degli anni passati, Sri Sathya Sai Baba di oggi, il nostro Swami ha deciso di lasciare tutti noi, nonstante tutte le preghiere, tutti i yagnas, tutti i rituali dei Suoi amati figli di tutto il mondo.

Non avrei mai immaginato e sono completamente sconcertato di dover scrivere questo necrologio al Divino, in un momento in cui la missione di Swami e il Suo Messaggio d'Amore si stava diffondendo in tutto il mondo.

Swami, proprio come Shirdi Sai Baba, ha dato segnali abbastanza chiari sulla Sua uscita. Mentre era in ospedale, ognuno di noi, devoti e devoti ha sperato in un grande miracolo; miracolo che Swami ci ha negato. Ma c’è stato un segnale che è stato dato da Swami (secondo testimoni oculari): probabilmente il 22 o del 23 marzo, quando unì entrambe le mani (come se facesse namaskar) Questo di solito è un gesto che si fa  quando si vuole prendere congedo.

Swami ha spesso dichiarato che avrebbe abitato il Suo corpo per 96 anni. E 'stato il Suo Divino Sankalpa a farglieLo dichiarare, anche se sapeva di tutti i mali di cui il Suo corpo sarebbe stato preda nel susseguirsi  della Sua vita. Comunque sia, abbiamo probabilmente dovuto dire addio all'Avatar di questa Era di Kali 10 anni prima di quanto ci aspettassimo.

Swami, con questo atto improvviso, ci ha lasciato con tante domande senza risposta nella mente. n devoti comune 'del recente passato In questo ultimo periodo, sembrava commuversi e piangere per ogni piccola cosa, milioni di persone hanno assistito a questi episodi; con questi atti, ha voluto dire qualcosa ai Suoi amati devoti, e, probabilmente, alla fine ha deciso di essere silente e lasciare che sia il tempo a darci le risposte.

Il tipo di copertura mediatica effettuata durante il Suo ricovero in ospedale, le affermazioni di alcune persone, il modo in cui l'episodio del ricovero in ospedale è stato gestito -  tutto questo ha lasciato un triste segno nel cuore dei devoti. In molti hanno pensato che per una figura come Swami, questo tipo di esposizione è stato sicuramente "doloroso". Lui, l'Imperatore degli Dei, non avrebbe dovuto essere esposto a una simile situazione pietosa,  nella quale sembrava stesse lottando per  la propria vita. È stato tutto trattato come un AVVENIMENTO FISICO, proprio come è accaduto con Gesù durante la sua crocifissione. I malefici effetti del Kali Yuga sono stati il motivo di questa "triste" uscita di scena.

Radio Sai, sotto l'abile guida di Prof.GV ha aiutato un po’ a calmare la tensione, trasmettendo alcuni discorsi di Swami in cui parlava dei media e del Suo corpo, ma, in ultima analisi, ciò che era "destinato" è successo e Swami ha scelto di lasciare tutti noi, e farci annegare in un oceano di dolore. Nel guardare i video da Radio Sai, abbiamo tutti avitp la sensazione che Swami sarebbe sicuramente andato oltre da questa Drammatica Rappresentazione Divina, e tutti abbiamo pensato, che questa fosse solo una nuvola passeggera, ma un po’tutti pensavamo che comunque Swami avesse già deciso di raggiungere prima il Maha Samadhi.

Molti di noi si stanno chiedendo “che cosa è andato storto?” Perché questa prematura dipartita di Swami? Non c'è dubbio che ogni cosa è la Sua volontà e il Suo Divino Sankalpa. Compito immediato di noi devoti è quello di pensare a tutto ciò che Egli ha fatto per il genere umano. La Sua vita è stao il Suo messaggio. Il nostro dovere ora è portare avanti questa eredità è raggiungere e sostenere i più poveri ed i più oppressi degli uomini, è condividere questo stesso Amore immacolato e puro che Swami ha condiviso con noi, con gli altri esseri umani. Egli ha detto chiaramente: "Io sono Dio, voi non siete separati da Dio "; è solo una questione di ricerca del Sé e di realizzazione di Sé. Come Swami ha sempre detto: "Guarda dentro di te e saprai chi sei". Anche se non può essere con noi fisicamente, Egli sarà con noi in ogni momento.

Nel momento in cui il movimento Sai si stava diffondendo in tutto il mondo, in un'epoca in cui anche i non credenti erano in procinto di diventare devoti, in un momento in cui anche il "rajasico" stava per divenire "satvico", Swami sembra averci lasciato nel bel mezzo del "Lavoro Divino". Questo  è sicuramente un enorme onere per i devoti che sono stati benedetti dall’essere nel Suo gregge. Mentre Swami era ancora nel corpo, ci sono state tante chicchiere su chi Gli avrebbe succeduto nel compito di completare la Sua Divina Opera. MaEgli ha mai fatto un nome qualsiasi? Ci può essere qualcuno che sarà perfetto come Lui? Che possa eseguire il compito come Swami ha fatto?
Ognuno di noi è il custode della Sua Opera Divina. Ognuno di noi ha come primo dovere di tutelare i "tesori " che ha Egli ci ha lasciato. I cinque valori umani - Sathya, Dharma, Shanthi, Prema e Ahimsa - sono i tesori di Sai. Se ognuno di noi si prenderà cura di questi tesori, il nostro Onnipresente e Onnisciente Sai sarà molto felice.

Non c'è dubbio che la prossima volta che si andrà a Parthi, si vivrà una scena completamente diffente. Non ci sarà alcun devoto che corre verso l'ashram con il cuscino in mano per il darshan. Le Domande Divine come "Da dove venite?" "Quanti siete?", "Sii felice, felice" e così via, non ci saranno più fatte. Swami che era solito farci felici con il suo bel sorriso non lo vedremo più. Ma il nostro Swami interoire sarà sempre con noi, ci accarezzerà, ci incoraggerà, ci guiderà e ci correggerà.
Fratelli e sorelle, tutti noi  fortunati che abbiamo potuto vedere il vivente Dio di Amore Dio nella Sua forma fisica e tutti coloro che hanno potuto percepire la viva e amorevole forma onnipresente di Dio, tutti noi abbiamo tonnellate di lavoro da fare. Senza dubbio possiamo dire alle generazioni future "Sì, noi abbiamo visto il nostro amato Signore Sri Sathya Sai Baba, ho sentito il Suo amore, ho parlato con Lui, mi sono prostrato davanti a Lui, hovfatto qualcosa che Lo ha reso contento” e così  via; ma noi non dobbiamo dimenticare l'importanza di questa grande fortuna. La missione di Sri Sathya Sai Avatar non si esaurisce con la Sua forma fisica, in realtà la vera missione è iniziata adesso.

Swami ci ha detto di "non limitarLo " nella sua forma fisica, ma  piuttosto di adoperarsi per attuare i Suoi insegnamenti preziosi.
Questo sarebbe un grande e giusto tributo al nostro amato Signore.
Oh Swami, Grazie per il prezioso tempo che hai voluto trascorrere con noi, grazie per tutti i Tuoi insegnamenti. Grazie per essere venuto sulla terra ad insegnarci il vero significato della vita e, infine, grazie per essere Te ..... .
A PRESTO SWAMI ....... TORNA PRESTO Prema Sai ... L'intera umanità è in trepidante attesa di Te.

Jai Sai  Ram

Satish Naik